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Autore: Bestia Idiota    11/05/2013    5 recensioni
Non sono mai stata una ragazza fortunata.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1° I AM MEGAN

Non sono mai stata una ragazza fortunata.

Mia mamma è venuta a mancare quando avevo solo cinque anni e mio fratello e mia sorella ne avevano due, così mio papà ha cercato di crescere noi tre come poteva, facendo tre lavori e mille sacrifici.

A quell'età ovviamente non ero in grado di capire la gravità della situazione, ma crescendo mio papà decise di parlarmene quando avevo dieci anni, fu il giorno più brutto della mia vita e la cosa più triste è che era il mio compleanno quando mia madre morì.

Da quel giorno mi vestì sempre di nero perché non riuscivo a superare quel lutto, era più forte di me, mi chiudevo in me stessa, mi tenevo tutto dentro, ma volevo sembrare forte e far vedere alla gente intorno a me che non mi importava.

Bugia.

Il rapporto con i miei familiari era molto...ecco...diciamo che non avevamo rapporti.

Solo la mia sorellina Sally mi considerava nella famiglia! La mia Sally, una bambina dolcissima dai lunghi capelli bruni e gli occhi color verde smeraldo, con i quali conquistava il sorriso di tutti.

Essendo una persona moralmente debole e non riuscendo a risolvere i miei problemi, all'età di 14 anni feci le mie prime esperienze di alcol e droga.

Non ho mai avuto tanti amici, venivo emarginata, tutti mi chiamavano 'la stracciona che non ha la mamma', quando di stracciona non avevo niente perché non mi mancava niente, anzi, si che mi mancava qualcosa, mi mancava l'affetto e l'amore di una madre.

Stavo sempre da sola, nessuno voleva parlare o stare con me.

Per fortuna però, un giorno incontrai Aurora, una ragazza italiana venuta a vivere in America, lei è la mia migliore amica, è l'unica persona che mi capisce, mi da dei consigli e mi fa morire dal ridere quando mi vede triste.

La vita delle mie coetanee è molto diversa dalla mia, la loro è fatta musica, ragazzi e amici; la mia invece era portare a casa qualcosa da mangiare dopo aver lavorato al bar del centro illegalmente con la mia amica Aurora.

La cosa che più di tutte mi rendeva felice era ascoltare musica da una vecchia radio, ascoltavo rock e punk, per me erano il massimo! La musica mi faceva rilassare e dimenticare per qualche piccolo istante i miei problemi, era la sola che non mi giudicava e che mi stava sempre vicina.

Quella mattina, mi alzai più svogliata del solito, andai in bagno, misi un paio di pantaloni neri, una maglietta nera e le scarpe nere. Mi pettinai i miei lunghi capelli neri, mi truccai alla cavolo e andai in carcere.

Arrivata a scuola...

La mia scuola la chiamavo carcere, perché era un carcere! Ci sono due categorie di persone: i fighi e gli sfigati, io non rientravo in quelle categorie, ero considerata semplicemente un'emarginata interessata solo al punk e al rock, cosa verisssssima.

Era di colore grigio topo, e così anche le aule. Come ogni scuola, c'era la squadra di football e le ragazze pon pon, non le sopporto, saltano come delle coglione per tutta la partita cantando degli slogan orribili. Era solo un motivo in più per mettere le gonne e farsi notare ancora di più dai ragazzi, che ovviamente sbavavano al solo passare di quelle galline. Che schifo.

I prof non erano umani, erano degli zombie mangia-cervelli, ma di questo non mi preoccupavo perché io non ho il cervello! Ahahahahah ok basta

Punkgirl!!!” disse Aurora vedendomi arrivare

Ciao” dissi facendole un cenno di saluto con la mano

Vedo che come al solito hai indossato vestiti molto colorati” disse ridendo

Spiritosa, sai perché mi vesto di nero! E poi non sarei una vera punk”

Hai ancora quell'idea in testa di fare la cantante rock?!”

Certo! Però c'è un problema...non ho una band...”

Non ti serve una band, puoi benissimo fare la solista”

Ma con una band avrei meno vergogna a salire sul palco...”

Sono sicura che la troverai” disse sorridendo

Si ma le band non crescono mica sugli alberi! Dovrei conoscere delle persone che sanno suonare... 

   
 
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