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Autore: Manga elevato 3    09/05/2013    2 recensioni
Roberto Abello è uno scienziato pazzo molto temuto, un giorno ha voluto provare a creare una nuova razza L’esperimento finisce fuori controllo e le Sue vogliono conquistare il mondo.Ma dodici ragazzi intendono fermarle, ma non sarà una cosa facile, infatti molti rischiano di venire assimilati dalle Mary.Riusciranno i nostri eroi a fermarle?
(storia ad oc)
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1: Gods of death

I bambini vengono addestrati a uccidere sin da subito.
Solo chi è abbastanza forte da sopportare gli allenamenti a cui vengono sottoposti, ha il diritto di vivere, gli altri… devono morire.

Pov Hana

Tiro un pugno contro un albero, e subito le mie mani iniziano a sanguinare. Osservo indifferente il sangue che cola dal mio pugno; anche se ormai ci sono abituata, sia che appartenga a me a ad altre persone.
Non dico niente, semplicemente rimango in silenzio.
“Non devi piangere sorellina, se piangi sai cosa ti aspetta”.
Un brivido mi percorre la schiena mentre ripenso alle parole di mio fratello. È stato lui a rendermi forte, è stato lui a salvarmi la vita un sacco di volte.
Strappo un pezzo della maglietta che ho indosso, in modo da potermi medicare.
“Devi imparare ad essere forte; su, medicati quella ferita e ricaccia dentro le lacrime”.
Io e mio fratello siamo gemelli, eppure lui è sempre stato più maturo di me. Darei di tutto pur di riaverlo al mio fianco, lui è la mia forza, ma, allo stesso tempo, è anche la mia più grande debolezza.
Da quando è stato trasferito, la mia vita è diventata nera. Era da poco tornato da me, e me l’hanno portato via di nuovo. È vero, posso vederlo ancora, ma non è più come prima.
-Hana!
La voce di mia “sorella”, mi fa voltare di scatto.
Davanti a me vi è Haruna Otonashi, ovvero una marmocchia piagnucolosa incapace di fare del male a chi le sta intorno. L’ho presa sotto la mia ala, quando suo fratello fu trasferito in un altro campo della “GOD”. Ormai mi considera come una sorella maggiore. Peccato che, a starmi vicina, rischia la morte.
-Cosa c'è?
Le domando glaciale. Lei non cambia atteggiamento davanti al mio comportamento, mi conosce e sa che, malgrado tutto, le voglio bene.
-I ragazzi del campo maschile sono stati attaccati. Ora stanno cercando i superstiti.
Rimango impassibile, non mi importa niente di quello che ha appena detto.
-Non mi interessa.
Sussurro in seguito con un filo di voce.
-Chiama Katarina, penserà lei ha vendicarli.
Continuo, mentre mi volto e inizio a camminare.
-Hana! Aspetta!
Urla di nuovo.
Io fingo di non averla sentita.
-Il campo attaccato è quello del sud!
Mi blocco tutto ad un tratto. Ha detto: “campo del sud”. Sento il cuore bloccarsi e le parole mi muoiono in gola.
-Il corpo di Milo non è stato trovato, e a quanto ci risulta, il suo nome non compare sulla lista dei superstiti.
Mormora lei con un filo di voce.
Io cado in ginocchio, mentre soffoco a stento i singhiozzi. Non devo piangere, ai deboli spetta la morte; e anche se mio fratello è scomparso, io non posso permettermi di morire, ho ancora Haruna a cui pensare.
La blu si siede accanto a me, mentre dai suoi occhi iniziano a cadere calde lacrime.
-Stupida! Non devi piangere, lo sai cosa ti aspetta.
Lei mi guarda sorridendo, ignorando l’insulto.
-Lo so che non devo piangere, ma su tu sei triste, allora lo sono anche io.

Pov Miku
Mi incammino verso l’infermeria, dove sono ricoverati i ragazzi. Tra le mani stringo un mazzo di rose bianche.
Da poco mi è giunta la notizia, chissà cosa starà facendo Hana. Dopotutto in quel posto c’era anche il suo adorato gemello, e, a quanto mi risulta, il corpo di Milo non è stata trovato.
Stringo i pugni.
In più, in quel posto c’erano anche quei due. Hana e Milo non sono l’unica copia di gemelli che mi sta a cuore. Per quanto mi risulti difficile ammetterlo, anche Shirou e Astuya sono importanti per me.
Apro la porta bianca, e subito mi ritrovo davanti ad una marea di ragazzi doloranti.
Inizio a camminare verso i loro letti.
Io ho avuto fortuna, chi mi sta a cuore è ancora in vita.
-Miku?
Domandano in coro i due gemelli.
Io sorrido diabolica. Loro non devono vedermi dolce.
-Bene! Vedo che siete ancora in vita!
Strillo, e subito sette sguardi vengono puntati su di me.
Su 1000, solo 7 sono stati tratti in salvo.
-Visto che siete ancora vivi e vegeti, domani al alba verrete da me! Come ai bei vecchi tempi!
Urlo inferocita.
-Possibile che avete dimenticato tutto ciò che vi ho insegnato?!
Loro mi guardano dispiaciuti. Da quando ci hanno separato, loro si sono rammolliti.
Getto le rose sul letto di Shirou, prima di andarmene.
Non gli ho dato nemmeno il tempo di parlare.
-Sono contenta che state bene…….
Mormoro dolcemente, senza farmi sentire, mentre mi chiudo la porta alle spalle.





Manga elevato 3: Grazie Zael, che ci coreggi i testi^^
  
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