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Autore: Moonstone_Hell    06/05/2013    1 recensioni
Vi siete mai chiesti Come sarà la vita di Bill Kaulitz tra cinque, sei, dieci anni?
Io ho cercato, in questa storia, di dare voce ai miei pensieri, in una storia tremendamente reale. Il cantante dei Tokio Hotel si troverà ad affrontare una vita che nessuno vorrebbe avere, un'amore rovinato dalla stoltezza dell'essere umano, una famiglia distrutta per una scintilla di passione...
Una situazione estremamente precaria, tra litigi e pensieri profondi, tra dialoghi e problemi di coppia... Se la curiosità vi spinge ad andare oltre vi consiglio di leggere la storia di un uomo distrutto dall'amore, un uomo abituato ad essere amato e ad amarsi, si ritrova ripudiato dall'unico vero amore della sua vita.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Era destino o semplice coincidenza?

 
William Darren se ne stava seduto sulla sua poltrona che, oramai, puzzava di pelle vecchia. Rovistava tra quelle scartoffie che si lasciano ad ammuffire in un cassetto per pigrizia.
 Egli non poteva fare altro che rovistare per cercare qualche oggetto che gli apparteneva, doveva farlo in fretta ma lui voleva perdere tempo per rimanere ancora qualche minuto in quella casa a lui tanto cara, dove aveva passato i giorni più bui, dove aveva cresciuto i suoi figli, dove aveva fatto l’amore con sua moglie …
Sua moglie, non credeva più alle sue stupidaggini, non rideva più alle sue battute …
Dove era finita quella fan sedicenne con il giacchetto di pelle che lo aveva rincorso, a piedi, dalla sala del concerto sino all'hotel?
Dov'era finita la ragazzina ribelle che amava la musica rock e che nei momenti di tenerezza gli toccava i capelli biondi dicendo di essere in un sogno,  perché quello non poteva essere altro?
Ora tutto era diverso, lei era diversa, perfino William lo era.
 
Erano le cinque del pomeriggio e il sole calava lentamente.
I bambini erano a casa della nonna e William guardava le foto, appese al muro, di quando erano piccoli, di quando erano ancora  una famiglia …
Selene sarebbe tornata a casa a momenti, era stata chiara al riguardo “Non voglio più vederti, non voglio vedere le tue cose e se succederà darò fuoco a tutto, lo giuro sul mio nome!”, era stata molto chiara.
Un tempo si divertivano assieme, lui Bill Kaulitz e lei una fan qualsiasi per molti, una luce alla fine del tunnel per lui.
Si conobbero dopo un  concerto, il fatidico giorno che lei lo inseguì …
 
Era notte, il concerto era terminato con successo e Bill si era chiuso nella sua camera d’hotel aspettando il nuovo giorno.
Non riuscendo a chiudere occhio, decise di aprire la finestra; Sotto il suo viso intravide una ragazzina in lacrime, accucciata ad un angolo che singhiozzava forte.
Era seduta a terra e reggeva in mano un pezzo di carta con un pennarello nero.
“Ti serve aiuto?” fu l’unica cosa che venne in mente al giovane.
La ragazza si asciugò le lacrime e alzò la testo così da permettere al ragazzo di scorgere nel buio i suoi lineamenti fanciulleschi, puliti.
Lei spalancò gli occhi, le lacrime scendevano giù a fiumi, non riusciva a respirare, non si muoveva, per un attimo il cantante pensò che avesse un malore.
“Aspettami giù, vengo a prenderti.”
Bill si fiondò giù per le scale ed ebbe appena il tempo di acchiappare il bodyguard per un braccio e trascinarlo fuori dall'hotel.
Trovò la ragazza proprio dove l’aveva lasciata, ne un centimetro in più, ne uno in meno, ancora con il viso pieno di lacrime che guardava verso la finestra della sua camera, forse pensando di aver immaginato tutta la faccenda.
Lui le prese la mano e lei si girò di scatto e lo vide, era alto molto più di lei, ed era molto più grande.
La giovane si sentì mancare ma rimase in piedi. Le sue mani erano fredde e il suo sguardo vuoto.
“Volevo solo un autografo” gli disse con le guance bagnate e un aria tremendamente confusa.
La frase strappò un sorriso dalle labbra del cantante e decise di portarla in camera sua e così si sciolse il ghiaccio e incominciarono a parlare e a parlare.
Parlarono tutta la notte degli impegni della band, della vita della fanciulla e dei progetti per il futuro di entrambi.
Lei scoprì di avere molte cose in comune con il suo idolo, anche la passione per la moda, il rock, i gusti alimentari e tante altre cose …
Così distanti eppure così uguali. Era destino o semplice coincidenza? Il fatto era che si erano incontrati e non si sarebbero più lasciati, o almeno era quello che pensavano entrambi prima del divorzio.
 
Quella notte non dormirono, rimasero a parlare e a ridere.
La mattina seguente la star si rese conto di non sapere il nome di quella ragazza a lui sconosciuta ma cara nello stesso tempo, così glielo chiese prima che andasse via, lei rispose di sfuggita “Selene”.
Si scambiarono il numero di cellulare, egli sentiva di potersi fidare di lei, forse si sbagliava, o forse no …
 
I giorni passavano e nessuno dei due telefoni accennava a squillare, i ragazzi finirono per perdere le speranze finché un giorno si rincontrarono all'aeroporto di Berlino, Bill con il suo gruppo era appena sbarcato per un concerto, Selene era lì con i suoi amici per una vacanza.
Erano passati pochi mesi ma sembrava passata una vita. Era stato di nuovo il destino a farli incontrare  o un’altra assurda coincidenza?
Erano stanchi del viaggio ed estremamente scossi dall'incontro, si abbracciarono forte e Selene cominciò a piangere.
I due capirono che erano stati creati per stare insieme, e così fu.
Selene decise di seguire il suo cuore perché in realtà la sua passione era la musica e Bill Kaulitz, non ci sarebbe stata occasione migliore per avere una vita meravigliosa.
 
Viaggiarono in tutti i posti del mondo, mangiarono i cibi di tutti i paesi, incontrarono insieme persone di ogni genere, Selene diventò parte integrante del gruppo ed era considerata una sorella minore, una figlia, anche lei aveva riscosso successo tra le fans, una di loro che riusciva ad arrivare così in alto, era un ispirazione per tutti …
William la amava, nonostante l’età, nonostante la distanza, visto che durante il periodo invernale Selene doveva tornare a scuola in Italia mentre il suo gruppo doveva continuare il tour, nonostante le critiche, lui la amava alla follia … Avrebbe spaccato il mondo se solo lei glielo avrebbe chiesto, avrebbe potuto sfruttarlo a suo piacimento, ma non lo fece mai, per lei, Bill era il suo ragazzo, colui che ammirava, rispettava e amava da anni … per questo tutti ammiravano lei.
 
William ricordò tutto ciò e una lacrima solcò le sue guance ormai segnate dall'età.
Egli ricordò i giorni passati a Los Angeles con suo fratello e la sua amata, sulla spiaggia, i giochi, gli scherzi, i baci e le carezze.
Amava farsi accarezzare i capelli, amava guardarla negli occhi, amava tutto di lei, gli occhi azzurri che cambiavano con il tempo, i capelli neri, lunghissimi, i boccoli che le scendevano sulle spalle morbidi e il profumo dello shampoo al cocco che lo faceva eccitare tanto … Poi ricordò il sapore amaro dei litigi che si risolvevano con un bicchiere di latte caldo davanti al tramonto, i loro biscotti preferiti.
 
Aprì un cassetto, l’ultimo ormai, cominciò a spostare fogli, cartacce varie, lettere, carte  di caramelle sicuramente nascoste dal figlio minore, Diego, trovò infine una fotografia, ritraeva Selene, con il suo solito sorriso, immersa in un vestito a fiorellini blu e in testa portava un cerchietto azzurro che si intonava perfettamente ai suoi occhi …
William ricordava molto bene quel giorno, era il primo settembre, il giorno del suo compleanno …
Compiva  22 anni, lei ne aveva compiuti 17 a luglio.
Lui e Tom avevano organizzato una festa enorme, avevano invitato 1000 persone circa, la festa era di sera in spiaggia, Selene era la più piccola ma sembrava la star più importante della serata, si comportava come una ricca donna piena di grazia e classe, lei era fatta così, sapeva comportarsi in qualsiasi situazione rimanendo sempre se stessa, questo era un altro pregio che Bill amava da impazzire.
 
Tutte le donne si erano presentate in costumi semi trasparenti o alcune persino in topless, cosa che a Tom non dispiaceva, Selene invece aveva stupito tutti arrivando in spiaggia con il suo tenerissimo e splendido vestitino a fiorellini blu, era scalza, i capelli erano stranamente lisci e ogni volta che li scuoteva o che si avvicinava a qualcuno, l’odore del cocco si spargeva nell'aria come il profumo dei fiori appena sbocciati.
 
William ricordò i giorni in cui indossava un paio di jeans strappati sulle ginocchia, degli anfibi e una maglia lunga e insieme, mano nella mano, passeggiavano per le strade di Londra, dove c’era la casa che le aveva comprato poiché la desiderava da anni, dopo aver compiuto la maggiore età.
 
Ad un tratto un rumore di chiavi si infiltrò tra i suoi pensieri e posò la foto in attesa di una nuova crisi di pianto, in attesa delle urla strazianti della donna perfetta, colei che amava e che aveva amato per tanto, troppo tempo.
 
 
 
 
 
Ciao a tutti :D Eccomi tornata con un’altra ff … Che dire? Direi che questa storia è un po’ diversa dalle altre, insomma una storia un po’ insolita. Vi siete mai chieste come sarà Bill Kaulitz tra qualche anno? Se si sposerà mai? Se la sua vita sarà come quella delle fiabe o come quella dei film drammatici? Ecco, io ho cercato di dare voce alle mie idee, accetto tuuuuttteee le critiche che volete scrivere e tuuutttiii i commenti positivi, commentate vi prego, fatemi sapere se vi piace e io continuerò a scrivere il seguito, spero di non avervi deluso :)Scusate gli errori di ortografia, che altro? Ah si, chi sarà stato ad aprire la porta? Che succederà? Al prossimo capitolo :3  P.s. Commentate!!!
  
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