16/05/2013
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Sono passati due settimane dalla partenza di Bulma,Crilin e Gohan nello spazio verso il pianeta Nameck.
Goku era ancora in ospedale vegliato da Chichi e dal genio di giorno e la sera aveva la moglie al suo fianco.
Una notte però il nostro amico si svegliò avvertendo un’aura che per un attimo non riconobbe.
“Che strano. Avverto una grande potenza in questa stanza” -Chi sei? Fatti vedere-.
Goa,rendendosi visibile -Scusami,Goku. Non volevo allarmarti-. Riconoscendola-Sei tu-
-Come stai?-
-Bh’è… per lo meno sono vivo,anche se i medici mi hanno detto che forse non mi riprenderò mai del tutto-
-E Crilin e tuo figlio come stanno?- -Grazie a te stanno bene. Sono partiti insieme a Bulma nello spazio per raggiungere il pianeta Namek per poter trovare delle nuove sfere del drago e chiedere al loro drago di poter far riportare in vita i nostri amici-.
Fingendo di non saperne nulla-Sfere del drago? E cosa sarebbero?-
-Ecco… sarebbero delle sfere speciali che riunendole tutte e sette ed evocando il drago è possibile poter esprimere un desiderio-.
In quel momento Chichi si svegliò -Goku,ma con chi stai parlando?- Vedendo Goa -Aaaahhh!-.
Goa reagì tempestivamente. Usando la supervelocità le apparve davanti e mise la mano destra sulla sua fronte dicendole -Dimentica. Io non esisto per te-. Poi le disse di tornare a dormire ed infine le cancellò dalla memoria il momento in cui si era svegliata e usò i suoi poteri per essere certa che non si risvegliasse più per quella notte e che non lo facessero gli altri pazienti.
Goku-Ma che hai fatto?-
-Non preoccuparti per lei. Le ho solo cancellato dalla memoria il mio volto e l’ho fatta addormentata profondamente insieme agli altri-
-Perché?-.
Assumendo un’espressione triste -Perché non voglio che qualcun altro scopra la mia identità- -Per quale ragione?- -Non posso spiegato. Mi dispiace--Mi puoi dire almeno perché sei venuta qui?- -Ti riferisci al fatto che sia venuta qui in ospedale?- -Sì- -In parte perché ero preoccupata per te e in parte perché non volevo stare sola- -Ma non hai una famiglia o degli amici che ti aspettano?-. In tono triste-No,purtroppo. Mia madre non c’è più da tempo,e ho perso anche i miei amici- -Oh! Mi dispiace- -Posso dormire vicino a te?- -Cosa?- -Per favore,sono così sola- -Va bene. Ma,ehmmm… non credo che ci staresti- -Non c’è problema per questo- e si trasformò in una bambina mantenendo il proprio volto,sorprendendo Goku,e poi salì sul letto mettendosi sopra di lui. Infine si addormentò.
Goku fu sorpreso nel constatare che sebbene quella ragazz… bambina avesse degli enormi poteri,aveva un carattere semplice e gentile come lui. Forse era quella somiglianza che gli aveva spinto nel fidarsi di lei.
Con quest’ultimo pensiero si addormentò.
***
La sera in cui erano atterrati davanti all’ospedale Goa non aveva voluto seguire gli altri all’interno,avendo anche lei paura delle siringhe,e aveva preferito aspettare fuori ancora invisibile. Dopo qualche ora aveva percepito l’aura di Goku,Gohan e Crilin al quinto piano e trasformandosi in una falena volò in quel piano.Dalla finestra vide Goku e Crilin in un letto a ciascuno dell’ospedale circondati dai loro amici.
Goku aveva al suo fianco la sua famiglia,mentre Crilin il genio e Bulma.
Il primo era quasi completamente bendato dal momento che aveva tutte le ossa rotte,mentre Crilin aveva solo una benda sulla testa e una sul braccio destro.
Balzar espresse il suo dispiacere per non poterli curare subito con i fagioli magici,essendo finiti e il genio espresse la sua preoccupazione del fatto che Vegeta fosse ancora vivo.
-Se Vegeta è riuscito a salvarsi,significa che prima o poi potrebbe tornare qui sulla terra. E se allora Goku non si sarà ripreso,faremo tutti una brutta fine.-
-Non è detto l’ultima parola,genio. C’è sempre quella ragazza di cui ti ho parlato che potrebbe sempre aiutarci-.
-Ah sì? E sentiamo,com’è che l’avete incontrata? Non è che mi stai nascondendo qualcosa,Goku?-
-Ma che cosa dici,mamma?-.
Sentendo queste cose,Goa decise d’intervenire pur sapendo che non doveva farlo.
Era sempre stata una che seguiva il cuore e non la ragione e che non le piacesse ne mentire ne celare i sentimenti che provava,e in quel momento sapeva che doveva aiutare Goku ad uscire dai guai. Così entrando nella stanza,riassunse le sue sembianze umane ed avanzò verso Chichi mentre tutti,tranne Goku,Crilin e Gohan,la guardavano con stupore.
Volgendo uno sguardo indifferente agli altri,andò da Chichi e parlando in tono freddo,disse:-Non dovresti pensare che tuo marito non ti voglia più bene,ricordatelo.-
-Ma-ma tu chi sei?- chiese Bulma terrorizzata dalla somiglianza che aveva con lei.
Chichi non era riuscita a dire una parola,stupita anche lei da come quella ragazza le assomigliasse.
Goa,prima di usare i suoi poteri,disse agli altri-Mi avete vista,ora dovrò cancellare i vostri ricordi-.
Gli altri lanciarono un urlo di terrore. Solo Goku e Gohan non ebbero paura di lei,pur non comprendendo se diceva sul serio o no.
Subito dopo Goa fece tre cose coi suoi poteri:la prima che la stanza dove si trovassero fosse insonorizzata col resto dell’ospedale,la seconda di far scomparire la porta per impedire la fuga di chi si trovava all’interno e la terza:cancellò dalla memoria degli altri ogni ricordo riguardo a lei e ai famigliari e agli amici di Goku creò il ricordo che dovevano tornare a casa dopo che lei uscì dalla finestra. A Goku,però,non gli cancellò completamente i ricordi legati a lei,solo dal punto in cui era entrata dalla stanza.
Dopo essere uscita,avendo di seguito fatto riapparire la porta e la sonorizzazione per l’esterno,Goa andò sul tetto. Una volta atterrata lì,s’inginocchiò e si prese il volto tra le mani spaventata per quello che aveva fatto prima. Non era mai stata una che amasse minacciare gli altri o spaventarli,che cosa le era preso?
Fu qualche minuto dopo che comprese il motivo:era stata la personalità della persona che da anni l’aveva vista come una sorella maggiore.
A.a. È venuta corta ma spero che vi piaccia. Alla prossima S.s.