06/12/2007
4 recensioni"Maledetto, Neji... Ma questa me la paga! è.é"
Le cose erano andate così: dopo il diverbio con Hanabi, Naruto si era imbattuto in Neji. Quest'ultimo, vedendo la rivista e ricollegandola all'arrabbiatura di Hanabi, decise di dare una bella lezioncina all'hokage.
"Maledetto, poteva almeno darmi il tempo di spiegare!"
Purtroppo, per la seconda volta, era stato costretto a beccarsi la tecnica delle 64 chiusure nel giro di pochi giorni.
"Ero appena guarito dai colpi presi da Hinata-chan... E adesso..."
Comunque, sebben fosse acciaccato, aveva deciso che avrebbe compiuto quel che si era prefisso di fare, a costo di trascinarsi e strisciare per tutto il villaggio della Foglia. Giunse nei pressi delle porte di Konoha, ma non uscì: girò a destra, per una stradina. Camminò per una decina di minuti circa, sino a giungere al cimitero degli shinobi.
"Eccola: la tomba di Ero-sennin."
Il luogo di sepoltura dell'eremita-porcello era facilmente riconoscibile, visto che Naruto vi aveva fatto costruire una statua a grandezza d'uomo di Jiraiya.
"E adesso vediamo di farla finita con la storia del libro."
Proprio come aveva promesso ad Hinata, aveva deciso di giurare sulla tomba del suo maestro che mai più avrebbe messo mano ad "Icha Icha paradise".
"Jiraiya-sensei, era da tempo che non venivo a trovarti, vero? Su, su: non prendertela con me... Ho avuto un sacco di casini, sai? Vabbè, se non lo sapessi, ho preso più legnate in questi giorni che in tutta la mia carriera di ninja.
Ah, se ci fossi ancora, potresti veder coi tuoi occhi che razza di piega ha preso la mia vita!
Iniziamo da mia moglie... Beh lei.. Come dire... Ecco, diciamo così: Hinata, anche se è rimasta una donna adorabilissima e tenerissima, quando vuole, sa essere anche molto dura... Ma io la amo da morire!
Poi c'è Mariko... Ah, Mariko... Se l'avessi conosciuta, sono sicuro che non sareste andati molto d'accordo. Probabilmente, ti avrebbe pestato a sangue ogni volta che ne combinavi una delle tue... E poi c'è Minato... Onestamente, non ho ancora capito se è un po' tardo o se, invece, è un genio: sta di fatto che passa tutto il giorno a meditare... Ma, vabbè, poco importa: io voglio bene a tutti loro! Sono la mia famiglia... E, come avrai ben capito, sono tutti molto, anzi troppo, preziosi per me: non posso rischiare di perderli per il tuo libro. Mi spiace, ti prego di non essere in collera con me! Dopotutto, se ben ti conosco, sono sicuro che ti starai divertendo come un matto anche lassù, nel paradiso dei ninja... Sì, già me l'immagino che avrai scritto un nuovo capitolo di "Icha Icha paradise" dedicato a tutte le donne del paradiso! Oh, mi raccomando, attento a non farti maltrattare anche là! Adesso, Ero-sennin, devo lasciarti: quel beota di Neji mi ha colpito e, sai com'è, mi sento un po' a pezzi... Credo che me ne tornerò a casa..."
Naruto guardò ancora per qualche istante la tomba; fece un lieve inchino e s'incammino. Poi, però, tornò subito indietro.
"Ahahahah... Jiraiya-sensei, quasi mi dimenticavo... Ero indeciso se comprarti dei fiori, ma poi ho pensato che, sulla tua tomba, avresti preferito avere questa rivista, anzichè dei banali crisantemi."
Naruto poggiò il giornaletto pieno di donnine nude e si allontanò. Una dolce brezza spaginò la rivista... Probabilmente era solo il vento, ma a Naruto piaceva pensare che fosse lo spirito di Ero-sennin che si fosse messo a sfogliare il giornaletto.
Più tardi
Tornato a casa, raccontò tutto ad Hinata: ella non potè fare a meno di essere felicissima. Sapeva capire molto bene quando Naruto diceva la verità o meno: in quel caso, diceva la verità: aveva veramente rinunciato al libro per sempre!
- M-Ma Naruto-kun, chi ti ha ridotto così? -
- E' stato quel baka di tuo cugino! Ah, e anche tua sorella si è arrabbiata. ç_ç Sono una povera vittima! ç_ç -
Hinata sorrise ed aiutò il marito a stendersi a letto.
- Naruto, devi riposare: il tuo sistema circolatorio del chakra è stato colpito abbastanza intensamente. -
L'hokage, distesosi, chiese se fosse il caso di chiamare Sakura, in modo tale che potesse visitarlo. Ma Hinata fu irremovibile.
- No... Ti curerò io... Sarò la tua infermierina. -
- Ah, se la metti così... -
Il rokudaime, ormai al settimo cielo, già pregustava tutte le coccole che gli avrebbe fatto Hinata, lungo il corso della convalescenza.
"Però, adesso vorrei un bacio."
Tentò, quindi, di mettersì a sedere sul letto, in modo tale da poter baciare la Hyuga. Ormai troppo debole, non fu in grado di riuscirci.
-Ahio... -
- Non muoverti: devi stare fermo... Non ti preoccupare, te lo dò io il bacietto... -
Naruto fece il suo classico sorrisone a 32 denti; poi, Hinata lo baciò sulle labbra dolcemente...
- Hinata... -
- Sì? -
- Adesso, è tutto come prima? -
- No, adesso è meglio di prima... Perchè so che sarai sempre mio! -
Infine, si baciarono nuovamente.
FINE
FINITO! Che ve ne pare?
L'unico rammarico è per lo scorso capitolo: 2 sole recensioni (è il mio minimo storico XD)
Più che altro mi sorprende, visto che questa ff è nei preferiti di 23 utenti. Ma, vabbè, saluto tutti e grazie per aver seguito e avuto la pazienza di leggere questa mia strana ff. ^^
GRAZIE.^^