26/11/2007
0 recensioniPerse i suoi chili di troppo e divenne un’altra persona.
Di colpo molti ragazzi le chiesero di uscire, ottenendo risposte positive: Geny iniziò a uscire con tutti i più carini della scuola. La sua prima settimana da ragazza popolare era impegnata come uno studio dentistico: 10 appuntamenti in 6 giorni.
Lunedì era il turno del più figo della scuola, a cui aveva dato la precedenza. Questi si chiamava Francesco e era il più ambito da tutte le ragazze. Geny ci uscì e, per la prima volta in vita sua, riuscì a non essere timida. Quegli abiti le davano sicurezza, forza. Fu aperta e simpatica tutto il pranzo e rise come aveva fatto poche volte. Francesco era abbastanza simpatico, e non le dispiaceva affatto, anche se il suo cuore batteva per qualcun altro.
Dopo aver mangiato (lui un mega panino e lei un’insalatina dietetica), lui l’accompagnò a casa e la baciò. Era la prima volta che Geny veniva baciata da un ragazzo che vedeva la sua faccia (di solito, quando esercitava il suo mestiere, indossava una maschera che nascondeva la sua bruttezza). Con quel bacio si realizzarono tutti i suoi sogni. Era il suo vero primo bacio.
Nel pomeriggio di quello stesso giorno toccò a Camillo, un suo compagno di classe. Uscirono e si baciarono, ancora una volta sotto casa di Geny.
Geny non scordò mai quel pomeriggio.
Martedì, a scuola, Francesco le chiese ancora di uscire. Lei accettò e si diedero appuntamento per il lunedì successivo, sempre per pranzo. Durante le ore di scuola, Geny non faceva altro che guardare Clody, il quale però non ricambiava quegli sguardi pieni d’amore, ma anzi la fulminava con gli occhi, desiderando indietro la vecchia e piccola Geny.
La settimana passò in fretta e, alla fine di essa, Geny si era fatta 11 ragazzi diversi. Domenica non uscì con nessuno, nella speranza che Clody la chiamasse; ma lui non si fece sentire.
Il lunedì, dopo scuola, andò, come secondo i patti, davanti alla classe di Francesco, per uscirci un’altra volta. Lei lo salutò con un bacio sulla guancia (guai che uno dei suoi ammiratori la vedesse con un altro ragazzo: avrebbe perso popolarità!) e fece per uscire da scuola, ma lui la fermò e la indirizzò verso la presidenza.
- Ma che fai? – Chiese lei
- Tu fidati e seguimi. E non ti preoccupare. – Le sussurrò lui, mettendole le mani davanti agli occhi.
La guidò dentro alla presidenza chiuse la porta a chiave.
- Ma sei matto? – Domandò lei, terrorizzata. –Ci sgameranno di sicuro!-
Lui le disse che non c’era problema e che il preside quel giorno era assente per malattia. Estrasse dallo zaino due panini e lei – con grande sforzo – fece uno strappo alla sua dieta e lo mangiò.
Dopo un po’ lui iniziò a baciarla, ovunque. La sdraiò sulla scrivania dl preside, mentre le sue mani le alzavano la maglietta. Ben presto si ritrovarono a fare l’amore nella presidenza. Lei sentiva per la prima volta Godimento. Non era la sua prima volta, ma fu come se lo fosse stata.
Il pomeriggio volò, loro andarono avanti fino a sera. Poi, quando finirono, lui si rivestì, radunò le sue cose, aprì la porta e se ne andò, senza neanche aspettarla.
Così Geny andò a letto con 12 persone diverse in un mese, e a nessuno importava niente di lei. Tutti lo facevano solo perché lei era popolare e gnocca. E nemmeno a lei importava niente degli altri, anzi... Lei voleva solo Clodoveo, ma lui faceva finta che lei non esistesse.
Un giorno Geny si fece coraggio e lo chiamò.
-Pronto?
-Hei ciao sono Geny
- ah ciao...
-Senti ti va di uscire un giorno di questi?
- Ehm… non saprei… ti faccio sapere ok?
Geny riattaccò, delusa e sul punto di piangere.
Cosa c’era in lei che non andava? Perché Clody non la voleva?