Era una bellissima giornata primaverile, io, Haymitch e Peeta stavamo sorseggiando una tazza, quando alla porta busso' qualcuno, dalla sedia Peeta si alzo', mentre ancora rideva della battuta fatta da Haymitch, e ando' ad aprire. Ad un tratto la risata di Peeta si interruppe e sentii una voce dal tono caldo e familiare "ciao Mellark", subito mi voltai di scatto, e rimasi li', a fissarlo,con occhi increduli senza dire una parola. Allora Peeta rispose "Hawthorne ." Nella casa regnava il silenzio, l'uno guardava l'altro con aria incredula, tranne Gale , che fissava solo me. Allora mi disse " hey Catnip", ci misi un po' di tempo a rispondere "Gale". Quel nome lo dissi con un tono di rabbia, ma non volevo. Subito mi rispose "ti devo parlare, possiamo fare un giro?" Allora Haymitch si alzo' di scatto, come per dire " prima devi passare sul mio cadavere" ma subito Gale aggiunse "Preferibilmente da soli" guardando fisso Haymitch. Allora io mi alzai e mi diressi a passo sicuro verso la porta, rassicurando con uno sguardo il mio vecchio mentore, che si sedette sorseggiando amaramente le ultime gocce di the nella sua tazza. L'unico che non riuscii a rassicurare col mio sguardo fu Peeta che mi prese per un braccio e mi guardo' allarmato allora io delicatamente lo scostai e lo rassicurai dandogli un colpetto sulla spalla. Nel tragitto da casa mia alla recinsione il silenzio prese il sopravvento, io guardavo in terra, ma sentivo che lui mi fissava ad ogni passo che facevamo. Arrivati al punto in cui una volta c'era lo squarto nella recinsione, lo oltrepassammo e ci avviammo verso il bosco. Non avevamo una meta precisa, ma quando arrivammo alla pietra dove era solito incontrarci ci stoppammo e con un filo di voce lui mi disse "ti ricordi?". Sentivo che le lacrime stavano per scendere e allora risposi "si, mi ricordo". NDA buongiorno, e' tornato Gale D: Zan Zan Zan. Spero che vi sia piaciuta, tutte le recensioni sono gradite, sia positive che negative. Al prossimo capitolo, Pink