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Autore: Sayuri_92    30/04/2013    1 recensioni
Shikaku, un intelligente e calmo Shinobi. Yoshino, una scorbutica ed aggressiva Kunoichi. Questi due ragazzi sono destinati a diventare i genitori di Shikamaru, ma come sono finiti insieme? Ecco la mia personalissima storia su come è nato il loro amore. Una coppia insolita, ma ho notato che storie su di loro quasi non ce ne sono. ShikakuXYoshino centric, accenni KushinaXMinato.
Dalla storia: “ Premetto che non ho mai creduto alle voci che si spargono in giro. Valuto sempre con i miei occhi com'è veramente una persona e poi ... circa due settimane fa ti ho vista seduta su una panchina, con un fiore in mano … ” iniziò a spiegare il castano, spostando lo sguardo verso di lei. “ … ed hai sorriso. Eri pensierosa e forse credevi che nessuno ti vedesse, ma io ero lì ed è stato in quell’occasione che ho capito che ogni tanto sorridi anche tu e diamine … era il più bel sorriso che avessi mai visto. ” terminò di dire, fornendo la risposta a tutti i suoi dubbi. ||| Buona lettura =)
Questa storia partecipa al contest "Dear Winter" indetto da Denbisara.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Kushina Uzumaki, Minato Namikaze, Shikaku Nara, Yoshino Nara
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
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- Capitolo 5 -
La cena
 
Yoshino, Kushina e Minato si trovavano tutti a casa della castana, in attesa di Shikaku. Quella sera avrebbero cenato assieme e finalmente l'Uzumaki avrebbe conosciuto il fidanzato dell'amica, nonostante già ne avesse sentito molto parlare.
" Non farmi fare brutte figure, Kushina. " si raccomandò Yoshino, preoccupata per la serata.
" Non ti preoccupare, ci pensi già da sola a farle. " mormorò la rossa, sorridendole.
" È sempre bello avere il sostegno degli amici. Sei proprio una vipera! " sbottò la castana, digrignando i denti.
" Ohi, ohi ... non cominciate, vi prego. " disse Minato, speranzoso di calmare quegli animi così carichi d'energia.
" Non ti preoccupare, oggi non sono in vena. Sono troppo emozionata all'idea di conoscere Shikaku, dattebane! " esclamò Kushina, più euforica della fidanzata del Nara.
" Mi chiedo per quale motivo io abbia accettato di farvi conoscere. " si domandò tra sè e sè la diciottenne, sbuffando.
" Io già lo conosco. " sottolineò il Namikaze che, in quanto Hokage, aveva un minimo di rapporto con tutti i Ninja del villaggio.
" Lo immaginavo. A proposito, Minato! " sbottò improvvisamente la castana, facendo irrigidire il biondo. " Perché non mi hai detto che tu e Kushina andate a vivere assieme? Sei proprio un bell'amico! " continuò, incrociando le braccia sotto al seno, fintamente offesa.
" Beh, immaginavo ci avrebbe pensato lei. In fondo è la tua migliore amica. " si giustificò Lampo Giallo, non volendo incombere nelle ire di una donna. 
" Anche tu hai ragione, la colpa è tutta di Kushina! " esclamò Yoshino, scuotendo la testa.
" Minato ... " 
Un sibilo, accompagnato da un'occhiata gelida di Kushina, arrivò al povero Hokage, che si irriggidì nuovamente, sentendosi minacciato dalla sua dolce metà.
" Ovviamente avrei potuto pensarci e dirtelo io. " si corresse il Namikaze, tenendoci alla propria incolumità. 
Fortunatamente la situazione fu salvata dal campanello di casa. 
Minato doveva ricordarsi di ringraziare Shikaku, l'aveva appena tirato fuori da una situazione difficile.
" È arrivato, è arrivato, dattebane! " esclamò Kushina, iniziando a saltellare a destra e manca.
" Comportati da persona matura! " sbottò la castana, diventando rossa. Non voleva che il Nara si facesse delle cattive idee.
Visto che nessuna delle due donne si decideva ad aprire la porta, ci pensò il biondo a farlo, accogliendo il Nara come se fosse il padrone di casa.
" Quarto Hokage! " esclamò Shikaku, sorpreso di vederlo. Non aveva la minima idea di chi fossero gli amici di Yoshino, ma non si aspettava di certo di trovare lo Yondaime.
" Puoi anche chiamarmi Minato qui... vieni, dillà ci sono due furie in gonnella. " mormorò esasperato il Namikaze, sull'orlo di una crisi.
Il castano lo fissò comprensivo, avendo un'ulteriore conferma della sua teoria: le donne erano solo una scocciatura!
" Shikaku, ciao! " esclamò Yoshino, senza avvicinarsi, osservandolo entrare nel salotto assieme al biondo.
" Avanti, dagli un bacetto per salutarlo ... " sibilò Kushina, tirando leggere gomitate all'amica.
" Smettila o giuro che dopo ti faccio fuori. " la minacciò sotto voce la diciottenne, ringhiandole contro.
" Quanto siamo timide, forza ... dagli il benvenuto. " continuò a prenderla in giro l'Uzumaki, ridendo sotto i baffi.
" Ti odio, dal profondo del cuore." mormorò la castana, avvicinandosi al fidanzato. Era particolarmente rigida e tesa, oltre che in imbarazzo. Non le piaceva fare certe cose davanti a persone che conosceva o comunque con gente intorno.
" Ciao Yoshino. Non mi presenti la tua amica? " domandò Shikaku, avendo ben intuito il disagio della ragazza. Era anche per questo che a lei piaceva! Riusciva a capirla al volo.
" Oh sì, lei è Kushina Uzumaki, la vipera numero uno di Konoha, o Habanero rosso sangue, come tutti la definivano tempo fa. " spiegò la diciottenne, ghignando vittoriosa verso l'Uzumaki che, al contrario, si irritò. Odiava essere soprannominata a quel modo e l'amica lo sapeva bene. Le aveva tirato un colpo basso!
" Credo che Minato non abbia bisogno di presentazioni, lui lo conoscono tutti. Ah, sono fidanzati loro due. " proseguì Yoshino, facendo sorridere il castano. Dal momento in cui era entrato in quella casa si era immaginato che il Quarto Hokage e la ragazza dai capelli rossi fossero una coppia e poi ne aveva sentito anche parlare.
" Molto piacere, Kushina. Io sono Shikaku Nara. " si presentò, gentile e garbato.
" Mmh ... piacere. Sei molto educato! Dovresti insegnare un po' di buone maniere a Yoshino, lei è così scortese ... " sibilò la rossa, lanciando un'occhiata di fuoco all'amica. 
La castana ringhiò, ricambiando quello sguardo. La guerra tra loro era ufficialmente iniziata e di questo Minato se ne rese conto immediatamente. Si sbattè una mano sulla fronte, esasperato. Sperava che un giorno o l'altro l'avrebbero smessa.
I tre ospiti si misero a tavola e Yoshino iniziò a portare le sue pietanze. Come cuoca non era niente male. Sua madre le aveva insegnato molte cose e forse cucinare era uno dei pochi hobby che aveva.
" Aspetta di assaggiare i suoi manicaretti, ne rimarrai entusiasta, dattebane! " esclamò Kushina, rivolgendosi a Shikaku. 
Yoshino sorrise, scuotendo la testa divertita. Almeno qualcosa di buono lo stava dicendo.
" Dall'aspetto sembra tutto buonissimo. " disse il Nara, sorridendo.
A tavola c'erano degli spaghettini di soia con carne, riso al curry, polpette di polipo e di pesce vario, pollo fritto, alla piastra ed al vapore, insalata e contorni di ogni genere. Sicuramente non sarebbero morti di fame!
" Oggi non hai fatto il Ramen? " domandò Minato, non vedendo il suo piatto preferito da nessuna parte. Generalmente glielo preparava sempre quando veniva, ma quel giorno aveva decisamente cambiato menù.
" Non ho fatto in tempo. " rispose la castana, alzando le spalle.
" Te lo preparo domani io." sibilò l'Uzumaki, facendo sorridere il biondo.
Quei due erano proprio una bella coppia!
" Vi conoscete da molto? " domandò Shikaku, notando una certa affinità tra i tre.
" Io e Yoshino sì, fin dai tempi dell'accademia. Non frequentavamo la stessa classe, lei è di due anni più piccola, ma avevamo comunque stretto amicizia. Poi è subentrato Minato e da allora siamo diventati un bel trio, seppur lei sia insopportabile ed arrogante. " spiegò la Jinchuuriki, non tralasciando qualche insulto all'amica.
" Non smetterò mai di ripeterlo ... è sempre bello ricevere complimenti da una strega come te, Kushina. " mormorò Yoshino, seccata.
Il Namikaze sospirò ancora una volta, sperando che le due ragazze non ricominciassero a litigare come al loro solito. Il Nara gli lanciò un'occhiata comprensiva, capendo finalmente il significato della frase di poco prima. Due donne insieme erano una scocciatura ancora più grande!
" Ho saputo che vuoi presentare i tuoi amici a Yoshino. Immagino si tratti di Choza ed Inoichi. " disse Lampo Giallo, cambiando abilmente discorso. 
" Esattamente, proprio loro. Siamo amici fin dai tempi dell'accademia. " mormorò il castano, sorridendo.
" Devi sapere Yoshino che il Team di Shikaku è molto famoso tra i Ninja di Konoha. Sicuramente ne hai sentito parlare. Sono un gruppo formidabile! " esclamò Minato, riuscendo nel suo intento di far placare gli animi delle due donzelle.
" Sì, avevo sentito qualcosa in giro. Se non erro conoscono tutti e tre dei Jutsu segreti del villaggio. " sibilò la castana, scostando lo sguardo sul fidanzato, in cerca di risposte. Lui non tardò ad annuire, sorridendole ancora.
" Questo riso al curry è eccezionale! Poi devi darmi la ricetta." intervenne l'Uzumaki, cambiando totalmente discorso.
" Kushina ha ragione, è ottimo. " mormorò Shikaku, dovendo ammettere che la ragazza se la cavasse ai fornelli.
La cena terminò in tutta tranquillità ed il quartetto finì a parlare del più e del meno. Fortunatamente non ci furono altri litigi tra Kushina e Yoshino e la serata andò a buon fine. Shikaku aveva fatto un'ottima impressione sulla Jinchuuriki, la quale approvò tacitamente il loro fidanzamento.
" Prima che mi dimentichi, domani passa nel mio ufficio, ho una missione da affidare al tuo Team. Avvisa anche Choza ed Inoichi. " disse Minato, afferrando la sua giacca. Ormai era giunta l'ora di tornare a casa.
" Va bene. " si limitò a rispondere il Nara, pronto a svolgere i suoi doveri.
" Missione? " chiese Yoshino, assottigliando gli occhi.
Il Namikaze avvertì immediatamente il pericolo a cui sarebbe andato incontro se avesse detto una frase sbagliata e fu per questo che decise di mettere le mani avanti prima di combinare qualche danno.
" Non temere, non starà via molto! È questione di un paio di giorni. " la tranquillizzò il Quarto Hokage, prima che lo sbranasse. In quegli anni aveva imparato a conoscerla, a capire i suoi comportamenti, ed aveva intuito che allontanare il suo neo fidanzato per tanto tempo, proprio quando si erano appena messi assieme, non sarebbe stata una saggia idea. Oltretutto non ce n'era nemmeno il bisogno, erano in tempo di pace.
" Non volevo mica saperlo. " mentì la castana, lievemente imbarazzata per essere stata colpita ed affondata.
" Forza Minato, andiamo! " sbottò Kushina, trascinando letteralmente il povero biondo. Prima di chiudere la porta, fece un occhiolino a Yoshino, la quale ricambiò con una linguaccia.
Avevano avuto fretta di andarsene così da lasciarla sola con Shikaku. Non c'era nulla di peggiore! Non sapeva come comportarsi ed avrebbe finito per imbarazzarsi e sbagliare qualcosa. Doveva ricordarsi di picchiare l'amica alla prima occasione, se lo meritava.
" Sono molto simpatici. " commentò il Nara, poco dopo che i fidanzatini se ne fossero andati.
" Si, è vero. Anche se Kushina è una serpe. " commentò ironicamente, accennando un sorriso.
" Avete un bel rapporto voi due. " sibilò il castano, aiutando la fidanzata a sparecchiare.
" Lascia, faccio io. Non ti preoccupare, tu sei un ospite. " disse Yoshino, che seppur fosse scorbutica ed acida, un minimo d'educazione l'aveva.
" Lo faccio volentieri. " rispose Shikaku, non mostrando la minima intenzione di stare con le mani in mano.
La castana si arrese, poggiando i piatti nel lavandino. Aprì l'acqua e, prendendo la spugnetta, iniziò a lavarli. 
Il Nara le si affiancò, utilizzando il secondo lavandino per dare una mano alla fidanzata.
" Cucini molto bene e sei una brava casalinga. C'è qualche altra tua qualità che mi tieni nascosta? " domandò ironicamente Shikaku, sorridendole.
" Mmh ... non ho molte qualità. Kushina dice sempre che mostro il peggio di me. " disse Yoshino, accennando un ghignetto.
" Io non direi ... a me piace molto il tuo carattere. " commentò il castano, facendo vistosamente arrossire la Kunoichi. Quest'ultima accennò un sorriso, lanciando un'occhiata al fidanzato. Era incredibile come riuscisse a farla sentire sempre unica e speciale.
" Eccolo di nuovo quel tuo sorriso. Sei proprio bella. "
Se Shikaku avesse continuato a farle tutti quei complimenti, probabilmente Yoshino sarebbe morta di vergogna entro breve. 
Però non le dispiacevano quei complimenti e ciò la sorprese particolarmente. In fondo non aveva mai apprezzato quando qualcuno le diceva belle parole, reputandoli bugiardi o comunque con qualche doppio fine. Lui, invece, era sincero e non mirava ad altro se non a farla sentire amata.
" Ancora mi sembra assurdo che tu ti sia interessato proprio a me, eppure ... se prima ero sciettica, ora ne sono felice." 
Una vera e propria ammissione quella della Kunoichi, la quale si girò verso lo Shinobi con un bel sorriso dipinto sul volto.
Shikaku non riuscì a resistere e con un movimento fulmineo, si chinò sulla ragazza, baciandola con passione. La castana rispose a quel bacio, lasciando perdere i piatti e portando le braccia attorno al suo collo.
L'uomo poggiò una mano dietro la sua nuca e l'altra sul fianco, attirandola maggiormente a sè. 
La fece poggiare contro il lavandino, iniziando a posarle piccoli baci sulla guancia, scendendo successivamente lungo il collo, lasciandole una scia umida.
Yoshino si irriggidì, lievemente spaventata per quello che sarebbe potuto accadere. Non stavano facendo nulla, ma aveva letto in molti libri che, generalmente, i rapporti sessuali iniziavano proprio in quel modo.
Poggiò le mani sul suo petto, come a volerlo allontanare da sè.
" Credo che sia giunto il momento che io torni a casa ... " sibilò il castano, poggiando la fronte su quella della ragazza.
" Sì, forse è meglio ... inizia ad essere tardi. " mormorò Yoshino, leggermente a disagio. 
" Probabilmente domani partirò per una missione, ci vediamo al mio ritorno." disse il Nara, sorridendole. Non sembrava minimamente arrabbiato, forse aveva capito che per lei era troppo presto fare qualsiasi cosa che andasse oltre il bacio.
" Va bene ... fai attenzione. " sibilò la castana, cercando di nascondere una lieve preoccupazione. Temeva sempre che le persone a lei care morissero in missione, uccise da qualche nemico, proprio com'era accaduto ai suoi genitori.
" Non ti preoccupare, tornerò sano e salvo e quando sarò di  nuovo a Konoha, ti presenterò i miei amici. " disse Shikaku, posandole un delicato bacio a fior di labbra.
" A presto. " mormorò Yoshino, sorridendogli. Lo seguì con lo sguardo, fino a quando la sua figura non scomparve dietro la porta. Era riuscito a farla tornare a suo agio, a non farle pesare il fatto che volesse aspettare. Era proprio l'uomo perfetto, almeno per lei.

To be continued ...

Ed eccomi qui con un nuovo aggiornamento =) perdonate l'attesa, purtroppo sono sotto esame. Spero che il capitolo vi piaccia ^_^ Ci vediamo la prossima settimana!

Sayuri_92
   
 
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