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Autore: Francine_92    03/05/2013    3 recensioni
[Questa storia fa riferimento a "il principe mezzosangue" ed a "i doni della morte" interpretati in modo molto differente dagli originali.]
“Guardami.” Hermione, che stava con la testa china e continuava a piangere, sollevò il viso specchiandosi negli occhi di Draco. “Sopravvivremo a tutto questo.” allungò la mano destra per stringere il braccio di Hermione, portandoselo vicino alle labbra e posando poi quest'ultime sulla cicatrice che Bellatrix le aveva inciso. Hermione a quel gesto parve calmarsi e smise di piangere. Draco le lasciò il braccio e lei ne approfittò per fare lo stesso; usò entrambe le mani per sollevare la manica della camicia di Draco, scoprendone il Marchio Nero e si chinò a baciarlo. Poi si allontanò e tornò a guardare il giovane serpeverde negli occhi color ghiaccio, che già avvertiva il cuore più leggero e colmo di una gioia mai provata. “Ci prenderemo cura l'uno dell'altra e saremo sempre pronti a sanare le nostre cicatrici, me lo prometti?”
“Te lo prometto, Hermione.”
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: Movieverse, Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Quando uno dice di non voler parlare di qualcosa,

di solito vuol dire che non può pensare ad altro.

-Steinbeck.

 

Sentimenti contrastanti.

 

“Ma dove sei stata?” Ron assalì Hermione non appena la ragazza mise piede nella sala comune dei Grifondoro.

“A studiare, Ron.” fu l’unica cosa che le venne in mente sul momento.

“Sentito, Harry? Lei va a studiare, mentre noi ci scervelliamo per scoprire qualcosa che ci sia utile sul Principe Mezzosangue!”

Harry non disse niente, sapeva che non doveva assolutamente mettersi in mezzo se non voleva essere assalito da entrambi i suoi amici.

“Vuoi abbassare la voce? Si dà il caso che lì seduti davanti al fuoco ci siano Ginny, Seamus e Neville!” rispose di rimando Hermione. “E tu cos’hai da ridere?” stavolta si rivolse ad Harry che stava facendo di tutto per non scoppiare a ridere, ma con scarso successo.

“Tu sei molto strana ultimamente, non è che stai facendo qualcosa di segreto, che non vuoi dire a noi?” il ragazzo dai capelli color carota la scrutò con aria curiosa ed interrogativa ed Hermione non poté evitare di trasalire, evitando il suo sguardo.

“Non sto facendo un bel niente e comunque io ho scoperto chi è il Principe Mezzosangue.”

“E ce lo dici così?”

“Ron, calmati su. Adesso Hermione ci spiegherà tutto, vero?” Harry la guardò con uno sguardo supplichevole e allo stesso tempo complice; Ron sapeva essere molto insistente. La strega fece un profondo sospiro e poi fece segno ai due di seguirla in un angolo un po’ più appartato della loro sala comune.

“E’ Piton. Ma è solo un libro che contiene suoi incantesimi e contro-incantesimi e diversi modi di preparare pozioni. Con Voldemort non c’entra niente e non ci sarà d’aiuto.”

“E tu tutto questo come lo hai scoperto?” dissero in coro i due.

“L’ho scoperto e basta, fidatevi di me.” Harry e Ron non risposero, ma nella loro mente si fece sempre più strada il pensiero che Hermione fosse molto più che strana, era anche piuttosto misteriosa.

*

Il sabato a seguire fu una giornata molto tranquilla per i tre inseparabili amici. Almeno così era per i due ragazzi, ignari che la loro amica avesse tantissime cose per la testa, infatti Hermione era tutto meno che tranquilla. Draco non si era fatto sentire per tre giorni di fila, non l’aveva cercata per niente. Neanche per parlare di quello che era successo tra di loro.

La strega appartenente ai Grifondoro non aveva fatto altro che pensare a quel bacio e a fantasticare ogni notte su cos’altro sarebbe potuto accadere se non lo avesse fermato.

Arrivò persino a maledirsi per averlo bloccato e si vergognò molto per i pensieri tutt’altro che casti che le passavano per la mente. Ed inoltre, come poteva pensare a questi problemi futili, quando il giorno dopo la vita di Silente sarebbe stata in pericolo? La frustrazione era tanta quanto la preoccupazione. Non poter dire niente a Ron ed Harry, oltretutto, peggiorava di molto il suo umore; praticamente si sentiva isolata dal resto del mondo, nonostante avesse intorno a lei una miriade di persone.

Un attimo prima che potesse rendersene conto, Hermione si trovò nella sala grande pronta per consumare un gustoso pranzo. La fame non era poi molta, ma aveva intenzione di sforzarsi un pochino, giusto per non far preoccupare i suoi amici.

Dall’altro lato della sala vide Malfoy intento a parlare con Pansy Parkinson; i due chiacchieravano e ridevano insieme. Hermione non poté fare a meno di notare quanto fosse bello il sorriso che Draco rivolgeva a quella serpeverde, ed una strana sensazione di gelosia iniziò ad invaderle il corpo. Il suo labbro inferiore tremò per la rabbia e con uno scatto si mise a sedere sulla panca, incrociando le braccia e posando quest’ultime sul tavolo; la strega stava fulminando Pansy con lo sguardo e avrebbe fatto davvero qualche magia, se solo Draco non si fosse accorto di lei e non le avesse fatto l’occhiolino.

Hermione arrossì e nel frattempo Harry e Ron presero posto davanti a lei, oscurandole la visuale. Lei non poteva di certo dir loro di spostarsi, quindi cercò di darsi una calmata ed iniziò a mangiare un delizioso piatto di riso, mentre i due amici la guardarono interrogativi.

Poco dopo la sala iniziò a svuotarsi e persino Ron ed Harry annunciarono ad Hermione che sarebbero andati a ripassare Storia della Magia in biblioteca, ella annuì e li salutò con un sorriso.

Ormai erano rimasti solo un paio di studenti di Corvonero e di Tassorosso seduti ai loro rispettivi tavoli, mentre Hermione era rimasta al proprio con Neville e Seamus, impegnati in una bella partita di scacchi magici. Dall’altro lato della sala, invece, Draco era rimasto solo. Hermione lo stava fissando, o meglio, lo stava letteralmente mangiando con gli occhi. Alla fine prese coraggio e si alzò, diretta da lui.

“Allora, hai intenzione di ignorarmi per molto?”

“Non volevo destare sospetti, sai…” rispose lui con noncuranza.

“Io…”

“Quel bacio puoi anche far finta che non ci sia stato, se è questo quello che vuoi.”

“No, io non voglio ignorare il tutto. Volevo solo parlarne.”

“Granger, con tutto il casino che succederà domani, io credo che dovremmo rimandare la nostra discussione ad un altro momento.” la guardò dritto negli occhi; quegli occhi color nocciola che sembravano emanare calore.

“E se ci scappasse il morto? Non credi che dovremmo risolvere quel che c’è tra di noi prima di domani?”

“Perché, cosa c’è tra di noi?” Draco sapeva benissimo cosa Hermione volesse dire, ma aveva una gran voglia di stuzzicarla e metterla in imbarazzo.

“E che diavolo, Draco! Lo sai benissimo!” sbuffò spazientita e ad assunse un’espressione che colpì moltissimo Draco. Quella diventò fin da subito la reazione della Granger che più avrebbe adorato. I lineamenti imbronciati della strega, la rendevano ancora più ingenua e carina e lui adorava quel tipo di comportamento. Gli risvegliava il cuore; lo emozionava.

“Credo che tu mi piaccia, mezzosangue. Questo è tutto quello che ho da dire.” si alzò dalla panca, le fece un sorriso appena accennato e la sorpassò, mantenendo un’andatura lenta ma decisa. Hermione non riuscì né a replicare né a seguirlo, che lui era già sparito dal grande portone d’accesso alla sala grande. ‘Mi piaci anche tu’, avrebbe voluto dire. Ma era davvero così? O erano solo le sensazioni del momento che glielo facevano credere? Il tutto era accaduto così in fretta; Hermione non avrebbe mai creduto possibile una cosa del genere. E nemmeno Draco avrebbe mai pensato che un giorno quella mezzosangue sarebbe diventata l’unica cosa che contava nella sua vita.

_____

La storia sta iniziando a delinearsi, no? Io sono già un po' più avanti con la scrittura e sto trovando parecchie difficoltà, devo essere sincera. Cambiare quello che ha scritto la Rowling ed aggiungere nuove parti, sta diventando molto più arduo del previsto. Recensite e fatemi sapere cosa ne pensate! :)

  
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