CAPITOLO 2° UNA PERSONA NUOVA..
Entrate in classe ci sedemmo ai nostri posti, ovviamente io e Aurora eravamo vicine di banco!
“Ragazzi, oggi è arrivato un nuovo studente nella nostra classe” disse la prof di letteratura classica entrando con un evidente sorriso finto
“Vediamo chi è la vittima” dissi ad Aurora
“Megan, Aurora, silenzio” disse la prof rimproverandoci
Entrò in classe un ragazzo basso con i capelli neri e dei meravigliosi occhi colore smeraldo, aveva una bellissima giacca di pelle nera e dei pantaloni neri, il suo look mi piaceva un casino!
“Mmmm quello nuovo è carino” disse Aurora
“Ma per favore”
“Ragazzi, lui è Billie Joe Armstrong, dategli un caloroso benvenuto”
“Benvenuto in carcere” dissi
“Signorina Megan, la smetta, non dia cattiva impressione al nuovo allievo!!” disse la prof
“Dare una cattiva impressione di me è quello che so fare meglio” dissi
“Se non la smetti ti mando in presidenza”
“Ok ok la smetto”
“Prof posso sedermi vicino a Megan?” disse Armstrong
“No, non vedi che ha già la compagna di banco?”
“Ok ok non si scaldi” disse, e mi guardò sorridendo che cosa aveva da ridere?
Passai il resto della lezione a scrivere le mie canzoni come al solito.
“Megan, quello nuovo continua a fissarmi e a sorridere” disse ad un tratto Aurora
“Buon per te” dissi indifferente
Finita la tortura, arrivò il momento dell'intervallo che ovviamente passai con Aurora ascoltando musica, quando ad un tratto si avvicinò Armstrong
“Ehi” disse
“Ciao, piacere, sono Aurora e lei è la mia amica Megan”
“Ciao Megan” disse sedendosi di fianco a me
Ovviamente non risposi, non mi importava di lui
“Scusala, non è molto gentile con le persone che non conosce...” disse Aurora
“Ho notato”
“Non ti rispondo perché ho già capito che persona sei” dissi
“Wow cosa sei, una veggente?”
“No sono Megan”
“Simpatica la tua amica” disse ad Aurora
“Ehi ti ho sentito, guarda che sono davanti a te cretino”
“Come mi hai chiamato?”
“Cretino!”dissi alzandomi in piedi
“Senti, sei fortunata ad essere una ragazza perché se no ti avrei tirato un pugno”
“Oh ma come sei sensibile, mi stai facendo commuovere!”
“Ehi la volete piantare?! Sembrate due bocia dell'asilo” disse Aurora mettendosi tra di noi
“Aurora mi fai fare un giro della scuola? Se resto ancora qui, finisce male” disse Billie
“Vai, vai fifone” dissi
Finito l'intervallo andai in classe arrabbiata
“C'è qualcosa che non va?” disse Aurora vedendomi incazzata
“Ma no figurati, sono solo incazzata con Armstrong! Nessuno osa trattarmi così! Io quello gli faccio un occhio nero se solo osa parlarmi un'altra volta!”
“Dai povero! E' simpatico e poi mi ha confessato una cosa...”
“Dai dimmela così lo sfotto”
“Se fai così non te la dico, è una cosa molto delicata”
“Ok, ok faccio la brava bambina”
“Si però qui non te la posso dire...vieni a casa mia dopo il lavoro?”
“E' una così delicata?!” dissi incuriosita
“Si, molto! In teoria non dovrei dirtela, ma sai che io ti dico tutto quindi...”
“Buongiorno ragazzi, interrogazione a sorpresa!” disse la prof entrando in classe.
“Ma prof!” disse un mio compagno
“Non fate casino, allora, vediamo chi sarà il fortunato” fortunato=condannato a morte
“Prof, potrebbe interrogare Megan” disse Armstrong
Mi girai verso di lui e lo guardai malissimo
“Bravo Armstrong, mi fa piacere il tuo entusiasmo, e già che ci siamo potresti far compagnia a Megan” dissi la prof
Dopo l'interrogazione...
Quando la prof se ne andò, tirai un pugno ad Armstrong
“Ehi cos'è questa violenza?”
“Ti odio” dissi
“Oh ma che bello! Anche ti odio!”
Non gli rivolsi la parola, non lo sopportavo quel ragazzo.
Si faceva figo solo perché tutte quelle della mia classe compresa Aurora gli andavano dietro. Che poi che cosa ci trovano in lui non lo so...
Al pomeriggio...
Dopo il lavoro io e Aurora andammo a casa sua
“Allora? Che cos'è questa cosa che Armstrong ti ha confessato?” dissi curiosa
“Sicura che non lo prenderai in giro?!”
“Si si sono sicura”
“Allora, quando io ho fatto fare un giro della scuola a Billie, ecco...ho cercato di baciarlo..”
“Tu, cosa??? No non ci posso credere, la mia migliore amica che cerca di baciare la persona che odio di più!” dissi interrompendola
“Aspetta, fammi finire, dicevo...ho cercato di baciarlo e lui mi fa :'Aurora non ti conviene farlo' e io risposi: 'Perché?' e lui: 'Perché...ecco...è difficile dirlo ma...sono gay..' ”
Scoppiai a ridere. Ehi non giudicatemi!
“Cazzo hai da ridere?” disse stupita
“Sicura che non ti abbia preso in giro??” dissi guardandola malissimo
“Te lo giuro, me lo ha assicurato!”
“Ma non sembra gay!”
“Infatti lui non lo vuole fare sapere in giro, ecco perché si fa figo”
“Allora perché il primo giorno che è venuto a scuola ti ha fissata?”
“Voleva far capire a quelli della nostra classe che gli piacevo...”
“Pensa se lo sapessero le nostre compagne” dissi ridendo
“Già rimarrebbero a bocca aperta e non si farebbero più vedere in giro”
Ci mettemmo a ridere come due coglione
“Dai cerchiamo di essere serie per un secondo” disse Aurora
“Ehm...serie? Noi??” dissi continuando a ridere
“Dai scema, comunque Billie mi ha detto che domani vuole parlarti”
“Perché?” dissi incuriosita
“Cazzo ne so! Comunque se non fosse stato gay....”
“Ti prego non dirlo”
“...Mi sarei messa con lui!”
“Tu non sei normale!”