Torniamo al 10 luglio 2011.
 

-Tesoro sei pronta?  Ci stanno aspettando già da dieci minuti.- gridò mia mamma dalla sala
 

-Si mamma arrivo- ero in camera di fronte allo specchio, in verità non ero pronta dovevo ancora vestirmi e preparare la borsa del mare.
 

Indossai il costume un vestito da mare e degli infradito. Mi feci velocemente il cocon e misi il profumo che mi aveva regalato Matteo per il compleanno.

Matteo è il figlio della migliore amica di mia mamma, e anche se è un po' scalprestato e egocentrico è simpatico. Siamo a Lignano nelle nostre case che sono praticamente attaccate e io sarei dovuta essere pronta già da dieci minuti, se non più.

Tornando a Matteo, è un bel ragazzo che lo sa fin troppo bene per questo è egocentrico. E' diventato scalprestato quando nel 2009 suo padre se nè andato, un mese dopo mio padre ha fatto le valige dicendo 'seguo il mio migliore amico' non chè padre di Matteo, da quel giorno nessuno gli ha più visti. Eravamo tutti troppo piccoli e mia sorella aveva solo un'anno.

Da allora le nostre madri si vedono ogni giorno e io e Matteo passiamo i pomeriggi sempre insieme.
 

-Heaven muoviti dai, guarda che mando Matteo a prenderti.- gridò irritata mia mamma
 

-Arrivo metto le cosa in borsa- detto questo velocemente presi dal letto l'asciugamano, l'iPod, la crema solare, gli occhiali, un libro e il taccuino e buttai tutto in borsa.
 

Presi il telefono e uscii dalla camera, presi in braccio il piccolo Whisky il mio cane e uscii di casa.

Seduti sulla panchina c'erano già Mett e sua mamma ad aspettarmi.
 

-Oh la principessa è arrivata finalmente, stavo invecchiando.- disse divertito Mett
 

-Dillo a mia mamma che mi ha svegliata tardi.- dissi mandando un occhiataccia a mia mamma -E ora andiamo se no non arriviamo più-
 

Mentre mi dirigevo verso la spiaggia la vibrazione del mio telefono mi avvisò che mi era arrivato un messaggio da Matto, pensai fosse stupido visto che stavamo camminando vicini, ma decisi comunque di leggerlo
 

'Bel vestito, dovresti metterlo più spesso.'

Avrà sbagliato, facile, visto che non mi aveva mai fatto complimenti del genere. Avevo sempre pensato che provasse qualcosa per me visto che mi tratta come non tratta nessuna, però a dei complimenti non era mai arrivato.

'Hai sbagliato, sono Heaven.'
 

'No, non ho sbagliato piccina. Spero non ti abbia dato fastidio'
 

'No, ma mi sembra strano, non mi hai mai fatto complimenti.' scrissi incerta
 

'Meglio tardi che mai allora.'
 

'..Direi di si..'
 

'Che hai Heavy? Ti conosco.'
 

'Niente. E' solo che non mi piace che mi prendi in giro, sai cosa provo per te dall'età di sette anni.' prima di inviarlo lessi e rilessi quel messaggio 
 

'Lo so, ma non sai cosa provo io.. Quando sei con Roberto, il tuo migliore amico mi piange il cuore.'
 

'Che centra Robby?!'
 

'Sono geloso cazzo! Non lo capisci?'
 

In effetti quando ero in compagnia di miei amici lui mi telefonava sempre anche con la scusa più stupida, una volta ero fuori con Robby e Whisky e lui mi aveva telefonata dicendo che sentiva abbaiare Whisky.

Spensi il telefono e lo buttai in borsa, intanto eravamo arrivati al mare.
 

-Mamma vado a fare una passeggiata con Whisky-
 

-Ok ma mi raccomando-
 

Mi tolsi gli infradito e il vestito e infilai il tutto in borsa, misi la crema e mi avviai alla mia passeggiata.

Era una bella giornata e Whisky dopo il mio consenso è andato a fare un piccolo bagno per poi uscire dall'acqua e venire da me.

Trovai un posto isolato e lo feci mio aprendo il mio asciugamano per appoggiarlo sulla sabbia.
 

-Heavy, aspettami- Matteo, solo lui mi chiamava così gli altri mi chiamavano con nome intero o semplicemente H, ma lui è da sempre che mi chiama così
 

-Siediti- gli dissi
 

-No, vieni a fare una passeggiata ho una sorpresa per te.-
 

Mi alzai e raccolsi tutte le mie cose e le misi in borsa.
 

-Whisky da bravo vieni qui.- 
 

-Dai andiamo- disse Matteo 
 

-Senti per prima,scusa non avrei dovuto ricordarti cosa provo per te era una promessa..-
 

-Non preoccuparti piccina-
 

-Ehi ma perchè stiamo andando verso il maneggio?-
 

-Voglio realizzare il tuo sogno più grande-
 

-C..cosa? Tu hai fatto questo per me?- dissi saltandogli addosso e baciandoli le guance
 

-Si però ora lasciami che se no arriviamo tardi- disse sistemandosi i capelli
 

Quando arrivammo nel maneggio domandai quale cavallo potevo montare.
 

-Ty- rispose Matteo facendo cenno al proprietario di portarlo verso di noi
 

-C..come scusa? Ty, il mio Ty, quello che dovrebbe essere a Verona?-
 

-Si proprio lui- disse porgendomi le redini
 

Andai ad abbracciare il mio principino mi mancava molto anche se l'avevo visto due giorni fa.
 

-Aiutami a salire che è troppo alto e senza sella non riesco-
 

-Ahah visto sei bassa, sei la mia piccina- rispose divertito
 

Gli feci una linguaccia e gli dissi che avrei fatto il giro della riva delle spiagge isolate e poi sarei tornata indietro al maneggio.

Incominciai a galoppare sulla riva di quella spiaggia, dopo poco i miei occhi incominciarono a bagnarsi, lasciai il mio cavallo libero poteva fare ciò che voleva, era da tanto che non piangevo, non capivo perchè piangevo, se per gioia o per dolore. Mi mancava mio papà ma non avevo mai pianto per lui, forse era per Mett.
 

Lasciai Ty fare ciò che voleva, mi piaceva libero con me in groppa, non mi ha mai fatto del male non mi ha mai fatta cadere, siamo in sintonia.
 

Stavo tornando verso il maneggio vidi Matteo che mi aspettava seduto sulla spiaggia a giocare con Whisky.

E' veramente una cosa strana, quel cane andava d'accordo solo con me e lui.