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Autore: AlberoDiBanane    09/05/2013    6 recensioni
Mi chiamo Rosy, ho 19 anni, e sono follemente innamorata del fratello del mio migliore amico.
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"-Fuori da casa mia, stronzo!
-Ma, ahi! Ma dovevamo pranzare insieme, ahi, cazzo!
-Be’, non me ne frega! A pranzo ci vai da solo!
-Guarda che c’è anche Nick.
-Su Joe, muoviti che siamo in ritardo e ho fame! "
Genere: Comico, Demenziale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joe Jonas, Nick Jonas, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Le mie urla invadono la casa, e, questa volta, non c’è niente che mi può calmare.”
 
Mi prendo la testa tra le mani, tentando di calmare il mio respiro.
Non ci riesco; accelera, anzi.
Le mie urla hanno svegliato gli altri, i quali si sono radunati attorno a me.
–Rosy, Rosy, che succede?!– esclama Ellie.
Non riesco a risponderle, non riesco a fare niente.
Le lacrime cominciano a solcare le mie guance.
Il respiro comincia a mancare e mi sento un grosso peso sullo stomaco.
–Rosy, guardami!– dice Joe, poggiandomi le mani sul viso –È tutto a posto, calma, era solo un sogno!–
Lo so, Joe, lo so, ma non riesco a calmarmi.
I suoni ora mi giungono ovattati.
Riesco a distinguere poco, qualche parola.
“Crisi respiratoria...” “Ambulanza...”.
Gli occhi cominciano a farsi pesanti.
Il respiro non si è calmato.
–Rosy, rimani sveglia, stai sveglia!–
Non so chi l’abbia detto.
La vista mi si appanna, comincio a vedere tutto nero.
Poco prima che perda completamente coscienza, il naso mi viene tappato e qualcosa di morbido mi sfiora le labbra.
 

* * *

 
Sento qualcosa di umido sulla fronte.
La testa pulsa dolorosamente.
–Che diavolo...?– sussurro.
Un movimento, al mio fianco.
–Rosy? Rosy, mi senti?–
Joe.
–Dove... sono?– mormoro.
–Ragazzi, presto! Si è svegliata!– esclama.
Wow, e c’è bisogno di fare tanto casino solo perché mi sono svegliata?
Mi tiro su a sedere.
Una pezza bagnata mi scivola giù dal capo, atterrando sulle coperte del mio letto.
Letto? Non ero sul divano?
I misteri della vita.
Amen.
No... quello era “i misteri della fede” o una cosa così.
–Rosy! Grazie a Dio, stai bene!– dice Ellie.
Ma che...?
–Se mai, grazie a Nick– replica Joe.
MA CHE...?!
–Ragazzi, mi volete spiegare di cosa state parlando?!–
Mi guardano tutti e tre confusi.
–Davvero non ti ricordi niente?– chiede il ricciolino.
–Ehm... veramente, no– ammetto.
Joe mi poggia una mano sulla spalla.
–Tu... hai fatto un incubo, e hai avuto una crisi respiratoria...– dice.
Lo guardo a bocca aperta.
–Credevamo stessi per morire soffocata, hai perso i sensi dopo poco...– afferma Nick.
–Già, fortunatamente, Nick ti ha fatto la respirazione bocca a bocca, altrimenti a quest’ora saresti in ospedale– conclude Ellie.
Sono sconvolta.
–P-per quanto ho dormito?– chiedo titubante.
–Circa tre ore–
Mi passo una mano tra i capelli.
–Non avete chiamato mia madre, vero?– dico.
–No, tranquilla, non volevamo creare più scompiglio del dovuto– risponde Ellie.
Annuisco distrattamente.
–Che ore sono?– domando.
Joe osserva la sveglia sul mio comodino.
–Le sette e mezza–
–Posso... posso riposarmi un po’?–
–Certo, intanto noi andiamo a casa. Ci sentiamo oggi pomeriggio, okay?– dice Ellie.
–Voi andate pure, io rimango con lei, nel caso avesse bisogno di qualcosa– dice Joe.
I due annuiscono, per poi lasciare la stanza.
Mi stendo meglio sul letto, appoggiando la testa sul cuscino.
Il mio migliore amico mi sfiora la fronte con una mano.
–Se hai bisogno, chiama– dice, lasciandomi un leggero bacio sulla fronte.
Mi rannicchio sotto le coperte e mi abbandono tra le braccia di Morfeo.
 
Poche ore dopo, mi sveglio di soprassalto, affannata e accaldata.
–NICK MI HA FATTO COSA?!– urlo.
 

* * *

 
Sono seduta sul divano, una tazza di camomilla in mano e una faccia da ebete.
–Rosy, è stata una semplice respirazione bocca a bocca, non ti ha ficcato la lingua in gola– dice Joe.
–Zitto!– ribadisco –Significava qualcosa, lo so!­–
–Già, significa che di te gli importa abbastanza da non lasciarti morire–
Lo fulmino con lo sguardo.
–Avresti potuto farlo tu, ma l’ha fatto lui!–
–Primo: io ero nel panico e non sarei stato in grado nemmeno di chiamare il 911; secondo: l’ha fatto lui perché lui era l’unico a sapere come si faceva!–
–Come fai a non sapere come si fa la respirazione bocca a bocca?!– esclamo incredula.
–Senti, io lavoro in un fottuto bar, non sono un paramedico!– dice, arrabbiato.
Sbuffo.
–Joseph, che giorno è oggi?–
–Uhm... Mercoledì!–
–Oh, no! L’università...–
–E io se non mi do una mossa arriverò in ritardo al lavoro...–
–Oh... vai pure. Io vado a farmi un giro– dico.
–Sei sicura?–
–Sì! Un po’ di aria fresca mi farà bene–
Annuisce, mi saluta e se ne va.
 
Non so da quanto tempo sto camminando senza meta per le strade di New York...
E quando dico “camminare per le strade” intendo fare avanti e indietro sulla Fifth Avenue.
Poi, improvvisamente, mi scontro con qualcuno.
–Nicholas!– esclamo, allegra.
–Ehi, Rosy! Come ti senti?– chiede lui, premuroso.
–Meglio, meglio...– involontariamente mi sfioro le labbra con un dito.
Un’idea sembra balenargli in testa.
–Senti, stavo pensando...– comincia.
–Sì?–
–Ecco, se oggi non hai niente da fare...–
Oh, mio Dio, oh, mio Dio! Adesso mi chiede di uscire!
–Se ti andava, potevamo...–
Gli squilla il cellulare.
No, no, no! Non ora!
–Pronto?– dice.
–Oh, ciao Joe–
Joe, sei morto.
–Sì, sì, sono in giro... Mh, sì, okay, va bene. Ciao–
Appende.
Mi guarda, esitante.
–Joe vuole che vada a fare la spesa, per nostra madre...– dice.
–Oh, sì, certo, non ti preoccupare. Sarà per un’altra volta...–
–Cero! Allora... ciao–
–Ciao...–
Joseph Adam Jonas, hai finito di vivere.
 
Entro a passo di carica in quel piccolo e accogliente bar.
Vago con lo sguardo, finché non lo vedo.
Eccolo, la mia preda...
–Oh, Joseph...?– lo chiamo, con voce spettrale.
Si guarda intorno confuso.
–Sì?– chiede.
–IO TI AMMAZZO!–
In un attimo gli sono addosso, le mani attorno al collo.
–Giuro che questa volta non la passi liscia, brutto pezzo di...! Idiota! Stronzo! Sfigato con i poster di Hannah Montana!...–
Prima che possa finire, due mani mi afferrano da dietro, staccandomi dal povero ragazzo.
Joe si alza in piedi, rosso in viso.
–Tu sei pazza!– urla.
–E tu un coglione!– ribatto.
Nel bar c’è silenzio.
–Davvero hai i poster di Hannah Montana?– chiede un barista.
–Certo che n...–
–Sì!– lo interrompo –E a volte ci parla anche!–
Joe mi fulmina con lo sguardo, mentre qualche risatina si sparge per il locale.
–Si può sapere che ho fatto?!– chiede.
Recupero tutta la mia calma.
–Prima, hai chiamato Nick al cellulare...–
–Sì...–
–Gli hai detto di fare la spesa...–
Annuisce.
–Be’, proprio in quel momento, mi stava chiedendo di uscire!–
Scatto in avanti tirandogli un pugno in pancia.
Cade nuovamente a terra, senza fiato.
Mi sistemo i capelli e, con molta classe, esco dal locale.
 
 
 

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Prima di fucilarmi, lasciatemi spiegare!
Temi, relazioni, verifiche, interrogazioni, tesine d’esame, ket, delf, TUTTO.IN.QUESTI.MESI.
Voi non potete capire (o forse sì?) l’esasperazione.
Poi in questi ultimi giorni sono stata anche male...
Allora, mi perdonate? No? Okay *si rannicchia in posizione fetale*
No, però, dai, un applauso me lo merito!
Avete di fronte l’unica persona che passa da un momento drammatico a un momento totalmente demenziale come se niente fosse!
Questo capitolo è particolarmente importante.
Diciamo che tutta la storia è nata dalla scena dove viene menzionata Hannah Montana.
Sì, lo so, ho una mente contorta.
Ma va be’...
Sono particolarmente felice!
Perché? Intanto perché oggi non sono andata a scuola, poi perché ieri mi sono arrivati i biglietti del concerto della Gomez kjhgfdsdfghjkjhgfd ** :Q____
Non ve ne frega niente, okay.
Passiamo ai ringraziamenti.
Grazie ai preferiti:

adelaide1D
Ciutz
fiore22
Gio1992
Kebabbara
Limoncello_
LovatoLips_
mbonivento
muffin8
Rawr_
TheDarkWonderland
Ai ricordati:
KiaraSon96
LogeJloveB
Ai seguiti:
Ciutz
Ele92_sweet
fiore22
Howaitotaiga
JasMe
Kebabbara
KiaraSon96
LetyTommo
littlebiglove
samyyyyy
Zuiki
_kissmeback_
E ai recensitori:
Limoncello_
_kissmeback_
adelaide1D
 
Mi riempite il cuore con le vostre recensione **
Un grazie speciale anche a chi segue la storia in incognito e a chi la visualizza.
Vi ripropongo la mia raccolta da sfigata di OS:
Hawaiian Vacation
E, inoltre, vi linko una FlashFic assolutamente demenziale, stupida e insensata; la più grande cazzata che abbia mai scritto: Fermi tutti!...
(Se siete delle Niley Shippers ossessionate e prive di senso dell’umorismo, non leggetela; nella storia il dramma Niley viene esorcizzato comicamente, ovviamente senza recare offesa a nessuno dei protagonisti).
Bah, io sparisco.
Vi voglio bene :3
Buonarrivederciiiiiiiiiiiiiilòkhjjsfhgdhjfkl

  
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