Passavano i giorni; un mese, un mese e mezzo, ma Harry non si vedeva. Non rispondeva agli sms e nemmeno ai messaggi che gli lasciavo in segreteria. Ero preoccupatissima. Ne parlavo con Zayn ogni giorno ma lui non sembrava darci peso. Diceva sempre -Vedrai che tornerà- o -Non preoccuparti- ma non mi rassicurava affatto. Un pomeriggio dopo la scuola andai da lui come mio solito. Entrai in stanza senza nemmeno salutare e mi sedetti sul letto incrociando le braccia. Zayn si avvicinò -Ehi piccola che hai oggi?- Si sedette accanto a me e cominciò ad accarezzarmi i capelli. Non risposi e sentii il classico groppo in gola prima del pianto disperato. -Kate ma stai bene?- Risposi singhiozzando -Harry se n'è andato. É tornato a casa, a Romford.- -Oh non lo sapevo mi...mi dispiace. Dove l'hai saputo?- -Ho chiesto ai suoi compagni di classe- -Ah capisco. Ma tranquilla ci sono io qui- Mi baciò sulla guancia. -Zay tu non capisci. Harry è fondamentale, e sono stata io a farlo arrabbiare. É colpa mia se se n'è andato. E se adesso non lo rivedessi più? E se avessi perso di nuovo uno dei miei unici due ricordi?- -Dio come sei paranoica! Che differenza fa? Hai il tuo ragazzo qui lascialo perdere!- A quelle parole mi arrabbiai come non mai -CREDI DAVVERO CHE MI SERVA SOLO IL MIO RAGAZZO PER VIVERE? EH? CREDI CHE NELLA MIA VITA DEBBA ESSERCI SOLO TU? BEH TI SBAGLI DI GROSSO!- Presi le mie cose ed uscii sbattendo la porta. Appena arrivai a casa mi gettai sul letto a piangere. Sentivo la voce di mia zia che mi chiamava dal soggiorno, soffocata dai miei singhiozzi. Pensavo ai miei ricordi, al mio passato con Harry, al giorno in cui l'avevo ritrovato. Non volevo perderlo. Era parte della mia vita, e nessuno vuole perderne. Con lui mi sentivo sicura, forse talmente tanto da farlo andare via. Non me lo sarei mai perdonato