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Autore: LarryBeliever    01/05/2013    2 recensioni
Alice odia Harry. Sì, decisamente. Lo odia dal giorno in cui le loro vite si sono incrociate per la prima volta, a scuola. Ma il loro rapporto di odio potrà mai evolversi?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Payne!- mi sveglia la professoressa.
Sospiro e faccio mente locale.
Dunque, da tre giorni sono in uno stato comatoso (se esiste come parola).
Subito dopo l'accaduto, ho chiesto alla Anderson (professoressa) di cambiare partner, ma non essendocene, mi sono dovuta arrangiare nella sua camera.
Harry non lo vedo da un po', o meglio, lo vedo e cerco anche di parlargli, ma m'ignora.
Mi alzo e vado nel 'bagno'.
Se bagno si può definire quello schifo di buco con un piccolo rubinetto che spruzza acqua a scatti.
Odio Lynn, mi ha portato solo danni.
Sono disperata, Harry non mi considera, e passa sempre più tempo con quella Edward.
Baldracca.
Ti odio.
Finisco di lavarmi ed esco.
-Payne! Alle 10.00 vi voglio tutti al campo!- mi grida la professoressa prima che possa fare in tempo a chiudere la porta.
Sbuffo.
Non so nemmeno perché sono uscita, non ne ho idea e odio questa cosa.
Prima potevo andare da Harry, ma ora non più.
Odio sempre di più Charles Lynn.
Vado a fare colazione nel tendone adibito per i pasti, e mi siedo con una ragazza ad un tavolo.
-Ciao.- le sorrido.
Lei mi guarda di sottecchi e mi fa un cenno col capo.
-Anche tu da sola?- domando.
-No, sto aspettando i miei amici.-
-Ow...io sono Alice Payne.- le porgo una mano.
Lei ricambia la stretta dicendo di chiamarsi Emma.
Iniziamo a mangiare in silenzio.
-Tu devi essere del corso di letteratura, vero?- chiedo per rompere il ghiaccio.
Annuisce -Tu sei con la Anderson?-
-Sì.- 
-Poverina.- mi dice lei ridendo.
-Per la Andreson? Sì, mi compatiscono in molti, sembra un mastino.- dico ridacchiando anche.
Alzo lo sguardo e vedo Harry e la Edward che entrano mano per la mano nella mensa.
Prendo un respiro e metto una mano nei capelli.
-Il tuo ragazzo?-
-Lo era...- rispondo chiudendo gli occhi.
-Ti ha mollata?- 
-Non proprio, però sì.- dico riaprendoli.
-Che hai fatto?- domanda mentre afferra il suo bicchiere colmo di succo di arancia.
-Ho baciato un altro...ma in realtà lui ha baciato me!- esclamo risentita.
-Ti capisco, è capitato anche a me.-
-E cosa hai fatto?-
-Nulla.- scrolla le spalle.
-Nulla? Lui è tornato da te magicamente?-  
-No, non è tornato.- dice mostrando improvvisamente un sorriso psicopatico.
La guardo rabbrividendo.
-Scherzo, scherzo, ci siamo messi insieme nuovamente, ma solo per tre settimane.- 
Sgrano gli occhi -Emma, non sei rassicurante...- 
Lei ride -Non eravamo fatti per stare insieme...- 
Continuiamo a mangiare in silenzio quando veniamo interrotte da alcuni ragazzi che si siedono al nostro tavolo.
-Ehi ragazzi.- saluta Emma.
-Ciao Em.- 
-Lei è Alice, trattatela con delicatezza.- trilla guardando storto un ragazzo biondo e un moretto.
Loro alzano le mani in segno di resa ed Emma scoppia a ridere -Alice, loro sono Jamie...- indica il moro, -...e R.J...- il biondo, -...e lei è Demetria, la mia migliore amica.- conclude sorridendo.
Sono tutti dei bei ragazzi, il moro, Jamie ha gli occhi quasi grigi, mentre il biondino ha degli occhi molto simili a quelli di Liam.  Sono entrambi molto alti, al contrario della ragazza che è piuttosto bassina, ma in ogni caso molto bella anch'ella (ho fatto la rima, yo).
Ci stringiamo la mano e ricominciamo a mangiare.
 
-PAYNE!- grida la professoressa battendo forte la mano sul mio letto.
-Cosa, cosa c'è?!- 
-TU HAI OSATO PRENDERE LA MIA BIANCHERIA INTIMA!- 
-COSA?!- esclamo questa volta io.
-SÌ, NON C'È PIÙ!- 
Questa è pazza.
-Sinceramente non frugherei nei sui cassetti della biancheria intima nemmeno se l'alternativa fosse leccare marmellata dall'ombelico di un barbone...- 
-Che ha detto?!-
-Che le voglio tantissimo bene e che proprio per questo non ho toccato la sua biancheria...- affermo piuttosto stentata.
Guardo l'orologio: sono le quattro del pomeriggio e questa pazza urlante mi ha destata dal mio sonnellino pomeridiano per la sua fottuitissima biancheria intima?
Santissimoddio.
Mi alzo ed esco fuori dalla capanna.
Inizio a camminare, mi siedo su di una panchina, metto il cappuccio della felpa in testa e gli auricolari alle orecchie.
Chiudo gli occhi più per abbandonare tutto, tutti i problemi, che per altro.
-Amore vieni di qua!- esclama una vocina stridula.
-Arrivo.- conclude abbastanza seccata una voce maschile.
Un momento, io quella voce maschile la conosco, e anche bene!
È il mio Harry!
Apro gli occhi di scatto e lo vedo trascinato dalla Edward verso una panchina vicino a quella dove sono seduta io.
E no!
Non voglio sentirli.
Mi guardo intorno e, prima che mi possano vedere, mi nascondo dietro ad un albero.
-Tiffany calmati!- esclama Harry.
-Oh come sei noioso! Posso farti divertire io se vuoi...- dice la bionda tinta guardando maliziosamente il MIO Harry e poggiandogli una mano sulla gamba.
Giù le zampe troia.
Anzi la bocca.
Già, tienila a bada, se vuoi ti compro un calippo.
La Edward si volta e mi vede.
Colta sul fatto non posso fare altro che nascondermi meglio.
Sono sicura che ora lei dirà ad Haz che stavo spiando, e invece mi sbaglio: continuano a parlare normalmente.
Sono sicura che ora Tiffany starà ghignando, è perfida quella ragazza...
-...E quindi Harry, chi è onestamente Payne per te?- domanda l'arpia.
-Oh be' Liam è simpatico, certo...-
-Ma che sciocchino, intendevo Alice!- 
Sciocchino?
Sciocchino al mio Harry?
Hai finito di farti la tinta, Edward.
-È complicato...lei...no, non è nulla, era un'amica, adesso neanche quello.-
Sento il mio cuore fermarsi un istante.
Solo un'amica?
Bene.
Esco allo scoperto con le lacrime agli occhi. Harry mi vede e sul suo volto si dipinge una smorfia di...cosa? Disgusto? Indifferenza? 
Per quanto Harry sia come un libro aperto per me, adesso non riesco a decifrare la sua espressione.
La Edward sorride trionfante e mi mima con la bocca un 'ora è tutto mio'.
-Quindi siamo stati solo amici?-
Sento la testa girare vorticosamente e l'ultima immagine che ho è Harry che rimane completamente fermo sulla sua panchina, poi il buio.
 
-...dai ragazzi smettetela!- 
Apro molto lentamente gli occhi e vedo Emma che blocca le braccia di R.J. mentre Jamie le fa il solletico e Demetria ride.
-Cosa state facendo?- domando confusa.
Loro si voltano di scatto.
-Alice!- esclama subito Em saltandomi addosso.
-Emma...dove sono?- 
-Nell'infermeria del campeggio, sei svenuta per un paio d'ore.-
Improvvisamente nella mia mente si fanno spazio, sempre più vividi, i ricordi del pomeriggio.
'Era un'amica, adesso neanche quello'.
Ed eccolo, il colpo al cuore che mi mozza il fiato, ed ecco, il mio cuore ora è definitivamente frantumato.
 
 
 
 
Hi everyone!
Mi scuso per l'abnorme ritardo, ma ho avuto dei seri imprevisti ed in più questa settimana gli allenamenti di pallavolo si sono intensificati a causa della finale del campionato a cui siamo arrivate terze, yo (so che non vi interessa, ma almeno fingete di essere seriamente interessate all'argomento, pls).
TERZE SU QUARANTUNO SQUADRE SIGNORI, QUARANTUNO!
Okay basta lol.
Paaaassiamo al capitolo.
C'è un' Alice sempre più disperata e depressa e che alla fine sviene pure!
Giusto per dare il colpo di grazia al suo povero, piccolo cuoricino.
Poooi entrano in gioco quattro nuovi personaggi: Emma, R.J., Jamie e Demetria.
Demetria l'ho voluta chiamare così per Demi, questo è il mio piccolo tributo a quel genio di donna!
Eeee stop, questo è quanto lol
Bacioni xx (mi sembro Danielle, help)
Fra ;)
  
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