04/05/2013
3 recensioni
Titolo: Lipstick ~ l’impronta di un bacio.
Fandom: Death Note, Tsugumi Ohba/Takeshi Obata.
Genere: Fluff, Romantico.
Rating: Verde.
Personaggi: Sayu Yagami/Tota Matsuda.
Situazione temporale: Volume 8.
Parole: 231 (Flashfic).
Fandom: Death Note, Tsugumi Ohba/Takeshi Obata.
Genere: Fluff, Romantico.
Rating: Verde.
Personaggi: Sayu Yagami/Tota Matsuda.
Situazione temporale: Volume 8.
Parole: 231 (Flashfic).
Lipstick ~
l’impronta di un bacio
l’impronta di un bacio
Entrano nella stanza, il sovrintendente e la figlia.
Le numerose e persistenti domande mentre i due sono ancora sull’uscio vengono stroncate da uno degli agenti, che privo di un minimo di ritegno a detta degli altri due, si alza in piedi e corre ad abbracciare la ragazza, la quale, colta di sorpresa, arrossisce avvolta dal calore della camicia di Matsuda. «Stai bene!~»
«M-Matsuda!» inorridisce il padre, separando il proprio agente da Sayu. «Che diavolo ti salta in mente?!»
Il giovane avvampa di vergogna e farfuglia: «I-io... sono spiacente, non so che mi sia preso, signor Yag―»
«Te lo ribadisco, Matsuda,» lo interrompe il sovrintendente, la scintilla dell’indignazione e della collera riflessa sulle lenti degli occhiali. «mia figlia non sposerà un poliziotto.»
«Papà,» mormora la figlia con delicatezza. «non c’è bisogno. È tutto a posto.»
Matsuda, resosi conto del guaio ormai fatto, torna a sedersi. Nascosto nel colletto della camicia c’è però il suo sorriso sollevato.
Gli altri compagni non lo guardano negli occhi, la durezza e il disappunto che slittano sulle loro espressioni saranno davvero tali anche dentro di loro? Possibile che lui sembri il più umano lì dentro?
Prima di seguire il padre ormai già nei corridoi, la dolce Sayu si avvicina per un istante al divanetto, si china e schiocca un bacio sulla guancia a Matsuda; torna indietro di corsa, scusandosi con Soichiro di aver dimenticato la giacca.
Il giovane si sfiora la guancia. È rimasto il rossetto.
Le numerose e persistenti domande mentre i due sono ancora sull’uscio vengono stroncate da uno degli agenti, che privo di un minimo di ritegno a detta degli altri due, si alza in piedi e corre ad abbracciare la ragazza, la quale, colta di sorpresa, arrossisce avvolta dal calore della camicia di Matsuda. «Stai bene!~»
«M-Matsuda!» inorridisce il padre, separando il proprio agente da Sayu. «Che diavolo ti salta in mente?!»
Il giovane avvampa di vergogna e farfuglia: «I-io... sono spiacente, non so che mi sia preso, signor Yag―»
«Te lo ribadisco, Matsuda,» lo interrompe il sovrintendente, la scintilla dell’indignazione e della collera riflessa sulle lenti degli occhiali. «mia figlia non sposerà un poliziotto.»
«Papà,» mormora la figlia con delicatezza. «non c’è bisogno. È tutto a posto.»
Matsuda, resosi conto del guaio ormai fatto, torna a sedersi. Nascosto nel colletto della camicia c’è però il suo sorriso sollevato.
Gli altri compagni non lo guardano negli occhi, la durezza e il disappunto che slittano sulle loro espressioni saranno davvero tali anche dentro di loro? Possibile che lui sembri il più umano lì dentro?
Prima di seguire il padre ormai già nei corridoi, la dolce Sayu si avvicina per un istante al divanetto, si china e schiocca un bacio sulla guancia a Matsuda; torna indietro di corsa, scusandosi con Soichiro di aver dimenticato la giacca.
Il giovane si sfiora la guancia. È rimasto il rossetto.
Note dell’Autice:
Piacere, sono nuova del fandom ♥ ~
Considerate questa storia come mio personale ingresso nel mondo sinistro e affascinante di Death Note. In questo momento sono all’ottavo volume, gentilmente concesso dalla mia compagna di banco (:3) e ho intenzione di evitare di leggere un intero volume in un solo giorno. Non c’è gusto. Sto conoscendo i personaggi uno dopo l’altro senza nemmeno respirare. Andiamo con calma. Non sparatemi, non sono pazza. Io adooooro Matsuda. E ho adoooorato quando ha parlato con Sayu cresciuta nel settimo volume. Da lì è partito tutto. Francamente, se non ci fosse stata quella scenetta adorabile non mi sarebbe mai, mai, mai venuta in mente una coppia del genere, quindi sono contenta che ci sia stata e ora posso solo sperare che prima o poi si mettano insieme veramente anche nel manga. So che avranno tipo dieci anni di differenza, ma sono così dolci! ♥♥♥. Non spoileratemi niente o scriverò il vostro nome sul mio personalissimo Death Note,nonostante non conosca nè i vostri nomi, né tantomeno i vostri volti. E poi so che alla fine, questa storia, la leggeranno solo i fantasmi ç__ç.
Non riesco a trovare un minimo di senso a queste note. Va bene così.
Piacere, sono nuova del fandom ♥ ~
Considerate questa storia come mio personale ingresso nel mondo sinistro e affascinante di Death Note. In questo momento sono all’ottavo volume, gentilmente concesso dalla mia compagna di banco (:3) e ho intenzione di evitare di leggere un intero volume in un solo giorno. Non c’è gusto. Sto conoscendo i personaggi uno dopo l’altro senza nemmeno respirare. Andiamo con calma. Non sparatemi, non sono pazza. Io adooooro Matsuda. E ho adoooorato quando ha parlato con Sayu cresciuta nel settimo volume. Da lì è partito tutto. Francamente, se non ci fosse stata quella scenetta adorabile non mi sarebbe mai, mai, mai venuta in mente una coppia del genere, quindi sono contenta che ci sia stata e ora posso solo sperare che prima o poi si mettano insieme veramente anche nel manga. So che avranno tipo dieci anni di differenza, ma sono così dolci! ♥♥♥. Non spoileratemi niente o scriverò il vostro nome sul mio personalissimo Death Note,
Non riesco a trovare un minimo di senso a queste note. Va bene così.