Film > Le 5 Leggende
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Autore: BeyonBday    05/05/2013    1 recensioni
Jack Frost ha un problema, un suo amico non si ricorda più di lui e delle loro scorribande, la loro amicizia sta' per collassare e tutto per colpa di alcune manciate di sabbia azzurra che vi è andata persa.
Genere: Avventura, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: I Cinque Guardiani, Jack Frost, Nuovo personaggio, Pitch
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'A Mirror's Wish'
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Dolore.

La testa mi esplode.

Ah! La schiena mi brucia e punge.

-Al...n!-

Che cavolo?

-A...n!-

Chi è che rompe?

Lasciatemi stare...sono stanco.

-Alan!?-

-ALAN! Amico! Eddai...ripigliati.-

A- Aster?

Ma santo Rha! Che succede?

AAH! Dolorissimo dolore! Faccio fatica a respirare, mi sento, come un peso addosso.

Che sensazione inquietante, soprattutto per il fatto che le mie orecchie sono tappate e ogni rumore è ovattato: che fastidio.

E poi che ho sul viso?

-ALAN! Piccolo...dai torna qui.-

Dentolina?

Che ho?

Che qualcuno mi dice che succede...

Chiamate North! Mi sento un rottame.

-Bene! Si stà riprendendo!- la voce possente, con l'accento Russo pronunciato, di Babbo Natale mi sblocca i timpani e mi permette di sentire un tintinnio famigliare.

-Sandy è inutile che ti lamenti...non posso fare nulla per le sue costole.- si giustifica il vecchio per qualcosa, intanto il dolore però diventa lancinante, è come se qualcuno mi stesse conficcando un mazzo di spilli nel torace.

Delle scuse di Babbo, a quanto pare Gold, non se ne fa nulla, tant'è che si mette a fluttuare a mezz'aria finché i loro volti non si trovano alla medesima altezza, iniziando a fumare dalle orecchie.

La mia vista è ancora offuscata, quindi ho difficoltà nel seguire il tutto, ma l'omino si avvicina a me cospargendomi di sabbia dorata.

MERDA! CHE MALE!

PORCO INVERNO!

Preferivo farmi infilzare e schiacciare.

Gold! Sandman...fermati ti prego.

La mia gola è bloccata, non riesco a far uscire nemmeno un sibilo, ma credo che le mie smorfie di dolere rendano l'idea e la sabbia viene ritirata e stranamente...mi sento meglio.

Il mio respiro si regolarizza e due manine calde mi levano la mascherina d'ossigeno.

-Alan? Stai bene?- una voce femminile molto dolce mi coccola le povere orecchie, io la guardo e allungo una mano abbronzata per accarezzarle la guancia, affondano le dita nelle soffici piume verdi e gialle.

-Hei, colibrì... ti vedo affannata. Troppo lavoro?- cerco di sdrammatizzare, ma sono stanchissimo e faccio fatica a muovermi, mentre lei mi rivolge un sorriso per evitare di piangere.

-Ohi...Fiammifero ambulante. Come stai?-

-Stò bene. Grazie Aster. Anche se mi sento da rottamare.- sorrisi al mio peloso amico e mentre Dentolina mi salta al collo e mi riempe di bacia sulla guancia, Calmoniglio mi friziona i capelli rossissimi, spettinandomeli; lo odio quando lo fa.

-Sono felice di vedere che sei vivo e sveglio. DA BERE PER TUTTI!- Esultò North, ma Sand non era dello stesso parere, insomma, era felice di vedermi vivo, ma sul fatto di bere era contrario assai dicendo che ero ancora in convalescenza.

Grande Goldy... si fa rispettare mooolto più di Babbo.

Il mio sguardo si muove rilassato sul soffitto oro e rosso della stanza, sui mobili scuri di legno d'acero e sul camino accesso, il fuoco, al suo interno, danza fluido e senza interruzioni...Ah, quanto vorrei alzarmi da questo letto e farlo anche io.

La mia muta vista continua, finché i miei occhi eterocromici* si posano sulla soglia della porta, dove nascosto, un essere celestiale scruta la situazione all'interno della camera.

Non lo vedo bene, ma i suoi candidi capelli bianchi emanano la luce più bella e limpida che abbia mai visto.

-Jack!-

Lo chiama Aster raggiungendolo, mentre tutti i guardiani uscono dalla camera lasciandomi solo...o almeno così credo.

-Vai a salutarlo no? Che fine hanno fatto le buone maniere?-

Il ragazzo titubante entra, appoggia uno strano bastone al muro e mi raggiunge.

I suoi occhi sono azzurri... farebbero invidia, persino, al più limpido cielo estivo e la sua pelle è talmente pallida da sembrare avorio.

Ooh santo Rha...non credo di aver mai posato i miei, impuri, occhi su qualcosa di così bello..

Si scrocchia il collo sottile, sembra stanco...ma che è quello?

AAAH! Calovo! Ha già la compagna... quello è un succhiotto bello e buono.

Non mi guarda in faccia, sembra imbarazzato, ma decide ugualmente di sedersi ai piedi del mio letto, portandosi un ginocchio la petto, mentre uno rimane a penzolone, perfetto, un' altro che odia i calzali, penso mentre lui mi rivolge un saluto molto atono.

Stranamente inizio a riprendere un po' di forza, alzandomi con l'ausilio delle braccia, appoggiando la schiena hai cuscini soffici

-Ti ho fatto qualcosa?- chiedo tranquillo al nuovo arrivato, il suo comportamento non è per nulla educato, lui mi guarda sorpreso poi inizia a negare con la testa e si mette a ridere.

-No... scusa, è che sono stanco. Insomma, North non mi diceva come stavi e io ero preoccupato.- sorride raggiante, sembra un bambino.

-Ah! Ora capisco, è per quello che non entravi?- domando indicando l'uscio con cenno del capo.

-No...quello...quello era per la privaci. Mi sembrava giusto lasciarti con i tuoi amici in primis, d'altronde sono come la tua famiglia no?- risponde rilassato, sembra essersi messo a suo agio, infatti si volta nella mia direzione, incrociando le gambe e iniziando a parlare a macchinetta; ridiamo, scherziamo e il tempo non ci sembra così lungo come in realtà è... passiamo tre ore intere a discutere, venendo poi interrotti da Dentolina che ricorda a Jack che ho bisogno di riposo e mentre il ragazzo si alza dal letto e recupera il bastone, io mi rendo conto di non essermi presentato.

-Jack!-

Lui si volta.

-Dimmi...- mi sorride luminoso.

-Io... io mi chiamo Alan Burn. È stato un piacere incontrare un guardiano tanto giovane e simpatico come te. Spero di rivederti presto.-

Sul volto del ragazzo passa un'ombra quasi impercettibile, non la noto subito, ma solamente dopo che il suo sorriso mi lasciò da solo nella stanza.

 

 

 

 

Moon P.S.

*Eterocromia: è un malformazione genetica, che rende il colore delle iridi di diverso colore l'una dall'atra.

Salve a tutti, io sono BB.

Una mattina mi sono svegliato, e così, senza motivo mi sono immaginato un personaggio, compagno di bagordi di Jack Frost e così nacque Alan Burn.

Lo so, lo so, è banale, ma spero di farvela piacere ^^ se qualcuno lo vuole sapere, sì ci sarà anche Pitch... così, tanto per dare man forte.

Il primo capitolo è stato scritto dal punto di vista e psicologico di Alan, ma non sarà sempre così, mi è molto difficile immedesimarmi nei personaggi che invento, preferisco un punto di vista più...Lunare.

 

Vi saluto, alla prossima. BB

  
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