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Autore: Seele    02/05/2013    6 recensioni
Larry
Solo lui ha quel privilegio, solo Louis può sentire le fusa di Harry, il suo ragazzo-gatto le concede solo a lui. E sono le più chiare dimostrazioni che lo ama, perché stringe nel pugno la maglietta di Louis, chiude gli occhi e esala qualche miagolio d'apprezzamento, e fa quel suono assurdo e dolcissimo insieme.
kitten!Harry
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Still as ever


È sempre così, quando Louis torna prima dal lavoro; ha ancora addosso l'odore dei vestiti di scena, il copione nella borsa a tracolla e sta rimuginando di nuovo sulla parte che gli hanno assegnato a teatro, chiedendosi se avrebbe potuto farla meglio nonostante i complimenti di tutti, perché ormai è piuttosto famoso nella sua cittadina e ha ricevuto anche i primi incarichi in altre città. Ma Louis, come potrebbe anche solo pensare di trasferirsi? È lì, in quella città a volte assolata e più spesso piovosa, piena di vento e di persone cordiali, con la neve che scende già ad Ottobre e il mare gelato anche a Luglio, che ha incontrato il suo splendido ragazzo-gatto. Era su un'autostrada, al freddo, il suo Harry, quando l'ha trovato e l'ha portato a casa con sé; proprio come avrebbe fatto con un gattino abbandonato, e del resto non è che ci sia poi molta differenza.

Dicevamo; quando Louis torna prima dal lavoro, la scena è sempre la stessa. Entra in punta di piedi nel salotto, appendendo silenziosamente la giacca all'appendi panni all'ingresso, si avvicina come di nascosto al divano, e lo trova steso lì, raggomitolato -come un gatto, per l'appunto- su sé stesso, con una coperta addosso e i ricci in disordine.

Ed è proprio lì che Louis immerge una mano, mentre Harry socchiude gli occhi, li apre, li richiude e solleva le palpebre di nuovo, prima di accoglierlo con un miagolio di benvenuto.

"Ciao, Haz" sorride Louis, prima che il suo ragazzo si stiracchi e si metta seduto, schioccandogli poi un bacio delicato sulle labbra. "Hai finito prima?", domanda, gli occhi verdi già attenti e concentrati a rapire ogni dettaglio dell'azzurro in quelli dell'altro.

"Già" annuisce Louis, prima che Harry gli faccia spazio sul divano; Louis si stende accanto a lui, e l'ibrido -perché Harry è un ibrido, ha un paio di orecchie bellissime che si confondono in mezzo ai ricci castani, e una coda lunga e morbida che oscilla sempre quando cammina- si accoccola contro il suo petto. Il ragazzo prende il telecomando, apre la televisione su un canale a caso e poi gli lancia la più dolce delle occhiate.

"Sei stanco, piccolo?", domanda sorridendo. Harry annuisce, assonnato.

"Oggi, al negozio, una ragazza mi ha fatto impazzire" borbotta, socchiudendo le palpebre. "Continuava a ripetermi che voleva un cd degli N.C.Red, e più le dicevo che non li avevo mai sentiti nominare più lei insisteva che si trattava di K-Pop." Si imbroncia leggermente, facendo sorridere Louis. "Abbiamo cercato anche nell'elenco del computer, niente. Le ho detto che doveva andare in un negozio di musica orientale, evidentemente, quando le è venuto in mente che era Blue e non Red. Dico, come si fa a scambiare due colori opposti? Le ho chiesto se era daltonica, e lei è uscita urlando dal negozio. Mi ha fatto perdere un sacco di tempo, le stavo quasi soffiando!"

Louis ride, divertito, e quella risata fa tornare il sorriso anche a Harry. "E tu, invece? A teatro?"

"Al solito" risponde il ragazzo, giocando con qualche ciocca dei suoi capelli, "fra qualche giorno ci esibiamo, ma Ben ha ancora qualche problema con la sua parte" racconta, attorcigliandosi un riccio intorno all'indice, "perciò Rebecca ha detto che potevo tornare a casa, visto che io non sono in scena mentre c'è lui e aveva intenzione di trattenere gli altri per qualche ora, in modo da permettergli di esercitarsi."

Gli lascia una carezza distratta in mezzo alle orecchie, facendo chiudere gli occhi ad Harry per un secondo. Poi il ragazzo si alza, attirando la curiosità di Louis, e si volta.

"Preparo un po' di the, va bene?" propone, dirigendosi già in cucina. Louis osserva la sua coda ondeggiare, leggera e voluminosa, morbida e aggraziata, abbassa il volume della televisione e si sporge verso un contenitore di cd sul tavolino davanti al divano, alla ricerca del preferito di Harry; Conditions, dei The Temper Trap. L'aveva messo su per la prima volta quando aveva portato Harry a casa sua, e sin da subito si era creata una strana complicità e intesa fra loro.

Nemmeno il tempo per Love Lost, la prima traccia, di cominciare, Harry è già tornato da lui con due tazze calde di the nelle mani quasi a ridere del titolo della canzone in questione. Gli sorride, entusiasta che abbia fatto partire il suo cd preferito, prima di sedersi accanto a lui e porgergli la sua tazza.

Louis riconosce subito il sapore del latte nel the, proprio come piace a lui, mentre Harry posa la testa sulla sua spalla e soffia sulla tazza, per raffreddarla un po'. Con la mano libera Louis gli cinge un fianco, accarezzandolo distrattamente, e chiacchierano ancora per qualche minuto finché Harry non gli posa sulle labbra un bacio che sa di the, di latte, e di tutto l'amore che prova per lui prima che entrambi poggino le loro tazze, ormai vuote, sul tavolino.

Louis si stende di nuovo sul divano, con Harry accoccolato addosso come una seconda coperta; nel mentre gli accarezza la schiena con movimenti circolari, gli fa i grattini sulle braccia che adora, gli accarezza i ricci e, quando invece lo coccola accarezzandogli le orecchie, Harry lo lascia sorpreso come sempre; inizia a fare le fusa, prima piano, come se gli sussurrasse sottovoce tenere parole d'amore, e poi più forte, in modo quasi imbarazzante, facendo ridacchiare Louis. Solo lui ha quel privilegio, solo Louis può sentire le fusa di Harry, il suo ragazzo-gatto le concede solo a lui. E sono le più chiare dimostrazioni che lo ama, perché stringe nel pugno la maglietta di Louis, chiude gli occhi e esala qualche miagolio d'apprezzamento, e fa quel suono assurdo e dolcissimo insieme.

Quando solleva le palpebre, senza smettere di fare le fusa, e incontra quelli del suo ragazzo, gli occhi di Harry sono pieni di amore liquido, due pozze verdi di dolcezza e fiducia, gli stessi che aveva anche quella notte in cui sanguinava e miagolava piano, spaventato, e Louis lo medicava sussurrandogli parole dolci e rassicuranti. Da quando ha trovato in Louis la sua casa, Harry non ha mai smesso di rivolgergli quello sguardo; e Louis, nel specchiarsi ogni volta in quegli occhi sinceri e troppo brillanti, troppo verdi, dalla pupilla allungata ed enormi, bellissimi, si sente la persona più fortunata della terra.

Harry deve nascondere le orecchie e la coda, quando esce o va al lavoro, ma in quella casa, tra le braccia di Louis, miagola e fa le fusa. Louis sorride al pensiero, accarezzandogli ancora il viso, le orecchie, la schiena, intrappolando di tanto in tanto la coda nel pugno per sentire sotto al palmo tutta la morbidezza di quei fili neri e setosi, risalendo poi fino ad immergere di nuovo le mani nei suoi ricci profumati e baciargli teneramente le guance.

Quando poi Harry decide che è ora di smetterla di ricevere tutte quelle coccole, si solleva dal petto di Louis ancora steso e gli rivolge un piccolo ghigno innocente. "Tu mi vizi, Lou" gli sorride, prima di abbassare il viso per baciarlo e accarezzandogli poi il petto, delicatamente, stando ben attento a non graffiarlo con le unghie che, per quanto le tagli per essere meno pericolose, restano affilate come spade. Allora Louis trova un lembo scoperto dalla maglietta di Harry e intrufola sotto una mano, a contatto con la pelle calda del suo ventre, prima di prenderlo in giro senza essere serio.

"Ops, forse hai ragione, credo di avere esagerato con i croccantini" sogghigna, attirando su di sé un'occhiata truce ma divertita di Harry, prima che il ragazzo-gatto gli sollevi di poco la maglietta e lo prenda in giro a sua volta.

"Io non mangio croccantini, Lou" risponde a tono, abbassandosi sulla sua pancia, "e tu sei incinto!"

Gli morde la pelle senza troppa delicatezza, facendo mugolare Louis a metà fra la risata e la protesta, quasi fosse lui il gatto e non viceversa. Lascia un succhiotto sul suo ventre, vicino al fianco, poi gli bacia delicatamente l'interno dell'ombelico, come a chiedere scusa, si risolleva e lo bacia sulle labbra.

"Vallo a dire a Lou, è lei che prepara i vestiti per gli spettacoli, e sono sicuro che non sia del tuo stesso avviso" replica divertito al termine del contatto, prima di essere lui a baciarlo e a risalire la sua schiena con le mani, scoperta sotto al maglione e calda sotto al tocco dei suoi polpastrelli.

"Lo farò" assicura Harry contro le sue labbra, "non vedo l'ora di vederti, quando reciterai sul palcoscenico fra qualche sera."

Preme il viso nell'incavo del suo collo, abbassando un po' la voce come se gli stesse rivelando un segreto. "Guarderò solo te."

"Ed io cercherò i tuoi occhi tutto il tempo, Hazza", sorride il ragazzo, accarezzandogli i capelli e le orecchie, "lo sai, ci tengo a sapere cosa ne pensi."

Harry solleva di nuovo il viso, sfregando piano il naso contro il suo, a mo' di bacio eschimese. "Come se ce ne fosse bisogno" sorride, "andrai benissimo come sempre. Sei il più bravo di tutti, e non provare a contraddirmi facendo il falso modesto."

Louis ride lievemente, poi gli posa un nuovo bacio sulle labbra soffici. Sono sempre così rosse, piene, calde, Louis le adora: sono il Paradiso.

"Ti amo" dice sottovoce, come se non volesse farsi sentire. Ma Harry naturalmente lo sente, perché Louis non è solo la persona che ha appena sussurrato quelle due parole così importanti; Louis è la sua casa, Louis è il suo migliore amico, Louis è il suo ragazzo. E Harry lo sentirebbe anche se parlasse a chilometri di distanza, potrebbe distinguere il suo respiro tra mille o riconoscere la sua risata fra quelle di migliaia di persone in un universo sconfinato.

"Questa era una delle tue battute per lo spettacolo, Boo?", domanda dolce e ironico, fingendosi divertito per mascherare il rossore sulle guance. Stanno insieme da almeno un anno, ma ci sono ancora cose a cui non si abitueranno mai; le fusa e le tenerezze di Harry, le carezze e le parole dolci di Louis.

"Oh, sì, la più importante" conferma Louis, "quella finale" aggiunge, con un tono così sicuro di sé che Harry per un secondo non capisce se stia scherzando o se dica sul serio.

Louis si accorge della sua confusione, ride e gli prende il viso fra le mani "Dico a te, gattino!" esclama ridendo. "Amo te, non fare quella faccia perplessa!"

Harry sorride, sollevato, ignorando quel nomignolo tenero e un po' da presa in giro e lo bacia, ricominciando a fare le fusa, sussurrandogli nell'orecchio che anche lui lo ama, che non potrà mai ringraziarlo abbastanza per averlo preso con sé quella sera e che le coccole che gli fa ogni giorno non sono paragonabili neppure a quelle che ogni tanto sogna.

Louis ride, divertito, senza smettere di accarezzarlo, con il suono delle sue fusa che accompagna l'ultima traccia dell'album; e sa che Harry insisterà per rimettere di nuovo Sweet Disposition, e Harry sa che farà andare le sue fusa a tempo di musica fino a quando, di nuovo, non ci saranno baci e "ti amo" bisbigliati.

Angolo Autrice

Non so bene cosa dire riguardo a questa shot; era da tempo che volevo scrivere una kitten!Harry (Daniela lo sa), e oggi mi sentivo ispirata e ho deciso di mettere su qualcosa di estremamente fluff. Motivo per il quale ho ideato questa cosa.
Se qualcuno se lo chiede e ovviamente nessuno se lo chiede , la band C.N.Blue esiste davvero, c'è stato un periodo in cui io stessa ero in fissa con il K-pop -e naturalmente non era perché mi piaceva in modo assurdo uno dei componenti della band, no- , e anche il titolo della storia è anche quello di una canzone cantata da...non me lo ricordo ahah, ma era un altro coreano. Forse Lee Hong Ki
Comunque vi lascio il link della mia long Larry, ecco a voi:  You're every line, you're every word, you're everything spero che ci facciate un salto e che vi piaccia c:
Spero che la storia vi sia piaciuta e magari fatemi sapere cosa ne pensate, è la mia prima Kitten!Harry di una lunga serie e mi farebbe piacere conoscere il vostro giudizio.
Un bacione a tutti!


Seele

  
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