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# Dipartita
Fenrir
scatta in avanti senza preavviso.
Se Týr non avesse riflessi tanto pronti, e la catena non facesse il suo dovere, ora il guerriero si ritroverebbe le zanne del lupo nel braccio.
«Fenrir…» tenta l’Ase, alzando la mano sinistra.
Un laccio e un moncherino: a questo ha portato la loro convivenza.
Con un ringhio, Fenrir cerca di morderlo una seconda volta.
Il messaggio č chiaro: Týr deve andarsene, se non vuole che il lupo gli strappi anche l’altra mano.
Dopo un tempo insopportabilmente lungo, Týr si arrende. Lentamente, dŕ le spalle a Fenrir, per poi allontanarsi da lui.
Se Týr non avesse riflessi tanto pronti, e la catena non facesse il suo dovere, ora il guerriero si ritroverebbe le zanne del lupo nel braccio.
«Fenrir…» tenta l’Ase, alzando la mano sinistra.
Un laccio e un moncherino: a questo ha portato la loro convivenza.
Con un ringhio, Fenrir cerca di morderlo una seconda volta.
Il messaggio č chiaro: Týr deve andarsene, se non vuole che il lupo gli strappi anche l’altra mano.
Dopo un tempo insopportabilmente lungo, Týr si arrende. Lentamente, dŕ le spalle a Fenrir, per poi allontanarsi da lui.
Note:
Qualcosa mi dice che Fenrir non abbia mai sentito dire: “Perdonate settanta volte sette” (in effetti, non vedo perché avrebbe dovuto, perň č una frase che mi piace tanto, dal momento che il sette č il mio numero preferito… Ma tralasciamo i miei feticismi…).
A lunedě 13 maggio!