Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Vivian Gerardi    18/05/2013    5 recensioni
Tutto iniziò con il loro matrimonio, ero il testimone di nozze del mio migliore amico, Rufy.
Era un ragazzo sempre allegro, con una vivacità che ti contagiava, avevamo passato tutta la vita insieme.
Una sera come tante trascorsa con i nostri più fidati amici la vide, la ragazza più bella di tutto il mondo secondo i suoi occhi, la sua regina, si precipitò da lei e subito fu primo amore.
I mesi passarono e oltre a Nico Robin, la ragazza di Rufy, si aggiunse anche una strana ragazza, Nami era il suo nome.
La più bella e stronza donna che i miei occhi videro in tutta la vita, lei sapeva già cosa voleva dalla vita, un marito ricco, fare soldi a palate con il suo frutteto di mandarini e avere dei bambini.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Nefertari Bibi, Roronoa Zoro, Tashiji, Trafalgar Law | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La mattina seguente la sveglia suonò prestissimo, Nami doveva andare a lavorare e decise di portare la bimba con lei.
Essendo senza macchina l’accompagnai a piedi fino al negozio con tutto l’essenziale per Anja, tre borse piene che ovviamente incollò a me.
Meno male che era una giornata primaverile e che non si doveva camminare tanto distante.
“Dai sfaticato una mossa sù!”
“Mocciosa vorrei ricordarti che ho tre borse pesanti come il cemento e tu solo un passeggino..”
“Non fare la femminuccia e cammina!!”
Com'è brava a dare gli ordini, doveva fare il capo di qualche esercito e non la proprietaria di mandarini.
“Ecco siamo arrivati..”
Meno male avevo fatto una sudata, neanche i miei allenamenti più duri erano paragonabili a questo.
“Io devo metter in ordine due cose e controllare se i miei frutti sono tutti sani, controlla la bambina e qualsiasi cosa chiamami ok?”
“So cavarmela cosa credi?!?” dissi, anche se a dire la verità con i mocciosi non ero proprio capace.
Appena se ne andò, Anja si mise a piangere, non sapevo cosa fare ma non volevo dargliela vinta visto che erano solo cinque minuti che era andata via.
Presi la bimba in braccio e smise di piangere, giocava con i miei orecchini, quando iniziò a tirarmeli ed io iniziai ad urlare.
“Cosa c’è? cos’è successo?”
Lo spettacolo che aveva davanti la fece sorridere, la bimba arrampicata a me ed io mezzo dolorante con gli occhi lucidi.
“Ahahahah dovevo dirlo alla bambina quelle parole non a te!”
“Cosa ridi? mi sta facendo male”
“Non mi ricordavo che fossi cosi femminuccia eh Zoro!”
“Non dire sciocchezze.. ora toglimela di dosso!”
“Resisti ancora un pò su, ho quasi finito!” e diede una carezza ad entrambi, credo senza volerlo.
Anja si calmò subito e smise di fare i capricci, ci sedemmo per terra ed iniziammo a giocare, nonostante sia piccina ha grande intelligenza, meno male che ha preso da Nico Robin pensai.
“Visto che con i bimbi ci sai fare?”
Nami sbucò all’improvviso e mentre si avvicinava a noi il telefono squillò.
“Pronto parlo con la signorina Nami?”
“Si, mi dica pure!”
La guardammo con aria incuriosita pensando a chi fosse, le sue espressioni cambiavano ad ogni parola della persona dell’altra parte della cornetta.
“Si il signor Roronao è qui, arriviamo subito, anche con la bimba mi scusi?”
“Si.. a presto!”
“Arriviamo subito!”
“Scusa ma chi era?”
“Non dire nulla, prendi Anja e muoviti..”
“Ma perchè mocciosa?”
“MUOVITI”
A quell’ordine mi alzai immediatamente, chissà magari era la ditta che organizzava il funerale, perchè doveva esser cosi nervosa mi chiesi.
Prese tutto di corsa e ci avviammo dall’avvocato della coppia, non sapere cosa stesse succedendo mi innervosì parecchio.
“Ora mi dici cosa c’è?"
“Te lo dirà il signor Iceberg”
“Ma perchè lui, non puoi dirmelo te? il cane ti ha morsicato la lingua?”
“Ancora con la storia che assomiglio ad un gatto?!? comunque ora tocca a noi, alza il culo ed entriamo”
“Davanti a dei bambini non si devono dire queste cose..”
“Va bene, allora non te le dirò più, mio caro bimbo!”
Aveva sempre la risposta pronta, quanto mi irritava.
“Prego accomodatevi...”
Il signor Iceberg era uno dei migliori avvocati che avessimo in città, aveva un grosso studio, non difendeva mai i criminali, voleva occuparsi di gente onesta, come i nostri amici.
“Nel testamento di Rufy e Robin, c'è una cosa che dovete sapere...”
“Spara!” dicemmo insieme.
“Vuoi due siete i tutori della bambina!”
Lo guardai stupito e poi guardai Nami che mi faceva si con la testa.
"Come noi tutori della loro figlia? ma sono impazziti? io e lei che non andiamo d'accordo nemmeno se siamo costretti?"
“Si e vi hanno lasciato tutto in eredità!”
“Tutto TUTTO?” gli occhi di Nami iniziavano a brillare.
“Si, finchè la bimba non sarà grande abbastanza per gestirli lei, ovvero tra vent'anni, vi sarà data una cifra adatta per riuscire ad andare avanti”
“Ah mi sembra giusto!” furono le mie parole, mentre il viso di Nami si rattristava.
“Bhe allora è tutto apposto, finisce qui?”
“No non direi, una volta al mese verrà un assistente sociale a controllare che tutto vada bene, nel caso non fosse cosi..”
“Non potete togliercela!” le mie parole uscirono senza volerlo, alla fine era l’unica cosa che mi rimaneva del mio migliore amico.
“Allora fate in modo di andare d'accordo, potete trasferirvi nella loro casa, penso che dovreste iniziare già da adesso”
Uscimmo da lì con un peso, crescere insieme una bambina, la figlia dei nostri migliori amici.

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Vivian Gerardi