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Autore: Telyn    14/05/2013    3 recensioni
«‎Io lo amavo, capisci? Ci litigavo ed ero continuamente incazzata con lui, ma lo amavo!...»
George si voltò verso di lei, smettendo di tirarla per un braccio. Guardò il suo viso sconvolto, le lacrime che scendevano dai suoi occhi e il suo sguardo disperato.
«‎Vieni,» disse mettendole un braccio intorno alle spalle. «‎In questi casi, l’unico che può combinare qualcosa è il Whiskey Incendiario.»
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Angelina Johnson, George Weasley | Coppie: Angelina/George
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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20 novembre 2001

«Allora, Ab, che succede?» chiese George. Abeforth per un momento lo guardò storto. Gli diede le spalle e stiracchiò la schiena, cominciando a camminare; infilò una mano nella tasca del grembiule e ne trasse fuori una pipa. La sfiorò borbottando con la bacchetta e la cavità cominciò a fumare lievemente. Chiuse gli occhi e ne aspirò una lunga boccata.

«Che succede, casomai, te lo devo dire io.» disse al ragazzo, che per tutto il tempo se ne era stato a guardare la rude tranquillità di quei piccoli gesti.

George aggrottò la fronte, cominciando a camminare dietro all’uomo. «Io non lo so che c’hai tu, però ti vedo nervoso... Sei sulle spine, ragazzo, e non dirmi che è solo per il lavoro perché ti affatturo.» George sospirò.

«Ci hai preso, Ab. Il problema è che non so cosa fare con Angelina.»

Il vecchio tirò una boccata. «Sai che gran notizia, Weasley. Vai al sodo.»

«Penso... Potrei essermi innamorato di lei. In questi giorni è tutto... strano, sì. Non facciamo niente di strano, però a volte mi viene da sorriderle come se fosse l’unica cosa importante al mondo, e potrei giurare che lei fa lo stesso. Non è una cosa normale, capisci? Non abbiamo mai giurato che non ci saremmo mai innamorati, però era abbastanza improbabile che succedesse...»

«Il fatto che le cose possano essere impossibili o improbabili non ha ancora impedito loro di accadere, mi sembra.»

«Vero.» Rimasero un paio di secondi in silenzio. «Weasley, vuota il sacco.»

«Uff... Va bene, hai ragione tu! Le cose improbabili possono sempre accadere. E se così fosse non avrei mai comprato questo.» disse George, estraendo una scatolina di velluto. Abeforth mise una mano sopra la sua prima che riuscisse ad aprirla. «So ancora cosa c’è in quei cosi, grazie.»

George sorrise. «Non si sa mai, Ab... Sai, i Babbani sono arrivati a dimostrare che il rincitrullimento dei vecchi è quasi matematico...»

«I Babbani sono arrivati a dimostrare anche che la magia non esiste, Weasley. Piantala di fare battutine inutili e spiega: che vuoi fare con quel coso?»

«Chiedere ad Angelina di sposarmi.»

« Eccellente, Weasley. Vedi che quando ti impegni sei capace pure di essere conciso? » Il ragazzo alzò gli occhi al cielo, nascondendovi un piccolo sorriso. Non l’avrebbe mai detto a nessuno, però parlare con quell’oste gli piaceva un bel po’.

«Andiamo avanti. Perché la vuoi sposare?»

George lo guardò come se fosse diventato pazzo all’improvviso. « Perché la amo, forse? »

Ad Abeforth cadde la pipa per terra, e George si affrettò a raccoglierla.

«Non hai capito un fico secco, Weasley!» Disse Abeforth, strappandogli la pipa dalle mani. «Ci sono persone che hanno ucciso perché amavano. Perché la vuoi sposare e non, per esempio, trasformarle i calzini in conigli?»

«Mmh...» disse George.

«Mmh.» gli fece il verso l’altro mentre, appogiato ad un muretto, riaccendeva la pipa.

George fece un sorrisetto, ed evitò deliberatamente di dire all’oste che Fred, quando facevano il quinto anno, aveva trasformato sul serio i calzini di Angelina in conigli.

«La voglio sposare per essere certo che lei sarà sempre solo mia. » disse dopo un po’. L’oste annuì. «Ti ama?»

«Non lo so.»

«Bene, Weasley.» disse alzandosi dal muretto e cominciando ad incamminarsi verso casa. «Continuando di questo passo, finirai per rovinarti. Tu vuoi sposarla, alla fine dei conti, perché sei geloso.» George annuì.

«Considerato che se ti ama non vedrà mai nessun altro che te e che, ha senso fare una cosa del genere?»

«No.»

«Esatto. Considerato, ora, che se le chiedi di sposarti e non ti ama avrai comunque speso galeoni per niente, c’è un qualche senso nella tua idea?»

«No.»

«Ovvio. Dunque, l’unica cosa veramente utile è chiederle se ti ama. E sappi, giovanotto, che è buona educazione essere sinceri quando si chiede agli altri di fare altrettanto. Quindi...»

«...Mi devo dichiarare. E l’anello? » Abeforth soffiò un paio di anelli di fumo, poi gli chiese di vederlo. Era piccolo, con un piccolo diamante. Una di quelle robe di classe che ci sarebbero piaciute ad Albus, pensò. «Mah, non lo so. Potresti darlo a me: ho sempre sognato di dare una di quelle cosette ad una capra.»

Note:
E... finita.
Parlando di questo capitolo, potreste dire che non ha tanto senso la sua conclusione, tenete conto che l'ho scritta per un contest in cui l'obbligo era proprio non far sposare George e Angelina, e in un certo senso ho sfruttato malamente Abeforth xD
E... niente. Sono contentissima che vi sia piaciuta, davvero. Non è particolarmente elaborata, come trama, non è stata scritta dalla Row sotto imperio e non ho particolari pretese, ma spero davvero che a qualcuno piaccia. E a qualcuno è già piaciuta.
Quindi, davvero, grazie di cuore.
Vi lascio col giudizio di
Trick (ecco, bravi, entrate all’istante in quella pagina, ne va della vostra incolumità), giudicia straordiniaria e autrice inarrivabile. Ancora grazie di cuore, spero di ri-incontrarvi tutte :)
 

QUARTA CLASSIFICATA

I'll go wherever you will go Our time apart, like knives in my heart
di TelynBia

 

Head Canon: George Weasley non ha mai sposato Angelina Johnson.

 

Accuratezza del lessico, dell'ortografia, della punteggiatura e della grammatica: 7/10

Nella sua semplicità, è particolarmente funzionale. A volte i periodi risultano appesantiti da qualche ripetizione, ma nell'insieme è una lettura piacevole. Il tono schietto e diretto si adatta molto bene alla situazione e al personaggio di George. Molto buono.

La cosa più importante da fare, però, è sistemare quel paio di doppi punti interrogativi che ti sono scappati. Per enfatizzare un'esclamazione ?? è sbagliato.

IC e caratterizzazione dei personaggi: 7,5/10

Hai reso una delle coppie della Next-Gen estremamente angst senza scivolare nel banale. Mi spiego: aggiungere componenti reali, angoscianti – come questa tua storia – nel contesto dopo l'epilogo è davvero difficile, perché J.K. ha voluto dipingere questo teatro da tutti felici e contenti. Infilare in quest'aurea dorata una situazione spinosa come questa è rischioso, ma tu ti sei giostrata fra i toni di grigio in modo molto efficace.

Attinenza agli obblighi e credibilità dell'Head-Canon: 7,5/10

Gli obblighi sono stati assolutamente rispettati. L'Head-Canon è rispettato ed evidentemente curato fino in fondo, ma la fine mi ha lasciato uno strano retrogusto di incompletezza, come se fossi ancora in attesa della scena conclusiva.

 

Punteggio finale → 7,3/10

 


 

  
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