Alla fine di ogni storia,perche' prima o poi deve finire.

Il mio quinto funerale.

Mi sentivo ridicolo. Era in piedi di fronte la tomba di mia madre. Alcuni amici della sua vita precedente erano venuti a dirle addio. Alice e la sue famiglia erano in prima fila,con me.

Tutti vestiti di nero,tutti con il volto rigato di lacrime,tutti con il viso addolorato,tutti che pendevano dalle labbra del prete per ricevere una qualche illuminazione sulla morte.

Io avevo i jeans di sempre e la maglietta di sempre. Era un giorno normale. Il funerale di mia madre l'avevamo celebrato molto tempo prima,non c'era bisogno di farne un altro. Non piangevo perche' avevo pianto molto tempo prima. Non ero addolorato perche' ero solo da molto tempo. Donne che mi stringevano a se per darmi una consolazione. Cosa me ne faccio delle condoglianze??Me le mangio??Ero rimasto solo io,alla fine. Poggiai una rosa bianca davanti la foto della nostra famiglia. C'era pure papa' in quella foto. Stava regalando una rosa bianca alla mamma,volevo ripetere il suo gesto.

Mi allontanai con lentezza,dicendo addio a tutto e a tutti.

-Cosa farai ora?-mi chiese Alice raggiungendomi.

-Cosa ci fai qui Alice?Vai dalla tua famiglia,io....io ho la mia strada da percorrere-risposi spaesato.

-Allora non hai capito??Io rimarro' con te,fino alla fine di tutto. Ti seguiro' ovunque. Io...io ti amo-

Strinsi la piccola vita di Alice a me,feci scontrare il suo corpo con il mio. Le accarezzai i capelli sciolti e lasciati al leggero vento che i stava alzando.

-Ti amo anche io Alice. Non ho mai amato nessuno come amo te. Ti amo. So che puo' sembrare banale,ma e' vero e non mi stanchero' di dirtelo. Ti amo,ti amo e ti amo ancora. E lo faro' per sempre..-

-Baciami e basta-sussurro'. Mi piegai leggermente verso di lei e poggiai le mie labbra contro le sue. Assaporai ogni minuto,ogni secondo. Avevo capito cio' che dovevo capire. Mi staccai con dolcezza e appoggiai la mia fronte sulla sua.

-Aspettai qui Alice e ricordati che ti amo-

Me ne andai via,lasciando alle mie spalle Alice che mi guardava con gli occhi pieni di lacrime. Aveva capito anche lei. Salii sul muretto che cingeva il parco fuori il cimitero. Si vedeva il mare da li',era merviglioso. Mi piaceva molto il mare. L'aria intrisa di salsedine,lo sbattere delle onde,il rumore dolce,il vento che sussurrava. Era estremamente divino tutto quello. Guardai sotto e mi presi di coraggio. Alice mi guardava sempre con lo sguardo intenso.

Riempi i polmoni e lo feci.....

-IO NON MI SCORAGGIO DAVANTI ALLE DIFFICOLTA',,VITA!IO COMBATTERO' SEMPRE PER LE PERSONE CHE AMO,E NON MI LASCERO' MAI ANDARE. IO AMO LA VITA E VOGLIO VIVERLA FINO IN FONDO. ADDIO MAMMA,PAPA',WOON,CEDRIC,QUINSLY ED HENRY. RIMARRETE SEMPRE NEL MIO CUORE-urlai con tutte le mie forze,energie e scesi dal muretto correndo incontro ad una Alice stupita e che si getto' su di me signhiozzando.

-MI hai fatta spaventare,stupido!!-

-Scusami Alice,io...io....-

-Stai zitto perche' diresti solo stupidaggini. Abbracciami,e' ora di iniziare daccapo.

La strinsi forte,non volevo piu' lasciarmela andare. Appoggiando la testa sulla spalla di Alice vidi le persone che avevo amato. La mia famiglia. Mi guardavano e mi salutavano con la mano.

Sentivo nelle orecchie la voce di Woon:- Devi andare avanti,Patrick. Un passo e vai avanti,un passo e vai avanti