Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: CrazyFantasyWriter    03/05/2013    3 recensioni
E' una vera e propria rivisitazione dell'ultimo capitolo della saga di Harry Potter. Cosa sarebbe successo se invece di intraprendere la ricerca degli Horcrux, il terzetto protagonista avesse concluso gli studi ad Hogwarts?
I personaggi di sempre circondati da nuovi professori-mangiamorte. Tanta azione, pericolo, bugie e verità svelate con un pizzico di amore in più.
Buona lettura!!!
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Il trio protagonista, Un po' tutti | Coppie: Arthur/Molly, Bill/Fleur, Harry/Ginny, Luna/Neville, Ron/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La squadra si era allenata duramente, Ginny era rientrata due settimane prima e aveva ripreso a giocare con i compagni e quella mattina i Grifondoro avrebbero avuto la prima partita dell'anno. Avrebbero giocato contro i Tassorosso e per i corridoi, come sempre prima di una partita, i ragazzi di entrambe le Case intonavano allegri cori da stadio.

Nella Sala Comune era già stato tutto allestito per il dopo-partita, se la squadra avesse vinto sarebbero stati accolti da musica a tutto volume e grida dei compagni, se invece avessero perso si sarebbero leccati le ferite al tepore del camino.

I Maghi delle Feste avevano organizzato anche questo allestimento. Avevano addobbato la Sala con stendardi rosso-oro e leoni splendenti che tappezzavano le pareti, avevano aggiunto un tavolino con ogni sorta di prelibatezza e avevano invitato l'intero dormitorio.

Dopo la brutta settimana che aveva avuto Ron, il capitano sperava non si buttasse giù ma, giocasse come sempre, tirando fuori la grinta che aveva sfogato nella lezione per Auror e fu così.

Negli spogliatoi Ron caricò di forza i compagni, che senza agitazione entrarono in campo, inforcarono la scopa e iniziarono a volare sprezzanti del freddo.

Una curva dello stadio era un tappeto rosso e oro, l'altra un mare giallo e nero. Harry non aveva mai visto lo stadio così pieno, i ragazzi acclamavano i giocatori e molti studenti di Serpeverde e Corvonero si erano aggregati agli schieramenti delle altre due Case della scuola. Fra le grida assordanti si faceva strada una voce soave e leggera:

I giocatori stanno entrando in campo!” disse Luna Lovegood dalla tribuna dei professori, era lei a commentare la partita sotto l'occhio vigile della professoressa McGrannitt che era sempre stata una grande tifosa dei Grifondoro.

Al fischio d'inizio di Madama Bumb, la pluffa andò subito ad un Cacciatore di Tassorosso, che provò a segnare, ma Ron con una rapida rotazione della scopa deviò la palla che fu intercettata da Ginny, la quale con un abile tiro fece centro.

Grifondoro fa centro!” gridò Luna dalla tribuna fra gli applausi dei rosso-oro.

Ginny e Demelza, le due Cacciatrici giocarono benissimo e dopo mezz'ora di partita i Grifondondoro erano settanta a zero.

Oggi i Tassorosso devono avere qualche problemino...” disse Luna all'ultimo tiro parato da Ron.

Ti faccio vedere io se ho qualche problemino!” urlò il Cercatore giallo-nero iniziando a zigzagare verso il basso.

Harry vide il Cercatore avversario scendere di quota e decise di seguirlo, nel caso avesse avvistato il boccino che a lui era sfuggito.

Guardate!” esclamò ad un certo punto Luna indicando un punto col dito e facendo voltare e distrarre tutti i giocatori.

La vedete quella nuvola? Sembra un Ricciocorno Schiantoso...”

Mentre Luna diceva queste parole i Cacciatori avversari colsero al volo l'occasione per tirare e fare centro.

SI!” sbraitarono all'unisono mentre la professoressa McGrannitt sgridava Luna per aver fatto far punto ai Tassorosso.

Mi scusi, professoressa” disse lei mortificata e riprese la cronaca, “Ceakers e Poot intercettano il bolide ai Tas...”

Sono Peakers e Coot!” gridò la vicepreside prendendo il microfono alla ragazza e iniziando a commentare.

Harry gratificato dal cambio del commentatore e deciso a non farsi distrarre da niente e nessuno, iniziò la ricerca de boccino d'oro.

Sorvolò il campo cercando la piccola pallina alata, ma non la vide, allora scese di quota e ricominciò la ricerca.

La Weasley prende la pluffa, la passa a Demelza e... GRIFONDORO SEGNA!” disse la professoressa, mentre un'intera curva dello stadio esultava felice sventolando ogni cosa che avesse un leone dorato.

Quest'anno la squadra ha degli ottimi giocatori, peccato che la maggior parte di loro stia frequentando il settimo anno e... una pluffa viene tirata dai Tassorosso... il portiere avversario con una fantastica parata fa sbalzare la palla dalla parte opposta! Grifondoro è ancora in vantaggio!”

Dalla tribuna rosso-oro si levò il famosissimo coro Perchè Weasley è il nostro re cantato da tutti i compagni di Casa, Harry caricato dall'ilarità dei compagni iniziò a scrutare più attentamente ciò che lo circondava alla ricerca del boccino e fu solo dopo un ora dopo che lo vide. Non era molto lontano, ma nemmeno così vicino da poterlo prendere allungando il braccio. Cercando di non farsi notare dal Cercatore avversario, il ragazzo seguì la traiettoria della piccola pallina, guadagnò terreno, ora riusciva a vedere le piccole e fragili ali scuotersi velocemente, avrebbe potuto prendere il boccino senza alcuno sforzo, provò a togliere la mano dal manico di scopa, ma appena allungò il braccio una divisa gialla e nera si parò di fronte a lui.

No Potter, quello è mio!” disse il Cercatore voltandosi verso il Grifondoro.

Allora prova a prenderlo” lo sfidò Harry e si gettò immediatamente sul boccino.

La sferetta d'oro iniziò a volare più velocemente, Harry e il Cercatore dei Tassorosso si ricorsero in un inseguimento per aria.

I due Cercatori si battono per la ricerca del boccino!” commentò la professoressa McGrannitt entusiasta.

Harry oltrepassò il giocatore avversario, poi il ragazzo fu sorpassato dal Tassorosso e tornò nuovamente più vicino al boccino, poteva sentire lo sbattere d'ali, gli bastava afferrarlo con una mano, un piccolo gesto e avrebbero vinto la prima partita di campionato, un piccolo gesto e i Grifondoro avrebbero ritrovato la gloria.

FORZA,FORZA GRIFONDORO!” gridarono i ragazzi dalla tribuna, fu questa forza che aiutò Harry, ormai con gli arti bloccati dal freddo ad alzare il braccio destro e a chiudere le dita attorno al freddo del metallo del boccino.

Cinquecento punti a Grifondoro!” esclamò Madama Bumb fischiando la fine della partita.

GRIFONDORO VINCE!” gridò la vicepreside dalla tribuna mentre la squadra si univa in un abbraccio di gruppo volante.

* * *

Chi sono i più forti?!” chiese Ron alla folla che attorniava la squadra nella Sala Comune.

I Grifondoro!” gridarono in risposta i ragazzi.

Chi?!”

I GRIFONDORO!”

Ron, non ti gasare...” lo sgridò la sorella sorridente mentre tutti applaudivano e iniziava la festa.

La musica riempiva la Sala come aveva fatto durante la festa di Halloween, c'era un unica differenza, Hermione non c'era.

Hai visto Hermione?” chiese Ginny a Harry mentre il fratello raccontava della sua ultima grandiosa parata.

No, non era allo stadio, sono passato davanti alla nostra tribuna parecchie volte e non l'ho vista, sarà andata in biblioteca”

Si, forse è così, spero Ron vada a parlarle e la smetta di fare l'idiota” disse lei osservando il fratello mimare un azione fra le risa generali.

Sta' tranquilla, le parlerà, aspetta solo si calmi un po', così è impresentabile!” disse Harry guardando a sua volta Ron e ridendo alla sua imitazione.

* * *

Emmone?” chiese Ron mentre trangugiava qualche prelibatezza del piccolo banchetto che avevano allestito nella Sala.

Non so, sarà in biblioteca.” rispose Ginny.

Ah” disse il fratello senza entusiasmo.

Ah... cosa?”si inserì Harry.

Ah... niente!” sbottò Ron innervosito.

E' giorni che non vi parlate! Non ti sembra il caso di...”

E' lei che...” provò Ron.

E' in biblioteca” ribadì Ginny.

Ron sbuffò “Vado in biblioteca”

Con la divisa della squadra?” chiese Harry squadrando l'amico.

Ci devo parlare si o no?!” esclamò Ron prima di sparire dietro il ritratto.

* * *

Come aveva già fatto una volta, il rosso attraversò tutti i corridoi della biblioteca cercando Hermione, fu lei a sentirlo arrivare.

Ciao” esordì lui vedendo che lei lo guardava senza proferire parola.

Complimenti per la partita” disse Hermione fingendo di leggere il libro aperto di fronte a lei.

Eri allo stadio?” chiese Ron.

No, vi ho visti dalla finestra” rispose lei indicando l'apertura che dava sul capo con la mano.

Non vieni a festeggiare?” domandò allora Ron sperando che lei gli dicesse di si.

A festeggiare chi? Un portiere che non riesce nemmeno più a incrociarmi nei corridoi e a guardarmi negli occhi?”

Eppure quel portiere è venuto a cercati, è venuto ad aspettarti ogni benedetta volta davanti all'aula delle materie strane che frequenti, ma tu non l'hai mai degnato di uno sguardo. Sei stata tu ad evitarlo.” disse amaramente Ron senza avvicinarsi alla ragazza.

Siamo sempre stati amici” disse lei.

Ma?” chiese Ron volgendo lo sguardo altrove.

Ma ci siamo sempre punzecchiati a vicenda”

E quindi, se mi ami e io ti amo non ci sono problemi. E' normale che due persone litighino un po', altrimenti la vita sarebbe noiosa” disse Ron avvicinandosi ad Hermione e sedendosi affianco a lei.

E' complicato” sentenziò la ragazza abbassando lo sguardo.

L'amore non è complicato, spesso siamo noi a credere che sia così”

Non è vero. Noi siamo sempre stati più che amici. Ti ho conosciuto insieme ad Harry, eppure non era da Harry che mi sono fatta consolare quando hanno ucciso Fierobecco, non è con Harry che ho passato i momenti migliori della mia vita, non è Harry il ragazzo che non smette mai di stupirmi, non è Harry quello che mi ha fatto soffrire da morire mettendosi con Lavanda Brown, non è Harry il ragazzo che mi fa battere forte il cuore ogni volta avvina una mano alla mia. Quello sei tu, lo sei sempre stato” disse Hermione mentre una lacrima stava per sfuggirle dalle ciglia.

Davvero pensi questo di me?” chiese Ron asciugandole la lacrima.

Lei annuì.

Allora perchè non vuoi essere la mia ragazza?” chiese Ron prendendole una mano fra le sue. “Se è per quello che è successo con la Brown io... Senti. Senti quanto batte forte” aggiunse prendendo la mano che aveva fra le sue e poggiandosela sul petto.”

Non sono ancora pronta a fidanzarmi con te, è un cambiamento troppo drastico per com'è stato l'andamento del nostro rapporto fin' ora” disse Hermione con un fil di voce.

Ti aspetterò” sussurrò lui lasciandole andare la mano e cingendola in un abbracciò fraterno, lei non si tirò indietro, ma si abbandonò completamente fra le sue braccia sperando che lui avesse capito.

* * *

I giorni che li separavano dalle vacanze di Natale volarono via come niente. Harry e Ginny erano più felici che mai, Neville e Luna uscivano insieme e Ron ed Hermione erano tornati amici, si divertivano, litigavano... Era tutto tornato normale.

Chissà se Lumacorno darà una festa di Natale” disse Harry un mattino a colazione.

Non credo, l'anno scorso dava una festa al mese, ricordi? Quest'anno non ha inviato nemmeno un invito, dev'essere intimorito dai Carrow” disse Harmione.

Quindi non esiste più il Lumaclub?”

Ronald, non chiamarlo così!” esclamò la ragazza sorridendo.

Come lo vorresti chiamare, scusa?”

Non so... Non ha un nome, è solo un gruppo di studenti, ognuno con una differente caratteristica che Lumacorno trova interessante”

Comunque si chiami, che cosa facciamo per le vacanze?” chiese Harry.

Giusto. Dove andiamo? Mamma non mi ha detto niente” disse Ginny rivolta al fratello.

Probabilmente a Grimmaud Place, ci sarà un via vai di gente dell'Ordine e mamma vuole stare tranquilla, in un posso non rintracciabile”

Partiamo dopo domani?” chiese Hermione al rosso, che a quanto pare era l'unico a sapere qualcosa.

Si, papà mi ha inviato un gufo ieri, mi sono dimenticato di avvisarvi... Piton mette a disposizione il camino del suo ufficio per trenta minuti, useremo la Metropolvere per andare direttamente al numero dodici”

Ma la Metropolvere non è controllata dal ministero?” chiese Hermione.

Siamo ad Hogwarts, tutto quello che c'è qui è diverso, no? Non ci si può smaterializzare, quindi non ha senso che il ministero controlli il castello” disse semplicemente Ron.

Allora è tutto deciso, partiremo per Grimmauld Place!”




Nota: Non sono molto brava a scrivere la cronaca delle partite, lo ammetto. Siate clementi!!! Spero di non aver offeso tutti i cronisti del mondo con il commento alla partita.
Come avete trovato l'incontro fra Ron ed Hermione??? Fatemelo sapere con una recensione ;-)
Ringrazio tutti quelli che mettono la mia ff nelle seguite, preferite, ricordate e quelli che hanno recensito la mia ff, in particolare HFHforeverbitch che nelle sue recensioni scrive sempre asdfghjkl... e ad Ary che ha recensito gli ultimi capitoli. Grazie mille!!!!
A presto <3

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: CrazyFantasyWriter