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Autore: Flam92    13/05/2013    0 recensioni
- Ha detto che proteggeranno Emilie. La farà iscrivere ad una scuola per spie e agenti segreti, e quando sarà pronta entrerà nello S.H.I.E.L.D. anche lei.–
Rimasi interdetta per un attimo. Volevo davvero che nostra figlia condividesse il nostro stesso fato? Da donna, sapevo quanto fosse complicata la vita della spia. Guardai Clint. Sapevo che nemmeno lui era soddisfatto di tutto ciò, ma come me non poteva negare una cosa molto importante: la sicurezza del pianeta era anche nelle nostre mani, e non potevamo semplicemente voltargli le spalle.
18 anni dopo..
- Sei un idiota! -
- Scusa?! - Chiunque fosse come osava rivolgersi a me, il Dio degli Inganni, in quel modo? D’accordo, ero imprigionato, ma restavo pur sempre un dio!
- Pensi che stare qui, a marcire in una cella possa risolvere qualcosa? T..Lui sta arrivando, sai benissimo che non farà fatica ad entrare ad Asgard, e appena ci riuscirà verrà a prenderti! -
- Chi sei? - Sibilai.
- Emilie Barton -
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clint Barton/Occhio di Falco, Loki, Natasha Romanoff/Vedova Nera, Nuovo personaggio, Thor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1: LA GRANDE ASGARD


(Emilie)

- Pronta per fare un giro nella grande Asgard? - Mi domandò Thor mentre salutavamo tutti i presenti.

- Certo! – Risposi prontamente. Ero al settimo cielo, non vedevo l'ora di visitare quella magnifica città, di cui in realtà quasi niente se non alcuni aneddoti e racconti di Thor sulla vita e sugli abitanti del suo mondo.

- Non farle combinare qualche disastro – Esclamò Clint mentre il Dio del Tuono mi stringeva a sé; in poco fummo teletrasportati ad Asgard.

La bellezza, lo sfarzo di quel luogo non erano descrivibili a parole. Non potevano essere neanche minimamente paragonati a nessun luogo sulla Terra. Rimasi imbambolata mentre Thor si avviava per il grande viale che portava al palazzo.

- Beh, che fai lì impalata? Hai cambiato idea? –

Scossi la testa cercando di riprendermi: suvvia ero pur sempre una spia e anche se non ero in missione, dovevo mantenere un minimo di autocontrollo!

Raggiunsi subito Thor e incominciammo il giro turistico di Asgard. Ebbi modo di conoscere nuove persone e di salutare le poche vecchie conoscenza, Sif, Volstagg, Hogun e Fandral, ma nonostante tutto avevo sempre la netta sensazione di essere osservata. Ovunque andavo, c’era sempre qualcuno che, meravigliato dalla mia visita, mi fissava dalla testa ai piedi cercando di capire cosa stesse succedendo.

Erano tutti molto eleganti: gli dei con le loro armature luccicanti sembravano appena usciti da qualche racconto vichingo, e le dee, completamente adorne di gioielli, indossavano lunghi abiti di stoffa pregiata. Sembrava di vivere nel paese delle favole. E poi c’ero io, con la mia solita tuta, completamente nera, rovinata in alcuni punti per colpa di tutte le missioni e dei combattimenti sostenuti.

- Quella è la tua stanza, sul letto ti abbiamo lasciato un vestito per la cena di questa sera. Ti aspetto nel salone poco prima del tramonto. -  Disse il dio indicandomi una porta alla fine di un lungo corridoio.

Lo salutai ed entrai. Mi chiesi se sarei riuscita ad orientarmi in quel palazzo gigantesco. Mi lavai nella grande vasca al centro della sala da bagno, e una volta asciutta mi rivestii e andai ad affacciarmi alla finestra della stanza con i capelli ancora fradici. Guardando fuori dalla finestra, notai un edificio che Thor non mi aveva mostrato. "Quelle devono essere le prigioni" pensai.

Quando anche i miei capelli furono asciutti, indossai il vestito che si trovava sul letto, come mi aveva detto Thor. Era un lungo abito nero senza spalline: aderente in vita, scendeva però fluido lungo le gambe; dei piccoli ricami lo rendevano ancora più elegante. Un paio di scarpe con un piccolo tacco, che richiamavano il vestito, erano posate davanti al letto. Le infilai e scesi le scale, e per fortuna incrociai Thor, così ci avviammo insieme verso la sala da pranzo.

- Ti sta d’incanto quest’abito! – Esclamò Thor, che sgranò gli occhi appena mi vide.

- Grazie!- Sorrisi.

Al centro della sala c’era un grande tavolo completamente pieno di ogni sorta di cibo, e per mia sfortuna soprattutto carne. Ci sedemmo e incominciammo a mangiare; in realtà non toccai quasi niente, ma tutti gli altri invitati divorarono le cosce di cinghiale con gusto.
Alla mia sinistra sedeva Thor, mentre alla mia destra c’era un suo amico che non mi staccava gli occhi di dosso. Devo ammettere che la cosa mi innervosiva: insomma ero una spia, vivevo nell’ombra, non mi è mai piaciuto essere al centro dell’attenzione di qualcuno. A capotavola, Odino, il Padre degli Dei, propose un brindisi, e tutti ci alzammo.

Finita la cena andarono tutti a ballare, mentre io uscii da una portafinestra che dava sulla terrazza. Stavo ammirando le stelle, persa nei miei pensieri, quando una voce mi distolse dai miei pensieri – Lady Emilie, le va di ballare? – dio, era ancora l’amico di Thor.

- Temo di non essere una brava ballerina, in questa sala ci saranno sicuramente donne molto più brave di me -

- Oh non preoccuparti, posso darti del tu vero? - Feci cenno di si con la testa - Posso insegnarti, se vuoi -

- In realtà non mi è mai piaciuto ballare, nonostante mia madre continui a farmi esercitare -

- Oh, è un vero peccato - Sospirò il dio.

Insomma ma non capiva che doveva lasciarmi in pace?!  Incominciava a darmi sui nervi, non sono mai stata una persona paziente.

- Sono un po’ stanca, il viaggio tra i mondi mi ha lasciato ancora un po’ rintontita, penso che tornerò in camera -

- Okay, a domani! Vuoi che ti accompagni?-

- No grazie, faccio da sola -

"Ma quanto sei insistente, spera di non vedermi domani perché potresti pentirtene" pensai mentre mi avviai alla mia stanza.
Mi sdraiai sul letto e appena toccai il cuscino, mi addormentai. Era vero, quel viaggio tra i mondi mi aveva fatto venire un gran giramento di testa, il mio cervello sembrava una trottola!

N.d.A
Eccoci qui di nuovo. Spero che il capitolo sia di vostro gradimento, ringrazio chi ha inserito la storia nelle seguite e tutti coloro che sono arrivati a leggere fin qui^^
Vi chiedo di nuovo di farmi sapere cosa ne pensate, quindi siate liberi di esprimere i vostri pareri, positivi o meno, in una recensione.
A settimana prossima, baci!
Flam.
  
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