Anime & Manga > Doremi
Segui la storia  |       
Autore: bel97    09/05/2013    3 recensioni
salve! Questa è la mia prima fic e parlerà di una Doremì ormai sedicenne che ritroverà i suoi amici ,i suoi poteri e anche l amore.Quindi nn mancheranno i nostri cari FLAT ,le streghette ,alcuni ex compagni di scuole e Testuya specialmente.Scusate ho avuto un po di problemi con l html ma ora è risolto !
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Doremi Harukaze, Tetsuya Kotake, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CHAPTER 16

TETSUYA’S POV

 

Avevo gia avuto qualche dubbio, ma ora ero certo che Doremi mi nascondeva qualcosa! Avevo sentito chiaramente il discorso delle ragazze e ora,in un modo o nell’altro avrebbero dovuto darmi delle spiegazioni.

T:<< Vi prego, ho bisogno di sapere. Cosa mi nasconde Doremi? >>

Dei sussurri si levarono tra le ragazze ed io a poco a poco stavo letteralmente uscendo di senno, quando la voce di Hana spiccò fra tutte.

HA:<< Ora basta! Tetsuya ascoltami bene. Sappiamo tutti che sei innamorato di Doremi! >>

T:<< Si ma cosa cent… >>

HA:<< Fammi finire! Be è da un po di tempo che lei…>>

T:<< Maledizione, arriva al punto >>

HA:<< E’ INNAMORATA DI TE >>

Rimasi di sasso. Non può essere, non è possibile! Lei non può essere…

HA:<< Lo so che ora sei un po confuso , ma è la verità. Lei non te l’ha ancora detto perché è  così tonta che non ha capito i tuoi sentimenti >>

Non riuscivo a rispondere ero troppo felice e preoccupato. Ora lo ero ancora di più. Lei era la mia vita e io dovevo trovarla ora più che mai.

***

 

POV ME

 

Intanto nel castello delle ombre , Doremi ascoltava IGNITUS.

I:<< Io sono il re delle ombre ,ma questo già lo sai mia preziosissima Amber >> (vedi cap 5)

Ignitus si avvicinò a lei , le prese il mento con due dita e la costrinse a guardarlo negli occhi. Due iridi di color rosso ,intonate perfettamente alla carnagione chiara e hai capelli neri accompagnati a qualche traccia bianca. Solo a guardarlo incuteva terrore, ma Doremi aveva visto negli occhi un misto di odio e solitudine ,solitamente procurato da un amore infranto.

I:<< Oh, Amber, dopo questi lunghi anni la tua bellezza è ancora intatta >>

D:<< Io non sono Amber, mi chiamo Doremi e non sono la regina delle streghe! >>

Il re delle ombre si infuriò a quella risposta. Come poteva ingannarlo così ancora una volta,

non gliel’avrebbe mai permesso, lei era sua e non gliel’avrebbero portata via mai più.

I:<< Come puoi negarlo strega! >>

Doremi era spaventata,pensava che la sua vita potesse finire da un momento all’altro.

Ma non era così. Ignitus aveva altri progetti per lei.

Emise suoni sconosciuti al mondo umano, doveva per forza trattarsi del gergo antico.

Era una magia complessa che dal nulla fece spuntare una gabbia dorata intorno alla rossa.

I:<< Ti lascerò riflettere mia regina , domani all’alba voglio sentire alcune parole da vostra altezza! Buonanotte >>

Ignitus lasciò  la stanza e Doremi provò a fuggire da quella bellissima gabbia dorata. Ma ben presto le grandi doti del mago si rivelarono e l’unica cosa che poteva fare la rossa era piangere lacrime amare, aspettando che l’aurora solcasse per un attimo quel cielo grigio privo di speranze.

 

                                                          ***

 

A:<< Dobbiamo attuare un piano! Il castello è pieno di trappole e circondato da due guardie in tutte le tre uscite >>

T:<< Momo, Alex ,Hana e Akatsuki entreranno dall’uscita laterale a sinistra; Onpu, Tooru , Hazuki e Fujo occupate quella di destra ; Aiko, Leon e io prendiamo quella centrale. Ci incontreremo tutti nell’atrio , ma non toccate le mattonelle con i simboli antichi,  quelle sono trappole. Il castello è pieno di ombre , quindi non dobbiamo farci vedere ne sentire. Doremi si trova nella stanza del trono  e sarà molto difficile penetrarvi. Se ci troveremo davanti al signore delle ombre dovremo combattere con tutte le nostre forze ci state? >>

A:<< Che domanda idiota, Kotake, è ovvio che ci stiamo! >>

Il varco verso il portale delle ombre si aprì e tutti si ritrovarono in una landa nera desolata accompagnata da nubi grige e opache. Al centro si ergeva il castello nero.

H:<< Che paura , noi dovremmo entrare li dentro? >> chiese Hazuki intimorita.

Ma non ricevette risposta, gli altri erano concentrati sulla struttura pregando Dio di aiutarli, temendo che questa volta non ce l’avrebbero fatta!

Solo uno ne era più che convinto. Kotake l’ avrebbe salvata , anche se fosse stata l’ultima cosa che avrebbe fatto.

 I ragazzi si avvicinarono con cautela al castello; ognuno prese la sua posizione e aspettarono il segnale di Tetsuya. Questo non tardò ad arrivare e con un incantesimo silenzioso dissolsero l’odio che costituiva gli ammassi neri e globulari. Dopo che le tre entrate furono liberate, Tetsuya entrò cautamente per primo e successivamente anche gli altri.

Restarono sbalorditi. Il castello sembrava appartenere alla strega più buona del mondo magico, ma il colore scuro che ricopriva tutto non ingannava i nostri amici. Fecero qualche passo indisturbati ,arrivarono al centro della sala e ancora niente, nessun rumore , nessun pericolo.

Silenzio assoluto.

Tutti erano sollevati tranne Tetsuya. C’era qualcosa di strano , tutto era troppo calmo. Il piede di Leon si avvicnò  al rombo dorato che faceva da centro a tutta la sala. Appena il suo peso fece leva sulla mattonella si levò nell’ aria  un fumo nero e brillantinato.

Stelle nell’oscurità.

Gli occhi spenti delle anime malvagie e immortali comparirono come piccoli puntini in contrasto con il fumo scuro. Di colpo un silenzio assordante. Le ombre attaccarono.

Attacchi, incantesimi, tutto contribuiva ad alzare un gran polverone. Urla, grida, sangue, sconfitte e il silenzio di prima riempito da un grande boato. I ragazzi erano stremati , esausti, Doremi era l’unica cosa che teneva vivo il loro spirito combattivo.

 Erano ormai sul punto di cedere ma successe qualcosa, un miracolo:le ombre svanirono,diradando la foschia nera e lasciando spazio a un debole raggio di luce roseo.

Era arrivata l’ alba.

 

 

***

 

Le nuvole erano spuntate nel cielo. La loro sfumatura rosea mista ad un azzurro albeggiante dava un senso di pace e tranquillità.

Solo Doremi poteva vederla trovandosi nella parte più alta del castello, quei colori riuscivano a penetrare attraverso una coltre di nubi nera. Nella notte la preoccupazione era cresciuta da secondo a secondo ed era arrivata ormai al limite quando la prima sfumature violacea aveva solcato il cielo.

Da un momento all’ altro sarebbe arrivato Ignitus e lei non voleva far parte del giochetto inventato dal re delle ombre. Voleva andarsene questo era certo, ma non aveva idea di come fare. Aveva provato tutta la notte con incantesimi di ogni tipo , purtroppo la gabbia dorata non si apriva in nessun modo.

D:<< Come faccio ad andarmene da qui? >> pensò la rossa.

Poi vedendo che la gabbia aveva una serratura come quelle umane provò un altro sistema.

D:<< Se non funziona la magia, allora provvederemo senza di essa >>

Prese una forcina dai suoi capelli e tentò di scassinarla. Ma dato che Doremi non aveva mai provato a scassinare una porta potete immaginare l’esito negativo.

All’ inizio si perse d’animo ,ma poi la sua originalità e la disperazione la portarono a pensare ad un'altra soluzione.

D:<< A mali estremi, estremi rimedi >> la frase fu accompagnata da un sorrisetto compiaciuto e subito dopo era in corso una lotta di wrestling tra la strega e le sbarre dorate.

Proprio quando l’ ammasso di ferro stava cedendo, giunse una voce dalla porta della stanza.

I:<< Mia cara, siete pronta per darmi le risposte che cercavo? >>

Doremì rimase impietrita.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Doremi / Vai alla pagina dell'autore: bel97