Capitolo 4 - Qui c'è qualcosa che non quadra...


-Robin...a me è venuta fame..- si lamentò d'un tratto il capitano.
La ragazza si portò una mano avanti alla bocca e fece un risolino. Inutile dirlo ma quel comportamento da bambino che aveva Cappello di paglia riusciva sempre a strapparle un sorriso.
-Prima ti va di accompagnarmi in biblioteca a rimettere a posto questo libro?-
-D'accordo.-
-Lo sai?Ho una sorpresa per te..-
-Davvero?Di che si tratta??Sono troppo curioso!-
-Dai, andiamo così te la mostro.- gli disse l'archeologa ed insieme lasciarono la cucina per dirigersi nell'altra stanza.

Una volta dentro l'osservatorio, Robin posò il tomo sul grande scaffale lì presente mentre Rufy si accomodò sul divanetto rosso e non smise nemmeno per un secondo di fissare la mora. Era rimasto come incantato nel vedere la sua figura muoversi sotto la bianca luce della luna.
-Oggi quando ci siamo divisi per andare ad esplorare l'isola, ho visto un negozio di dolciumi e ho pensato subito a te. Così non verrai di nuovo rimproverato dal cuoco come questa mattina.- gli spiegò la donna sedendosi accanto al ragazzo di gomma e porgendogli un pacchetto contenente delle caramelle di vari gusti.
-Grazie mille Robin!Fortuna che ci sei tu a difendermi dai calci di Sanji, shishi!!- esclamò il giovane felice e assaggiò un orsetto alla frutta.
-Ti piacciono?- gli chiese l'archeologa premurosa.
-Certo, sono buonissime!Però...mi spiace, ma io non ho preso nulla per te durante la visita in città..- ammise lui e chinò lo sguardo.
-Rufy, non devi preoccuparti. Non ce n'è alcun bisogno.-
-Ne sei sicura?- le domandò guardando la ragazza con aria affranta. Rufy non riusciva proprio a mentire ed infatti glielo si leggeva in faccia che era veramente dispiaciuto.
-Sì. Questa notte hai deciso di restare qui a farmi compagnia e a me basta questo. -
-Ok. Allora dato che stiamo insieme, voglio che mangi qualche caramella anche tu sennò metto il broncio!- scherzò Cappello di Paglia e sorrise vedendo Robin accettare volentieri la sua offerta.
-Quale hai preso stavolta?A me è incontrata una girella alla liquirizia.- affermò la donna estraendo la mano dalla busta dove c'erano i dolci.
-Io ho la lingua che mi frizza..!!Troppo fighe le caramelle alla cola!-
I due ragazzi stavano così bene che non si accorsero neanche del tempo che passava veloce. Si amavano e anche se le ore trascorse a divertirsi sembravano solo minuti, per loro era sufficiente. Senza contare poi il fatto che nessuno era al corrente della relazione esistente tra capitano ed archeologa...
-C'è rimasta l'ultima. La dividiamo vero?- le propose il moro con un sorrisetto che la sapeva lunga.
La donna aveva già capito qual'era l'intenzione del ragazzo così anticipò la sua mossa mordendo la caramella e lasciandone un pezzetto che sporgeva  dalle sue labbra. Rufy le si avvicinò e con delicatezza staccò l'altra metà premendo quindi la sua bocca contro quella della mora. Si baciarono a lungo e smisero solamente quando il dolcetto perse tutto il suo sapore zuccherino.
-Questo sì che era un bacio gustoso!- commentò il ragazzo di gomma.
-E' stato anche intenso non trovi?-
-Eccome!Però ora il pacchetto di dolci è diventato vuoto...-
-Capitano, è ancora presto per l'alba. Hai sonno?-
.-No, per niente!- rispose lui pieno d'energia -Che facciamo?-
-Fuori si è levata una leggera brezza. Che ne dici di andare a goderci questo vento sul ponte della Sunny?-
-Bell'idea. Mi stavo morendo di caldo qua dentro!-
-Almeno posso anche controllare meglio che non ci sia la Marina nei paraggi.-
-Che si presentino pure così ci penso io a prenderli a calci nel culo!-
-Su, non serve che ti arrabbi in quest..-
Robin non potè finire la frase che all'improvviso si udì un tonfo sordo provenire dalla stiva. Era un rumore alquanto strano, simile al suono del metallo o del vetro che vengono urtati da un altro oggetto.
-Chissà chi è stato?Forse qualcuno dei ragazzi si è già svegliato..- riflettè l'archeologa.
-Secondo me è più probabile che uno di loro sia caduto dal letto. Shishishi!!Dovevi vedere in che razza di posizione si sono addormentati Usop e Brook!- le rivelò Cappello di Paglia contagiandola con le sue risate.
Assicuratisi che non vi era alcuna minaccia per dei pirati del loro calibro, Rufy e Nico Robin si diressero verso l'albero maestro della nave.
Il cielo era buio, rischiarato a tratti da alcune stelle solitarie.
-Ho deciso!- affermò poco dopo il moro con convinzione.
-Cosa?- volle sapere l'archeologa.
Il ragazzo di gomma non le rispose. Le attorcigliò un braccio intorno alla vita e allungò l'altro fino all'estremità del pennone così da arrivare in cima in breve tempo.
-Da quassù le stelle sembrano più vicine a noi..- disse lui alzando gli occhi nell'oscurità della notte.
-Hai ragione. E' uno spettacolo incredibile!- era meravigliata pure la ragazza.
-Hey Robin, guarda quel gruppo di stelle a nord. Sono 9 e se ne stanno tutte vicine, un po' come la nostra famiglia.-
-Quella è la costellazione dell'Orsa Minore e poco distante c'è quella del Grande Carro.-
-Ma come fai a sapere così tante cose??- era sempre più stupito il capitano -E quella invece come si chiama?- domandò alla compagna indicandole la stella più luminosa.
-E' la Stella Polare Rufy.- gli spiegò lei intanto che lo abbracciava. Cappello di Paglia si strinse forte alla donna e le si accoccolò in grembo.
Robin restava sempre più sorpresa dai vari comportamenti del moro: lui aveva il ruolo di capitano all'interno dell'equipaggio ed era sempre pronto a rischiare la vita per difendere i suoi amici ma c'erano alcune volte, come quel preciso momento, in cui voleva essere protetto e non esitava a dimostrarlo rivelando la sua natura da bambino. Amava Rufy così com'era ma quel lato da cucciolo che spesso dimostrava quando era in sua compagnia, lei lo adorava.
La donna era distratta da questi pensieri e sobbalzò quando sentì qualcosa che le veniva premuto in testa.
-Ti sei spaventata?- le chiese il giovane.
Ormai aveva imparato bene a conoscere la sua Regina e non avrebbe mai dubitato del suo carattere così combattivo e tanace però aveva ugualmente timore di farle del male. Non voleva più che qualcuno gli strappasse via la ragazza come in passato accadde ad Enies Lobby, non voleva più vederla piangere per nessun motivo al mondo!Non sopportava vederla soffrire e dover patire il dolore con lei.
-Stavo pensando al ricordo di noi quando ci siamo dichiarati..- ammise e fissò il capitano non comprendendo a pieno il motivo del suo gesto.
A Rufy bastò guardarla dritta negli occhi -era capace di perdersi per ore in quegli occhi cerulei come il mare e profondi come un abisso- per capire che aveva bisogno di una spiegazione da parte sua.
-Robin, io l'ho giurato su questo cappello. Voglio un gran bene a tutta la ciurma ed ho promesso che saresti diventata la mia Regina un giorno...Tu e il regalo di Shanks siete i miei unici tesori!-
L'archeologa per ricambiare tutta quella dolcezza di cui disponeva il ragazzo di gomma, utilizzò i poteri del suo frutto del diavolo e fece sbocciare una mano che andò a carezzargli i capelli neri. Era stupefacente come entrambi riuscissero ad intendersi senza dover per forza ricorrere all'uso delle parole.
Restarono qualche altro minuto in silenzio, stretti l'uno all'altra, ad ammirare la bellezza della volta celeste finchè la stanchezza non li colse alla sprovvista e li fece assopire lentamente, cullati dal tiepido tepore che emanavano i loro corpi.

La mattina seguente arrivò piuttosto in fretta per i pirati e come al solito, il primo ad alzarsi fu il cuoco di bordo.
Il biondo guardò l'orario e visto che erano quasi le 7:00, decise di vestirsi velocemente e sbrigarsi ad andare a preparare qualcosa di buono da mettere sotto ai denti per Nami e Robin.
Prima di abbandonare la camera però volse un'occhiata in direzione dei propri compagni: stranamente mancava Zoro...
"Quello spadaccino merdoso si è già svegliato?Qui c'è qualcosa che non quadra.." riflettè "E non c'è nemmeno l'altro idiota!Bah, sarà rimasto a dormire sulla polena!" notò in seguito e alla fine si convinse a raggiungere la cucina.
Sanji, seguendo una sua vecchia ricetta, ottenne l'impasto adatto per fare dei krapfen e una volta che li ebbe riempiti con della crema pasticcera, li mise in forno per rendere la loro superficie leggermente croccante. Mentre i pasticcini finivano di cuocere, il giovane si rimboccò le maniche, sbucciò alcuni frutti e li tagliò a pezzetti formando così una colorata macedonia che poi ripose in frigorifero.
Il delicato odore dello zucchero a velo arrivò fino ai nasi dei ragazzi che, buongustai com'erano, si affrettarono a raggiungere la sala da pranzo.
-Yohoho!Che dolce risveglio!- commentò Brook appena arrivato, deliziato da quel profumo.
-Mh...Sanji, cos'hai cucinato questa mattina??Non vedo l'ora di fare colazione!- esclamò saltando qua e la per la felicità il medico. Eh sì, i dolci erano decisamente i suoi cibi preferiti.
-Giorno ragazzi!- salutò i presenti Usop mentre Franky, dietro di lui, si esibiva nella sua posa Super.
-Hey ma dove sono finiti gli altri?- si stupì il carpentiere non vedendo il resto della ciurma.
-Suppongo che le ragazze siano ancora a riposare nei loro letti...Nami-san mi è sembrata alquanto stanca ieri sera e Robin-chan è dovuta rimanere sveglia durante il turno di guardia.- ipotizzò il biondino -Quindi potete anche scordarvi di mangiare fin quando le mie adorate non saranno qui!- avvisò prontamente gli amici e nel frattempo si accese la sua consueta sigaretta.
-Che peccato!La mia pancia reclama del cibo..- iniziò a lamentarsi lo scheletro.
-Ma come puoi sentire i morsi della fame se tu uno stomaco nemmeno ce l'hai?- era nel dubbio Naso Lungo.
-E' lo stesso stimolo che percepisci quando devi andare al bagno..più o meno...- rispose vagamente intanto che il nasone lo fissava con la classica gocciolina dietro la nuca e Sanji si era portato la mano destra in fronte, segno di disperazione.
-Oi Boss, perchè c'è uno strofinaccio sopra la lumacamera?- notò il piccolo Chopper girandosi verso il forno.
-Ah, mi ero pure dimenticato che avevamo installato l'apparecchio!- disse il cyborg evidentemente assonato -Non so...Possibile che sia stato Cappello di Paglia?- suppose togliendo il panno che ricopriva la creaturina.
-Dubito..- proferirono sia il cecchino che il cuoco all'unisono.
-Comunque non è normale che Rufy non sia qui in cucina con noi. Posso capire Zoro, dato che passa la maggior parte del tempo a dormire, ma quando si tratta della colazione, lui è il primo a balzare fuori dal letto!- era confuso Usop.
-E guarda caso, ha trovato anche il compagno ideale per rubare le provviste dalla dispensa pure di notte!- gli lanciò un'occhiataccia l'altro.
-Sanji, ti ho già ripetuto che io non centro niente!-
-Fratelli, non state sempre a stuzzicarvi!Perchè intanto che aspettiamo il risveglio delle donne non andiamo di sotto a controllare le immagini che la lumacamera ha catturato?- propose l'uomo di ferro.
-Giusto Franky!Almeno dimostrerò a Sanji la mia innocenza, visto che non vuole credermi.-
-Tanto i miei sospetti ricadranno sempre su quella zucca vuota di capitano o su di te...o al massimo su quel dannato Marimo!-
-Coraggio gente, vediamo chi è stato a compiere il furto!- gridò eccentrico lo spadaccino canterino e si mise alla guida del gruppo -Rufy oppure Usop, chi tra loro due è il vero colpevole?-
-Eheh...sei un comico nato Brook!Le tue battute mi fanno troppo ridere!- si divertiva ad ascoltarlo la renna dal naso blu insieme al carpentiere. Il cecchino invece cominciava ad essere stufo di questa storia...
In un attimo il quintetto giunse al cuore della nave, sede della fucina di Franky e dell'orgogliosa Usop Factory.
-Woooooow!!Usop mi fai vedere le tue invenzioni?Per favore!!- lo supplicò Chopper avvicinandosi a dei fogli su cui vi erano disegnati i progetti per apportare alcune modifiche alla Kabuto del cecchino.
-Certo amico!- gli diede il consenso lui -Hey, hey!Non puoi entrare nella mia officina con le scarpe!-
-Ma io sono una renna ed ho gli zoccoli. Te lo sei dimenticato forse?-
-E va bene...Vorrà dire che per questa volta il fiero Capitan Usop farà un'eccezione!-
-Grazieeeeee!!-
-No dico, la volete piantare!?- li rimproverò il biondo ormai al limite della pazienza -Siamo venuti qui apposta per vedere la registrazione e voi continuate a fare gli idioti come d'abitudine!-
-Zi dispiaze Sanji..- si scusarono subito dopo non riuscendo neanche a pronunciare correttamente la frase a causa dei lividi che avevano sul viso.
-Come sei violento Sanji-san!- gli fece notare lo scheletro mentre aiutava il cyborg a sistemare l'impianto audio.
-Vuoi un calcio anche tu Brook!!?-
-Yosh!!- esclamò soddisfatto Franky -Finalmente è tutto pronto!- e accese il monitor dando così il via al filmato ed evitando una possibile rissa tra gli altri due nakama.
I ragazzi erano completamente all'oscuro di tutto e non immaginavano di certo cosa fosse successo in quella fatidica notte....



Note dell'autrice:
Weeeee, bella gente!!:)
Finalmente sono tornata a scrivere e dopo aver corretto i primi 3 capitoli, non vedevo l'ora di postare il quarto. Dopo essere mancata per così tanto tempo, mi piacerebbe sapere che ne pensate di questo nuovo capitolo (Vi chiedo troppo, lo so!v.v) con qualche recensione se vorrete.
Mi raccomando, non perdetevi la prossima puntata perchè vi assicuro che sarà piena di colpi di scena!
A presto e Happy Birthday Luffy!xD
robinchan07