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Autore: FairyJuls    10/05/2013    4 recensioni
La storia di come, una ragazza normale può fare breccia nel cuore di un attore di successo e super ricercato.
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-Posso sapere almeno il tuo nome?-
-Sarah.-
-Se volessi rivederti?-
-Vengo qui tutte le mattine.-
-A che ora?-
-Scoprilo.-
Genere: Fluff, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeremy Renner, Nuovo personaggio, Scarlett Johansson, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo sette e anche qui so che mi vorrete uccidere...
Ma vi prego, ricordatevi che vi piace la mia fanfiction
e che se mi uccidete non potrò finirla!!
 
BUONA LETTURA!!!
 
 
 
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La sera prima Sarah aveva ignorato sia il messaggio che le chiamate di lui.
Non aveva voglia di sentirlo.
 
Quella mattina, dopo essersi svegliata e preparata, la mora decise di fare un salto al parco.
Sbuffò uscendo di casa, quasi convinta che andando la, lui si sarebbe presentato.
Era pronta ad affrontarlo e se fosse stato necessario anche a mollargli uno schiaffo.
Stava camminando lungo il marciapiede e quando arrivò sulle strisce per attraversare quella macchina non si fermò.
 
I lampeggianti dell'ambulanza e della polizia stavano lampeggiando quando la macchina di Jeremy si fermò davanti la galleria,
Scarlett gli aveva detto che Sarah abitava sopra di essa.
In un primo momento lui ignorò la confusione e la gente che si era radunata attorno al luogo dell'incidente;
stava per suonare il campanello quando una coppia di anziane gli passò accanto, senza volere sentì quello di cui parlavano,
- Povera ragazza, aveva appena inaugurato la sua galleria. Speriamo che si riprenda.- a quelle parole, l'attore corse verso la folla e facendosi strada a spintoni tra i curiosi,
la scena che gli si aprì davanti non era delle più felici.
Una macchina ferma e un uomo che parlava con la polizia,
il parabrezza e il cofano della macchina erano sporchi di spruzzi di sangue e sulla barella che i paramedici stavano caricando in ambulanza c'era lei.
-Agente.- urlò l'attore che indossava berretto e occhiali da sole per evitare di essere riconosciuto.
Uno degli agenti che controllava il perimetro si avvicinò, -Si?- domandò cortese.
-In che ospedale la portano? La conosco e vorrei raggiungerla in ospedale.- si spiegò l'attore.
-Al Presbyterian Hospital.- rispose cordiale l'agente, appena saputo l'attore corse verso la macchina e raggiunse di corsa l'ospedale.
 
Jeremy riuscì a non farsi riconoscere, rimase tutto il tempo in sala d'aspetto mentre lei era in sala operatoria e quando la portarono in camera i medici lo lasciarono entrare.
 
Passarono un paio d'ore prima che Sarah si risvegliasse dopo l'intervento.
Aveva la flebo al braccio destro, un paio di punti in fronte con un cerotto, il polso destro e la caviglia sinistra fasciati,
e un cerotto con fasciatura all'addome per via dell'intervento che aveva subito alla milza.
E ovviamente qualche livido qui e la.
Il monitor dell'elettrocardiogramma emetteva i suoi tipici suoni seguendo il battito cardiaco.
 
Aprì gli occhi molto lentamente mugugnando qualcosa di incomprensibile.
Lui era seduto sulla poltroncina accanto al letto e quando sentì il suo mugolio si alzò in piedi avvicinandosi al letto.
-Ciao.- sussurrò lui cercando di sorriderle.
-Che...ci... fai qui?- domandò lei a fatica dopo aver deglutito un paio di volte.
Lui fece spallucce, prese un bicchiere con dell'acqua e glielo porse,
Sarah lo prese con la mano sinistra e lo portò alla bocca sorseggiandone il contenuto per poi ridarlo a lui che lo rimise sul tavolino accanto al letto.
-Stavo venendo da te e ho visto l'ambulanza.- spiegò lui, tirò la poltrona al lato del letto e si sedette.
-Volevo andare al parco...- deglutì lei a fatica, -...ero convinta di trovarti li...- sospirò, -...ero pronta a prenderti a schiaffi.- un lieve accenno di sorriso.
Lui sorrise di rimando, -Avresti fatto bene.- asserì lui divertito, -Mi dispiace! Non dovevo prendermela cosi, dovevo lasciarti spiegare.- abbassò lo sguardo sinceramente dispiaciuto.
-Sei qui ora... Vorrà pur dire qualcosa...- sorrise appena, lui rialzò lo sguardo e sorrise di rimando,
-Devi riposare, io rimarrò qui nel caso avessi bisogno.- asserì lui facendole segno di mettersi a dormire unendo i palmi delle mani e poggiandoli sulla guancia.
Lei sorrise e poco dopo si addormentò.
 
Quando Sarah si risvegliò dopo un tempo indeterminato, fuori dalla finestra c'era buio e sul tavolino in fondo ai piedi del letto vi era un enorme vaso piano di rose rosse,
e sulla poltroncina accanto al letto Jeremy era sparito per far spazio a Piper, una della più vecchie amiche di Sarah.
Piper era una ragazza di vent'otto anni come Sarah, aveva i capelli lunghi mossi e gli occhi verdi come l'amica.
Si conoscevano da una vita ed erano cresciute insieme.
-Hey, che ci fai qui?- domandò la mora dal letto dell'ospedale.
-Hey!- si girò la rossa che stava leggendo una rivista, -Come ti senti? Mi hai fatto prendere un colpo.- asserì sorridendo all'amica.
Solo in quel momento Sarah si accorse delle rose, -E quelle chi le ha portate?- domandò Sarah sgranando appena gli occhi.
Piper si allungò a prendere il bigliettino che vi era in mezzo e lo porse all'amica,
-Non lo so, un minuto prima non c'erano, sono andata in bagno e si erano materializzate li in tutto il loro splendore. Chi le manda?- spiegò e domandò curiosa.
Con un pò di fatica Sarah aprì la bustina e lesse il biglietto, sorrise e guardò l'amica, -Solo un amico...- rispose lei evasiva.
Piper tornò a sedersi. Le due iniziarono a chiacchierare, ma Sarah non lasciò mai andare il bigliettino, lo tenne sempre in mano.
 
"Sono dovuto scappare per un impegno,
torno a trovarti domani.
                                         Guarisci presto che ci aspetta il nostro ponticello.
                                            E poi devi ancora farmi fare un giro in galleria.
                                                                                                  Scusa ancora!
                                                                                                           Jeremy"
 
 
 
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Allora? Da 1 a 10 quanto mi volete uccidere??
<< Sorrisone trentadue denti. >>
Voletemi bene!!! XDD
 
Un abbraccio
Fairy Photograph
   
 
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