Film > Le 5 Leggende
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Autore: BeyonBday    10/05/2013    1 recensioni
Jack Frost ha un problema, un suo amico non si ricorda più di lui e delle loro scorribande, la loro amicizia sta' per collassare e tutto per colpa di alcune manciate di sabbia azzurra che vi è andata persa.
Genere: Avventura, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: I Cinque Guardiani, Jack Frost, Nuovo personaggio, Pitch
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'A Mirror's Wish'
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Dopo tre giorni di convalescenza e due notti insonni, che gli avevano lasciato come simpatico regalino simpatiche e scure borse sotto gli occhi, Alan era finalmente riuscito a tirarsi in piedi e ora si rimirava nel lungo specchio della sua camera.
Dovete sapere, che il ragazzo, in quanto spirito dell' Estate, aveva una vena egocentrica al quanto...diciamo... pronunciata, abbastanza sopportabile certo, ma si divertiva a mettersi in mostra.
Era alto, in forma, non pompato da sembrare volgare, ma abbastanza per lasciar notare gli addominali e i pettorali allenati, visto che andava sempre in giro senza maglia, che però, ora erano ben fasciati dalle garze mediche che impedivano alle ferite sulla schiena di infettarsi.
Burn si specchiò soddisfatto nella superficie, ravvivandosi i corti capelli rossi per poi passare le lunghe dita affusolate sulle scure borse che valorizzavano le iridi bi-colore: Gialla e Argentea.
Soddisfatto di quello che vedeva, si girò su sè stesso e si incamminò a piedi scalzi sul chiaro parquet verso la porta, non prima però di aver notato delle leggere striature insolite sulla sua spalla, bollandole come ferite dovute all'infortunio e raggiungendo i Guardiani sparendo del tutto dall'inquadratura dello specchio.
 
§*§*§*§*§*
 
-Hei! Bella gente! Guardate chi è tornato a rompervi le scatole?- fece il suo ingresso il rosso, saltando giù dal secondo piano e atterrando come un felino nella stanza del globo.
-ALAN! Tesoro, come stai? OH! Alabama! Settore tredici!  Quattro incisivi, un premolare e cinque canini.- sorrise Dentolina, staccandosi per  tre secondi netti dal suo incarico, per poi associare il nome dell’amico alla stato e rincominciando ad elencare i dentini.
-Non fare lo sborone, fiammifero ambulante. Rischi  del farti del male sul serio.- lo ammonì Aster mentre colorava un’ ovetto.
-Oook…farò il bravo.  Sentite … maaa, non è che potreste spiegarmi come cavolo ho fatto a farmi mettere K.O. e soprattutto da chi?- chiese il ragazzo  appollaiandosi, rannicchiato su sé stesso, su un corrimano.
I guardiani si guardarono l’uno con l’altro per poi rivolgersi allo spirito estivo, Jack si appoggiò al bastone parlando:
-Speravamo che ce lo dicessi tu. Noi potremmo dirti cosa potrebbe essere successo, ma non chi ti ha aggredito. Dopo il nostro bisticcio qualche giorno fa, tu sei andato via senza dire nulla e…-
Alan aggrottò le sopracciglia, allungando una mano davanti al viso dell’inverno, facendogli gesto di fermarsi.
-Fe-fe-fe-fermo ghiacciolo!  Io e te ci siamo conosciuti  solo l’altro ieri. Com’è possibile che avessimo litigato prima dell’incidente?- disse sicuro di sé, mentre i quattro presenti si ammutolirono di colpo per guardare Burn esterrefatti.
-Alan…ragazzo… mi stai dicendo che non ti ricordi di Jack?- chiese il russo, avvicinandosi  e mettendoli una mano sulla spalla, mentre  anche Aster  si mise a saltellare verso l’amico, me venne bloccato da Frost mentre gli faceva “no” con la testa.
-Quando ti abbiamo trovato  eri ai piedi  di “Tears Hill”  da solo,  se non fossimo arrivati in tempo l’alta marea ti avrebbe sommerso. Ma comunque abbiamo trovato parecchi frammenti di vetro.- rispose l’albino, sedendosi sul tavolo dei comandi.
La “Tears Hill” è una collina a strapiombo sul mare, dove molti si erano levati la vita per fermare le lacrime  implacabili, ed è quello il luogo dove Manny, l’uomo della luna, aveva scelto lo spirito dai capelli fiammeggianti.
-Vetro?- domandò quest’ultimo sorpreso - che cassiopea ci faceva del  vetro tra gli scogli? Non è una zona frequentata , ed è abbastanza pulita l’acqua.-   concluse stranito.
-UN MOMENTO! Fiammifero? Come si forma il vetro?- si intromise Calmoniglio con tono supponente.
-Il vetro è sabbia surriscaldata e pressata… di che colore erano i frammenti?-
-Neri.- disse  Dentolina  preoccupata, a lei a Aster  si rizzarono penne e peli  alla risposta seguente.
-Pitch Black.- nominarono tutti.
-Ma come? Non lo avevate sconfitto?- Alan scese dal parapetto,  atterrando vicino a Sandman, rubandogli un po’ di elemento dorato e rigirandoselo tra le mani.
-A quanto pare no.- sbuffò Jack, innervosendosi e facendo volteggiare il bastone nelle sue mani.
-Che stia riprovando ad attaccare i bambini?- alla fatina stavano per cedere i nervi.
-NIET! Se cosa stesse per succedere Manny c’è lo avrebbe detto!- si pronunciò North, battendo lo stivale sul pavimento e indicando l’astro luminoso.
-La luna non dice tutto Nicholas.- interruppe Burn, seduto davanti al camino, con il signore del sogno al suo fianco incuriosito dal lavoro del ragazzo.
-Cosa intendi dire?-
-Che lei è solo una spettatrice. E noi…Noi siamo i suoi attori. Da quando mi sono svegliato mi sembra, che, mi manchi  qualcosa. E io penso che l’uomo nero ne sappia qualcosa. Se mai mi ritroverò davanti  quello quel produci polvere ambulante  gli farò sputare il rospo, insieme a  tutti quei denti da piragna.-
L’estate aprì il palmo della mano, stranamente rossa, rivelando, un ciondolo di vetro a forma di mezza luna dorata, incandescente,  fluttuargli tra le mani.
 
Moon P.S.
Buona sera a tutti.
Lo so, lo so, la sto’ tirando per le lunghe, ma non ho molto tempo per fare cose complicate, anche se mi ritengo soddisfatto del mio operato.
Vi ringrazio per il vostro sostegno.
 
Saluti Lunari da BB 
  
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