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Autore: shizuka    07/09/2004    3 recensioni
Una gita scolastica e una nuova studentessa. Ma questa volta la protagonista indiscussa sarà Nabiki Tendo, cosa si cela in realtà dietro la "regina di ghiaccio"? e quella nuova ragazza possibile che sia sua amica?...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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APPARENZA

APPARENZA

 

Titolo: apparenza

Autrice: Shizuka

Desclameir: i personaggi di Nabiki, Ranma e company sono di Rumiko Takahashi e degli aventi diritto

                    Mentre Hana Kashino e di mia proprietà.

Rating: PG 16

Genere: sentimentale/ romantico

 

ACT. 7.1 passione e desiderio

 

Kuno accompagnò Nabiki alla sua residenza. Non capiva cosa la turbava ma qualcosa era certo, adesso che sapeva…che aveva capito…non l’avrebbe lasciata andare tanto facilmente.

Casa Kuno era deserta con la sola eccezione di Sasuke che come sempre li accolse.

 

< buonasera padroncino Kuno e signorina Nabiki, prego venite, il camino è già acceso >

 

< presto Sasuke portaci degli asciugamani > ordinò il ragazzo

 

Nabiki entrò nel grande salotto e si sedette sul divano dopo essersi tolta il cappotto. Di lì a poco arrivò anche Kuno in jeans e maglietta, i capelli ancora bagnati si erano appiccicati alla sua pelle e gli davano un’aria ancora più sexy.

 

< tieni > un asciugamano arrivò in pieno viso alla ragazza, che subito replicò.

 

< ma dico, sei scemo? > ma il suo non era un rimprovero, piuttosto aveva un tono divertito.

 

Nabiki si alzò e Kuno notò che la sua maglietta bagnata, era diventata trasparente facendo intravedere le prosperose forme della ragazza. Se…i suoi vestiti…fossero caduti, come le foglie d’autunno. Se…avesse potuto accarezzare quel corpo…se…se…Kuno arrossì e distolse lo sguardo velocemente dalle sue fantasie proibite. Nabiki se ne accorse, e non esitò a stuzzicarlo.

I suoi occhi si illuminarono maliziosi, anche se non sapeva dove sarebbe andata a parare.

 

< cosa c’è Kuno? > chiese dolce, mielosa e sensuale.

 

< n-niente > rispose lui ancora imbarazzato

 

< uh – uh. E allora perché sei arrossito…dì la verità stavi pensando a mia sorella? Eh sporcaccione? > Nabiki gongolava a metterlo in imbarazzo. Si avvicinò per guardarlo negli occhi e capire se quello che stava insinuando era vero.

Ma fu una pessima idea. Gli occhi grandi di Nabiki carboni ardenti si incontrarono con quelli grigi di Kuno.

Un oceano in tempesta, ed i loro visi ora, erano vicini…troppo vicini.

Kuno la fissò, interdetto… avrebbe dovuto dirle che l’amava. Che si era innamorato della sua sicurezza, della sua spavalderia…ma soprattutto di quella sua fragilità celata nel profondo del cuore, che la faceva sembrare eterea, come una statua modellata nel ghiaccio. Ma non le disse nulla di tutto ciò, solamente, annullò la distanza tra i loro visi con un bacio. Inaspettato e passionale. Appoggiò delicatamente le sue labbra su quelle della ragazza e aspettò qualche secondo. Nabiki non si mosse, stregata da quel contatto. Delicatamente le loro bocche si schiusero e le loro lingue si sfiorarono, fugaci e desiderose. Nabiki fu percorsa da un brivido. E qualche secondo dopo il ragazzo fu sopra di lei, desideroso di affetto, di amore, di quello che nella sua vita era mancato.

In quel momento Nabiki sentì che lui, per qualche strano motivo la desiderava. Lo poteva percepire dai suoi baci, dal suo corpo, dalle sue carezze…le mani del ragazzo si infilarono furtive sotto la maglietta e la ragazza non ci capì più nulla…mille farfalle prendevano vita dal contatto dei due corpi. Scintille. Alta tensione. Brividi.

Kuno sapeva di doversi fermare…altrimenti…altrimenti…

 

ACT. 7.2 paura di amare

 

Nabiki si svegliò, tutta indolenzita. Le ossa le facevano male. Si guardò in torno e si accorse di aver dormito sul pavimento, accanto a lei c’era Kuno ancora beatamente nel mondo dei sogni.

Il primo pensiero della ragazza, ricordando la serata precedente, fu di scappare. Si alzò velocemente e uscì dalla casa ancora addormentata…era ancora molto presto, ma doveva andarsene. Aveva paura, di se stessa…e di quello che avrebbe potuto fare…se era con lui…doveva recuperare il suo consueto atteggiamento freddo e distaccato.

 

La residenza dei Tendo era già in fermento. Ormai era quasi ora di andare a scuola e poi l’improvvisa sparizione di Nabiki non aveva certo alimentato il sonno della famiglia.

 

< Ma cosa le sarà successo…sono un po’ preoccupata > ripeté per l’ennesima volta Kasumi

 

< vedrai che starà bene, ha la pellaccia dura tua sorella! > rispose Ranma decisamente assonnato.

 

Akane lo guardò torvo e poi sbottò < cosa vuoi saperne tu? Lei non è mica come me! >

 

< sì infatti lei non è un maschiaccio violento come te >

 

< cosa??????!!!!!! *______*###### >

 

in quel momento si sentirono dei rumori provenire dall’entrata, e tutti si precipitarono a controllare, magari era Nabiki…e infatti….

 

< salve ragazzi…> disse come se nulla fosse

 

< Nabiki!!!!!!!!!!!!! > le sue due sorelle si precipitarono ad abbracciarla

 

< ehi, ehi, cos’è tutto sto entusiasmo…vi sono mancata così tanto? >

 

< eravamo preoccupati!!! Stanotte non sei rientrata! >

 

< lo so scusatemi…>

 

preoccupati? Loro erano preoccupati!

Sai che me ne importa…per una volta…

…e poi mi sono solo addormentata per sbaglio da Kuno…

…non ho rubato niente … non ho ucciso nessuno…

me la so cavare, quindi smettetela di preoccuparvi…

non sarò forte come Akane, ma sono furba…

 

ACT. 7.3 di nuovo, come prima

 

La professoressa Eriko Kitahara stava ancora spiegando il medioevo giapponese quando la campanella che decretava la fine della seconda ora, squillò.

Nabiki Tendo era tornata la fredda e calcolatrice ragazza di un tempo, e infatti ne aveva già approfittato per vendere la notizia della crisi tra Ranma e Akane.

 

…Per quanto ancora continuerai così Nabiki Tendo?

…Per quanto ancora venderai la tua felicità?

L’ho guardata per tutta l’ora

E ho immaginato di nuovo di fare l’amore disperatamente con lei.

Cosa mi sta succedendo?

L’amore per me è qualcosa di superiore,

… è lo struggente dramma di Romeo e Giulietta…

…l’incontrollata gelosia di Otello…

non l’ignobile piacere fisico. Sono disgustato da me stesso.

Eppure…

 

Stranamente Hana e Nabiki, non si erano nemmeno rivolte la parola. Sicuramente Nabiki stava tramando qualcosa, non era da lei tacere dopo aver ricevuto un simile affronto.

 

< ehi Kuno > una voce maschile interruppe il flusso dei suoi pensieri < che hai? sei pensieroso oggi! >

 

< nella mia mente aleggia il dubbio > rispose enigmatico il ragazzo. L’amico alzò le spalle, Kuno sembrava uscito da un libro giallo per quanto a volte le sue parole rimanevano criptate.

 

< ehi Nabiki! > Ranma entrò improvvisamente nell’aula del secondo anno < ti sei dimenticata il pranzo >

 

< grazie > rispose civettuola lei < guarda che se continui ad essere così gentile, potrei far concorrenza a mia sorella >

< e-eh? >  il viso di Ranma si contrasse in un espressione imbarazzata e la ragazza scoppiò a ridere. Era così facile metterlo a disagio!

 

ACT. 7.4  identità svelate

 

Nabiki seduta su un muretto nel retro della scuola aspettava l’arrivo di qualcuno. Le gambe accavallate, non sembrava affatto preoccupata per il ritardo della persona che si sarebbe dovuta presentare, eppure continuava a guardare il suo orologio.

Una nota figura fece capolino da dietro le mura scolastiche. Era lei, gli inconfondibili capelli neri, il fisico esile e snello…Hana Kashino.

La resa dei conti era vicina.

 

< sei venuta alla fine, Hana Kashino…o per meglio dire Mariko Konjo! > affermò in modo pacato la seconda delle sorelle Tendo

 

L’altra sorrise e si tolse il travestimento, scoprendo un’atletica ragazza con i capelli corti e castani e gli occhi verdi da cerbiatta.

 

< mi hai scoperto alla fine…ma dimmi come hai fatto? > chiese per nulla stupita, sapeva che prima o poi qualcuno l’avrebbe smascherata, ma almeno sperava prima di portare a termine il suo piano.

 

< uh-uh. Sai…ho un ottimo udito e facendo un po’ di domande qua e là, si possono scoprire un sacco di cose…> rispose compiaciuta Nabiki

 

< immagino che adesso vorrai sapere perché >

 

< più che altro vorrei sapere cosa c’entro io >

 

Gli occhi di Mariko si strinsero fino a diventare due fessure e la sua bocca si contorse in una smorfia disgustata.

 

< penso ti ricorderai bene della “sfida di incoraggiamento” tra me e Ranma… tutto iniziò da lì. >

 

Nabiki annuì e la lasciò continuare.

 

Continua…

 

E così finalmente i nodi cominciano a venire al pettine. Tutti voi vi starete chiedendo perché Mariko ce l’abbia tanto con Nabiki e non invece con Akane o Ranma? Bè lo saprete al prossimo capitolo! Sono un po’ sadica vero?! E voi protagonisti cosa ne pensate della mia storia? Se mi dai 100.000 yen magari te lo dico NdNabiki, Akane Tendo o la ragazza con il codino?? NdKuno sì, insomma come non detto!

A presto

Shizuka

  
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