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Autore: little muffin    01/05/2013    9 recensioni
Il tempo era volato via, un paio di mani a poker, qualche battuta, un sacco di risate e l’ aereo era arrivato a Londra. Le ragazze radunarono le loro cose nelle borse e si prepararono a scendere.
«Finalmente a casa» sospirò la ragazza dai lunghi capelli blu elettrico con un sorrisone stampato sulle labbra.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jade Thirlwall, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Chapter 4 “ Pretend it’s ok”

Non appena i due ragazzi si accorsero della presenza di Perrie si staccarono il più velocemente possibile: Sam scivolò di lato appoggiandosi con un fianco al ripiano e Jade saltò giù dal tavolo, si tirò giù la maglietta e rossa più del fiocco che aveva tra i capelli ‹‹ Non è assolutamente come sembra Pezz !!›› cercò di spiegare prontamente la ragazza agitando le mani aperte davanti a sé,
‹‹No no certo Jay›› fece l’ amica con uno sguardo accusatorio e un sorriso a dir poco malizioso ‹‹ Stavate soltanto provando la resistenza del nostro ripiano in marmo!›› rispose subito ridacchiando ‹‹Ma tranquilli vi lascio soli … Qualche controllo non guasta mai ›› fece infine Perrie rivolta all’ amica ancora paonazza.
Così dicendo salì le scale per andare a disfare la valigia che per tutto il pomeriggio era rimasta aperta sul letto. Sam si passò una mano tra i capelli e afferrando Jade  da dietro le sussurrò in un orecchio ‹‹Sentito? Possiamo continuare ››. La ragazza girò il viso, baciò dolcemente il moro per poi spingerlo lontano ‹‹Sei uno scemo!›› fece lei facendogli la linguaccia e scappando via, il ragazzo cominciò a correrle dietro ‹‹Dove corri signorina guarda che ti prendo!››. I due corsero per tutta la casa fin quando Jade entrando in una stanza non  fu bloccata da Sam che si pose davanti alla porta. La afferrò come sacco di patate e la portò in salotto e dopo averla appoggiata dolcemente sul divano le si avvicinò ‹‹Ti amo… scusa›› le sussurrò; quando il ragazzo alzò il volto Jade lo stava guardando con fare sorpreso, evidentemente non aveva capito il perché delle sue scuse che le fu subito chiaro non appena questo iniziò a farle il solletico. La ragazza inizio ad agitarsi sul divano ‹‹Aahahah SAM ! AHHAH SMETTILA STUPIDO!››
‹‹Scusa topolina ma credo di non aver sentito bene !››continuò lui ridendo
‹‹AHAHA SMETTILA TI PREGO.. PERFAVORE !›› lo supplicò con le lacrime agli occhi. ‹‹Adesso si ragiona !›› fece il ragazzo fermandosi, si abbassò e le stampo un tenero bacio sulla pancia che le si era scoperta qualche istante prima . Jade si rilassò al contatto delle labbra di Sam con la sua pelle chiuse gli occhi e assaporò quel fantastico momento desiderando che durasse per sempre infine si alzò a sedere aiutandosi con i gomiti ‹‹Starei tutto il giorno qui con te… ma devo andare a fare la spesa, le ragazze verranno qui stasera e vorrei preparare qualcosa di buono, inoltre devo ancora disfare le valigie ›› spiegò lei. ‹‹ Perfetto ti aiuto io!›› rispose lui facendole l’ occhiolino e alzandosi prontamente dal divano per andare a recuperare le valigie nell’ atrio. –Ho davvero scritto una canzone che parla di ragazzi pigri e sfaticati?- pensò intanto Jade canticchiando il ritornello di “Going nowhere” mentre si dirigeva anche lei nell’ atrio.
Portarono le valigie su nella camera e iniziarono a rimettere tutto a posto : Jade decideva che cosa andava lavato e cosa invece poteva essere riposato nell’ armadio e Sam aiutava questa quando non arrivava sui ripiani più alti. Di tanto in tanto la ragazza  le mostrava qualche maglia nuova che aveva comprato durante il viaggio o i fiocchi e le bretelle che le sue fan le avevano fatto su misura. Sam se ne stava seduto sul letto, ascoltava pazientemente perso nei suoi grandi occhi color cioccolato: riusciva a percepire l’ euforia e la gratitudine di Jade mentre parlava di tutti i fan che aveva incontrato. Inevitabilmente gli scappò un sorriso, non appena la ragazza se ne accorse assunse la sua solita espressione imbarazzata, arrossì e  ‹‹ Cosa c’è ?? Ho per caso la maglia al contrario??›› chiese iniziando a guardarsi addosso alla ricerca di qualche imperfezione; ‹‹Assolutamente no!›› fece lui continuando a sorridere, ‹‹E allora perché ridi di me ?›› fece Jade con un’ espressione corrucciata, ‹‹Non sto affatto ridendo di te ! ti sto guardando e penso a quanto io sia fortunato ad averti qui davanti ai miei occhi! Sei troppo carina quando sei confusa e non sai più dove mettere le tue cose›› e così dicendo soffocò qualche altra risata. Jade si avvicinò a lui gli alzò il viso e gli stampò un bacione sulla fronte ‹‹ E tu sei troppo carino quando mi prendi in giro!››fece lei. Lo spinse e il ragazzo si stese sul letto. Dopo di che prese un sacchetto dalla valigia ‹‹Questo comunque sarebbe il tuo regalino›› disse quindi la ragazza sventolando il sacchetto davanti agli occhi di Sam che si rialzò con un scatto sul letto e afferrò il pacchetto. ‹‹Posso aprirlo ,posso aprirlo?? ››fece lui con una vocina dolce ‹‹ Ahahah in realtà volevo dartelo in un’ altro momento, ma non sto più nella pelle, forza aprilo!››. Sam scartò il pacchetto, al suo interno c’ era una scatolina rigida, la aprì e vide che essa racchiudeva un ciondolo dorato a forma di cuore, dentro il quale c’ erano due foto una sua e l’ altra di Jade, sul retro era incisa una frase “Always be together”. ‹‹ Wow amore ma è stupendo!››. Jade prese il ciondolo e lo mise al collo del ragazzo che la avvicinò a se le afferrò il viso e la baciò : le labbra morbide del moro si posarono su quelle della ragazza dai lunghi capelli blu, il contatto fu prolungato, e quando finalmente si staccarono Jade notò che gli occhi di Sam erano pieni di lacrime ma sul suo volto c’era il più bello di tutti i sorrisi.
Finito di riporre le sue cose Jade prese un foglio e iniziò ad annotare tutto ciò che le serviva per quella sera poi si diresse in camera di Perrie bussò e aprì la porta ‹‹Hei Pezz hai bisogno di qualco..›› non finì la frase perché si accorse che l’ amica era accoccolata sul letto e dormiva dolcemente: maglie e altri indumenti erano sparsi sul pavimento insieme alle numerose paia di scarpe che questa si era portata negli stati uniti. Si avvicino alla biondina e le accarezzò la spalla, come istintivamente Perrie fece scattare il braccio che andò a colpire il viso di Jade ‹‹Non ora Jay è troppo presto! Prometto che arriveremo presto alle prove per il tour!›› borbottò. ‹‹Ma quali prove Pezz siamo a casa sveglia è pomeriggio!!›› urlò di rimando lei massaggiandosi la guancia. Perrie sobbalzò, guardò sorpresa Jade, poi spostò lo sguardo su Sam e poi ancora sull’ amica. ‹‹oh ragazzi, siete ancora qua ??›› ‹‹Stavamo andando a fare la spesa ma a quanto pare c’è qualcuno che ha bisogno di una mano per rimettere a posto le proprie cose !›› fece Jade con tono canzonatorio. ‹‹Ok mammina tranquilla ora metto ordine, tu non preoccuparti va pure ››, ‹‹Hai bisogno di qualcosa?›› ‹‹Uhm si, passami la lista›› Jade passò il foglio all’ amica che vi appuntò su qualcosa, quindi lo diede nuovamente alla ragazza e dopo essersi stirata prese a raccogliere gli indumenti sparsi per la stanza.
 
Una mezz’ oretta più tardi Perrie  aveva finalmente messo ordine, anche se alla perfezionista Jade quella camera sarebbe sembrata ancora un completo disordine. Per questo motivo le due ragazze avevano deciso di non condividere la camera sebbene spesso, nelle notti in cui forti temporali si abbattevano sulla città di Londra, Jade si infilasse sotto le coperte della biondina, che dopo averla tranquillizzata le permetteva di dormire con lei. Perrie scese le scale entrò nell’ illuminato soggiorno, prese il telefono e compose il numero di casa Nelnock. ‹‹Pronto chi è??›› una voce femminile all’ altro capo del telefono risuonò nella cornetta. ‹‹Hei Jesy  sono Perrie, a che ora pensate di passare questa sera?››. La mora alzò lo sguardo, il grande orologio d’ ebano segnava le 17:30 ‹‹Che ne dici delle 19:30›› ‹‹Le 19:30!! Spero tu stia scherzando Jessica!!›› una voce in lontananza giunse agli orecchi di Perrie che soffocò una mezza risata. ‹‹Hai una vaga idea di quanto tempo tu impieghi per prepararti?!›› continuò Leigh-Anne. ‹‹ Tranquille ragazze aspetteremo, ma tu inizia a prepararti Jess e cerca di non far alterare Leigh ›› rispose infine la biondina. ‹‹Certo starò attenta a più tardi Pezz››. La chiamata fu interrotta, Perrie posò il telefono sul tavolino e si lasciò sprofondare nel grande divano blu.
 
Jade era appoggiata con i gomiti sul carrello e scorreva con lo sguardo la lista della spesa, sensibilmente aumentata dai numerosi dolcetti richiesti da Perrie. ‹‹avete intenzione di farvi venire il diabete voi ragazze? ›› Fece Sam con il mento poggiato sulla spalla destra di Jade e le braccia avvolte intorno alla vita. ‹‹Già bè a quanto pare Perrie non ha problemi di carie›› fece la ragazza ridendo. ‹‹Bene dobbiamo prendere orsetti gelatinosi, cioccolata, marshmellow e qualche lattina di coca-cola›› così dicendo salì sul carrello poggiando i piedi sulle aste in metallo sopra le ruote e reggendosi stretta al manico. Sam si pose dietro di lei e prese a spingere. I due adoravano andare a fare la spesa insieme : si comportavano come due bambini, sfrecciando per le corsie del supermercato, frenando bruscamente non appena trovavano ciò che gli serviva; le persone intorno li guardavano spesso sorpresi ma Jade aveva imparato a non fare caso agli sguardi della gente: “We are who we are who we are and I’m just doing me” pensò la ragazza con  un sorriso sulle labbra e con l’ aria che le muoveva i lunghi capelli blu.
 
Il carrello si fermò di colpo, Jade scese e prese a guardare gli scaffali alla ricerca dei nachos: Leigh-Anne li adorava.- Oh cavoli, abbiamo sbagliato corsia!- pensò la ragazza, si girò nella direzione di Sam ‹‹ Qui non ci sono, vado a cercarli torno subito, resta là!!›› urlò. Si diresse nella corsia successiva, scorse tutti gli scaffali, anche là niente , decise quindi di chiedere informazioni, si girò, un ragazzo con un grembiule verde ed un cappellino rosso stava mettendo al loro posto delle bottiglie di sprite, Jade si avvicinò a lui ‹‹Salve mi sa dire dove posso trovare i nachos??››, il ragazzo alzò lo sguardo : aveva i capelli rossi tirati su con il gel, gli occhi verdi , le guance screziate di lentiggini ed un sorriso mozzafiato, una targhetta argentata sul suo grembiule recitava –Ronnie- ‹‹Certo signorina ! Provi a guardare nella corsia successiva vicino alle patatine !››  Jade sorrise per ringraziarlo, si diresse dove le aveva detto il commesso e dopo un paio di minuti riuscì a trovare quello che cercava, ne afferrò due pacchetti e riprese a correre per tornare da Sam. Girò l’ angolo della corsia e  alzò lo sguardo, una ragazza era abbracciata al moro e lo stava salutando con fare confidenziale.
Jade sparì dietro l’angolo, il ragazzo si appoggio al carrello dando un sguardo alla lista e controllando di aver preso tutto. Il tempo scorreva ma la ragazza ancora non era tornata , Sam prese il cellulare dalla tasca del giacchetto, lo sbloccò e si mise a giocare. Dopo qualche minuto ancora niente , ripose il cellulare in tasca, - Che si sia persa?- pensò, stava per spingere il carrello quando qualcuno gli saltò sulle spalle. Delle braccia esili gli abbracciarono il collo e delle labbra morbide cominciarono a baciargli la guancia sinistra.  
‹‹Hei tesoro smettila mi fai il solletico!!›› fece il ragazzo; cercò di girarsi per ricambiare il bacio ma una lunga ciocca di capelli biondi gli scivolò lungo la spalla. Sam sobbalzò , la ragazza scese ridendo ‹‹Hei Sam non ti ricordi più di una vecchia amica ?›› ‹‹K-Kathrine!! Che diavolo, mi hai fatto prendere un colpo!››. Sam e Kathrine si erano conosciuti ai tempi della scuola superiore: erano nella stessa classe e avevano fatto amicizia quasi da subito. Kathrine era la classica ragazza socievole ed estroversa che faceva amicizia con tutti fin dal primo giorno, Sam al contrario era timido e riservato e si apriva solo con le persone a lui più vicine. La ragazza era riuscita a scalfire quel muro invisibile che si era creato ed ad entrare diventando , in un primo momento, la sua migliore amica e poi la sua ragazza. Avevano passato insieme ben 4 anni, alla fine delle superiori la ragazza aveva deciso di andare a studiare alla Princeton uno dei più famosi college in america e i due si erano persi di vista. Da quel momento Sam aveva perso ogni speranza nell’ amore fin quando non aveva incontrato Jade. ‹‹Wow!! Quando sei tornata ??›› fece il ragazzo squadrandola dalla testa ai piedi: il suo fisico era molto più slanciato di un tempo, i capelli una volta corti adesso erano lunghi fin oltre le spalle, i grandi occhiali erano scomparsi, e il suo stile da perfetta scolaretta  era stato sostituito da un vestitino corto che le ricadeva con morbide piegature sopra il ginocchio. ‹‹Sono ritornata qualche settimana fa ›› fece la ragazza sorridendo raggiante ‹‹Non mi sarei mai aspettata di rivederti così presto !! Wow sei davvero  cambiato››concluse quindi Kathrine dando poi uno sguardo al carrello ‹‹Hai intenzione di non fare la spesa per mesi?? Con tutte quelle provviste sopravviverai del tempo!›› fece ridendo ‹‹Oh no!! Sono qui con la mia ragazza, stasera ospiterà alcune amiche e la sto aiutando›› Kathrine rimase quasi sorpresa dalla risposta del ragazzo, aprì la bocca per rispondere ma Jade le si parò davanti ‹‹Amore li ho trovati!! ›› fece sventolando i pacchetti di nachos dinanzi a Sam facendo finta di non aver visto la ragazza, quindi si girò verso di lei. Il ragazzo tutto imbarazzato si intromise ‹‹Jade tesoro, questa è Kathrine una vecchia amica di scuola ›› ‹‹Molto piacere, puoi chiamarmi Kate ››fece la bionda allungando una mano, la ragazza la afferrò ‹‹Piacere mio! Io sono Jade›› ci fu un momento di imbarazzante silenzio interrotto solo dal battito del piede di Sam sul pavimento del supermercato ‹‹Bè adesso devo andare ci vediamo in giro›› fece infine Kate strizzando l’ occhio ‹‹Sicuramente!! A presto›› salutò Sam ‹‹Ciao Kathrine ››disse infine Jade.
I due si diressero verso le casse e pagarono in estremo silenzio. Jade conosceva perfettamente la storia di Sam e Kathrine , per questo motivo non voleva fare domande, sapeva che sarebbe risultata inadeguata in quel momento. Si era sempre fidata del ragazzo e non aveva mai provato gelosia nei suoi confronti ma allora che cosa era quello strano calore che le partiva dallo stomaco non appena ripensava a quello che era successo??? Decise di lasciar perdere –Dopotutto non sarà così difficile far finta che vada tutto bene –Pensò infine Jade cercando di mascherare la preoccupazione del momento con un finto sorriso.


I' ll never be perfect, but I'm gonna work it

Hei eccomi qui, per prima cosa voglio ringraziare tutti coloro che stanno seguendo la storia fin dall' inizio e ogni volta mi chiedono di aggiornare presto: siete tutti dolcissimi grazie mille :3. Allooooora, come promesso con questo capitolo abbiamo una piccola svolta, significa ancora qualcosa Kate per Sam ?? :P lo scoprirete lol bè che dire ancora grazie tante per le fantastiche recensioni. A presto

P.S: vi lascio come al solito il mio nick di twitter se avete voglia di seguirmi o parlare io sono @jadescraske C:

  
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