Always
I colori caldi e morbidi del tramonto illuminano i campi di grano seminati in fila ordinate dal lavoro dell’uomo.
I rossi e gli arancione dei raggi solari si mescolano al giallo e al verde di quest’ estate ormai giunta alla fine. L’aria fresca della sera mi fa rabbrividire e stringendomi le braccia intorno al corpo appoggio la testa allo stipite della porta.
Il giorno finisce e lascia il posto alla sera.
Sospiro e lascio che la mente si svuoti.
I pensieri caotici e ingarbugliati dati dalle mille cose da fare, finalmente riposano quietì in questi momenti che precedono la cena e poi il riposo.
Guardo il cielo multicolore e poi verso l’orizzonte.
Scruto in lontananza, cercando la tua figura.
Fra poco sarai qui.
Volgo lo sguardo dentro casa e con la coda dell’occhio controllo che tutto sia in ordine.
La tavola è apparecchiata, le bottiglie dell’acqua e del vino sono ben disposte e ho messo persino due mazzolini di fiori come segnaposto. Una piccola cosa romantica, niente di ridondante…giusto per fare un gesto carino e gentile.
Una folata di vento leggero mi scompiglia i capelli, faccio due passi verso lo specchio all’entrata e mi aggiusto la frangia.
Finalmente sento il rumore della tua macchina, lo sbattere dello sportello e poi i tuoi passi sul palco di casa.
Ti affacci dentro l’uscio e mi vedi.
Un sorriso si allarga sul tuo bel volto.
Ti guardo e come sempre mi si ferma il respiro in gola.
Sei bello, di una bellezza che toglie il fiato.
E sento di amarti ogni giorno di più.
“Ciao, sono qui.”
“Ciao, tesoro…bentornato a casa. Vieni, la cena è pronta.”
“Aspetta, dammi un bacio!”
Ridendo, mi butto fra le sue braccia e lo bacio con trasporto.
So già che dopo cena una volta a letto non si accontenterà solamente di un bacetto.
Beh se vogliamo esser sinceri nemmeno io! penso sorridendo sorniona.
Appoggio la testa sul suo petto e lo sento mormorare:
“Ah che bello dopo un giorno di duro lavoro, esser qui a casa…noi due…”
“Grazie, amore. Lo penso anche io, non voglio stare senza di te.”
Mi guarda fisso, una domanda gli sale alle labbra.
''Ci pensi mai al futuro?''
Lo accarezzo sulla guancia.
''Si..e tu ci sei sempre!”