Fanfic su artisti musicali > Black Veil Brides
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Autore: PrimPrime    05/05/2013    1 recensioni
Non poteva credere a chi aveva davanti. Impallidì e tornò come pietrificata, senza riuscir a parlare, come prima. Anche se non gli vedeva il viso, lo riusciva a riconoscere dalla voce.
“scusa, volevo fare una passeggiata con la mia nuova amica. Lei è Debra” disse al ragazzo
“sicuramente sai già chi è lui” parlò di nuovo, questa volta riferendosi a lei.
Il ragazzo davanti a loro si tolse il cappuccio, e la luce di un lampione gli illuminò il viso. Quello non poteva accadere a lei, faceva fatica a crederci. Voleva piangere, piangere di gioia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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_______Capitolo 4

Proprio in quel momento, una moto le passò di fianco e si fermò poco più avanti di dove stava lei. Era Jake, l’aveva vista da lontano che camminava sotto la pioggia. Debra gli si avvicinò e alzando con le mani il cappuccio della sua giacca per riuscire a guardarlo in faccia lo salutò
“dove stai andando?” le chiese
“a scuola”
“vuoi un passaggio?”
Salì e partirono per andare verso la scuola. Durante il tragitto, il sole si fece strada tra le nuvole e si formò un arcobaleno. Lei non era mai stata su una moto e si teneva stretta a Jake non essendo abituata ad andare a quella velocità. Quando arrivarono aveva smesso di piovere e tutti gli studenti radunati nel piazzale in attesa che suonasse la campanella si voltarono sentendo il rumore di una moto che si avvicinava. Lei scese e ringraziò il ragazzo per averla portata fin lì
“se vuoi dopo scuola vengo a prenderti. A che ora esci?”
“esco alle 12”
“allora ci vediamo alle 12” si mise in testa il casco e ripartì.
Percorse il piazzale ed entrò a scuola insieme alla massa degli altri studenti, che tutti insieme affollavano quegli stretti corridoi. Si avvicinò al suo armadietto e lo aprì per prendere il libro di chimica che le sarebbe servito l’ora successiva
“chimica, eh?” le fece un ragazzo mentre apriva l’armadietto di fianco al suo
“anche io dopo ho chimica” continuò. Lei fece una faccia scocciata, aspettandosi una presa in giro di qualche tipo. “e allora?” chiese al ragazzo.
“mi chiedevo.. quello era Jake Pitts?”
“no, è un mio amico che gli somiglia” rispose
“peccato” sbuffò “io sono Nick”
“io Debra” disse allontanandosi dall’armadietto, seguita dal ragazzo. Entrò nell’aula di chimica e lui le si sedette di fianco
“chi ha detto che potevi sederti lì?”
“uff, voglio solo fare amicizia con qualcuno”
“non voglio fare amicizia con te”
“lo vedo che sei sempre sola e che ti prendono in giro. Anche io sono sempre solo, abbiamo entrambi bisogno di un amico”
“se lo dici tu”
A fine mattinata Debra uscì da scuola e non vedendo Jake si sedette su un muretto ad aspettarlo. Nick si sedette sul muretto accanto a lei
“non intendi lasciarmi sola neanche per un momento, vero?”
“ma no! Ho il pullman alle 13, non ho niente da fare per un’ora” rispose “andiamo a fare un giro?”
“scusa ma non posso, sto aspettando un amico”
“e se andassimo tutti e tre a fare un giro?”
“magari un'altra volta” rispose
Dopo poco  il ragazzo fece una faccia stupita e rimase a fissare il cancello della scuola. Si girò e vide che davanti al cancello c’erano Jake e Jinxx. “scusa ma devo andare” disse mentre si alzava dal muretto
“cosa? tu.. loro..” cercò di parlare, ma non riuscì per il troppo stupore
Lei percorse il piazzale e salutò i due ragazzi che la stavano aspettando. “chi è quello?” chiese Jinxx notando Nick che li guardava a bocca aperta
“un mio amico, penso che vi voglia conoscere” rispose
Jinxx gli fece cenno di avvicinarsi e lui si indicò come per dire “io?”, poi Debra annuì e così capì che doveva andare da loro.
“siete fantastici! Vi adoro!” disse quando gli fu davanti
Loro iniziarono a ridere, poi gli annunciarono che dovevano andare e ancora ‘scioccato’ dall’incontro li salutò.
 
Arrivati a casa di Debra, lei inserì la chiave nella serratura e aprì la porta
“se c’è mio fratello ve lo presento” disse ai ragazzi entrando
“c’è nessuno in casa?” urlò appena fu dentro, ma non ebbe risposta. Tornò alla porta, girandosi verso i chitarristi che la stavano aspettando “volete entrare?” li invitò
Loro non se lo fecero dire due volte. La casa non aveva niente di speciale, le pareti del salotto, dove ora si trovavano, erano rosa, al centro della stanza c’era un tavolino con attorno due divani blu, e davanti ad essi un televisore. Senza indugio la ragazza li portò a vedere la sua stanza, ma quando entrò si vergognò un po’ per come l’aveva arredata: le pareti erano completamente coperte di poster, non si intravedeva neanche un pezzo di parete rosa sotto di essi.
I due entrando rimasero a bocca aperta. I poster sul muro erano tutti loro oppure degli Scorpions
“wow” disse Jake
Lei sorrise e arrossì leggermente, non sapeva cosa dire
“siamo proprio importanti per te” continuò il ragazzo, guardandosi intorno
“si, davvero importanti” ammise lei “voi e gli Scorpions. Siete tutta la mia vita”
Rimasero a guardarsi intorno ancora un po’, poi sentirono il rumore della porta aprirsi e andarono tutti a vedere chi fosse entrato. Si trovarono davanti Dimitri, che li guardò in modo strano
“ma.. Debra, sono quelli dei poster?” chiese. Infatti lui li aveva visti sui poster in camera sua e li aveva sentiti nominare, ma non sapeva veramente chi fossero.
“ehm.. si” gli rispose, non aspettandosi quella domanda.
Rimase a fissarli ancora un po’, poi si presentò: “sono Dimitri, il fratello di Debra”
Jake e Jinxx si presentarono a loro volta
“volete restare per pranzo?” li invitò
Dopo aver realizzato che gli altri della band non sarebbero sopravvissuti senza la sua abilità in cucina, Jake rifiutò l’offerta. “ora dobbiamo andare” intervenne Jinxx
“a dopo” salutarono e uscirono
 
“ma come hai fatto ad incontrarli?” chiese Dimitri mentre mangiavano
“lunga storia.. piuttosto, dov’eri sta mattina? Pensavo che avessi scuola”
“infatti, ma ho preferito andare in giro con degli amici”
La ragazza sorrise, doveva aspettarselo. Quando ormai ebbero finito di mangiare, la loro madre tornò a casa; era andata a pranzo con i colleghi e voleva passare un po’ di tempo con i suoi figli, ma nessuno dei due aveva voglia di parlare con lei perché entrambi avevano da fare.
 
Nel frattempo, Jake decise di mandare un messaggio a Debra per invitarla a fare un giro per la città con lui nel pomeriggio, tanto per fare qualcosa. Quando lei vide il messaggio, decise che era meglio mettersi a fare i compiti subito, così che avrebbe avuto tutto il giorno libero e sarebbe potuta stare via tutto il tempo che voleva, quindi accettò l’invito.

 
_____________________spazio autrice
spero che il capitolo vi piaccia :) scusate ma in questi giorni ho da fare con la scuola quindi scrivere è l’ultimo dei miei pensieri, non so quando metto il prossimo. Nel frattempo lasciatemi qualche recensione e date un’occhiata alle altre mie ff:

fan fiction romantica sui Black Veil Brides: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1774233&i=1
fan fiction drammatica e romantica sui Black Veil Brides: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1786360&i=1
fan fiction originale di fantascienza e avventura: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1796002&i=1
fan fiction romantica sui The Wanted: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1743381&i=1
flashfic sui Black Veil Brides scritta per il compleanno di Christian: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1780547&i=1
fan fiction romantica sui Black Veil Brides: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1713164&i=1


   
 
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