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Autore: Ailis Wesker    06/05/2013    1 recensioni
Ailis e Beth sono due normali ragazze che hanno realizzato il loro sogno di conoscere i loro idoli, gli One Direction ♥
quando un imprevisto aumenta i loro giorni da passare insieme diventano una famiglia, saranno capaci di superare la rottura con i loro ex con il supporto dei ragazzi?
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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Allora c: nessuno mi ha cagato il primo capitolo cc adesso c'è il secondo ma continuo solo se mi fate sapere che leggete cc comunque, se cliccate il  link, o meglio, se lo copiate e lo incollate in un altra pagina xD,
file:///C:/Users/Alberto/Desktop/LETIZIA/%E1%8E%A0%E1%8F%90%E1%8F%92%E1%8F%8B%E1%8F%9F%E1%8E%A2%E1%8F%90%E1%8F%AB%E1%8F%AA%E1%8F%8B%E1%8F%92%E1%8E%A6/544112_581777268518066_1239474786_n.jpg
dovrebbe apparirvi la foto di una ragazza c: codesta bella bionda è Ailis ♥
detto questo buona lettura ☻
xoxo Letii;

•Beth's POV•
Correvamo come due scalmanate all'aeroporto. Sembravamo sceme…
«Porca… Ailis, per colpa tua siamo in ritardo!!! Io ti ammazzo!»
Ailis scoppiò a ridere e, mentre correva, sembrava un pinguino zoppo.
«Dai che se ti muovi ce la facciamo!»
Alzai gli occhi al cielo,
«Certo, certo…»
«Guarda, sono ancora in fila! Muoviamoci!»
Salimmo sull'aereo e ci sistemammo ai nostri posti.
«Ma ci credi?! Stiamo per passare un sacco di tempo insieme agli One Direction! Peccato per le persone che hanno perso questo biglietto ma… GLI ONE DIRECTION!!!»
Tutti si misero a ridere, per chissà quale motivo. Ailis si alzò di scatto e si mise a urlare a squarciagola.
«MA CHE AVETE DA RIDERE?! UNO NON PUÒ URLARE IL NOME DEI SUOI IDOLI IN SANTA PACE?!
«Basta Ailis! Fai una figuraccia!»
Si sedette.
«Capita. Io dormo… svegliami quando atterriamo!»
«Ovvio! Buona dormita.»


•Ailis's POV•
Sentì qualcuno agitarmi per il braccio, alquanto forte, penso che mi rimarrà la stretta delle dita sulla pelle.
«Ailis, siamo arrivate!!! Guarda! New York! Non ci posso ancora credere!»
«Uhm??… Ah sì… ho le ossa atrofizzate aiutami.»
Beth mi aiutò ad alzarmi e si diresse verso l'uscita dell'aereo.
«Beth? I bagagli…»
«Ah, sì…»
Dio che deficiente.
«Grazie, muoviti.»
«Calma, calma…»
Alzai di poco lo sguardo e non credevo ai miei occhi, qualche metro più avanti c'erano quei cinque ragazzi che mi avevano fatta sognare ad occhi aperti, quei cinque ragazzi che mi avevano fatta sentire bella quando nessun'altro c'era riuscito, quei cinque ragazzi che mi avevano rubato il cuore…
«G-guarda chi c'è la!»
«Me ne sono accorta prima di te!»
«Cosa aspetti?! Andiamo!!!»
«Sto sognando?»
«No, scema che stava per andarsene senza valige! Andiamo!»
«Aspettami!!!»
Ci ritrovammo davanti un bestione di penso due metri d'altezza e meglio non dire il peso, che era di sicuro dato da quei “pochi” muscoli che aveva. Sembrava un culturista.
«Hey, calma, non ci si può avvicinare.»
Pure la voce faceva paura, ma che si era preso?! Venti chili di steroidi?!
«Abbiamo il biglietto d'oro di “BRING ME TO 1D”.»
«Fammelo vedere…»
«Ce l'ho io… guardi.»
Gli mostrai il biglietto, abbastanza stropicciato perché l'avevo tenuto nella tasta dei jeans.
«Sì, sì, bene, ma non vi potete avvicinare più di così…»
Tuffo al cuore. A tutte e due.
«C-cosa?!»
Beth sembrava ancora più spaventata di me.
«Hahahahaha!!!! Scherzavo ragazze! Dobbiamo andare… le presentazioni dopo, abbiamo un pullman privato fra poco. Date a me i bagagli.»
Giuro che se fossi stata 1.90, tutta muscoli e niente cervello, l'avrei preso a pugni.
«Ecco a lei…»
Io mi precipitai dai ragazzi come una scema.
«V-voi!!! I can't believe it!!!»
Harry fece spallucce.
«Uhm… Ciao.»
«Hey.»
Semplice, semplice Zayn! Invece Niall scoppiò a ridere.
«Hahahahaha!!! Harry è sempre lo stesso!»
«Conosco un bravo psicologo che lo aspetta da tanto, ma Harold non vuole andarci!»
Harold… questo è Louis.
«Ti avevo detto di chiamarmi Harry, non Harold!»
Liam cercò di calmarli.
«Non adesso ragazzi abbiamo delle ragazze con noi! Fate finta per lo meno di essere normali, per favore!»
«La vedo dura.»
Io interruppi la chiacchierata.
«Stanno chiamando noi quei due laggiù?»
«È il pullman!!!»
«Madonna!»
Corremmo come dei forsennati per arrivare sul pullman. Dietro di noi c'era il Bodyguard che faceva tutto con calma.


•Beth's POV•
Mi si avvicinò Zayn, come volesse parlare, io arrossì leggermente, sperando che non se ne accorgesse.
«Posso sedermi qui…?»
«Ehm… sì…? Scusa un minuto, scrivo a Ailis…»
«Chi è Ailis?»
Indicai Ailis che era seduta poco più avanti di noi, con le cuffie quindi dubito fortemente che mi abbia sentito quando l'ho chiamata.
«Io sono Elizabeth… puoi chiamarmi Liz se ti va, oppure Beth… o Elizabeth se vuoi… come vuoi.»
«Piacere! Io sono Zayn ma tu puoi chiamarmi Zayn oppure Zayn se ti va… insomma, puoi chiamarmi come ti pare, basta che sia uno di questi tre nomi.»
Mi strappò un sorriso.
«Ok, Zayn, ma ti conosco già per cui… Piacere!»


•Ailis's POV•
Salita sul pullman mi sedetti vicino ad un finestrino per ammirare il paesaggio, mi misi le cuffie e mi scollegai dal mondo. Sentì che mi si era avvicinato qualcuno ma non ci feci troppo caso e chiunque fosse lo ignorai.
«Hey ciao! Tu sei…?»

«Hey?»
Quel qualcuno mi toccò il braccio per essere notato. Era Louis, merd… avevo ignorato Louis Tomlinson. Che figura di… no comment. Mi tolsi subito le cuffie.
«Scusa! Non ti ho visto arrivare! Mi chiamo Ailis.»
Mi sorrise.
«Che bel nome! Di dove sei?»
«Mosca.»
«Russa! Non sembra!»
In effetti, ho i lineamenti piuttosto sottili per essere una russa.
«I lineamenti sono dei miei… di mio padre… è francese… mia madre invece è russa ma ora viviamo in America… s-scusa, ti sto annoiando.»
«No, no, non ti preoccupare, vai avanti… vivi in America e…?»
Come facevo a non annoiarlo?
«Lì ho conosciuto Beth… a scuola.»
«Lei?»
E indicò Beth, stava accanto a Zayn, mh…
«Esatto.»
Mi squillò il cellulare, cercai di ignorarlo ma a Louis non scappa niente a quanto pare.
«Ti squilla il cellulare.»
«Ah, sì.»
Presi il cellulare dalla tasca e lo sbloccai, vidi una notifica sui messaggi e vidi che era di Beth, era tutto quello che riuscivo a leggere. Mi girai verso Beth e la guardai male, l'ultima cosa che volevo far sapere era che sono dislessica.
«Che c'è?»
Vidi Louis un po' preoccupato, cercai di tranquillizzarlo ma non me la cavo bene in queste cose.
«Eh? No, no, niente!»
«Meno male!»
Guardai in basso.
«Già…»
Mi andò di gran cul… fortuna, Niall spezzò il ghiaccio
«Harry, guarda che con loro non puoi girare in casa nudo!»
Liam lo seguì.
«Eh no!»
«Nooooo, uffa!»
«Povero Edward!»
«Hahaha ragazzo demente… hobby demente…»
Beth si mise a ridere, in effetti era quasi impossibile non farlo. L'autobus si fermò ma a quanto pare fui l'unica che se ne accorse.
«Sono l'unica che si è accorta che l'autobus si è fermato?»
Mi risposero in coro.
«Ehm... sì.»
«Fantastico!»
«Scendiamo… aspettate… DOVE È KEVIN?!»
Niall si spaventò sentendo Louis.
«Oh no! Adesso inizia!»
«Mettiamoci al riparo prima che inizi!!!»
Io e Beth non capivamo niente.
«Ma che diav…?!»
Liam ci buttò quasi fuori dall'autobus.
«Correte giù!»
Eravamo già tutti scesi dall'autobus e dopo un po' arrivò pure Louis con in mano Kevin.
«Stava dormendo… che bravo piccione.»
Notai che mi guardava, sorrisi e arrivò il bodyguard con una faccia da… non ho capito se bella o brutta notizia.
«Bella notizia e brutta notizia.»
Appunto.
«Brutta.»
«Brutta.»
«Bella.»
«Bella.»
«Brutta.»
«Bella.»
«Brutta.»
«Dobbiamo fermarci un po' qui perché c'è troppo traffico… la bella notizia è che un hotel è disposto ad ospitarci e la brutta è che due di voi dovranno restare in stanza con le ragazze…»
Ma che…?! Volevo sotterrarmi, non arrossisco facilmente ma stavolta diventai un pomodoro, e Beth non fu da meno.
Niall con le sue frasi rompighiaccio:
«Estrazione?»
«Abbiamo già scelto noi per evitare scene imbarazzanti. Malik passerà la notte con Elizabeth e Tomlinson la passerà con Ailis.»
Beth chiese per la prima volta cosa qualcosa di sensato.
«Quanto rimaniamo?»
«Solo due notti, verranno aggiunte al vostro viaggio.»
«Quindi abbiamo il nostro bonus più due giorni?»
«Esatto.»
Ah, beh, non mi lamento! Sono due giorni in più con i miei idoli.
I ragazzi andarono a prendere i bagagli.
«Porto su i bagagli.»
«Ti do una mano.»
«Arrivo anche io.»
«Louis, aiutami a portare su quelli delle ragazze…»
«Avete poca considerazione di Kevin.»
Uh, Kevin!
«Dallo a me.»
«Tienilo tu intanto.»
Mi diede Kevin e andò con gli altri.
«Che piccione carino.»
Beth stava parlando con Zayn che aveva in mano la sua valigia…
«No, no… faccio io non ti preoccupare… porta su le tue… la mia è solo una ed è leggera.»
  
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