Fanfic su artisti musicali > Nicki Minaj
Segui la storia  |       
Autore: raawrnicki    18/05/2013    0 recensioni
Uno dei ragazzi afferrò la bottiglia, girandola. Restai ad osservare la punta, senza fiatare.
Un giro, due giri, cominciai a contare i giri della bottiglia di Tequila. Quattro. La punta indicò l'unica ragazza presente oltre a me.
I suoi capelli scuri scendevano lungo una spalla, mentre dall'altro lato erano rasati. Aveva un paio di occhi verdi che mi apparvero vitrei.
Indecifrabili.
La sua espressione era scocciata, quasi annoiata. Non potei non notare la sua bellezza.
Lo stesso ragazzo di prima tornò a girare la bottiglia, sorridendo.
Stavolta si fermò di fronte a me. Alzai lo sguardo, la ragazza mi fissava.
"Mi dispiace Noah, ma in questo momento vorrei essere Rih!" disse un ragazzo, ricevendo una pacca non molto amichevole da Noah, che continuava a fissarmi.
Intanto la ragazza, che avevo capito chiamarsi Rihanna, mi si piazzò di fronte, senza staccare gli occhi dai miei..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo due.

Embedded image permalink

"Canti davvero bene, dovresti partecipare al karaoke con Rihanna!" Disse un ragazzo alto, con i capelli scuri.
Sorrisi, scuotendo la testa.
"Grazie, ma non mi piace essere al centro dell'attenzione." Replicai appoggiando la testa sulla spalla di Noah.
"Questo perché non ci sei mai stata. Cambieresti idea." Brandon sorrise.
"Non credo. Canto nella doccia, mentre studio, insomma, quando nessuno può ascoltarmi." Spiegai.
"Brandon suona la chitarra da qualche anno, inizialmente era della tua stessa idea. Io e i ragazzi l'abbiamo convinto a partecipare ad una gara, ovviamente ha vinto." Spiegò Noah, cingendomi la vita con le braccia.
"Già. Mio padre mi regalò la sua chitarra quando si ammalò. Avevo undici anni, mi disse che era la cosa a cui teneva di più al mondo. Disse che dovevo averne cura. Lui era un musicista, aveva un gruppo. Non erano molto famosi, ma lui mi raccontava sempre di come si divertiva con loro, di come suonare era per lui un modo per fuggire dal mondo. Mi promise di portarmi in tour con lui. Avevo nove anni, gli credetti. Credevo davvero che fosse un musicista famoso, o perlomeno che lo sarebbe diventato. Ma non è successo, e quando è morto mi sono sentito in dovere di imparare a suonarla." Raccontò Brandon.
Mi rivolse un sorriso amichevole, che ricambiai.
"Mi dispiace per tuo padre, credimi, ma io canto perché mi piace farlo e non ho altre valide ragioni." Feci spallucce, guardandolo.
"Quando ci ripensi, perché sono sicuro che lo farai, fammelo sapere. Potrebbe servirti un chitarrista." Rise e si liberò della t-shirt bianca che indossava, guardando uno ad uno gli amici.
"Chi viene in acqua?" un sorriso attraversò il suo viso. 
Aveva senza dubbio dei bellissimi lineamenti. Era abbronzato, gli occhi scuri e i capelli anche. Era alto, con un fisico mozzafiato.
Scossi la testa, Noah era in piedi di fronte a me, che aspettava una risposta.
Una risposta a cosa? Canterai al karaoke? Hai bisogno di un chitarrista? Per quanto tempo resterai qui? Ti sono simpatici i miei amici? Qual'è la radice cubica di 23456?
Tante erano le domande e anche di più le risposte. Onestamente, me ne stavo lì, seduta sulla sdraia, aspettando che ripetesse la domanda.
"Vieni a fare il bagno?" Chiese di nuovo, sorridendomi. 
Alzai lo sguardo, incontrando i suoi occhi. C'era entusiasmo nei suoi occhi, l'ultima volta che avevamo fatto il bagno insieme era l'estate precedente. 
Sorrisi annuendo.
"E' arrivata Nicki!" Gridò Noah correndo verso il mare. I suoi amici erano già lì, che scherzavano tirandosi l'acqua.
"Stasera pizza, Noah?" Chiese un ragazzo biondo, di cui non ricordavo il nome.
Maledetta la mia memoria.
Noah mi guardò, aspettando una risposta. Annuì, sorridendo.
"Tranquilla Nicki, non sarai l'unica ragazza, dovrebbe tornare Rihanna." Sorrisi al biondo, amichevole.
"La tua ragazza?" Chiesi sovrappensiero.
Il biondo rise.
"No, è un'amica!" Disse.
"E' il suo sogno erotico!" Sbottò Brandon, ridendo.
Il biondo scosse la testa, raggiungendolo a nuoto. Cominciarono a sghizzarsi, fingendo un vero e proprio combattimento sott'acqua.
Quando tornarono in superficie scoppiarono a ridere, senza fermarsi. Rimasi a guardarli sorridendo, contagiata dalla loro allegria.
Quei ragazzi erano divertenti e simpatici, quasi irreali. Nella mia città, raramente i ragazzi erano simpatici.
Eppure loro erano l'esempio di ragazzo perfetto, quello che ogni ragazza vorrebbe.
Sorrisi a quel pensiero, io il ragazzo perfetto ce l'avevo. Ed era dietro di me, intento a coprirmi gli occhi con le mani bagnate.
"Chi sono?" Comparve davanti a me, baciandomi. 
"Ti piace la pizza, vero?" Sussurrò, facendomi ridere.
"A chi non piace?" Chiesi ridendo.
Passai una giornata fantastica con Noah e i suoi amici. Erano persone fantastiche, riuscivo a vedere il bene che si volevano. Desiderai per un attimo un'amicizia del genere, le mie amiche erano totalmente diverse.
Diedi la colpa di questo al loro sesso. Ero sicura che i ragazzi si divertivano di più delle ragazze.
Magari ero l'unica, ma fare shopping tutto il giorno non mi divertiva per niente.
"Mangiamo sul balcone?" Chiesi a Noah, controllando l'orologio.
Annuì, e cominciai ad apparecchiare il tavolo sulla veranda. Quando le pizze arrivarono, le servì e mi sedetti su una sedia, aspettando che i ragazzi arrivassero.
Dopo qualche minuto arrivarono, posarono le giacche e mi raggiunsero.
Tra di loro c'era una ragazza che non avevo mai visto.
Aveva dei lunghi capelli scuri, occhi verdi ed era alta. Era davvero bella, non potei non notarlo.
Aveva lo sguardo perso, cercai di capire cosa stesse guardando. 
Mi spostai, sentendo un paio di occhi addosso. 
Stava guardando me.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Nicki Minaj / Vai alla pagina dell'autore: raawrnicki