Fanfic su artisti musicali > The Wanted
Segui la storia  |       
Autore: FuckTheHaters    14/05/2013    6 recensioni
Miseriaccia Jay!
Distogli lo sguardo da me.
Non...non guardarmi così!
Non ci riesco, io non riesco a parlarti.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

7. You're a stupid.






- Ma che cazzo vi passa per la mente a voi due? -
Guardò entrambi, poi si concentrò su Tom.
- Non sono così sorpreso da te Tom, ormai tradire è un hobby, non è vero? - 
Se non avessi guardato i suoi occhi color mare,avrei giurato che quella fosse solo una scenata di gelosia. 
Ma non lo era. 
O non lo sembrava.
I suoi occhi erano pieni di rabbia.
- Oh Jay, non vorrai fare scenate in uno zoo. -
Mi fissò per pochi secondi.
- Tu non dovresti parlare. A che gioco stai giocando, Sara? -
Gioco? Gioco?
Mai si era rivolto a me in quel modo.
In quel tono. Con quella espressione.
Come si permetteva? 
- Calmati! è stato un errore, ok? Non ti dovrebbe interessare minimamente! - 
- Si da il caso che uno dei miei migliori amici abbia baciato una mia amica, la sua migliore amica, pur avendo una fidanzata! -
- Ce la risolviamo tra di noi, Jay. -
- Oh hai ragione, il vostro amichetto se ne va, ecco, ciao ciao. -
Fece cenno con la mano, si voltò e andò dritto.
Raggiunse Stefy, e la baciò, come se volesse farmi ingelosire.
Forse era arrabbiato con Tom e geloso di me.
Ma cosa vado a pensare? 
Geloso?
Di me?
No e poi no. 
Non era geloso, solo arrabbiato.
Si, arrabbiato.
- Mi dispiace Sara, lo sapevo.-
Poggiò la mano sul mio braccio ma mi spostai.
- Sono io il problema? Sono io? Tom rispondimi! Sono io la causa del litigio con Kelsey? Ti piaccio e lei lo ha saputo? Parlami cazzo! -
-Ecco...-
Max spuntò in quel preciso instante dietro la panchina.
- HEEEY! Come sta andando? -
Nessuno dei due rispose.
- Woho, non metteteci troppo entusiasmo nel rispondermi! Immagino che vada bene. -
- Max, non è il momento..-
La sua espressione felice si trasformò in preoccupata.
- Beh, lo prendo come un 'grazie della bella gita!' Sara...qualcosa non va? -
Tom si alzò dalla panchina e prese per il braccio Max, trascinandolo nella direzione opposta a quella che aveva preso Jay.
- Certo, bella gita. -
Lo dissi a bassa voce, e nessuno sentì.
Una mano si poggiò sulla mia spalla.
mi spaventai sobbalzando.
- Oh scusami tanto cara, volevo solo chiederti se avevi visto un certo Max George dei The...-
Era una ragazza sui 25 anni, molto elegante e fine.
- Beh lui è...eccolo! -
Puntai il dito verso Max, che stava camminando e parlando accanto a Tom, mettendo un braccio sulla spalla dell'amico.
- Grazie cara -
il suo sorriso era dolce, sembrava una ragazza per bene.
Fece una corsetta per raggiungere George.
Capii perché Max fosse così agitato e ansioso nel venire allo zoo. 
Era per lei.
 
 
Passeggiai da sola per un po', e devo ammettere che c'erano animali graziosi.
Ma ero abbastanza triste. 
Non sapevo cosa sarebbe successo dopo.
Cosa avrei fatto con Tom? 
E cosa con Jay? 
Non avevo assolutamente voglia di rompere dei rapporti, ma lo sentivo che qualcosa stava per cambiare.
Mi toccava scegliere. 
Perché io?
Perché?
Immersa nei miei tristi pensieri, tornai indietro, anche perché si era fatto tardi.
Tutti mi aspettavano, e appena arrivai mi sentii osservata.
Parecchio osservata.
- Mi stavo preoccupando! Dove sei stata? Non hai risposto neanche al cellulare! - 
Misi la mano nella tasca e guardando il cellulare mi accorsi di averlo lasciato in modalità silenziosa.
- Scusa Seev, starò più attenta. -
Siva mi diede un abbraccio, ne avevo veramente bisogno.
Era uno di quei momenti in cui tutto ciò che vuoi è un abbraccio, ma non uno qualunque. 
Il suo.
Ma quello di Seev era confortante, e mi accontentai. 
Non capita a tutti di essere abbracciati da un ragazzo meraviglioso come Siva Kaneswaran, giusto?
Nathan continuava a guardare il suo cellulare, come se aspettasse una chiamata o un messaggio importante.
Poi alzando lo sguardo disse: - è ora di tornare a casa! -
- Io resto ancora qui nei paraggi. Voglio farmi un giro per il quartiere. Ci vediamo dopo. -
- Vuoi che...-
Prima che Tom riuscisse a finire la frase, Stefy si intromise.
- Resto io con lei. Voglio conoscere Sara meglio, mi ispira simpatia! Jay, ti chiamo dopo tesoro.-
Jay disse un semplice "ok" ma con l'aria da menefreghista.
Non gli importava più di niente e nessuno.
Senza neanche aver risposto, accettato o rifiutato la compagnia di qualcuno, mi ritrovai da sola accanto a Stefy.
Parlammo del più e del meno camminando sul marciapiede.
Ok, volete la verità? Era simpatica. Anche molto.
Simpatica e bella, ecco perché piaceva a Jay. 
La mia autostiva scese fino al centro della terra, dove si bruciò e non ritornò più.
Mi chiese tutto su di me, soprattutto dei rapporti con i ragazzi, del rapporto con Tom e con Jay.
- Sai, una volta ho pensato 'Jay e Sara sarebbero una bella coppia!', però mi sono accorta dell'amore non ricambiato.
Fa schifo non essere amati da la persona per cui moriresti.-
- Già ma...aspetta Stefy, che intendi? -
Come faceva a saperlo? 
- So che lui ti piace da impazzire. Basta accorgersi del modo in cui lo guardi. I tuoi occhi poi.
I tuoi occhi non mentono. -
Non risposi, mi limitai a guardare l'asfalto, pensando a qualche cosa sensata da dire.
Ma era inutile mentire, non potevo negare l'evidenza. 
Non potevo negare i miei sentimenti verso il suo ragazzo. 
Eppure il suo volto era sereno. 
Non era arrabbiata con me. 
Ne le facevo pena. 
Incredibile.
Forse perché sapeva che Jay non mi avrebbe mai ricambiato, e lui era tutto suo.
- Non preoccuparti, rimane tra di noi questo. -
Mi fece l'occhiolino, poi iniziò a frugare nella borsa, fermandosi.
- Scusami ma credo sia l'unico modo per alzarti su di morale. -
Finalmente afferrò nella borsa ciò che cercava, e me lo diede.
Un biglietto pubblicitario di un pub. 
- Qui ci si diverte davvero! Se vuoi ci andiamo insieme e ti faccio conoscere un po' di persone.
Almeno ti svaghi un po' e lasci da parte per una notte i tuoi tristi pensieri. Basta chiamarmi, il mio numero è quello in basso a destra! -
A quanto pareva, Stefy era in possesso di quel locale.
- Beh, grazie. Ti faccio sapere. -
 
 
 
Arrivai finalmente a casa dei ragazzi. 
Stefy era andata al locale, perché, come mi aveva detto lei: "devo preparare gli ultimi drink per stasera".
Buttai la borsa sul divano, e mi buttai anche io letteralmente. 
Ero esausta.
- Eccoti, ti aspettavo. -
La voce di Jay ruppe il silenzio e mi spaventò.
Si sedette accanto a me.
- Volevo parlarti, e rispondi sinceramente alle mie domande ok? -
Quel giorno me lo ricordai per sempre come il giorno del "Giornata nazionale dello spaventar la gente per parlarle".
Prese un po' di tempo prima di parlare, come si stesse organizzando un discorso.
Troppo ansiosa, lo incitai a cominciare a parlare, oppure me ne sarei andata dritta in camera.
- Insomma? -
- Non sono arrabbiato con te....Ok, forse solo un po'. Ma Tom...perché non me lo hai mai detto? -
- Perché non c'è niente da dirti Jay. -
- Oh certo. Io so che è lui. So che Tom e Kelsey hanno litigato per te. So che lui prova qualcosa per te e tu non sai che fare.
Ecco cosa cercavi di dirmi tutte le volte, quando eri sul punto di scoppiare. è Tom il ragazzo che ti da problemi! -
Mi alzai infuriata, con gli occhi lucidi.
- SEI UNO STUPIDO! SOLO UNO STUPIDO! NON RIESCI A CAPIRLO? NO? PERCHE' SOLO TU NON LO CAPISCI? TI ODIO JAY! TI ODIO! TI ODIO! - 
Si alzò anche lui, ma lo ributtai sul divano per passare e andare via.
- Perché allora non me lo spieghi tu? Perché devi aspettare gli altri che me lo dicano? - 
Jay alzò la voce per farsi sentire.
Strinsi i pugni. 
Le lacrime scorrevano, ma erano all'ultimo posto nella lista dei miei problemi.
Decisi una cosa.
Decisi che l'unica cosa che dovevo fare era quella.
Sensata o no. 
Giusta o sbagliata.
E lo feci
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
-------------------- 
GUARDATE UN PO' CHI E' TORNATA DAL LETARGO? MA ME OVVIO. (?) LOL
MHUAHAHAHHAHAHA ORA VI HO LASCIATO IL DUBBIO EEEEEH? chissà che farà Sara. uu 
E Stefy sembra tanto carina no?
Jay, bah, Jay è stupido sul serio. 
Vedremo se sarà così stupido nei prossimi capitoli :')
Ok, vi ho fatto aspettare tanto per un capitolo, i know.
Spero di non avervi annoiato perché credo che è un po' scritto male,
quindi prometto che il prossimo capitolo sarà più movimentato e più lungo c:
seriamente, perdonatemi, ho avuto settimane pesanti a scuola. c.c
Vi lovvo voi che mi cagate, grazie mille per le recensioni <3
E grazie a tutti quelli che leggono e seguono la mia storia :')
Spero di ricevere un po' di recensioni, così so i vostri pareri uu 
A presto <3
 
 
 
 
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The Wanted / Vai alla pagina dell'autore: FuckTheHaters