Ricordo le corse sulla spiaggia,
le risate fresche
in quelle ore senza paura.
Eravamo scie di luce,
ogni segreto era un miracolo...
rendeva il sonno teso,
velato.
Tutto era fuoco, avventura,
il nostro spazio era universo,
dove la follia e la fantasia
lo vestivano con cura.
L'invisibile non ci spaventava,
ai nostri avidi occhi
era solo un abisso da esplorare.
Ora è tutto offuscato,
la tua agonia
non vale il vantaggio che ti ho sempre dato.
Mi spengo con te.
Non te l'ho mai detto.