Anime & Manga > Dragon Ball
Ricorda la storia  |      
Autore: LaTerrestreCrazyForVegeta    03/12/2007    10 recensioni
E se Bulma non fosse stata forte? Se la morte le fosse sembrata la soluzione migliore dopo l'abbandono di Vegeta? Una shot che è quello che è, tragica, triste e dolorosa.
Sconsigliata agli amanti dell' Happy Ending...
E' piuttosto strana, lo ammetto anche io come autrice. Ed il Nuovo personaggio, beh...scoprite chi è... Ciauz a tutti, un bacio!
Genere: Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bulma, Nuovo personaggio
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 Death Letter




Death Letter è ovvio che significhi Lettera di Morte.

Death Letter è un insieme di rimpianti.

Death Letter è l' ultima azione prima di perdere ogni speranza.

Death Letter sono le ultime parole.

Death Letter è un pianto silenzioso.

Death Letter sono le parole che non possiamo dire.

Death Letter è il calderone del dolore.

Death Letter è scrivere Mi Dispiace.






Un giorno ho visto una ragazza, era davvero bella.

Aveva lunghi capelli azzuri, sembravano cristalli tanto erano lucenti e chiari.

La ragazza correva a più non posso, vidi i suoi occhi.

Signore Mio, erano due gemme...grandi, celestiali, il paradiso.

La ragazza che correva aveva due gemme incrinate al posto degli occhi.

Piangeva, piangeva disperata.

Mai lo scorderò.

Era un giorno davvero triste, il vento lasciava tagli sulla pelle, le lacrime di Dio gocciolavano pesanti

dalle nubi.

Il grigio era opprimente, e quel giorno vidi quella bellissima ragazza correre.

Non so cosa mi prese, so solo che ho cominciato a seguirla.

Faceva freddo, c'era vento e pioveva a dirotto. A casa avevo famiglia, amici, il mio ragazzo e pure

un bel caminetto caldo ad aspettarmi, ma non mi importava.

Correva davvero veloce, dovetti aumentare il passo anche io per starle dietro.

I miei capelli erano zuppi, appiccicati fastidiosamente al viso. Non vedevo niente.

Lei invece sembrava sapesse benissimo dove andare.

I suoi lunghi turchini capelli danzavano frenetici, frustavano la sua schiena, gli occhi non li vedevo.

Ma so che lei vedeva. Benissimo, nonostante piangesse.

Arrivammo in un grazioso parco della periferia, non era molto frequentato.

Era questo che lo rendeva magico?

Non lo so, so solo che lei lì si fermò.

Con il fiatone camminai dietro di lei.

Mai si girò.

Ricordò che si pose una mano sul basso ventre, la vidi accarezzarsi amorevolmente.

Con dolcezza di un angelo, e quasi me ne vergogno ma...

In quel momento avrei voluto anche io essere cullata così.

Capiì che era incinta. Intorno agli otto mesi.

Mancava davvero poco.

Lei sorrise, un sorriso morto.

Come si può descrivere il sorriso di un fantasma?

Tetro? Triste? Vuoto?

Malinconico? Disperato? Consunto?

Non credo che nessun aggettivo sia calzante.

La bella ragazza trasse un sospiro e riprese a correre.

Gemetti di stanchezza ma continuai a seguirla.

Ancora oggi non capisco.

Venti minuti dopo, con respiro ansante per entrambe arrivammo al mare.

Elogio di Re Nettuno, Distruttore di sogni, Inferno bagnato...

Spaventoso e affascinante.

Mai più il mare mi si presentò e mi si presenterà in tale doloroso, commovente, pauroso aspetto.

Lei corse fino alla ringhiera che per sicurezza era posta sulla scogliera.

Una signora scogliera.

Ripida, dritta verso il mare, rocciosa, scivolosa...

Poi la raggiunsi, ma rimasi dietro, a pochi centimetri da lei.

Parlò.

Con voce dolce, con voce rassegnata ma sicura, forse un po' esitante.

Come se ciò che stava facendo, non fosse giusto.

Come chi sa di avere torto, ma non cede nelle sue convinzioni o...nei suoi propositi.

<...Vegeta...>

Un bisbiglio, mi accostai al suo corpo bagnato ma caldo.

Dovevo sentire.

< E' cosi stupido amore mio, è tutto sbagliato...

Ti amo così tanto che mi fa male. Una frase fatta, ma è così Vegeta...

Mi hai lasciato, ci hai lasciato...>

Singhiozzò e strinse le mani sul ventre.

< Non mi stupisco, mai mi sono illusa...ero pronta...>

Tolse le mani dal ventre e strinse con rabbia le sbarre semi arruginite della ringhiera.

Ricordo quelle nocche farsi rosse tanto stringeva.

Era così pallida, Dio...

< O almeno credevo, non capisco Vegeta, mi hai davvero cambiato così tanto?

Forse sarebbe stato meglio non conoscerti, anzi no, forse sarebbe stato meglio non amarti...

Perchè è quel fottuto sentimento che cambia tutto...

Ne è la prova che tu non sei cambiato, non mi ami infatti...>

Pose un piede sulla prima sbarra della ringhiera, il vestito verde chiaro le faceva da seconda pelle.

Ero semplicemente incantata.

Sapevo cosa stava per fare, e mai provai l'impulso di fermarla.

Mai, signore.

Con agilità scavalcò la ringhiera, poi con le braccia si aggrappò alle sbarre.

Sembrava Rose in quela scena del Titanic, presente?

< Vegeta, ti amo tanto, ma non sono così forte...

Non sono così forte da farcela senza di te, lo sono stata per anni...

ma come tutto, anche il mio coraggio si è consumato...>

Urlava per sovrastare il cocciuto vento che cercava di zittirla.

< Perdonatemi, amici, mamma, papà, Vegeta...Trunks...>

Non so come ma sapevo che quello era il nome del suo bambino, ancora nell' utero.

< Figlio mio...> e con la mano sinistra si accarezzò nuovamente il pancione.

< Farti nascere non è che egoismo, perchè lo sai che non mi diverte.

Ma te l'avrei imposto lo stesso, la stessa prepotenza che mi hanno imposto...

Che ti piaccia o no...>

Quel discorso mi fece tremare e s'impresse nel mio cuore, mai avevo pensato alla nascita come

una prepotenza. Ma forse è davvero quello che è.

< Così la pensavo, ma ora mio piccolo bambino ti porto con me...e non fiaterai più, e non soffrirai

mai...Non piangerai, non amerai, non odierai, non rimarrai deluso...mai. >

Rise amaramente.

Poi scoppiò nuovamente a piangere.

Rara bellezza era quella ragazza dai lunghi capelli azzuri.

< Mi dispiace, non sono una buona madre...troppo debole per esserlo. >

< Che schifo...perdonami, ne padre, ne madre...>

Con una scossa mi avvicinai a lei, allungai esitante una mano e cercai di toccarla.

Niente. Solo fredda ringhiera.

Stava già svanendo.

Piansi, mi accasciai e versai brucianti lacrime.

Come un bambino che perde il suo palloncino rosso.

< Vegeta, scusa...ma questa è...>

Alzai lo sguardo, sorrisi cattiva tra le lacrime...

< La mia Death Letter...>

Dissi.

Disse.

Si gettò, sparì veloce come era apparsa.






La ragazza si svegliò madida di sudore, ancora stava piangendo e urlando.

Disperata si guardò intorno, niente.

La sua camera, la sua libreria, il suo pc, le sue foto, il solito disordine.

Respirò ansante passandosi una mano tra i riccoluti capelli mogano.

< Dio, che incubo..> mormorò cercando di riprendersi.

Poi una percezione, un gelo spaventoso.

Si voltò di scatto.

Urlò.

La ragazza dai lunghi capelli azzuri le sorrideva dolcemente.

< Benvenuta all'inferno, Gioia. >

La ragazza scattò in piedi, non poteva essere vero...

Guardò la ragazza turchina, Bulma si chiamava.

Poi lo sguardo le cadde sul letto...

Sangue, e quel tagliacarte nero.

Una lettera, una firma sbiadita dalle lacrime... LaTerrestreCra...

< Death Letter...> mormorò.











Salve persone che avete osato leggere questa fanfiction...tranquilli, sono ancora viva.

E credo che lo sarò per un altro po'! >___<

Non ho molto da dire riguardo a questa ff, è quello che è...Deprimente e triste fino al midollo.

Perché? Perchè sono una ragazza strana... ^__^

Molto allegra, molto triste...spero per voi che non vi sia mai capitato di desiderare la morte.

Oh beh, sono seriamente legata a questa storia, scritta in trenta minuti, tra pollo in umido, musica e

lacrime.

Non importa che recensiate, è una di quelle storie scritte da me solo per me, e che solo per piacere

pubblico...ciao, bacionia tutte\i !!! ^_^

Vi prometto che la prossima che aggiorno è La promozione...bla, bla, scusateee!

Ne approffito per ringraziare le fantastiche ragazze che hanno commentato la mia shot " I Bambini non le dicono le Bugie ",

Ossia:

Dragonball93 °

Sweetgirl91 °

Vegetina Ssj 94 °

Smile94 °

Nana987 °

Clover Chan *

Ladydarkprincess °

Folg_89 °

Angela3 °

Vegetina94 °

Giuliathebest *

Bulma90 *

PiNk_ViDeL *

BlackPearl_uaooo *

Mione1986 *

Jchan Vs Vchan *

Stellina perchè davvero siete delle ragazze adorabili, con tanta pazienza da recensire o leggere sempre tutte le mie storie! ç__ç

Per tutte comunque non c'è distinzione perchè vi ringrazio davvero all, siete delle persone gentilixxime, dolci e tremendamente appaganti per la mia satisfation personale, grazie un mega abbraccio a tutte!!! Continuate a seguirmi perchè non riuscirei a scrivere senza il vostro sostegno....e non si scherza mica!
Kisses!

  
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: LaTerrestreCrazyForVegeta