Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance
Segui la storia  |       
Autore: saky    25/11/2007    2 recensioni
Salve a tutti, sono Gerard Way, immagino che lo sappiate, e se non è così, vi consiglio di farvi un accurata ricerca. Come si fa? Basta andare su un motore di ricerca e scrivere il mio nome. Mica sarete come il mio cucciolo, che non sa usare un computer?! Ne dubito, sennò non sareste qui a leggere questo mio delirio. Frankie è il mio sole, tutta la mia vita gira intorno a lui ed è illuminata dalla sua presenza. Sì, perché nonostante tutto quello che mi combina, io lo amo, e, potesse crollare il mondo, continuerò a farlo. Oltre a farmelo. Ovviamente. Ma questo è un altro discorso.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Note: Il film citato all’interno del capitolo non è realmente esistente. E se così fosse, non ci sono spoiler inerenti al suddetto film, dato che è stato tutto inventato dalla sottoscritta. Baci.


Stressante Capitolo terzo:
Le Mosche Mutanti.


Era una fredda mattinata di Gennaio, e io me ne stavo al calduccio nel lettone, abbracciato a Frankie, a farci tante coccole.
La casa era stranamente silenziosa.
Non c’erano uccelli, e non avevamo sveglie. I cellulari erano in qualche valigia, non ancora disfatta dall’ultimo Live.
Quindi, eravamo in santa pace.
Frankie era davvero adorabile con il suo pigiama azzurro a orsacchiotti. Divenne ancora più adorabile quando si spinse contro il suo petto e mugugnò un “Ti voglio bene”.
Gli diedi un bacetto sulla fronte, era davvero tenerissimo.
La cosa più buffa è che Frankie era profondamente addormentato.. Insomma, quella peste parlava nel sonno!.

DRIIIN.

Non era un telefono.

DRIIIN DRIIIN

Non era una sveglia


DRI-DRI-DRRRIIIN

Non erano degli uccelli.
E No.. Non era la porta.

Frankie si alzò all’improvviso, e scaraventandosi contro la porta.
Mi portai una mano alla fronte.
Sabato.. La Mattina, un drin cristallino.
Il postino con l’elenco del cinema.

Naturalmente il mio cucciolotto non si era minimamente preoccupato di essere in pigiama.


*

Avevo preparato Uova e Pancetta, come piace a Frankie, dividendo la pancetta in un piatto, e le uova in un altro. Tanto i piatti li lavavo io..
«Sai, io sono un tipo piuttosto coraggioso.»
Biascicò Frankie in uno sbadiglio.

Mi feci scappare un sorrisino ironico, e , se ne accorse.

«Dico davvero Gee.»
«Uh.. Scusami ma non ti ci vedo come “Iero L‘impavido“.»
Dissi facendomi scappare una risatina.
«Io sono molto coraggioso. Tu sei la principessa della situazione.»
Mi voltai e lo guardai truce.
Lui mi sorrise, e poi riportò l’attenzione sul deplian.

«Ti proverò che sono coraggioso, Principessa.»
Aveva detto Frankie.

«E con cosa me lo proveresti?»
Chiesi interessato

«Le mosche mutanti! E‘ un horror incredibilmente interessante!»

Guardai sospettoso Frankie.
«Niente da fare. Solo un coniglio urlerebbe davanti a un film con un nome del genere. E smettila di chiamarmi Principessa.»

«E se proporrei dei premi?»

«Niente da fare.»

«Se accetti la sfida.. Mh. Cosa vuoi che faccia?»
Insistette, ignorando le mie parole.

«Nulla che tu generalmente non faccia già..»
Ghignai stampandogli un altro bacio sulla fronte.

«Se non accetti la sfida.. Niente sesso.»

«Sei scemo o cosa?!»

Mi si avvicinò e mi abbracciò da dietro.

«Per favore..»

Occhi dolci.
Baci sul collo.
Voce supplicante.
Ecco.
Non potevo rifiutare.

«Frankie.. In questo momento mi viene davvero difficile non saltarti addosso.»
Il ragazzo mi guardò truce.

Poi domandai, fingendo interessamento.
«E.. Quando sarebbe il primo spettacolo?»

«Alle 10:00»

Frankie si era accomodato fra le mie braccia, mi fissò negli occhi, usando quello sguardo.
Che bastardo.
Gli diedi un altro bacio sulla fronte, e poi dissi “entusiasmato”:

«Allora vogliamo andare?Mica ci vorrai andare in pigiama.»

Nel giro di dieci minuti eravamo pronti. In macchina, con Frankie che aveva acceso la musica a tutto volume, masticando un Chewingum rosa, al sapore di fragola.
Come facevo a sapere che sapeva di fragola?.
Usate un po’ di immaginazione, dopo tutto erano solo le nove e mezza..

Si stacco lentamente dalle mie labbra, e mormorò:

«Forse ci converrebbe andare a prenderci i biglietti, prima che finiscano.»

Mi chiedo quale essere con un minimo di intelligenza, escluso il mio cucciolo, possa andare a vedere una tale obbrobrio.

Entrammo, e ci dirigemmo in biglietteria.
La cassiera ci sorrise, e poi disse:

«Immagino che vogliate vedere La Casa del Morto, nevvero?»
Disse sorridemmo. Scossi la testa, Frank aprì bocca, ma la cassiera lo interrupe.

«Matrimonio Perfetto?»

«Mosche Mutanti.»
Esclamò Frank prima che la donna aggiunse altro.
Ne rimase delusa.. Anzi, scioccata direi, a giudicare dall’espressione sul suo viso.

«M..Mosche mutanti? Quel Mosche Mutanti?.. O.. Ottima scelta.»
Disse dandoci i biglietti e traboccando dell’acqua.

«Visto?! Ne era terrorizzata! Deve essere un film tremendo! Cavolo, ne aveva paura al solo pensiero.»

«Più che paura.. A me pareva ribrezzo.»
Dissi, ma lui non mi sentì. O almeno, finse di non sentirmi.

Una volta entrati in sala capì l’espressione della cassiera quando a saputo che razza di film dovevamo vedere.
La sala era ricolma di undicenni con il muco al naso, ragazzine che lanciavano popcorn.
C’erano solo due adulti in quella sala, prima della nostra entrata, ed erano due vecchietti, che volevano avere il brivido, senza rischiare un infarto.

Mi passai una mano tra i capelli.

*

Scena cruciale del film.
Meredith scopre che Ryan, il marito, non che ex della sorella, morta incinta uccisa da un mutante, è una Mosca.
Ryan in fatti aveva ucciso la sorella incinta, per sposarsi con Meredith, che l’aveva rifiutato per Jhon, l’ex fidanzato della madre di cui Meredith era follemente innamorata.

Insomma, uno schifo di film.
Tutti nella sala erano annoiati a morte, tranne Frankie che mi si era aggrappato addosso, facendo piccoli urletti nei momenti di tensione.
Come potevo annoiarmi?
Io non guardavo quasi mai lo schermo, abbracciavo solo Frank, e di tanto intanto ridacchiavo.. Mi avrà mandato a quel paese una centinaia di volte.
Ma che ci potevo fare.
Io lo amavo così.

Mosche Mutanti -fine-.

Angolo.
Buahah XD.
Adoro Frank, cosa normale, dato che io sono Gee >8D.
E’ ovvio che finisce sempre con il divertirmi, o con il farmi in qualche modo felice.
Il prossimo capitolo c’è l’ho già in mente, e credo che lo posterò un po’ più tardi, perché mi pare di aggiornare troppo velocemente ;D.
Devo sfruttare al massimo questa mia vena di ispirazione per scrivere più capitolo possibili.
Chissà, magari uno dei capitolo si trasformerà in una fanfic XD.
Ho un sacco di idee, e mi sa che mi conviene prendere appunti.
La cosa buffa, è che quando queste cose non mi succedono davvero, me le sogno XD.
Bè, io odio il postino.
Il sabato mattina, Milano, incomincia a suonare il Clackson alla portinaia. E’ incredibile ç_ç”.
I miei sabato mattina sono segnata.. Anche se qui il Drin cristallino era di una bicicletta.. Che poi altro che cristallino, io avrei preso la catena e impiccato il postino.
ù.ù
XD. Al prossimo capitolo.

Jaded: Non vorrei spoilerare.. Ma tu lo sai già.. Quindi. XD. Grazie per recensire ogni capitolo, tesoro *_*”, ecco qui per te le mosche mutanti XD.
Dark lady: Ma Frankie non è scemo. Frankie è un ragazzo pervertito che vive in un mondo tutto suo. Anzi, a volte sospetto che Frankie lo faccia apposta. Ogni sua mossa, secondo me, ha un secondo fine, che fa portare Gee all’eccitazione XD. Ma Frankie non organizzerebbe mai un piano così subdolo. Io lo vedo come un ragazzo semplice, che vive la vita così come essa lo travolge. Le sue scelte e le sue azioni sono dettate da un inconsapevolezza, dalla purità di ogni suo gesto. Frankie non fa una cosa, per arrivare a un’altra. Frankie la fa e basta, ed attende con curiosità che forma ha questa. Frankie è Frankie, punto. O almeno, io lo vedo così, poi chissà.. Io purtroppo non lo conosco XD. Grazie mille, e baci <3.
Sim0o0o: Ma loro sono già passati alla storia. *Indica libro della famosa Saky, intitolato “La Storia”).. XD Grazie mille.
Elyrock: Ma ti immagini la faccia schifata di una super-siliconata-sessantenne-chic ? XD Un’espressione da immortalare, fare stampare in duplice copia, e da mandare a tutti i parenti come cartoline di natale, con sotto scritto “Io c’ero!” XDD.

Alla prossima.
;3
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance / Vai alla pagina dell'autore: saky