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Autore: Gracedanger    13/05/2013    1 recensioni
"Fifona!" urlò a pieni polmoni dal fondo della strada. Mi voltai di scatto.
"Come scusa?"
"Hai sentito bene. Sei una fifona, Elizabeth."
Il solo fatto che non mi avesse chiamata 'Lizzie' come faceva inevitabilmente dal giorno in cui ci eravamo conosciuti, mi fece uno stranissimo effetto. Stavamo davvero litigando?"
...
E se Frankie fosse stato adottato? E se Nick fosse costretto sulla sedia a rotelle? E se Joe fosse così meraviglioso da non sospettare mai l'enorme peso che si porta dietro giorno dopo giorno? E se stare sola per Elizabeth, che si era trasferita in quella minuscola città con il suo stesso nome, non la rendesse più così felice come prima? E se avesse bisogno di qualcuno ma ci rinunciasse per più grandi motivi? E come hanno fatto due incidenti stradali a cambiare la vita di così tante persone?
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Joe Jonas, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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“when I’ll find you i’ll be alright
I need to try to get to where you are..
could it be your not that far..”

 
Joe canticchiava queste tre frasi da venti minuti ormai.
Ci fermammo al parco. Quel motivetto mi era entrato in testa, e ogni tanto lo cantavo anch’io senza che lui se ne accorgesse. Ma, ad un certo punto…
“Quindi ti piace?”
“Che?”
“il motivo che stavo cantando”
“Beh, è una vita che lo canti, non potevo farne a meno…”
 
Fece una risata imbarazzata e abbassò la testa. Cercai di rimediare.
“Comunque sì, era davvero bello.”
Sorrise.
“..e sdolcinato”
Eh,non pretendete troppo da me. E’ un meccanismo naturale. Avrei voluto cucirmi la bocca con ago e filo per evitare di fare altre figuracce o dire altre cose stupide.
Invece lui rise, continuava a sorprendermi.
“l’hai composta tu?” continuai.
“Si, ma per ora sono ad un punto morto, ho composto solo questi tre versi, mi manca l’ispirazione, tutte le idee che mi sono venute sono banali e scontate”
“Ti potrei aiutare io..” mi sono pentita un nanosecondo dopo della grandissima cretinata che avevo appena detto. Che sarebbe stata seguita inevitabilmente da altre.
“Davvero? Sei brava a scrivere?”
“Beh… credo di si.”
“E cosa hai scritto?”
“Ho quasi finito di scrivere un… libro.”
 
Bugiarda. Bugiarda. Bugiarda. Bugiarda. Bugiarda… l’unica cosa che avevo erano tanti fogli con pensieri a caso, e mille storie incomplete, altro che libro.
 
“Ah si, eh?”
“Eh…”
“Allora se ti va potremmo scriverla insieme, no?”
“Certo che mi va!” dissi con un po’ troppo entusiasmo.
 
Avevo detto un’innocente bugia, però gli avevo mentito, e del risultato finale, anche se mi vergogno a dirlo, ne ero contenta. Una scusa per passare altro tempo con l’unica persona con cui mi ero trovata finalmente a mio agio.
 
“Forza lizzie, è ora di rimettersi in cammino.”
 
Non provai più a contraddirlo, avevo fatto fin troppi danni con quella bocca.
Era proprio il ragazzo più strano e straordinario che avessi mai conosciuto.
 
“Si, ma cambiamo canzone, la stai cantando da troppo.”
“Allora vai lizzie, è il tuo momento”
“Che?”
“Canta!”
“I, I wish you could swim 
Like the dolphins, like dolphins can swim 
Though nothing, 
nothing will keep us together…”

“We can beat them, for ever and ever 
Oh we can be heroes, just for one day”

 
“la conosci?!”
“Certo!”
“E come continua? Eh?
“Beh... tipo: I, I will be king, and you.. nanananana”
“No! Ahahahaha”
 
Cominciò a farmi girare intorno, ancora e ancora. E io che mi aggrappavo sempre di più al suo petto.
“Tranquilla, ti tengo”
“Joe, ora cado, smettila.. immediatamente!”
“Ho detto che ti tengo, ci sono io, tranquilla.”
 
Dopo un po’ cominciai anche a ridere.
Sembrava che il tempo avesse smesso di scorrere. C’eravamo solo io e lui. Accanto a Joe, il mondo sembrava pieno di emozioni che mi ero lasciata alle spalle, occasioni non colte, e altre che mi erano passate davanti e nemmeno me ne ero accorta, mi ero nascosta dal mondo credendo che esso potesse farmi tanto di quel male da non poter più riconoscere ciò che era bello.
Ma quel giorno, qualcosa di bello stava accadendo e proprio a me.


http://www.youtube.com/watch?v=Tgcc5V9Hu3g
  
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