Fanfic su artisti musicali > Black Veil Brides
Segui la storia  |       
Autore: PrimPrime    09/05/2013    2 recensioni
Non poteva credere a chi aveva davanti. Impallidì e tornò come pietrificata, senza riuscir a parlare, come prima. Anche se non gli vedeva il viso, lo riusciva a riconoscere dalla voce.
“scusa, volevo fare una passeggiata con la mia nuova amica. Lei è Debra” disse al ragazzo
“sicuramente sai già chi è lui” parlò di nuovo, questa volta riferendosi a lei.
Il ragazzo davanti a loro si tolse il cappuccio, e la luce di un lampione gli illuminò il viso. Quello non poteva accadere a lei, faceva fatica a crederci. Voleva piangere, piangere di gioia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Dedico il capitolo alla mia amica Miry Dark Angel, che mi recensisce ogni capitolo. Grazie :)

________Capitolo 6

Suonò il campanello e Debra andò ad aprire, trovandosi davanti Jake
“ciao, sei pronta?”
“si, però.. dovresti venir dentro un attimo. Mia madre vuole conoscerti”
Il ragazzo la seguì in cucina dove sua madre stava lavando i fornelli, quando li vide entrare rimase un po’ sbalordita da come lui si vestiva. Lo guardò in faccia, aveva qualcosa di familiare, ma non capiva cosa
“mamma, lui è Jake Pitts il chitarrista dei Black Veil Brides”
“ah mi sembrava di averti già visto! Piacere di conoscerti Jake” disse la donna, mentre si toglieva i guanti di gomma gialli
“il piacere è tutto mio signora”
“su, cosa state aspettando? Andate pure, divertitevi” continuò lei. Loro due salutarono e uscirono di casa
“non pensavo che mia madre avrebbe reagito così” gli confessò
“perché?”
“perché non le siete mai piaciuti”
“forse ha cambiato opinione su di noi”
In poco tempo arrivarono. La loro casa era grande, di fuori i muri erano bianchi e aveva due piani. Anche dentro i muri erano bianchi e ovunque c’erano mobili neri, dai divani in pelle nera al tavolo della cucina. C’era anche un giardino sul retro, abbastanza grande e con piscina. Il clima era stranamente silenzioso, si sarebbe aspettata di trovare gli altri membri della band lì ma non c’erano
“gli altri sono usciti” spiegò “dovrebbero tornare a momenti. Intanto ti mostro la tua stanza”. Detto questo la portò al piano di sopra, dove c’erano tutte le loro stanze. Aprì la porta di quella accanto alla sua e la fece entrare, poi tornò giù e le lasciò sistemare le sue cose.
Debra iniziò ad esplorare la stanza: il letto era matrimoniale con un copriletto nero, l’armadio spazioso, c’era un comodino accanto al letto e dall’altra parte di esso una poltroncina. La stanza di Jake separava la sua dal bagno.
Sistemò i suoi vestiti nell’armadio e scese al piano di sotto, dove ormai si trovavano anche gli altri, tutti buttati pigramente su i divani in salotto a guardar la tv. “eilà!” li salutò
“ciao” ricambiarono al saluto
Ora poteva davvero dire di far parte della loro vita, li vedeva da giorni e sarebbe stata da loro per il week end. “fantastico!” pensava “di qui non vorrei più andarmene!”. Fu allora che le tornò in mente il discorso fatto con suo fratello e le salì l’ansia, iniziava a sentirsi a disagio.
“che si fa, usciamo?” chiese Christian interrompendo i suoi pensieri. Tutti accettarono il suo invito e uscirono di casa, dirigendosi al centro commerciale più vicino.

Passarono di fronte a un negozio di vestiti alternativi ed entrarono. Vi si poteva trovare di tutto: magliette delle band, vestiti neri, magliette larghe con colori dell’arcobaleno,.. proprio di tutto! I ragazzi si separarono per cercare qualcosa che gli interessasse; Debra era un po’ spaesata dato che non era mai stata lì, ma trovò subito qualcosa che le piaceva. Infatti, davanti a lei vide una canotta aderente nera, con disegnati dei teschi e delle catene che pendevano dalla scollatura, sulle spalline c’era anche del pizzo nero. Se ne innamorò appena la vide, ma rimase delusa vedendo quanto costava
“trovato qualcosa?” le chiese Jake sbucando da chissà dove
“si.. ma costa troppo” rispose mostrando il cartellino con il prezzo al ragazzo
“provala, voglio farti un regalo” disse tirando fuori il portafogli
“che gentile, ma non devi”
“basta chiacchiere, vai in camerino a provarla”
Le ragazza obbedì senza fare storie e quando uscì con indosso la canotta il chitarrista rimase a bocca aperta
“come mi sta?”
“benissimo” ammise lui
“guarda che non devi prendermela per forza”
“ho detto che voglio farti un regalo, non ti devi preoccupare”
Tornò in camerino dove si cambiò e uscì con la canotta in mano. Con Jake si diresse alla casa dove lui gliela comprò. “ti adoro!” gli disse poi, saltandogli al collo. Lui arrossì leggermente e quando la ragazza lasciò la presa se ne accorse, ma non disse nulla.
Quando tornarono a casa ognuno aveva comprato ed erano tutti felici.
“oggi vedrai l’abilità in cucina di Jake” le annunciò Christian
“bene, non vedevo l’ora” ammise affamata.


Dopo aver mangiato tutti si complimentarono con il cuoco, il cibo era squisito.
“che facciamo? Vediamo un film?” chiese Andy mentre sparecchiava
“io sono stanca, faccio una doccia e vado a dormire” disse Debra, e così andò nella sua stanza a prendere dei vestiti puliti. Uscendo dalla camera capì che si erano già messi tutti a guardare un film, dato che si sentiva rumore. Entrò in bagno e aprì l’acqua della doccia, la lasciò scorrere un po’ dopo di che entrò. Quell’acqua calda la stava rilassando e la faceva pensare. “che carino che è stato Jake oggi” pensava “forse dovrei comprargli un regalo io adesso”.
Dopo circa venti minuti era uscita dal bagno con indosso i vestiti puliti e ancora i capelli bagnati. Se li asciugò in camera poi si mise a dormire.

Saranno state le due di notte quando si svegliò di colpo. Si accorse che le colava il naso quindi prese un fazzoletto e se lo asciugò, ma la luce della luna che filtrava dalla finestra le mostrò la macchia scura sul fazzoletto. Ci volle un attimo prima che capì che le stava sanguinando il naso, poi con il fazzoletto tenuto stretto su di esso uscì dalla sua camera ed entrò in bagno. Una volta lì con altri fazzoletti provò a fermare il flusso di sangue che le usciva dal naso ininterrottamente, ma non riusciva, quindi tenendo sempre il fazzoletto stretto mise la testa china sul lavandino e aspettò che si fermasse.
Passando davanti alla sua camera, senza volerlo aveva svegliato Jake che si precipitò in bagno per veder che stesse bene. Quando la trovò con la testa china sul lavandino si preoccupò. “cosa è successo?” chiese avvicinandosi e mettendole una mano sulla spalla. La ragazza sobbalzò, era mezza addormentata e non si aspettava che lui sarebbe andato a vedere cosa stesse accadendo.
“niente, mi esce sangue dal naso” spiegò  “credo che ora si sia fermato”. Alzò la testa e si accorse che effettivamente non le sanguinava più, ma era sporca in faccia
“dai, ti aiuto” si avvicinò e bagnando un fazzoletto glielo strofinò delicatamente sul volto, per pulirle il sangue. Debra non riuscì a fare a meno di guardarlo negli occhi e dopo poco anche lui alzò lo sguardo per guardare negli occhi lei. Rimasero a guardarsi, erano vicini e i loro respiri si unirono in uno solo. Pian piano si stavano avvicinando l’uno all’altra senza nemmeno rendersene conto. Il cuore di entrambi batteva veloce in attesa del momento in cui le loro labbra sarebbero entrate in contatto.
Ma sentirono la porta aprirsi e velocemente si allontanarono
“tutto bene?” chiese Ashley aprendo leggermente la porta e infilando la testa dentro
“s.. si si!” rispose Debra “io torno a dormire, scusate se vi ho svegliato”. Tornò velocemente in camera sua e si rimise sotto le coperte a dormire.
“bel colpo Ash..” disse Jake al bassista mentre usciva dal bagno
“che ho fatto?” chiese intontito dal sonno
“niente, lasciamo stare..”


______spazio autrice
spero che vi piaccia, lasciatemi qualche recensione dai, non siate timidi :)


   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Black Veil Brides / Vai alla pagina dell'autore: PrimPrime