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Autore: Sandwich_1412    12/05/2013    3 recensioni
Un nuovo ragazzo si iscrive a metà dell'anno scolastico nella stessa scuola di Nicole, una ragazza con un oscuro passato ed un terribile destino.
Hanno un segreto in comune, anche se a loro insaputa
Riuscirà lui a salvarla prima che sia troppo tardi?
Riuscirà a fermare le disgrazie che si susseguiranno alla ragazza?
C'è solo un modo per scoprirlo
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV ZAYN
 
«Andrà tutto bene, non è niente, vedrai che tutto si sistemerà»
 
«No, no, no. Nicole no, ti prego»
 
«Ti prego svegliati…non lasciarmi…»
 
 
La disperazione di Niall mi attanaglia la testa, le stesse parole, le stesse frasi ripetute all’infinito.
 
«Voglio vederlo soffrire»
 
«Voglio che soffra come ha fatto soffrire lei se non peggio»
 
«Non lo voglio morto»
 
«Voglio che lo prendano Liam, che venga rinchiuso, torturato qualsiasi cosa…ma voglio che soffra»
 
Quel bastardo. Lurido figlio di puttana che non è altro. Ha fatto soffrire non solo Nicole, ma anche Blair, e Niall. E per questo deve pagare. Non lo conoscevo, non l’avevo mai visto prima, ma non sarebbe stato difficile trovare un ragazzo mezzo morto in un carcere abbandonato di New York no?
 
«Voglio vederlo soffrire»
 
 
Vedendo la tristezza nei suoi occhi e la disperazione nelle sue parole non ce l’ho fatta; con la mascella serrata e le mani chiuse a pugni mi misi a correre. Ero ancora in tempo, insomma anche lui era messo alquanto male, non poteva andare molto lontano. Mi fermo ad un bivio, due strade che si separano e vanno in direzioni opposte…devo fare una scelta e subito: dove andare? Che strada percorrere? Ho il fiato grosso per aver corso e cerco di stabilizzarlo mentre penso. CAZZO PENSA ZAYN!
Destra, sinistra…andiamo a destra, o la va o la spacca. Corro sperando sia la strada giusta. Merda, è un vicolo cieco. Torno subito indietro prendendo la strada opposta, senza incontrare ostacoli o muri davanti a me; bene.
Sento un respiro smorzato provenire da un’altra strada che non avrei mai pensato nemmeno di guardare e senza pensarci due volte mi infilo in una cella aperta dove vedo quel bastardo poggiato al muro con una mano che cerca di riprendere fiato dopo aver corso. Non si è ancora accorto di me, ne approfitto per andare da lui ed assestargli un pugno in piena faccia, e un altro, e un altro ancora. Si tiene miracolosamente ancor in piedi, io gli mollo un altro pugno, stavolta allo stomaco. Si piega in due dal dolore, dopodiché sputa del sangue dalla bocca; lo guardo incazzato come non sono mai stato e gli tiro l’ennesimo pugno in faccia, tanto non dovrà incantare più nessuno con quel suo visino.
Ride a bocca aperta, mostrandomi i denti sporchi di sangue prima di sputarne dell’altro
«Pensi che risolverai qualcosa uccidendomi? Non migliorerai la situazione: Nicole morirà» ride ancora con un velo di tristezza nella voce nell’ultima parola «Il tuo amichetto biondo ne sarà distrutto, e non potrà fare niente. quella sempliciotta di Blair rimarrà sola come al solito»
 
«Non lo voglio morto; voglio che soffra; voglio vederlo soffrire»
 
Lo guardo sprezzante, disgustato quasi da quello che vedo davanti a me. Scuoto la testa senza distogliere lo sguardo
«Non ho intenzione di ucciderti. Non sono un assassino…non sono come te»
Mi guarda con uno sguardo indecifrabile, gli occhi spenti, privati della luce che c’era prima nei suoi occhi.
«E’ per quel tuo amichetto vero? Come si chiama?» cerca di stuzzicarmi, di farmi arrabbiare. E in parte ci riesce «Il caro piccolo Niall»
«Non hai il diritto di pronunciare il suo nome»
«Rimarrà solo ora»continua come se io non avessi parlato «Nick è morta, lui non riuscirà a vivere senza di lei, e tu e gli altri stupidi adolescenti psicopatici non potrete fare nulla per farlo sentire meglio»
«Lo psicopatico sarai tu»
E così dicendo gli assesto un pugno, più forte degli altri, che probabilmente gli ha rotto il naso, dal quale inizia ad uscire un rivolo di sangue
«Ti conviene stare zitto»
Ride portandosi una mano sul naso per fermare il sangue che continua ad uscire; sento in lontananza delle sirene che a poco a poco si avvicinano sempre di più. Bene
«Arrivano i rinforzi Cole, per te è finita»
«E’ tardi: non sopravvivrà»
Mi viene un dubbio, intanto cerco anche di prendere tempo prima che arrivi la polizia
«Ma a te non importa niente di lei? Della sua vita? Della sua felicità, o del suo modo di fare…»
Fa spallucce incurante, come se niente fosse
«Sai quella sensazione di quando non hai niente da fare? Beh, prova ad averla per anni, in un orfanotrofio dimenticato da Dio; e poi trovi una ragazza, sola e ingenua…»
«Per te allora era solo uno stupido passatempo?»
Sono disgustato dall’essere che mi ritrovo davanti, vorrei tirargli un altro pugno, o prendere lo stesso coltello che ha infilzato nel corpo di Nicole, e vendicarla, ma non sono un assassino. Come può mi chiedo fare una cosa del genere? come ha potuto solo pensarla? E saremmo noi gli psicopatici, e su quali basi poi?
Vedo che cerca di andarsene, ma io lo prendo per un braccio e lo faccio voltare, facendolo sedere vicino ad una sbarra di ferro vicina. Presi delle manette arrugginite rimaste lì per chissà quanti anni e lo ammanettai velocemente senza lasciargli via di fuga
«Non vorrai dargli troppi grattacapi scappando vero?» gli dico guardandolo furioso, lui fa lo stesso
«Sei solo un perdente, come anche lo era Nicole: farete tutti la stessa fine tanto»
Era…prima di tutto lei non sarebbe morta, e poi anche se lo era stata (cosa che dubito conoscendo Nicole) ora non lo era più, no? Verbo al passato, anche se un passato non aveva avuto occasione di averlo…
«Allora è inutile che ti preoccupi. Resta qui e vedi di fare il bravo» dissi come se parlassi ad un bambino di cinque anni…solo che questo bambino era un malato mentale.
Detto questo mi diressi fuori dalla cella, fermato dal rumore delle manette ai polsi di Cole che si dimenava contro il ferro delle sbarre
«Non mi lascerai qui, vero? Sei troppo buono per farlo» disse convinto e con una nota di timore nella voce. Chissà cosa gli avrebbero fatto i poliziotti…sicuramente non tutto ciò che si meritava
Buono…
«Io non sono come Niall» dico scuotendo la testa e ridirigendomi fuori da lì, e raggiungendo i ragazzi
 
 
«Zayn dove cazzo sei stato?» Harry mi viene incontro cupo. I soccorsi a quanto pare li hanno trovati fortunatamente, perché non vedo né Nicole né Niall lì
«Dovevo…sistemare una cosa» rispondo vagamente cercando Niall e Nicole non del tutto convinto della mia precedente teoria
«I soccorsi sono venuti in tempo. Niall è riuscito a convincere miracolosamente i dottori a seguire Nicole; lei respira ancora» mi informa Liam seguendo il mio sguardo «Ma non resisterà ancora per molto. È parecchio grave la cosa, non so quanto ancora rimarrà incosciente»
«Sei andato a cercare Cole vero?» mi chiede Harry fissandomi con sguardo penetrante. Non rispondo, segno positivo per loro «L’hai trovato?» continua.
A questa domanda mi massaggio le nocche chiuse della mano destra con la mano sinistra
«Direi che adesso la polizia lo troverà più facilmente dato che non può muoversi» rispondo senza muovermi di un sol passo
«L’hai ucciso?» chiede Louis non più vicino a Blair, sicuramente in viaggio anche lei per l’ospedale più vicino, preoccupato e attonito
«Cosa? No!» rispondo colpito nel profondo «Non sarò di certo un santo Lou, ma non mi sporcherei mai le mani di sangue»
 Annuisce concordando con me
«Forse dovrei richiamare» dice Harry prendendo il cellulare dalla tasca, ma io lo fermo poggiando su di esso la mano.
Harry alza lo sguardo su di me, alquanto confuso
«E’ inutile» dico avendo capito che intendeva voler richiamare i rinforzi per lo stesso Cole «Sono qui» continuo «da qui le sirene non si sentono, ma dall’altra parte si. Saranno qui a momenti»
«Dall’altra parte dove di preciso?»
Metto le mani in tasca, come a disagio, abbassando la testa
«Zayn?!» mi richiama Liam
«Nell’ala ad ovest, credo, in una delle celle» rispondo infine «E’ lì che ho lasciato Cole»
«In che condizioni?» chiede Louis
«Non delle migliori» ammetto «Ma nemmeno delle peggiori, mi sono trattenuto»
«Qualsiasi cosa tu gli abbia fatto meritava di peggio» commenta stringendo le mani in due pugni; lo posso capire benissimo
«Beh?» chiedo «Che ci facciamo ancora qui? Andiamo»
«Guarda idiota che stavamo cercando te»
«Sta zitto Lou»
Sorrido, e lo stesso fanno gli altri
 
POV NIALL
 
Sono seduto su questa sedia di plastica ormai da quelle che sembrano ore, nessuno mi dice ancora niente. Sull’ambulanza sono riuscito a stare vicino a Nicole, ma poi arrivati qui in ospedale ci hanno separati…di nuovo.
I ragazzi non sono ancora arrivati, ed io ho bisogno del loro conforta ora più che mai.
Voglio poterla vedere, sapere se sta bene, se mai si risveglierà, poterla abbracciare…anche solo sfiorare. Tutto questo sta diventando maledettamente complicato
«Niall»
Mi alzo di scatto andando ad abbracciare Liam, senza dire niente
«Si sa qualcosa?»
Scuoto la testa
«Sto letteralmente impazzendo ragazzi, no ce la faccio più»
«Vedrai che è tutto apposto, che sta bene! Anzi starà anche meglio di prima appena ti rivedrà!» cerca di tranquillizzarmi Zayn, facendomi scappare un sorriso
«E Blair?» Louis sembra preoccupato
«Non so niente. non sono ancora riuscito a parlare con nessuno dei dottori che se ne stanno occupando»
Annuisce apprensivo; abbasso la testa tornando sui miei passi su quella sedia di plastica che mi ha ospitato per chissà quanto tempo. I ragazzi mi seguono sedendosi nelle sedie affianco e mi guardano preoccupati: devo avere un aspetto orribile
«Niall» Liam mi fa segno di guardare dietro di me: una dottoressa dai capelli biondi si sta avvicinando a noi; subito mi alzo sperando di estorcerle qualche informazione, e mi avvicino a lei
«Signor Horan devo presumere» la sua voce è bassa e limpida. Tra le mani tiene un block notes marrone su cui molto probabilmente ci sono scritte le condizioni delle ragazze. Annuisco e chiedo subito di loro:”Come stanno? È tutto ok  vero?”
Fa cadere lo sguardo sulla pagina semibianca del blocco e poi torna a fissarmi
«Per quanto riguarda la signorina Morrison non ci sono grandi problemi: le sue ferite sono abbastanza superficiali, e la maggior parte dei tagli inflitti si sono cicatrizzati. In questo momento è cosciente, ma le visite per ora sono vietate. Ci sono ancora diversi esami da accorare»
Louis sembra più tranquillo, ma sicuramente vuole vederla al più presto; infatti poco dopo chiede alla dottoressa…Alene Brooks (secondo la targhetta sul camice) di poter andare da lei. Alene ci pensa un po’, poi annuisce incerta, facendo andare solo lui però
«E invece per Nicole?»
«Come prego?»
«Nicole…Green; che mi dice di lei?»
Sembra farsi più cupa e mi guarda compassionevole
«La signorina Green in questo momento sta subendo un’operazione complicata»
A quelle parole mi si fermano il cuore e il respiro
«Ma…dopo l’operazione starà bene, vero?» chiede Harry sporgendosi verso di lei preoccupato
«Le sue condizioni erano e sono tutt’ora più gravi di quelle di Blair Morrison: la lama del coltello gli ha perforato un polmone ed ha perso molto sangue. Siamo riusciti a fermare l’emorragia interna, ma non è ancora stabile. In più i tagli e le ferite sono molto profondi, siamo riusciti però a chiuderle. Alcune cicatrici rimarranno, temo»
Sono senza parole, non mi viene niente da dire. Mi limito semplicemente ad annuire ed andarmene fuori, per prendere un po’ di aria fresca, mentre delle lacrime premono per uscire dai miei occhi. Altre lacrime…mi sto davvero stufando. Il mio pensiero principale però è rivolto a lei: Nicole.
Tranquilla Nicky, ti sarò sempre accanto, finché non tornerai da me
 
 
POV LIAM
 
Troppe notizie brutte tutte insieme, Niall non ce la fa. Annuisce con sguardo duro e sotto gli occhi di tutti ci scansa e si dirige verso l’uscita secondaria. Harry fa segno d’assenso verso di me, e lo segue. La dottoressa richiama la mia attenzione
«Non ho voluto dirlo vicino al suo amico, perché credo che più di tutti tenga a quella ragazza, ma…»
Quel “ma” non mi piace già di partenza
«Quando l’hanno portata qui era in condizioni davvero gravi, più di adesso. Era già incosciente e…crediamo che ci sia la possibilità che Nicole non si svegli»
Una brutta notizia dopo l’altra. Forse aveva fatto bene a non dirlo davanti a Niall, non avrebbe sopportato anche questo…è troppo.
Mi volto vero Zayn
«Forse è meglio che questo non lo sappia Zayn»
Annuisce d’accordo con me
«Un’altra cosa» ci interrompe la dottoressa allungandoci un cellulare «Questo ce l’aveva la signorina Morrison, ha detto che è di Nicole; lo da a voi: una certa Maria continua a chiamare, e lei no ha il coraggio di risponderle»
Zayn prende il cellulare dalle sue mani annuendo. Il compito di informarla spettava a noi, ovviamente. Zayn mi aveva parlato di Maria, se ne era preso una cotta solo sentendo al sua voce tramite telefono. Era una delle migliori amiche di Nicole, dopo Blair e una Megan. Avremmo dovuto chiamare anche lei. Che casino. La dottoressa se ne va, tornando a seguire l’operazione di Nicole, per assicurarsi che tutto vada bene e per tenerci informati su tutto, ovviamente sotto nostra richiesta. Aveva risposto che se fosse successa una cosa così anche ai loro figli avrebbe fatto lo stesso.
Nicole resisti. Svegliati. Fallo per noi. Per Niall…
 
 
ECCOMIIII! I’M HERE!
Ok, bene, il capitolo è scritto, ed è anche un po’ più lungo. Vi dico da ora che il prossimo capitolo è l’ultimo, purtroppo…sono triste ma (c’è sempre un ma, e questo non è come quello della dottoressa!) ho già in mente un’altra storia, come già vi avevo anticipato, e presto vi metterò il primo capitolo; spero la leggerete e che recensiate per farmi capire se poi vi piace e se vale la pena scriverla. Ok, detto questo: NON UCCIDETEMI, SONO TROPPO GIOVANE PER MORIRE! Ho fatto tardi con la pubblicazione, ma vedete? Ve l’ho messo anche di giorno, amatemi (?). Blair è sveglia, e aspetta il suo “amato” Louis, mentre Nicole è molto grave. Cosa diranno i ragazzi a Mary e Meg? Come la prenderanno? Che succederà a Nicole? (anche se penso che non la farò morire, insomma…i ragazzi ci rimarrebbero troppo male e non potrei sopportarlo) e Blair? Cosa dirà appena saprà della sua migliore amica?  
Adesso vorrei fare un applauso speciale a
Pablita1Dche ha indovinato che fine aveva fatto Zayn! Yeeeee *applauso virtuale*
Inoltre ringrazio Chiara_noce, Chiarasmile  e la stessa Pablita1D che hanno recensito il precedente capitolo! GRAZIE DI CUORE <3 E come saluto finale vi annuncio che il prossimo chapter è messo male, nel senso che non so quando riuscirò a scriverlo! Sono gli ultimi giorni di scuola e sono un po’ carente in alcune materie. Ma ditemi, ho fatto bene la parte della dottoressa? Spero di si, perché non so come parlano i dottori! Lol
Recensite in tanti che voglio sapere se il capitolo vi piace; ora vado, che per scrivere oggi ho scatenato l’ira del capo: mio padre! E credetemi è meglio non farlo arrabbiare!
Ciao a tutti/e
Nice <3
  
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