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Autore: SkyDream    07/05/2013    5 recensioni
In questa raccolta ci saranno i momenti dolci tra Bulma e Vegeta, ovvero?
Vi immaginate il nostro amato principe che cerca di fare dei gesti dolci verso la turchina?
Ci saranno tratti leggermente comici e tratti ermeticamente "Fluffosi".
Spero di aver stuzzicato la vostra fantasia! Spero che recensiate presto!! -GohanXD
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bra, Bulma, Trunks, Un po' tutti, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un gesto di ordinaria follia

Seduta sul divano color crema, gli occhi protetti da due vetri, le mani infreddolite schiacciavano ininterrottamente sui tasti nel vano tentativo di scaldarsi, i capelli avvolti da un cappuccio di spessa lana verde, la luce spenta e solo il riflesso del PC a illuminare il possente salotto.

Una piccola luce a far risplendere le tenebre,ecco cosa pensava il ragazzo dai capelli a fiamma.

Prese le mani della donna e le portò a congiungersi con le sue, un piccolo gesto di ordinaria follia per il principe dei sayan, no?
Avvicinò la sua guancia a quella della moglie e fissarono entrambi lo schermo: Una serie di codici circondati da immagini, a loro volta, circondati da altri codici…un enigma!

“Devo ancora finire, ti prometto che dopo vengo…ok?” una domanda a cui nessuno rispose.

Si era dileguato nelle tenebre.

Era in camera da letto, fissava il cielo nero, chiunque avrebbe tremato al pensiero di girarlo tutto, lui, che l’aveva fatto, sapeva che effettivamente per alcuni versi era veramente spaventoso.
Ma la cosa che più lo spaventava era la donna che scriveva nel salone.
Lei l’aveva portato in un posto speciale…il suo cuore.
Da una parte Vegeta voleva scoprire che emozioni si provassero, ma appena ci fu dentro fuggì via svelto, ‘Come un bimbo che desidera mettere i piedi nell’oceano, ma appena lo fa ha paura di essere inghiottito dal mare e scappa verso la costa.’
“Mai espressione fu più chiara” pensò Vegeta mentre cercava di ricordare la prima volta che aveva riordinato i propri pensieri.
“I suoi occhi colore del mare mi fecero affogare…mi avevano inghiottito…” era palese che quella notte l’orgoglio era già a nanna o non avrebbe mai mostrato a se stesso che amava una persona. Il suono delle campane della chiesa lo fecero riemergere da quella centrifuga di pensieri. 02:15.
Quanto tempo era rimasto a meditare il suo passato?
Scese sotto e guardò la turchina: Dormiva.
Gli occhi stanchi e le mani sulla tastiera, il computer in standby  e la luce della luna a illuminarle i piedi infreddoliti. La guardò per un attimo, quante persone aveva ucciso? Quante persone erano rimaste senza vita per averlo sfiorato anche solo con il pensiero? Era un sayan, destinato all’inferno è vero…ma era nella sua natura uccidere gli esseri di altri pianeti no?
Eppure quella turchina era riuscita a fargli capire che anche il cuordipietra più insensibile dell’universo può amare.
Lo aveva rammollito..lo aveva ridotto una pappamolla….lo aveva fatto diventare uno stupido terrestre….lo aveva..lo aveva amato nonostante molte volte aveva avvinghiato le sue mani al proprio collo e aveva provato a strozzarla.
Lo amava, e forse era proprio questa la cosa che pungeva di più al moro! Ma era inutile, sapeva anche troppo bene cosa doveva fare.
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Una luce puntata sugli occhi la riportò alla realtà staccandola dal mondo dei sogni, si alzò di corsa e ... “Il pigiama?” si chiese la ragazza. I suoi vestiti erano sparpagliati tra il divano e il letto, le scarpe erano sotto il tavolo, cercava di rammentare cosa fosse successo ma proprio non riusciva a ricordarsi della sera precedente, poi l’illuminazione.
“Vegeta,cosa stai facendo?Devo finire il progetto per domani…lo devo consegnare al capo della..”disse la ragazza mentre si guardava attorno stupita del fatto di ritrovarsi sul letto matrimoniale.
“Taci una buona volta…”la interruppe.
“Smettila di spogliarmi così!Oggi non mi va…ti prego… domani va bene, e vai piano con quei tacchi o finirai per romperli !”
“Insomma ma vuoi dormire o ti devo far addormentare io una buona volta?E non garantisco il tuo risveglio”- stava cercando qualcosa dentro l’armadio rosa di Bulma.
“Vegeta…cosa vuoi…ohh”disse cadendo nel cuscino dopo una botta dietro il collo che le aveva dato Vegeta.
“Ecco qui! Una bella botta in testa, almeno dormirai per una buona volta!”- disse mentre con tutta la delicatezza che trovò, facendo uno sforzo estremo, le infilò la camicia da notte e i pantaloni del pigiama.

Era il suo Vegeta? Era stato veramente lui a compiere un gesto tanto dolce?...Certo, dolce alla maniera sayan, poteva prepararle anche una camomilla per farla dormire.
Era scesa di corsa e cerca il Pc, ma una vocina la chiamò, percorse il tragitto della voce e vide un caschetto lillà che addentava la sua colazione. 
“Gionno mamma!”- disse gioendo alla vista della madre che andava per asciugargli il musetto pasticciato di cioccolata e cannella.
-“Pà è là” disse indicando una piccola stanzetta.
Entrò di soppiatto e senza farsi notare cercò di ascoltare la conversazione di suo marito.
“Quante volte te lo devo ripete ancora? E’ proprio ottuso! Ti ho detto che è a letto con la febbre. Non può consegnare i progetti oggi! Senti…ma tu sai con chi stai parlando? Si, non sono solo il marito di Bulma Brief..io sono..vabbè inutile sprecare il tempo con una persona idiota come te.”-Vegeta non urlava ma il tono della sua voce era un misto di rabbia e rancore nei confronti di quell’essere che stava dall’altro capo del telefono, infondo era per colpa sua se sua moglie non dormiva decentemente da giorni e faticava a rimanere sveglia pure mentre mangiava, andava in overdose di caffè e cioccolata amara e le uniche volte che veniva a letto non poteva nemmeno approfittarne che si addormentava appena metteva una mano sul lenzuolo.
La turchina lo abbracciò sorridendo e notò che il telefono era ormai un cumulo di polvere nera. “
Grazie mille per ieri sera e per oggi… è bello vedere che infondo tieni a me!”disse felice.
“Io ieri non ho fatto nulla! Chissà che ti sei sognata! E per ora è solo perché non hai più tempo per fare ciò che devi fare la notte…e non intendo il dormire” rispose pronto offeso e imbarazzato, era diventato rosso..lui non era il tipo di uomo che faceva smancerie varie!
“Nega quanto vuoi! Ma sappiamo entrambi che per me
rimarrai sempre un dolcissimo scimmione!” e detto questo se ne andò lasciandolo gradevolmente sorpreso.

Nota
Chiedo venia per come l'avevo postata prima :o Spero che ora vada un pò meglio!
Riuscirò a sistemarla ancora meglio...e imparerò a usare anche altri tipi di scrittura..spero...spero..
Ringrazio ancora chi ha recensito
Bacini polpettosi a tutti e e e e 
E spero che un giorno riesca a scrivere qualcosa di decente T-T
-GohanXD
   
 
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