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Autore: I am in love with a train    03/05/2013    3 recensioni
Bene, questa sarà una raccolta di piccole one-shot a contenuto (ovviamente) molto demenziale.
Ora che Mike ha impedito a Trè di dilettarsi nel suo hobbie preferito, ovvero testare la fiocina col postino, il batterista se ne è dovuto trovare un altro, questa volta a i danni del povero Billie Joe...
Se siete curiosi di sapere quante ne farà passare al vocalist correte subito al primo capitolo!!
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Trè Cool se ne stava comodamente spaparanzato sul divano con dei popcorn guardando uno di quei cartoni osceni che trasmettevano su Mtv; Billie e Mike erano scomparsi di sopra qualche minuto fa e sinceramente il batterista non voleva sapere che cosa stessero facendo, anche se non occorreva molta fantasia per arrivarci…e poi sinceramente in quel momento gli bastava il cartone che si stava guardando…e…oh…porca vacca se gli bastava! Ma proprio ora che quel coso era riuscito finalmente a catturare l’attenzione di Trè, qualcuno suonò alla porta. Seccato, si alzò controvoglia per andare ad aprire chiedendosi chi cavolo veniva a scassargli alle 4:00 del pomeriggio.

-Chi è?-chiese aprendo la porta.

Davanti a lui era in piedi una donna che teneva in braccio una bambina.

-Lei è qui per…?-domandò l’astuto batterista.

-Avevate accettato di prendervi cura della mia piccola mentre io ero via, si ricorda?-rispose la donna, ignara a quali individui stava per dare in custodia la povera bambina.

In quel momento la mente di Trè si sforzò di ricordare…ah si! Era successo due giorni fa, la signora era venuta da loro e gli aveva chiesto se potevano tenere la bambina mentre lei usciva con le amiche per rilassarsi nel pomeriggio e darsi allo shopping sfrenato, ora si ricordava!

-Oh si si certo!! Aspetti che chiamo gli atri miei due amici: Billie, Mike smettetela di accoppiarvi e venite di sotto, è arrivata la bambina!!!-urlò per farsi sentire fino al piano di sopra, non curandosi minimamente della presenza della povera madre, la quale lo guardò molto perplessa.

 

-Oddio un giorno o l’altro io quello lo ammazzo...-il biondo chiuse gli occhi per calmare la tentazione di insultare a gran voce il suo “caro” amico.

-Mh…Mike…non ho voglia di andare di sotto, che palle…-mugugnò il più piccolo accoccolandosi meglio sul bassista.

-Neanch’io Billie, ma glielo abbiamo promesso, non possiamo non aiutarla…-replicò Mike giocherellando con i capelli del moro.

-Io non ho promesso niente!-ribattè l’altro.

-Uff…su Billie fammi un favore vieni giù anche tu dai…-lo supplicò il bassista baciandogli delicatamente la fronte.

-Ok…ma lo faccio solo perché sei tu! Dopo torniamo di sopra però…-

-Si non ti preoccupare, adesso però su da dosso!-il biondo spinse il vocalist lontano da sé facendolo cadere giù dal letto, trascinandosi dietro le coperte.

-Ahia scemo!-si lamentò Billie cercando di districarsi da quel groviglio di lenzuola nel quale era rimasto intrappolato.

-Billie sei ridicolo! Dai sbrigati, la signora ci sta aspettando!-

 

Il primo a scendere fu il bassista, seguita a ruota da un Billie Joe dai capelli molto scompigliati.

-Oh eccovi qua ci avete messo una vita!-esclamò il batterista fissandoli con una punta di malizia nello sguardo.

-Signora lo scusi, il nostro amico è un idiota…-Mike alzò gli occhi al cielo mentre si affiancava a Trè.

-Bene…ehm…allora io vi lascio Alison e ci vediamo alle 6:30 d’accordo…?-domandò la donna cominciando a mostrarsi diffidente nei confronti dei tre individui che gli stavano di fronte.

-Ok signora e si diverta!!-il batterista dovette urlare l’ultima parte della frase dato che la signora, dopo avergli velocemente consegnato la piccola, era già corsa via.

-Trè la prossima volta che fai una cosa del genere ti ammazzo-disse freddo il biondo continuando a fissare la porta, dopo aver notato che Trè aveva già provato a darsela a gambe, temendo la sua reazione.

-Scuuuusa…comunque! Adesso dobbiamo far divertire la piccola che ne dite di fare un bel gioco tutti insieme?-propose il batterista sistemandosi meglio la bambina fra le braccia.

-Tipo…?-chiese il vocalist seccato.

-Tipo…che so io…un puzzle!-

-Se devo proprio…-

-Si devi e adesso aiutatemi a tirare fuori i pezzi!-Trè posò Alison per terra recuperando la scatola del gioco da tavolo.

Dopo aver sistemato tutto a dovere i quattro si misero a giocare, anche se dire che Billie e Mike stessero giocando era una parola grossa, dato che il moro aveva ormai appoggiato la testa sulle gambe del bassista e ora riposava beato mentre quello gli accarezzava il viso e i capelli dolcemente.

-Ehi voi due! Smettetela di amoreggiare in pubblico e mettetevi a giocare con noi!!-li sgridò il batterista mentre univa altri pezzi del puzzle.

Ad un certo punto l’espressione di Trè cambiò e nei suoi occhi brillò una luce maliziosa che non prometteva nulla di buono.

-Billie…-lo chiamò con una strana voce.

-Si…?-

-Guarda questi pezzi del puzzle come si incastrano bene…ti ricordano qualcosa per caso?-domandò con fare innocente.

-Trè per favore non ricominciare c’è una bambina qua…-lo supplicò il più piccolo arrossendo.

-Perché vedi Billie, così non si incastrano ma se giri la tessera del puzzle allora…-

-Trè ti prego…-

-Guarda piccolina ti faccio vedere una cosa…questo è zio Mike e questo è zio Billie…e fanno il puzzle…-il batterista si mise a spiegare alla bambina la sua teoria.

-Trè Cool smettila subito è solo una bambina!!-

-Mike…Billie…fanno puzzle!-ripetè la bambina battendo la mani contenta.

-Oh, impara in fretta la piccola!-esclamò stupito Trè.

-Trè basta ti prego!!-sbraitò il vocalist divenuto ormai bordeaux: non si capacitava del fatto che l’amico riusciva a metterlo in imbarazzo anche di fronte ad una bambina di 4 anni.

-Billie, sto solo insegnando ad Alison come funzionano le cose!-

-Ma ha solo 4 anni!!-

-Eh tanto prima o poi qualcuno glielo dovrà dire-

-Brutto pervertito!!-strillò il vocalist scagliando i pezzi di puzzle contro l’amico.

-Alison andiamo via su, Billie è nervoso probabilmente ha le sue cose…-

-Ma io sono un maschio!!-

-Questo è quello che dici tu- e detto questo il batterista se ne andò con la bambina a farsi un panino in cucina.

Finalmente arrivarono le 6:30 e la madre della bambina si presentò alla porta per riprendersela, fortunatamente non consapevole delle oscenità a cui la piccola aveva assistito.

-Ciao amore ti sei divertita con i vicini?-le domando prendendola in braccio.

-Shi shi! Billie e Mike fanno puzzle!!-ripetè contenta, ridendo.

La donna guardò i due poveri amici perplessa, non volendo sapere cosa si nascondesse dietro a quella affermazione.

-Avete fatto un puzzle tutti insieme?-

-Oh si si ci siamo divertiti moltissimo!!-rispose il batterista cercando di non scoppiare a ridere per l’orribile doppio senso che si era creato.

-Bene allora io vi saluto e vi ringrazio nuovamente per esservi presi cura della mia Alison-e detto questo la donna si allontanò velocemente da quella casa di matti.

-Trè Cool…-mormorò il più piccolo a testa bassa.

-Si….?-

-Scappa-

-Aiutooo!!!-il batterista corse via inseguito dal moro che aveva tutta l’intenzione di strangolarlo.

  
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