Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: makeithappen    10/05/2013    6 recensioni
Serena, la ragazza semplice ma che dentro urla.
Harry, il violento.
"Harry ti prego! Ti prego aiutami!"
Un soffio di vento bastò per farle perdere l'equilibrio e farla cadere dalla scogliera.
Un urlo e poi un tonfo sordo.
"Gli opposti si attraggono" la loro storia ne è la prova.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Hai mai avuto la sensazione di sprofondare? Quella sensazione di vuoto dentro, quella sensazione che provi quando perdi qualcosa di davvero importante? Quei momenti che sembrano durare untempo infinito, quei momenti che ricorderai sempre, anche quando sarai vecchio, quando cominceranno a caderti i capelli, quando le tue mani non saranno più rosee come da ragazza, quando non avrai più nulla da fare in questo mondo, tu lo ricorderai. Ricorderai quel momento in cui eri felice, nella tua giovinezza. Quel momento in cui nemmeno un insulto può farti perdere il buon umore, quel momento in cui vivi. 
Ci sono persone come me, forse. Persone che pensano che tutto andrà bene alla fine, ma non è mai così. Finisci per desiderare di scomparire. Ti chiedi "ma a cosa servo io?" "perchè sto qui? a cosa servo?" "se andrò via, lontano, qualcuno sentirà la mia mancanza?"
Te le chiedi, te lo richiedi, passi le ore a piangere, le ore a pensare, le ore a desiderare di essere un'altra persona, una di quelle sicure, una di quelle indistruttibili, una di quelle forti.
Mentre gli altri stanno lì, al mare o in discoteca tu rimani in casa, ma non perchè vuoi così, non perchè questo ti rende felice, questo ti dustrugge. E' perchè ti senti inadeguata per questo mondo, perchè vedi milioni di persone migliori di te e ti ripeti che la tua presenza o la tua assenza non cambia niente a nessuno.
Poi arriva qualcuno, qualcuno che ti salva, qualcuno che ti prende e ti porta via. Qualcuno che ti salva, in tutti i modi con la quale si può salvare una persona. Qualcuno altamente migliore di te, ma che ti vede, che guarda i tuoi occhi come se non avesse mai visto niente di più bello. Qualcuno che ti accetta per quello che sei, non per quello che dovresti essere. Una persona vera, una persona che vede il buono negli altri. E quando incontri questa persona ti dici che da quel momento andrà tutto bene. Non pensi più a niente, non ti fai più complessi mentali, non vedi più niente, non senti più niente, se non lui.
E dopo poche settimane ti affezioni a quella persona come non hai mai fatto, ti tratta come nessuno ti ha mai trattato, ti guarda come nessuno ti ha mai guardato, ti parla come se nessuno ti avesse mai parlato.
Senti che gli puoi dire tutto e non ti giudicherà.
E' questo il problema, quando ti innamori veramente di qualcuno, quando senti che senza di questa persona non potresti vivere, senti che senza sei persa, senza non sei nessuno, senza torni ad essere quella di prima, quella con i complessi mentali, quando questo succede, perchè succede, ti distruggi da sola. Perchè niente è per sempre, niente dura all'infinito se non l'infinito stesso. 
Prima la tua presenza non serviva a niente, c'era sempre una ragazza più bella, più simpatica di te. Una meno pensierosa, una più spensierata.
Ma non ti importa, perchè c'è lui. C'è lui che ti fa sentire la più bella, la più simaptica di tutti, ti fa capire che senza te lui non ce la fa.
E in quel momento, è quello il momento che non scorderai mai, quello che ricorderai anche da vecchio. Ti ricorderai di quella persona, te ne ricorderai per sempre, perchè quella persona arriva, arriva quando meno te lo aspetti e ti stravolge la vita e ti fa sentire migliore, una persona con la quale crei i progetti per la tua nuova vita, quella persona con cui hai dei nuovi sorrisi, quei sorrisi sinceri, quelli veri.
E con quella persona puoi solo piangere dalla felicità, i giorni tristi finiscono.
E ridi, ridi ancora di più. Ridi e non sai nemmeno perchè, ridi perchè ti va di ridere.
E ti senti infinito.

Serena era lì, in ginocchio su un piccolo letto dell'ospedale, accanto a 'quella persona'. Quella persona si chiamava Harry, Harry Edward Styles.
Serena era ferma, immobile accanto a quel corpo, a quel viso così bello, a quel viso che le aveva dato la felicità, accanto a quell'angelo.
Continuavano a scendere, scendevano sempre di più, sempre più velocemente, quelle lacrime.
Scendevano e nessuno le fermava. 
L'ultima volta che Serena lo vide fu quando gli gettarono la terra addosso, tutta quella terra che lo seppellì.
Non ce l'aveva fatta.
Serena era lì, sempre lì, sempre in ginocchio davanti a quella pietra con inciso il nome della sua felicità.
C'erano tante persone, mille occhiali neri e mille fazzoletti bianchi.
Serena si alzò in piedi, prima di andarsene prese un pezzo di carta e una penna. Scrisse qualcosa, piegò il foglio e lo mise davanti alla bara.
Era la frase che si ripeteva sempre, tutti i giorni e tutte le notti.
"non dovevi morire, non era nei piani"
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: makeithappen