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Autore: Gooldie    16/05/2013    1 recensioni
Federica, quindici anni. Due migliori amici, Matteo e Angelica.
Pian piano si accorgerà di essersi innamorata del fratello del suo migliore amico.
Dovrà combattere contro se stessa per resistere.
Nel frattempo succederà qualcosa anche con Matteo e Angelica.
Leggete e ditemi cosa ne pensate! :D
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Capitolo 5
 






Entrammo nel bar, ma poi decidemmo di sederci fuori, visto che dentro faceva troppo caldo.
«Fede hai voglia di andare dentro ad ordinare?» mi chiese Matteo
«In realtà no…» dissi lasciandomi andare sullo schienale della sedia.
«Eddai, ti prego!» disse Alessandro.
«Ho detto no!» sbottai. Tutti e tre mi guardarono allibiti, anche se Angelica aveva capito che il suo discorso mi aveva fatto riflettere.
«Ok, scusate. Vado ad ordinare» chiesi scusa e a testa bassa andai ad ordinare.
 

ALESSANDRO

 
Ma perché ce l’aveva con me, cosa avevo fatto?
Capivo il giorno prima, che piangeva, poteva avercela con me per tutti i motivi del mondo anche se non centravo nulla, anche se avevo provato a capire cosa aveva, mi aveva mandato via.
Ma perché oggi ce l’aveva con me? Già prima, dopo essere usciti dal Game Stop, aveva reagito male. E anche adesso. Perché?
Insomma, lei mi piaceva. Ed ero quasi convinto che io piacessi a lei, ma evidentemente mi sbagliavo.
«Ragazzi ma perché Federica ce l’ha con me?» chiesi a Matteo e Angelica, magari uno dei due avrebbe saputo rispondermi.
«Non lo so» rispose Matteo.
«Io si.» esclamò fiera Anglica.
«E perché?» chiesi.
«Chiedilo a lei» disse appoggiandosi allo schienale della seggiola e indicando con il mento l’entrata del bar.
Mi alzai e andai verso Federica, che stava venendo dalla mia parte.
«Posso parlarti un secondo?» le chiesi gentilmente.
«No» disse lei, fredda come il ghiaccio e cercò di allontanarsi il più velocemente possibile, ma io la presi per il polso e trascinai nel bagno.
«Tu adesso mi spieghi perché ce l’hai con me!» dissi.
«Vuoi sapere perché ce l’ho con te? Davvero non ci sei ancora arrivato?!» scossi la testa.
«Perché tu mi piaci, idiota! Ma sei troppo “impegnato” per capirlo. Volevi sapere perché sono arrabbiata con te? Eccoti accontentato.» rimase lì per qualche secondo, giusto il tempo per realizzare.
Aveva detto che gli piacevo, quindi avevo qualche speranza.
Stava per andare via, ma, ancora una volta, la presi per il polso e la tirai verso di me.
 

FEDERICA

 
Gli avevo detto cosa provavo per lui, ma nulla. Stavo per uscire dal bagno, quando mi prese nuovamente per il polso e mi attirò a se. Ero appiccicata al suo petto, sentivo il suo cuore battere, il suo profumo mi entrava nelle narici.
Mi mise le mani sui fianchi e mi baciò. Un bacio dolce, a stampo.
«Mi piaci anche tu, Fede. Non te l’ho detto perché pensavo di non piacerti…» mi disse una volta staccati.
Gli buttai le braccia al collo e lo baciai io stavolta.
«Sai, credo che dovremmo andare, gli altri si staranno chiedendo dove siamo finiti.» disse.
Ma chi se ne fotte degli altri! Io voglio stare qui con te!
Uscimmo e al tavolo dove eravamo non trovammo nessuno. Le bibite, la mia e quella di Alessandro comprese, le avevano bevute e pagate.
«Dove siete?» Alessandro chiamò Matteo «Ah ok, va bene. A dopo ciao».
«Allora? Cos’ha detto?» chiesi preoccupata.
«Teo ha ancora un po’ di febbre, non si sentiva molto bene e quindi sono andati a casa.» disse lui.
Mi tranquillizzai, e soprattutto ero molto felice, perché potevo passare un po’ di tempo con Alessandro, ora che sapevo che i miei sentimenti erano ricambiati.
«Facciamo una passeggiata?» mi chiese. Annuii e la mia mano si intrecciò con la sua. Che dolce.
Camminammo un po’ per il parco mano nella mano, mentre ogni tanto lui mi guardava e sorrideva.
«Che c’è?» gli chiesi sorridendo.
«È che… no niente» scosse la testa e sorrise.
«Dai cosa?» chiesi, facendo dondolare le nostre mani.
«Niente, lascia stare» dice e ci sediamo su una delle tante panchine sul parco.
«È strano.» esordii io. Alessandro mi guarda interrogativo.
«Beh, questo! Noi, le nostre mani… noi siamo sempre stati amici, per te non è un po’ strano?» chiesi. Non so perché lo stavo dicendo, a me Alessandro piaceva, e tanto anche, ma mi sentivo in dovere di dirlo.
«Si, in effetti è un po’… diverso. Ma non è l’amicizia che mi preoccupa. In realtà l’unica cosa che mi preoccupa è tuo fratello…» confessò lui.
«Mio fratello? Perché?» chiesi.
«Sai, ho visto quando il fidanzato di Emma l’aveva tradita e, beh, mi sono un pochino cagato sotto… e anche quando avevi quel ragazzo, Giulio, che lo aveva tirato ai raggi X.»
Mio fratello è molto protettivo, infatti ogni volta che io o mia sorella portiamo a casa un ragazzo, anche non necessariamente un fidanzato, escludendo Matteo, lo mette sotto torchio peggio di papà.
«Nah… mio fratello fa tanto il duro ma tu lo conosci, quindi niente caghetta, promesso!» dissi, più a me stessa che a lui.
«Non c’è problema» detto questo mi si avvicinò e mi baciò.
Rimanemmo ancora un po’ sulla panchina a parlare. Non so molto bene di che cosa, visto che lui parlava e io ero completamente persa nei suoi occhi nocciola. Ogni tanto annuivo e ridevo, per fargli capire che ero parte integrante della conversazione, anziché essere ipnotizzata da lui.
Mi riaccompagnò a casa e, davanti la  porta, mi diede un ultimo bacio.
Entrai felice e sorridente come una Pasqua, mentre saltellavo di qua e di là da una stanza all’altra.
«Frena l’energia, sorella!» protestò Emma quando le andai addosso travolgendola completamente.
 
«Bene, sono felice per te!» mi disse Alberto, dopo avergli raccontato ogni singolo particolare del pomeriggio. Beh, forse non proprio tutti…
Volevo raccontare tutto ad Angelica, ma non ero del tutto sicura. Insomma, il giorno prima avevamo litigato proprio a causa di quell’argomento. È vero anche, che sarei stata molto felice di sbattergli in faccia il fatto che anch’io piacevo a lui.
Avrei voluto raccontargli ogni singolo dettaglio, ma se poi non sarebbe durata? Avrei avuto il cuore a pezzi, lei avrebbe fatto nero Alessandro e quindi decisi di aspettare ancora qualche giorno.
                               
Eravamo all’inizio di Luglio, e tempo tre settimane ci sarebbe stato il mio compleanno, nonché le solite vacanze al mare solo io, Angelica, Matteo e Emma, che naturalmente non ci cagava minimamente e a cui noi ci divertivamo a farle scherzi idioti.
Andai da Matteo, per vedere come stava. Mi aprì la porta Alessandro, come sempre mezzo addormentato, perché per lui alzarsi alle due del pomeriggio è troppo faticoso e stancante.
Mi salutò con un bacio a stampo e andai subito da Matteo. Mi sedetti sul letto.
«Senti, quest’anno vuoi venire nella mia casa al mare, vero?» chiesi.
«Certo, figurati se manco! E Angelica viene?» rispose, cercando di non staccare la testa dal televisore, dove stava giocando a Medal of Honor.
«Si si. Ma, stavo pensando…» e mi bloccò.
«La cosa non mi piace, tu non pensi mai!» e scoppiai a ridere.
«Se vuole venire anche tuo fratello quest’anno per me non c’è problema…» Matteo fece una smorfia e subito dopo venne ucciso (nel gioco).
«Fai come vuoi, la casa è tua…»
Andai in salotto, dove l’altra Play Station era occupata da Alessandro, che però giocava al Gran Premio.
Mi misi  a giocare un po’ anch’io, cosa che facevo sempre anche con Matteo, e poi cominciai ad agganciare con il “discorso-vacanze”
«Sai, io ho questa casa al mare, e tutti gli anni invito Matteo e Angelica. Non è che quest’anno vorresti venire anche tu con noi?» dissi mentre tagliavo il traguardo (sempre nel gioco)
«E loro due cosa dicono? Per loro va bene?» chiese Alessandro.
«Ad Angelica penso che andrà sicuramente bene. A Matteo penso non molto. Ha detto: “Fai come vuoi, la casa è tua…”» risposi.
«Si, mi piacerebbe venire, ma non so ancora…» rispose Alessandro. Nel frattempo Matto si era alzato dal letto, così facemmo una partita al Gran Premio tutti e tre assieme.

 















Buonaseeeeeeeeeeeeeeera :D
ok, avevo detto che avrei aggiornato dopo cena, ma dovevo fare i compiti (che non ho nemmeno finito) e quindi posto adesso, alle undici -.-''
Comunque mie care DUE CAPITOLI IN DUE GIORNI! Cioè, soo troppo trasgry lol :D
Bene, dopo avervi raccontato i fatti miei, parliamo del capitolo. Che ne pensate?
A me piace un casino perchè c'è il pov di Alessandro e e perchè si sono dichiarati, che dolci *-*
Morale, fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo, è importante per il seguito della storia.
Ora, siccome sono sveglia dalle 6.30 ho sonno e vado a vedere The Voice a dormire c:
Notte ;)

  
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