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Autore: ilpiccoloteo    07/12/2007    2 recensioni
[Tempesta d'amore] Nello splendido Hotel a 5 stelle continuano gli amori, gli intrighi, i tradimenti anche dopo l'addio di Laura e Alexander. I protagonisti della seconda serie però saranno Matthias, nipote di Werner, e Viktoria, sorella di Felix. Chi ostacolerà il loro grande amore? Ce la faranno a coronare il loro sogno d'amore?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Barbara von Heidenberg era una donna tanto bella quanto maligna. Fin da quando suo marito era morto ed era stata nominata tutore del patrimonio di famiglia aveva sempre impedito a Miriam di vivere una vita felice senza che quest’ultima se ne accorgesse. Infatti se si fosse sposata entro i 25 anni Barbara avrebbe perso tutti i soldi. Era molto preoccupata sulla situazione che negli ultimi giorni si creata tra Miriam e Robert. I due infatti avevano deciso di convogliare a nozze al più presto possibile, ma quel che era successo la sera precedente le aveva fatto capire che tra il loro rapporto c’era una frattura e aveva intenzione di far leva su questa debolezza per far saltare il loro matrimonio. Il problema era come. << Cara, ti senti bene? >> << Si, Werner! Perché dovrei non dovrei stare bene? >> << Ti vedevo pensierosa… >> In quel momento stavano facendo colazione nell’appartamento di Werner e la tavola era ricca di ogni delizia. << Hai ragione caro…Ma vedi…la discussione che c’è stata ieri tra Miriam e Robert mi ha molto preoccupata…>> rispose lei. << Stai tranquilla! I ragazzi si amano! Ogni tanto qualche piccola litigata non fa certo male…Certo, il momento non era dei più opportuno, ma non devi preoccuparti… >> << Sarà…ma non mi convince… >> << Fidati di me, non si lasceranno! Adesso devo proprio andare, scusami cara! CI vediamo più tardi. >> Si diedero un bacio e quando lui uscì dalla porta lei infine a Barbara venne in mente un’idea che di certo avrebbe funzionato. In cucina regnava il caos più totale. Le ordinazione erano numerose e il capocuoco Robert era nervoso, molto nervoso. Matthias non sapeva come comportarsi…prima gli veniva ordinato di fare una cosa e cinque minuti dopo di farne un’altra e così via fino a quando non fece cadere una terrina di vetro. Robert scoppiò di rabbia insultandolo e dicendogli che se non voleva essere licenziato errori del genere non dovevano più verificarsi. Matthias si scusò e rispose che una cosa del genere non si sarebbe più ripetuta, ma capì che quel suo stato d’animo era causato da qualcosa che lo turbava così convinse Robert a prendere una pausa e andarono nel retro della cucina a parlare. << Cosa succede? Come mai sei così nervoso? >> Chiese Matthias << Non sono affari tuoi! Ora per piacere ritorniamo a lavorare che in cucina regna il caos! >> << Lo so che in cucina regna il caos! Ma finche non mi dici cosa ti turba non ce ne andiamo via da qui! Non possiamo più lavorare così! Non capisci che se c’è il caos è perché continui a dare ordini incoerenti? >> << Hai ragione, scusami! Ecco vedi…è per quella litigata con Miriam… >> << Quella di ieri sera? >> << Si, quella! Vedi…tra poco ci dovremo sposare, ma non capisce che la sua matrigna Barbara sta cercando di distruggere la nostra relazione solo per la sua eredità e questo mi fa infuriare!! >> << E’ così perfida questa Barbara? Ieri sera mi è sembrata una brava persona… >> << Fidati Matthias! Quella è la persona più perfida che esista! Se puoi stalle alla larga…e poi c’è un altro problema…Felix Tarrash! >> << Felix? >> << Si, mio cugino di parte materna! Lui è follemente innamorato di Miriam. Loro si conoscono da molto tempo, ma non voglio che si vedano…Ti posso chiedere un favore? >> << Certo, chiedi pure! >> << Lei è su una sedia a rotelle a causa di un forte trauma mentale e vorrebbe ritornare a camminare…solo che durante la terapia verrà assistita da Felix…non è che potresti sostituirlo tu? >> << Certo, volentieri…ma con il lavoro in cucina… >> << Non ti preoccupare! Avrai la giornata libera! Allora conto su di te! Mi ha fatto piacere parlare con te! Grazie! >> << Di niente, figurati! Ora operò torniamo dentro a lavorare sennò succede veramente che scoppia il finimondo là dentro! >> Ridendo ritornarono a lavorare in cucina. Il profumo della serra era semplicemente inebriante. Ogni mattina Miriam von Heidenberg si svegliava presto per assaporare quel dolce profumo. Nonostante la sedia a rotelle, Miriam era una ragazza molto indipendente. Studiava per botanica e le mancavano pochi esami e la tesi per concludere gli studi. Quella mattina però era particolarmente agitata e non riusciva a concentrarsi sul suo lavoro. << Ero sicura di trovarti qui. >> disse una voce alle sue spalle << Ah, Barbara...sei tu! Mi hai spaventata! >> << Spaventata? Addirittura? Faccio così paura? >> Miriam la guardò male e si spostò per annaffiare dei fiori. << Dai, lo sai che stavo scherzando! Ma che ti succede? >> << Niente, mi sono svegliata male… >> << Non è vero! Ti conosco bene! Quando ti comporti così è perché sei preoccupata! >> << Hai ragione, non posso nasconderti nulla…Sono preoccupata…Robert non vuole che faccia la terapia con Felix…non riesce a capire che per me è importante l’appoggio di entrambi…poi continua a insultarti e a me questo non va… >> <> << Hai ragione, come sempre! Vado a salutare Robert! >> Dicendo questo se ne andò verso in cucina dov’era sicura che Robert stesse lavorando. << A presto Miriam >> e tra sé disse << Per te mio caro Robert le cose si sistemeranno davvero bene. >> e si diresse verso il ristorante dell’Hotel per attuare il suo piano. Felix Tarrash lavorava come direttore di sala nel ristorante dell’hotel da pochi mesi. Werner Saalfed era molto soddisfatto in quanto svolgeva un lavoro impeccabile. Il cugino Robert però non lo stimava altrettanto. Robert infatti era geloso in quanto lui e la sua ragazza Miriam passavano molto tempo insieme a causa della terapia. Mentre controllava le ultime ordinazioni per i rifornitori sentì una voce alle sue spalle. << Buongiorno! >> Felix trasalì e voltandosi vide Barbara von Heidenberg davanti a lui. << Buongiorno… >> rispose anch’ora spaventato << Avrei bisogno di parlarle. Ha un minuto? >> << Certo! Mi dica pure! >> << Vede…oggi pomeriggio dovrebbe aiutare Miriam durante la terapia! >> << Mi dispiace, ma Robert mi ha proibito di aiutarla. >> << Ma è proprio Robert che glielo chiede. Oggi ha molto lavoro in cucina e non potrà essere presente. Miriam poi ha bisogno di lei... >> << Se è così all’ora…aiuterò Miriam oggi pomeriggio! >> << Benissimo! Ora mi scusi, ma devo proprio andare! Arrivederci! >> << Arrivederci! >> Barbara von Heidenberg se ne andò con un malefico sorriso sulle labbra nel suo appartamento. Nella Sala Benessere non c’era anch’ora nessuno così Miriam ebbe il tempo per finirsi di preparare. Era pomeriggio e dopo aver mangiato un boccone al volo si era diretta verso la Sala dove era posizionata la sua macchina che presto le avrebbe perso di tornare a camminare…o almeno questo è quello che sperava. Dall’età di 12 anni Miriam aveva tentato tutti i metodi e consultato i medici più esperti, ma nessuno le aveva detto che sarebbe ritornata a camminare. Grazie a Robert e a Felix però aveva ritrovato la sua forza interiore e dopo innumerevoli sforzi stava facendo progressi. Piccoli progressi che però a lei non bastavano perché era impaziente di ritornare a camminare. Mentre la porta si aprì Miriam disse: << Ciao Robert! Ti stavo aspettando! >> << Ciao Miriam! Non sono Robert…ma Matthias. Ti ricordi di me? Alla festa di ieri sera… >> << Certo…mi ricordo…ma cosa ci fai qui? Sto aspettando Robert! >> << Ecco…Robert non può venire così mi ha chiesto di darti una mano…sempre se tu vuoi… >> La porta si aprì un’altra volta. << Felix, cosa ci fai qui? >> << Ciao Miriam! Sono venuto ad aiutarti con la terapia! >> << Veramente…Robert mi ha detto che avrei dovuto aiutarla io Miriam… >> disse Matthias perplesso. << Ma Barbara mi ha detto… >> << Ci deve essere stato un malinteso…Robert vuole che sia io ad occuparmi di Miriam…inoltre non vuole che tu ti avvicini a lei… >> << Che cos’ha detto Robert? >> interruppe Miriam con tono iroso. << Non vuole che tu faccia la terapia con lui… >> << Ma questo è assurdo! Non ci posso credere… >> << Miriam mi dispiace…se non vuoi posso lasciarti qui con Felix, non è un problema. >> << Non è colpa tua Matthias…Felix, ti dispiace se la terapia la faccio con Matthias così io e lui parliamo un po’? >> << Certo >> rispose lui << Nessun problema! >> e ritornò al lavoro pieno di dubbi. Miriam con l’aiuto di Matthias si allenò fino a sera e per questa decise di dimenticare quello che Robert aveva detto sul suo migliore amico Felix. Barbara sorseggiava il suo tè al bar del ristorante sicura che il suo piano avrebbe funzionato. I suoi piani avevano sempre funzionato e le avevano permesso di diventare la donna che era: ricca e potente. Finito il suo tè, Barbara decise di andare in camera sua a rilassarsi quando vide Felix entrare nel ristorante. << Cosa ci fai qui? Non dovresti essere ad aiutare Miriam? >> << C’è già un’altra persona con Miriam… >> << Con chi?? >> << Matthias von Shilling… >> << Ma com’è possibile… >> << Te lo spiego io com’è possibile! Robert ha chiesto a Matthias di fare la terapia con Miriam e non a me! Avrei dovuto immaginarlo che era tutta una messa in scena la tua data la situazione. Ora scusami ma devo tornare al lavoro. >> Barbara non poteva credere alle proprie orecchie. Com’era potuto accadere? Il suo piano era a dir poco perfetto…Miriam e Robert si sarebbero lasciati e così il matrimonio sarebbe saltato…non poteva crederci…c’era solo un modo per riportare il piano sulla retta via: fare una lunga e intensa chiacchierata con Matthias von Shilling. Matthias passeggiava per il viale alberato nel parco del Furstenhof. Era sera e cominciava a fare buio e non faceva freddo come i giorni passati e la vera estate era finalmente arrivata. Quella sera molte persone passeggiavano per la stradina, così Matthias deviò verso la serra per stare da solo immerso nei suoi pensieri. Come mai Felix è venuto ad aiutare Miriam? pensò Robert mi aveva detto che Felix non avrebbe dovuto avvicinarsi a Miriam…eppure lui sosteneva che era stato proprio Robert a dirgli di venire lì…non riesco a capire… I suoi pensieri furono interrotti da una voce che le sembrava familiare, ma non riusciva a ricordare… << Lei è Matthias von Shilling? >> << Si, sono io! Lei chi è? >> << Barbara von Heidenberg. Ci siamo conosciuti alla festa. Si ricorda? >> << Certo che mi ricordo. Ha bisogno di qualcosa? >> << Avrei bisogno di parlare con lei…la disturbo? >> << Certo che no! Mi dica pure! >> << Ecco vede…sono sorti dei problemi… >> disse mentre gli mise le mani sul petto << …ecco…dovrebbe star lontano da Miriam e Felix… >> << Lontano da Miriam e Felix ? Perché? >> Tolse le sue mani dal petto. << Perché non si deve intromettere. >> << Intromettermi in che cosa? >> << Non sono affari suoi! Lei stia lontano da Miriam e Felix e basta. >> << Mi dispiace, ma se io voglio vedere Felix e Miriam lei non me lo può impedire. Oltretutto non sono affari suoi. >> << Oh invece si che sono affari. L’avverto…stia lontano da Miriam e Felix altrimenti se ne pentirà amaramente. >> girò i tacchi e se ne andò. Matthias era perplesso. Non riusciva a capire il motivo della sua reazione…ma aveva capito due cose: primo che era lei l’artefice di aver detto a Felix di aiutare Miriam, secondo che era una donna molto pericolosa e dalla quale stare alla larga. Elisabeth Saalfed cercava dei fiori nella serra per rendere più allegra l’atmosfera nella sua camera. Aveva trovato delle splendide rose canine che avevano un ottimo profumo…e portavano dietro di se tantissimi ricordo…il suo amore di gioventù Johann, la nascita di suo figlio Felix, la sua adozione, i suoi viaggi in Africa…troppi bei ricordi…Questi pensieri furono interrotti da una voce di donna che gridava che riconobbe subito come quella di Barbara von Heidenberg contro un ragazzo. Elisabeth non tollerava il comportamento da padrona della donna che ultimamente aveva cominciato ad esercitare, così decise di affrontarla, ma quando arrivò lei se n’era già andata. << Tutto bene ragazzo? >> << Tutto bene grazie…non pensavo che quella donna fosse così perfida… >> << Lo so bene purtroppo… >> << Comunque piacere! Matthias von Shilling. >> << Elisabeth Saalfed. Ma tu non sei il nipote di Werner, quello a cui era dedicata la festa l’altra sera? >> << Si, sono io… >> << Molto lieta di conoscerti…Come saprai io sono la sorella di Charlotte Saalfed, moglie di Werner e proprietaria dell’hotel. >> << Si, si. Mi hanno anche detto che Barbara era l’amante di Werner…ma non ho capito bene la storia… >> << Si, è molto complicata in effetti…quella von Heidenberg da quando ha messo piede qui al Furstenhof ha solo combinato guai…ti va di passeggiare un po’? Così ti racconto tutte le vicende della nostra famiglia e credimi non ti annoierai… >> << Accetto molto volentieri signora Saalfed. >> << Suvvia, diamoci del tu. >> << Ok! >> rispose sorridendo e si incamminarono verso l’hotel.
  
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