15/05/2013
4 recensioniCapitolo 5 – La voce di una madre...
La madre hanno la sfida di imparare lasciar andare i loro figli. Si tratta di un processo a volte doloroso ma è forse fatto per amore.
Raf
Melody era nel suo letto, doveva essere già dormendo ma non riusciva a farlo, la sua mente era piena di tante cose...tante cose erano successo in pochi giorni...aveva completato 10 anni e la sua vita si è transformata completamente sottosopra...aveva scoperto che la sua balia era come la sua guardiana che la stava proteggendo dalla persona che le aveva adottato...aveva scoperto di essere una ibrida, metà Angel e metà Devil, e non una semplice bambina umana, aveva anche scoperto che aveva la missione e il potere di riportare i ricordi delle persone che vivono nella città, tutti loro anche Angel e Devil...suo padre...non credeva di essere suo padre, la sua memoria come quella degli altri era stata cancellata e ora si rifiutava a credere che aveva una figlia...
Si sentiva così persa...come avrebbe fatto a riportare tutti i ricordi di tutte le persone e allo stesso tempo convincere suo padre che aveva una figlia e che era sotto un sortilegio? E a peggiorare le cose...non sapeva dove era sua madre...sapeva che non era in città sotto il sortilegio e con i ricordi cancellati come tutti gli altri...ma allora dov’era?
Blu aveva detto che nel corso degli ultimi dieci anni aveva cercato sua madre ma non era riuscita a farlo...non era stata intrappolata nella maledizione oppure era nascosta da qualche parte...?
La bambina sospirò e fissò la pagina del libro...guardando la foto din una adolescente bionda che teneva in braccio un asciugamano blu, in cui lei era coinvolta poco dopo la sua nascita...e poco prima di separarsi dai suoi genitori...la madre sembrava molto debole e malata ma allo stesso tempo felice, felice di avere la sua bambina in braccio...anche se doveva separarsi da lei presto...Melody guardò per l’ultima volta la pagina prima di mettere la sua mano su l’immagine di sua madre...
“Ti troverò mamma...” così chiuse il libro, lo nascose sotto il letto, spense la luce e si infilò nel letto, si addormentò inmediatamente
Si trovava in un bellissimo giardino pieno di fiori, puro cielo azzurro, nuvole bianche, erba verde, gli uccelli che volano e cantano...era un posto incredibile! Ma dov’era?
“Melody...” la sua voce echeggiò nel luogo facendo la bambina bionda guardare in giro “Melody...la mia piccolina...”
“C-Chi sei? Dove sei?”
“Sono qui, piccola” la voce ora sembrava più vicina a lei, proveniva dietro di lei facendo Melody rapidamente girare, sgranò gli occhi a ciò che loro avevano visto...quegli occhi lasciarano cadere delle lacrime cristalline mentre correva verso la persona che aprì le braccia e li avvolse intorno al corpicino della bambina non appena lei avvolse le sue piccole braccia intorno alla sua vita.
“Mamma...sei davvero tu...?”
La donna sorrise e le accarezzò i lunghi capelli della bambina “Sì, piccola mia, sono io...hai cresciuto così tanto...vorrei essere li per vederti crescere...”
“Perché non riescho a trovarti...? Perché non sei in città come gli altri...?”
Raf sospirò “Reina...ha avuto paura che se tuo padre e io ci incontrasemo, anche con i nostri ricordi cancellati, avvrebbero finito ad innamorarsi di nuovo e così spezzare la maledizione...quindi mi ha nascosta sotto la città, mi messo in un sonno eterno. Un sonno che solo tuo padre mi potrà svegliare...”
Melody la guardò “Allora lasciami portarlo al posto! Ti vedrà e si ricorderà di te!”
Lei scosse la testa “No tesoro...non avrebbe funzionato, solo potrò svegliarmi quando tuo padre recuperare i suoi ricordi, solo così potrai dirle dove sono”
“Ma io non so cosa fare mamma...io...ho provato a dirle che sono sua figlia, ho provato a dirgli la vostra storia d’amore, ho cercato di mostrargli il libro, ma lui non mi ha creduto! Io non posso farlo sa sola...”
Raf accarezzò la guancia di sua figlia “Sei più forte di quanto pensi piccola mia...tuo padre è sempre stato molto testardo e difficile da convincere, quindi devi essere proprio testarda come lui e continuare ad essere persistente. Hai il potere di riportare alcuni dei ricordi alle persone e per quanto ne so, lo hai già fatto con tuo padre, anche se lui ha reagito male prima, e anche con mia sorella. Devi fare lo stesso con tutti gli altri. E per quanto riguarda tuo padre, devi toccare il suo cuore, devi pressionare ma non della manera come hai fatto...devi passare tempo con lui e poi, quando è pronto, riportagli più ricordti”
“Ma e tu...? Devi restare lì...fino a quando io riporte tutti i ricordi? Perché non possiamo semplicemente prenderti e portarti all’ospedale o qualcosa del genere?”
“Reina no lo permetterebbe...se mi vise in superficie, avrebbe saputo che alcuni di voi sanno dove mi trovo, ucciderà qualunque si mezza nel suo camino...e io non voglio che nessuno di voi soffra più...ti prego piccola, fa quello che ti dico...riporta i ricordi a tuo padre”
La bambina annuse e cercò di non piangere “Io...ci proverò...”
Raf asciugò le lacrime del volto di sua figlia prima di baciarla sulla testa e abbraciarla “Ora devi svegliarti amore...”
La bambina guardò sua madre “C-Che cosa? A-Adesso? M-Ma ti ho appena trovato! Dopo dieci anni ti ho trovato, non voglio andare adesso!”
“Sarò qui quando avrai bisogno di me, possiamo incontrarci qui ogni notte quando ti addormenti”
“P-Prometti?”
La bionda annuì “Sì, lo prometto” mostrò il suo dito piccolo “Giurin giurello” Melody mostrò un piccolo sorriso prima di avvolgere il suo piccolo dito in quello di sua madre, Raf si chinò e baciò la fronte di sua figlia prima che lei e tutto quel posto cominciace a scomparire
Melody rapidamente saltò dal letto, quando una mano si mise sulla schiena per svegliarla, Blu saltò per la sorpresa quando la bambina si svegliò così in fretta, gli occhi azzurri della bambina si muoverano verso la sua balia prima che un sorriso si formasse sulle labbra “L’ho vista!”
“Hai visto chi Mel?”
“La mia mamma! Lei è vivva!”
Gli occhi rossi di Blu si spalancarano per la sorpresa “C-Che cosa?”
“Lei ha apparso nei miei sogni, io so dove si trova! È sotto la città ma nessuno può andare a prenderla fino a quando io non riporto i ricordi al mio padre, solo quando quello accade lei potrà svegliarsi del sonno eterno in cui Reina l’ha intrappolata! Reina aveva paura che se i miei genitori si conoscerero e si innamorassero di nuovo avrebbero spezzato il sortilegio, così li ha separati!”
“T-Ti ha detto tutto questo?”
“Sì! Ora ho più forza per riportare i ricordi al mio padre! E anche su gli altri!!” saltò giù dal letto ed andò a prendere rapidamente la divisa scolastica per vestirse, Blu era ancora sorpresa ma poi sorride un po’, le cose stavano finalmente iniziando a comporre...aveva la sensazione che molto presto la maledizione sarebbe spezzata e tutti i ricordi sarebbero tornati.
~*.*~
“Okay piccoli, oggi voglio che voi facciano qualcosa, scrivano una poesia, facciano un disegno, qualcosa con la creta, tutto ciò che a che fare con voi e vostre madri” disse Liliana mentre cominciava a caminare intorno ai tavoli dei suoi studenti per vedere cosa stavano facendo. Andò prima da Melody, dal giorno cui la bambina aveva fatto un disegno di due persone e aveva detto che loro erano i suoi veri genitori che Liliana cominciò a preoccuparsi che qualcosa potrebbe stare accandendo.
Non era sorpresa di vedere che sulla carta della bambina era la misteriosa donna bionda al posto di Reina...Liliana era consapevole, proprio come tutta la città, che Melody era stata adottata dal Presidente, ma si chiedeva come la bambina era riuscita a scoprire chi era la sua vera madre e perché dava così tanta attenzione ad lei sapendo che probabilmente era stata abandonata da sua madre naturale...ma a volte le cose non sono quello che sembrano...
“E’un disegno molto bello, Melody”
“Grazie...lo darò a mia madre quando lei tornare!”
L’insegnante dai capelli rosa era consapevole che con la parola ‘madre’ non si riferiva a Reina...in realtà, ora che si ricorda...Melody non ha mai chiamato a Reina di ‘madre’ o ‘mamma’ l’aveva sempre chiamato per il suo nome...voleva parlare con la bambina ma voleva aspettare fino alla fine della classe per farlo...
Lunghi minuti dopo suonó la campana che annunciava la fine delle lezioni “Non correre nei corridoi ragazzi!” gridò l’insegnante vedendo i bambini che cominciavano a uscire “Melody, vorrei parlare con te prima che te ne vadi” la bambina sbatté gli occho azzurri confusa ma poi annuì, fini di mettere i libri nella borsa prima di andare verso l’insegnante
“Ho fatto qualcosa di sbagliato?”
“Oh no tesoro, niente...volevo solo chiederti se tutto va bene a casa, negli intervalli della scuola...”
“Sì, va tutto bene”
“E’solo che...improvvisamente hai cominciato a fare questi disegni e a dire che quelli sono i tuoi veri genitori...mi chiedo come lo hai scoperto e...non hai paura di trovarli? Di scoprire che...ti hanno abbandonato?”
“No, lo so che non mi hanno abbandonato...voglio dire...non perché non mi amavano o perché non mi volevano...ma volevo proteggermi e ora io li troverò”
Liliana sospirò “Okay...se sei così sicura...se ti serve qualcosa, dimmi va bene?”
“Professoressa...dimmi...lei credi nella magia?”
“Nella...magia? Perché me lo chiedi?”
“Per...questo” poco a poco prendi la mano della professoressa, gli occhi della donna si sgranarono quando delle scene cominciarono a passare nella sua mente
“Ciao...siete Andy e Marrie giusto? Il professore Arkhan mi ha detto quello che è successo nella vostra stanza! Quelli stupidi devil non sanno fare niente più che scherzi!” disse un’angel di capelli rosa mentre si avvicinava alla due angel bionda e bruna “Oh mi dispiace, no mi sono presentata! Sono Naomi e bene d’ora in poi sono la vostra compagna di stanza!”
~*.*~
“Noi siamo migliori amiche per sempre!” sorrise Andy “E queste collane sono il nostro legame!” disse indicando i tre collane che le tre avevano intorno al collo, avevano i colori delle aureole delle tre amiche: lilla,arancione e verde.
“Ma abbiamo bisogno di un nome...” disse Marrie “Mmmm...qualcosa di originale...”
“Che ne dici di Anmana Guardians?” suggerì Naomi “Noi siamo custodi dei cuori dei terreni, e poi ci sono le iniziali dei nostri nomi!”
“E’perfetto! Anmana Guardians, Keepers of the Heart!”
Liliana abanò la testa non appena uscì dal suo stato di trance, mise una mano sulla testa e cercò di capire cosa era successo...chi erano quelle tre amiche che aveva appena visto...e perché avevano ali? Ma ciò che la incuriosiva era...la collana...
La donna si portò una mano al collo e tirò dai suoi vestiti una collana...esattamente la stessa collana che aveva appena visto nella sua mente...ma che cosa significava...?
“Come hai-?” non finì la frase...Melody era scomparsa...lasciandola senza le risposte che cercava in quell momento...”Che cosa è stato...”
~*.*~
Raf pettinava i capelli della figlia con una spazzola morbida, cominciò a girare i capelli nelle sue dita cominciando a formare una tranza bionda e rossa “Ce l’ho fatta mamma!” mormorò la bambina felice “Ho riportato alcuni ricordi alla mi insegnante, è una delle migliori amiche della zia!”
La bionda sorrise “Lo so piccola mia e sono orgogliosa di te. Sapevo che saresti capace”
“So che non dovevo averla lasciato così...ma ho pensato che forse aveva bisogno di un po’ di tempo per pensare a quello che aveva visto prima di cominciare a chiederme come lo avevo fatto e che cosa erano quelle scene...ho fatto bene mamma...?”
“Certo che sì Mel, Naomi era troppo confusa in quell momento, non capirebbe subito cosa era successo e questo è quello che tutti nella città hanno bisogno, loro hanno bisogno di tempo per pensare, per capire e recuperare” baciò la testa della figlia prima di avvolgere la bambina forte e dolcemente tra le sue braccia, in un modo che solo una madre protrebbe tenere il suo bambino
“Ci sono ancora così tanti mamma...pensi che sarò capace di farlo?”
“Si Mel, sono sicura che ce la farai...ma ache tu hai bisogno di tempo per controllare i tuoi poteri piccola, quindi cerca di non affrettare le cose...”
“Ma io voglio salvarti il più veloce possibile!”
“Lo so amore...ma non ti puoi forzare, i tuoi poteri ci sono appena svegliati e hanno bisogno di tempo per essere controllati, lascia che Blu ti aiuti con questo, lei sa cosa fare, anch’io voglio vederti e tuo padre in realtà molto presto ma non ci possiamo precipittare...o qualcosa di molto brutto ti potrebbe accadere e io non voglio che ciò accada...ti ho perso una volta amore e non voglio perderti di nuovo...promettemi che lo farai con calma...”
Melody si coccolò nel petto di sua madre e chiuse gli occhi “Ti prometto...te lo prometto mamma...”
Continua...
E così ho deciso di fare a Raf un ruolo piu attivo e non solo una comparsa nel primo ed ultimo capitoli della storia, spero vi piaccia!! Aspetterò le vostre recensione!