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Autore: Rainwolf    12/05/2013    1 recensioni
{_La casa era silenziosa. Un quieto disordine legava stanza a stanza. I due presero le scale e salirono al piano superiore. Una volta in camera, Stiles si distese sul letto, distrutto. Derek sedette sulla sedia davanti alla scrivania.
“Non posso ancora credere che sia successo” mormorò Stiles. Gettò uno sguardo a Derek, che se ne stava pensieroso col volto poggiato ad un braccio puntellato alla scrivania, fissando un punto imprecisato._}
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{_“Lo sanno.” disse Stiles lapidario. Tutti lo guardavano seri, senza parole, in piedi nello studio del Dottore.
“Non possiamo smettere ora.” la signora Argent fu la prima a rompere il silenzio “Cosa sanno, signor Stilinski? Sicuramente non cosa vuol dire quello che hanno visto. Sicuramente non che un ragazzino di sedici anni con poteri da chiromante riesce a spiare le loro mosse. Sono cacciatori di lupi mannari. Qui la magia c'entra ben poco. Ci sono zanne, cani rabbiosi. E proiettili d'argento. Non di certo numeri da circo.”}
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Chris Argent, Derek Hale, Isaac Lahey, Sceriffo Stilinsky, Stiles Stilinski
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il cuore a mille, Stiles si precipitò fuori dal supermercato, senza voltarsi. Sentiva l'uomo alle sue spalle, ma non si perse d'animo. Quando raggiunse la maniglia della portiera dell'auto, gridò: “Parti! Parti!”

Lo sceriffo non se lo fece ripetere. In pochi attimi erano già sulla carreggiata. Stiles si voltò indietro e sentì una forte fitta allo stomaco nel vedere l'uomo fuori dal negozio fotografare la sua Jeep con il cellulare. Svoltato l'angolo, si girò e sprofondò nel sedile.

Fantastico.” mormorò tra sé, mentre lo sceriffo lo incalzava con domande a cui neanche lui sapeva dare una risposta.

Chi era quell'uomo? Perché sei scappato in quel modo? Che sta succedendo, Stiles?”

Papà... non lo so che sta succedendo.”

 

Stavolta non fu facile tranquillizzare suo padre. Solo farlo parlare con Melissa al telefono aveva potuto calmarlo un po'. Distrutto, si era diretto barcollando in salotto, senza dire più una parola.

Stiles si chiuse la porta della sua stanza alle spalle e scivolò seduto su pavimento. Aveva chiamato Scott, poi Deaton. Pochi minuti dopo erano arrivati a casa, e la madre di Scott aveva chiamato suo padre. Grazie al cielo. Nel tentativo di farlo ragionare, Stiles era sull'orlo di una crisi isterica.

Erica, Isaac e Boyd erano appostati agli angoli del quartiere, perfetti cani da guardia muniti di cellulare, pronti ad avvertire anche il minimo movimento sospetto, mentre Allison e Scott perlustravano la zona in cerca di segnali di pericolo.

Lydia aveva proposto di andare da lui a tenergli compagnia. Aveva rifiutato dicendo di essere troppo stanco e che si sarebbe addormentato subito. In realtà non voleva metterla in pericolo più di quanto non fosse già.

I cacciatori non ci avrebbero messo molto a fare due più due. Trovato lui, trovati tutti.

Nel bel mezzo dei suoi pensieri, senti bussare sul vetro della finestra. Nonostante fuori fosse buio pesto, riconobbe la sagoma di Derek immobile tra le altre ombre. Si alzò in fretta, caracollando verso la finestra. Quasi inciampò, prima di riuscire a sollevare il vetro.

Derek alzò lo sguardo verso si lui, ma Stiles rimase immobile.

Allora chiese stizzito “Mi fai entrare?”.

Stiles si spostò trasognato, il lupo si fece largo nella stanza.

Che ci fai qui? E' troppo pericoloso, sei ancora molto debole, dovresti rimanere con Peter e...”

Stiles. Isaac mi ha raccontato tutto. Dobbiamo sapere immediatamente cosa sta succedendo. Sono passate ore, quell'uomo ha avuto tutto il tempo di raccontare tutto quello che ha visto stasera. Saranno già sulle vostre tracce.” Stiles rabbrividì “Dobbiamo farlo adesso.”

Derek...” Stiles sentiva una stanchezza di cento anni rovinargli addosso “Non l'ho mai fatto senza dirlo a Deaton. In più sono stanco morto, non me la sento...”

Stiles! Ma sei idiota o cosa? Scappare dalla verità non serve a niente! Mentre tu ti fai una bella dormita ristoratrice, quelli ti troveranno, scopriranno tutto e prenderanno di mira il mio branco!” concluse irato.

Stiles deglutì.

Lo so.” abbassò lo sguardo “Da quando quegli uomini sono arrivati in città non facciamo altro che nasconderci. Anch'io sono stanco Derek, anch'io sono al limite. Da quando ti hanno sparato... è andata sempre peggio. Li spiamo da giorni, e ancora non abbiamo capito cosa vogliono. Tutte le persone a cui tengo sono in pericolo. Mi sembra di non dormire da mesi. Vorrei solo che tutto questo finisse.”

Derek lo ascoltò in silenzio.

Aiutami a farlo finire.” disse deciso.

Stiles lo guardò. “Devi... devi sdraiarti. Sdraiati sul mio letto, togliti la maglietta.

Derek sbuffò, ma fece come gli era stato detto. Stiles tremava. Con grande incertezza, salì sul letto e si mise a cavalcioni su di lui, attento a toccarlo il meno possibile. Puntellò una mano vicino alla sua testa e una vicino alla spalla. Derek era voltato verso la stanza, facendo di tutto per non incrociare i suoi occhi. Lo stomaco di Stiles fece una capriola. E il fatto che il lupo potesse percepirlo lo agitava ancora di più.

Si sentì il viso accaldato, ma raggelò al pensiero di essere arrossito.

Sarebbe molto più facile se... Io... cioè, se tu... se io non... provassi qualcosa... per te.”

Derek non sembrò toccato da quelle parole, dette sottovoce. Continuava a fissare con decisione la scrivania.

Ok” continuò timidamente il ragazzo “cerca di rilassarti. Cercherò di metterci il meno possibile.”

Chiuse gli occhi e respirò l'odore di Derek. Con cautela si abbassò tanto da sfiorare la pelle del suo collo con le lebbra, e sentì la barba ruvida sulle sue guance. Vagò piano verso il petto, spostandosi lento lungo il suo petto. Quando arrivò all'altezza dello sterno sentì Derek scosso da un leggero brivido sotto di lui. Era il momento. Solo il leggero sfiorare delle labbra lo univa a Derek. Strinse le lenzuola tra le mani e si concentrò con tutte le sue forze. Si sentì quasi sollevare dal letto, ma rimase immobile. Le scale. La porta di casa. Il vialetto. Erica. Le case vicine. Boyd. Il parco. Isaac. La strada, semivuota, Scott e Allison. La riserva. Il fiume. L'edificio abbandonato. L'entrata del sotterraneo. Corridoi lunghissimi. Uomini. Armati. Una stanza. Una ragazza. Volto familiare. Elettricità. Una voce. Gerard. Minacce. Sensazione orribile. Pelle che si tende. Gerard. E' il kanima.

Boccheggiando, Stiles tornò in sé. Vide Derek tesissimo sotto di lui, gli occhi chiusi forte.

Avrebbe voluto parlargli, cercare di farlo stare meglio. Ma tutto ciò che riuscì a fare fu correre in bagno riuscendo a malapena a rimanere in equilibrio.

Quando tornò in camera, Derek era seduto sul letto, completamente vestito, sguardo indecifrabile.

Stiles, cosa ti succede quando hai quelle visioni?”

Il ragazzo sapeva bene che il lupo poteva sentire ancora benissimo l'odore di vomito, la nausea, il sudore che si era asciugato sulla sua pelle. Poteva lavarsi i denti, fare respiri profondi, poteva darsi una calmata al meglio che poteva. Tutto nel suo corpo continuava a gridare miserabile.

Sospirò. “Il mio fisico la rifiuta. La magia. Perché non sono niente di magico. Sono solo un ragazzo. Sono cose incompatibili. Il potere che riesco a gestire... ha una volontà sua. Che cerca di liberarsi di me. Non ha corpo materiale, quindi è molto debole. Come un ricordo, o un brutto pensiero. Ma sai... a volte un ricordo può ferire più di un proiettile d'argento.” parlò a voce bassissima. Sapeva che Derek poteva sentirlo comunque.

Il lupo annuì lentamente.

Derek. Vorrei che non fosse vero, ma... E' Gerard. E' lui dietro tutto questo. Quegli uomini gli obbediscono. L'obbiettivo principale non è il branco. Sono gli Argent.” deglutì con forza “Non sono riuscito a capire cosa stanno facendo adesso, ma non è niente di buono. Gerard vuole farci fuori tutti. Siamo davvero nei guai.”

Deaton diceva che non era magia.”

Non sempre. L'immaginazione... è una cosa da maneggiare con cura.”

Derek guardò fuori dalla finestra, la notte nera che si scioglieva in un mattino che prometteva tempesta.

 

Nessuno di loro avrebbe voluto trovarsi di nuovo lì. Ma lo studio del Veterinario era ormai il loro quartier generale.

Non ci metteranno molto ad arrivare a te. Hanno la targa dell'auto! Gerard sa chi sei. Beacon Hills è troppo piccola per nascondersi.” disse Scott preoccupato.

Stavo giusto pensando di andare a nascondermi nella Polinesia Francese, per ovviare almeno a questo problema.” rispose sarcastico Stiles. Era sulle spine. Scott aveva perfettamente ragione. In poco tempo avrebbero trovato sia lui che suo padre.

E' questo il momento” s'intromise Victoria “Prima che possano sopraffarci, distruggerli.”

Purtroppo non è così facile.” spiegò il Dottor Deaton “Sono in tanti Victoria, sono armati. E hanno risorse” i suoi occhi indugiarono su Stiles “che non siamo in grado di affrontare, per ora.”

Gerard... non è imbattibile. Anche noi abbiamo molte risorse.” gli occhi della donna si ridussero a due fessure.

Il volto dell'uomo si fece greve.

Abbiamo una possibilità. Ma potrebbe essere rischioso” il branco si fece attento alle sue caute parole “Stiles può usare Derek per accrescere il suo potere. Questo è chiaro a tutti. Qualcosa che ancora non sapete, è che Stiles può usare la sua forza per accrescere i poteri di Derek.” il silenzio si fece pesante. Peter sgranò involontariamente gli occhi.

Si chiama stato di invulnerabilità. Finché l'alchimista ne è in grado, può incanalare per un certo lasso di tempo il suo potenziale nella creatura della notte con la quale condivide un legame. La creatura diventa molto potente... e incontrollabile. Una forza al di sopra della norma, che distrugge ogni singola cosa che si trova di fronte. E' uno stato che dura molto poco, il più delle volte: la maggior parte delle volte, i più non riescono a mantenerlo che per pochi minuti. Ma io vi assicuro che Stiles...molto probabilmente può farlo durare ore.” nessuno dei presenti aprì bocca.

Purtroppo... E' molto pericoloso.” concluse, tra il fiato sospeso degli astanti.

Dobbiamo farlo! Stiles sarà al sicuro, a chilometri di distanza. Rimarrà Scott con lui.”

Deaton spostò lo sguardo amaro sul lupo.

Per te, Derek. E' per te che potrebbe essere pericoloso. Potrebbe avere delle conseguenze su di te. Lo stato di istintività potrebbe perdurare anche dopo lo scioglimento dell'incantesimo. Continueresti in tutto e per tutto a comportarti come un vero lupo. Una furia senza freni. In più... Se Stiles perdesse il controllo... e tu diventassi una minaccia per gli altri... capisci... non avremmo scelta. Dovremmo... ucciderti.”

Le parole di Deaton tagliarono l'aria.

Posso accettarlo.” rispose risoluto.

Non... non lo farei mai.” la voce tremante di Stiles ruppe il silenzio.

Non dire stupidaggini Stiles!” lo rimproverò il lupo.

Ma stai scherzando? Dovrei ucciderti? Io?” la sua voce era più alta del normale.

Se aggredissi Scott? Se stessi per sbranarlo? Cosa faresti?” disse concitato, la fronte aggrottata “Se fosse tuo padre? Staresti a guardare mentre affondo i denti nella sua gola?” era fuori di sé.

Stiles rabbrividì.

Io... io non permetterei che succeda!” esclamò a voce alta, tutto d'un fiato. La convinzione delle sue parole zittì Derek, che lo guardò intensamente per qualche attimo.

Al che Peter fece un passo avanti.

Piccioncini, siamo tutti estasiati al pensiero di quello che sta nascendo tra di voi. Ma la questione si fa urgente. Andiamo o non andiamo a dare una lezione a questi figli di buona donna?”

Derek lo fulminò con gli occhi, Stiles arrossì sulle punte delle orecchie.

Non abbiamo altra scelta.” fu il commento di Victoria Argent.

 

Una corsa nel bosco. Lupi vicini. Non sono un pericolo. Sono branco. Una porta sfondata. Grida. Rumore di spari. Odori confusi. Qualcosa di familiare. Visione sfocata. Uomini che scappano in tutte le direzioni. Gerard. Una risata. Il kanima. Un dolore forte. Sangue. Stiles trasse un sospiro di sollievo. Non era quello di Derek. Il lupo continuava a muoversi. Gerard a terra, immobile. Finita. Era finita. Molti erano riusciti a fuggire.

Derek si guarda intorno e vede Isaac. Non lo attacca. Scott. Non è un pericolo. Ma non si ferma. Continua attraverso la stanza. Apre una porta.

Stiles boccheggiò. “No... ho perso il contatto! Dottore, che faccio?” era in panico.

Stiles, cerca di stare calmo, concentrati! Puoi farlo!”

Stiles strinse di nuovo gli occhi, e cercò Derek, nel fondo dei suoi pensieri. Quello che vide, lo lasciò svuotato.

 

Laura era lì. Era davvero lì. Derek non riusciva a respirare. La testa girava, le orecchie fischiavano fortissimo. Ma non poteva non poteva mollare proprio ora. Laura... la vide provare ad alzarsi in piedi, ma le gambe non la reggevano. Ricadde seduta su di un tavolo basso. Equilibro infermo, Derek usò tutte le forze che aveva in corpo per raggiungerla. Sentiva gli occhi di tutti perforargli la schiena, la flebile voce di Stiles che proveniva da molto lontano nello spazio e nel tempo.

Le fu davanti. Aprì e chiuse la bocca, continuando a fissarla con gli occhi sgranati.

Lei lo ricambiava il suo sguardo, stranita. “Derek...” un soffio tra le labbra rosa.

Derek cadde in ginocchio davanti a lei. Si trascinò con le mani verso il tavolo, poggiò la testa sul legno, a pochi centimetri dalle gambe di Laura. Non riusciva a respirare. Gli occhi rossi, velati di incredulità. Lei alzò cauta un braccio e lo portò sul collo del lupo. Mani fresche sulla pelle febbricitante. Una presa salda, costante. Laura. Quando Derek chiuse gli occhi, una lacrima rigò la sua guancia. Abbracciò le sue gambe come si abbraccia l'ultima ancora di salvezza. 



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Ciao a tutti!
Eccomi con un nuovo capitolo! Tadaan, un po' di colpi di scena! Gerard è il nuovo kanima e... Laura Hale?!

Forse è meglio specificare! Grossomodo la storia è ambientata dopo la fine della seconda stagione, solo che ho modificato un po' la trama: Victoria Argent ed Erica sono ancora vive, Jackson è andato via con i suoi genitori e non so se tornerà, Scott e Allison stanno ancora insieme! :)

Ringrazio tanto di nuovo tutti quelli che hanno inserito questa storia tra le seguite e le preferite! E tutti quelli che mi hanno mandato recensioni e messaggi! Mi fa davvero piacere sapere (e non finisce di stupirmi!!) che da qualche parte c'è qualcuno che sta leggendo e attende il seguito! :)

Vi auguro una buona giornata!

  
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