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Autore: MissCappuccino    02/05/2013    7 recensioni
Stavo correndo.
Era una giornata di primavera stupenda ed ero felicissima per le nuove calze che le mia mamma mi aveva comprato.
Fino a quando,mentre correvo per il prato della mia scuola elementare,inciampai e caddi rovinosamente a terra,strappandomi le mie adorate calze e sbucciandomi le ginocchia .
Stavo piangendo sia per il dolore,per il sangue che fuoriusciva dai tagli sulle mie gambe ma soprattutto per le mie bellissime calze nuove completamente strappate.
Fino a quando, un mio compagnetto di classe, mi prese in braccio come una sposa,mi asciugò le lacrime e mi portò in infermeria stendendomi sul lettino e tenendomi la mano mentre aspettavamo la maestra di ginnastica che venisse a controllarmi.
-Come ti senti?Stai bene?? .-mi chiese con voce triste e preoccupata il bambino.
-Le mie calze- riuscii a sussurrare tra le lacrime.
-Tranquilla, ti prometto che te ne comprerò un paio nuove,comunque io sono Liam e tu Julie giusto??- mi chiese sorridente.
-Si,grazie per avermi aiutato, sei stato davvero gentile.-conclusi felice.
FF IN FASE DI CORREZIONE.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Capitolo 3-Il giorno che cambiò la sua vita,la nostra vita.
 
 
Girai pagina e continuai a leggere trattenendo le lacrime per il giorno scritto in alto….
 
10 Settembre 2010
 
Era arrivato il grande giorno.  Eravamo in macchina da circa 3 ore e stavamo per raggiungere la meta, gli studi di X-factor per le audizioni che Liam avrebbe dovuto sostenere. Era nervoso ed era palese,ma io lo ero quasi quanto lui. Ricordo ancora quando sua madre mi chiese di andare con loro quel giorno…

*Inizio  flashback*

Stavo facendo la spesa per la cena di famiglia quando qualcuno mi chiamò.

-Julie- sentii dire.

Mi voltai di scatto e notai Karen,la madre di Liam, venirmi incontro.

- Salve, come va?- le chiesi cordialmente.

-Bene grazie-rispose serena-  devo chiederti una cosa importante. Giorno 10 settembre io,mio marito e le mie figlie accompagneremo Liam per le audizioni di X-Factor
mi farebbe,  anzi, gli farebbe piacere se ci fossi anche tu- concluse sorridendomi.


Mi colse alla sprovvista quella domanda. Liam me ne aveva parlato ma pensavo che se avesse voluto me lo avrebbe chiesto lui.

-So che pensi che te lo avrebbe dovuto chiedere lui ma sai che Liam è timido e poi sono sicura che sarà più che felice se verrai.-disse con una convinzione tale da
convincere anche me.


-Allora verrò,quando si parte?-chiesi con un sorriso a 32 denti.

-Partiamo la mattina alle 7 così arriviamo presto,ti passiamo a prendere noi,fatti trovare pronta-disse salutandomi.

*Fine flashback*

Pensando a quella giornata e all’espressione di Liam appena mi vide mi si scaldò il cuore. Forse provavo qualcosa per lui. Ma eravamo amici giusto? Si,in teoria.

Arrivammo a Londra che era bella quanto caotica.

Per non pensare a tutto ciò che mi circondava, scrutai il paesaggio verdeggiante fuori dal finestrino e mi persi nei miei pensieri.

Mi ridestai quando arrivammo agli studi e dopo una lunga attesa arrivò il turno di Liam.

Entrò e salutò in modo caloroso Simon,visto che già si conoscevano. Iniziò a cantare Cry me a river e mi vennero i brividi. Dio che voce. Se prima pensavo fosse un Dio
greco per la bellezza e il carattere adesso si aggiunge la voce.

Finita la canzone, i giudici dissero esposero un unanime si e Liam tornò dietro le quinte. Abbracciò sua madre,suo padre,le sorelle e alla fine mi venne in contro
abbracciandomi e sollevandomi da terra facendomi fare un giro in aria. Quanto può un ragazzo essere tenero? Beh, lui non è un semplice ragazzo, lui è Liam James
Payne! Ero strafelice per lui, però adesso sarebbe dovuto rimanere a Londra. Mi sarebbe mancato parecchio.

 Come avrei fatto senza il suo sorriso?Senza i suoi consigli?E senza gli incoraggiamenti che lui mi dava ogni volta che non riuscivo a fare qualcosa? Sapevo che ce
l’avrei fatta per lui.

Salutai lui e sua madre quando scesero dalla macchina di fronte un albergo. Rimasi in macchina con suo padre e le sue sorelle che dovevano tornare a Wolverhampton
chi per lavoro chi per altri motivi. Ci fu un silenzio assordante fino a quando non lo interruppe la suoneria del mio cellulare,un messaggio:

Da:Liam

A:me

Mi dispiace che tu te ne sia dovuta andare,come farò senza il tuo sostegno?Baci Liam xx

 

Da:Me

A:Liam

Anche a me dispiace,comunque spacca tutto e torna con un contratto in mano. Tvb xx Julie

Mi sarebbe mancato tanto, troppo ma dovevo farcela perché volevo che realizzasse il suo sogno.
 
 
08 Ottobre 2010
 
Era una giornata come tante. Accesi la tv e mentre facevo zapping con il telecomando vidi un programma dedicato agli artisti di X-Factor che in questo momento erano nella casa. Liam era ancora in casa fortunatamente ed era stato unito in una band insieme ad altri quattro ragazzi simpaticissimi. Adesso erano gli “One Direction” ed ero contenta per lui.

Era riuscito a realizzare il suo sogno. E la cosa che mi rendeva più felice era che di li a poco lo avrei rivisto. La semifinale di X-factor di avvicinava e Karen mi aveva
chiesto se volevo andare con loro dato che glielo aveva chiesto espressamente Liam. Ero felicissima del fatto che lui avesse chiesto di me!

Ma l’euforia finì in un nano secondo appena sentii queste parole in tv:

Il canatante emergente Liam Payne dei One Direction,band attualmente ad X-factor,sta frequentando la famosa ballerina degli studi Danielle Peazer”

Il mondo mi cadde addosso, non potevo crederci! Prima chiedeva di me e poi stava con quella, non che fosse brutta ma come aveva potuto? Ma d’altra parte non
stavamo insieme e io non  potevo pretendere nulla, però dovevo decidere se andare o no.
Presi una decisione, sarei andata e ci avrei visto meglio su questa situazione e se voleva solo la mia amicizia andava più che bene. O almeno credevo.
 
13 Ottobre 2010

Ero pronta! Avevo indossato un vestito bianco con cinturino marrone,scarpe nere e accessori vari (http://www.polyvore.com/usa/set?id=72135303), avevo messo un po’
di matita nera, del mascara e un po’ del mio immancabile lucidalabbra. Adesso ero pronta e di li a poco sarebbero passati i genitori di Liam per venirmi a prendere e
andare agli studi. Ero agitata per la presunta storia ma una piccola parte di me sperava che non fosse vero.

Arrivammo a Londra prima del previsto visto che gli studi erano in periferia.

Entrammo e ci godemmo lo spettacolo. Morii dentro quando fu annunciato l’ingresso dei ragazzi, di lui. Era stupendo come sempre. Camicia bianca,giacca nera e
jeans. Dio quanto mi era mancato. Stavano cantando “Only girl in the world”.

Want you to make me feel like I'm the only girl in the world 
Like I'm the only one that you'll ever love 
Like I'm the only one who knows your heart 
Only girl in the world... 
Like I'm the only one that's in command 
Cuz I'm the only one who understands 
how to make you feel like a man, yeah 



Quella canzone mi colpì. Avevano finito di cantare e la puntata era terminata, così arrivò il momento di andare dietro le quinte a salutarlo. Avevo le mani sudate e il cuore in gola. Appena mi vide mi avvolse in un caloroso abbraccio sotto gli occhi curiosi degli altri quattro e dei suoi genitori.

-Alla fine sei venuta.- esordì- Mi sei mancata tantissimo!-disse entusiasta.

-Non potevo mancare-dissi facendo un finto sorriso.

- Abbiamo 10 minuti per fare una passeggiata fuori ti va?- mi chiese incurante di tutto ciò che ci circondava.

Annui convinta,sarebbe stato il miglior modo per parlargli.

Uscimmo fuori, eravamo entrambi in silenzio e non volevo essere io a interromperlo,così ci pensò Liam.

-Come va a Wolverhampton?- iniziò.

- Bene-risposi fredda.

-Non immagini quanto mi sei mancata….-disse aprendo la bocca come ad aggiungere qualcos’altro ma questa volta continuai io.

- Anche tu, come va qui? Ti trovi bene in casa?-dissi alludendo alla presunta storia tra lui e la ballerina.

- Bene ma, non capisco cos’hai,sei strana.-disse squadrandomi come a voler carpire qualcosa.

Ero sull’orlo di una crisi isterica e non ce la facevo più a mentire così non controllai più le parole.

- Cos’ho? Me lo chiedi anche così?Liam ho che prima tu mi dici di voler stare con me,poi dopo che ti dico di restare amici almeno fino a che non esci da qui, tu mi dici
che mi aspetterai e poi dalla televisione vengo a scoprire che stai con una ballerina più grande di me,con un fisico migliore e quant’altro- le lacrime mi tradirono e iniziarono a scendere senza fermarsi,lui rimase fermo senza capire niente di ciò che dicevo.  


- Cosa dici? Io non sto con nessuna ballerina. Sono tutte balle! Devi credermi io sono innam…..-non riuscì a finire la frase perché fummo interrotti dai registi che ci dicevano che io e i suoi dovevamo sloggiare.

-Ciao mamma,ciao papà alla prossima settimana-disse prima di rivolgersi a me- ti dimostrerò che non è vero-mi disse con tono deciso.

- Ciao- riuscii a dire solamente prima di scoppiare in un pianto silenzioso ma liberatorio sotto i suoi occhi e sotto gli occhi degli altri quattro ragazzi scioccati.

 
 
Questa era l’ultima pagina per fortuna. Non avrei retto altri ricordi….
 
SPAZIO AUTRICE
Eccomi tornata con un altro capitolo *balla la conga*
Questo capitolo è stato come un parto,lungo e doloroso… sto per piangere anch’io :’)
Allora cosa ne pensate?Se fa schifo capisco,lo penso anche io XD
Comunque conto sul fatto che lasciate una recensione anche piccola piccola… mi fareste felice  E comunque… tornando alla trama,nel prossimo capitolo si scoprirà cosa legge la nostra cara Julie… voi cosa pensate che sia????
Comunque adesso scappo,spero di aggiornare il più presto possibile :*
Un bacione enormeee J
Giulia xx
   
 
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