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Autore: nande no ai    23/05/2013    0 recensioni
Un'amore senza inizio ne fine; due anime destinate dal tempo a stare insieme. Questa è la storia di due ragazzi, che condividono un sentimento che in pochi avranno la fortuna di provare nella vita, anche se, le emozioni più intense sono quelle più letali.
Una storia a cui non sono ancora riuscita a dare una fine, ma spero comunque che grazie al vostro aiuto, tramite commenti (sia positivi che meno) possano portarmi ad essa.
Spero di riuscire a suscitare in voi tutte le emozioni più disparate, come succede a me ogni volta che mi perdo in questo sito !!! Buona lettura
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo, Violenza | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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                         Prologo
 
La musica suonava forte nella piccola sala da ballo della discoteca, facendomi rimbombare piacevolmente i timpani. Le luci, ondeggiavano abbaglianti, ipnotizzando e creando un’atmosfera diversa … quella di tutte le sere.

Bevo un sorso della birra che ho in mano, e accorgendomi che è finita la guardo e poi rivolgo lo sguardo al basso tavolino davanti a me. Ad occhio e croce ci saranno una trentina di bottiglie, grandi e piccole, e bicchieri, di vari alcolici, da dividere in sette persone, io, Kaito, Rengo, Tengo , Kyuichi , Maya e una sua amica, di cui ora mi sfugge il nome; non so riconoscere quante siano le mie, ma a giudicare dal giramento di testa e la sonnolenza intuisco che devono essere fin troppe.
 
Mi guardo in torno per cercare gli altri in mezzo alla folla, che accaldata si struscia sulla pista. Dopo un po’ riesco a intravedere Maya e la sua amica che ballano scatenate. Con fatica mi avvicino facendomi strada tra la gente , quando finalmente riesco a raggiungerla mi sorride e mi bacia, lasciandomi il sapore dell'alcool in bocca.
Mi avvicino al suo orecchio e gli urlo, per farmi sentire:
- andiamo via ? - glielo ripeto più volte finché non capisce e annuisce.
- dov'è Kaito ? -
La vedo alzare le spalle e guardarsi attorno. Lo cerchiamo per un po’, ma niente.
Siamo nei guai. Kaito, più alcool in una discoteca significavano problemi, e non intendo per lui e nemmeno per me. Spero solo che sia abbastanza intelligente da non farsi beccare da me qualsiasi stronzata stia facendo.
I miei pensieri vengono interrotti, quando una zazzera arancio attira la mia attenzione. 
 
Eccolo !
 
Mi avvicino a lui e quando ce l'ho davanti sbuffo; è a dorso nudo che balla sul cubo con Rengo e Tengo, che scatenate venivano tenute d’occhi da Kyuichi che dal bancone le sorvegliava, mentre attorno tutti urlavano come degli animali in calore.
Mi metto ai piedi del cubo fluorescente e cerco di attirare la sue attenzione, senza riuscirci.
- nudo, nudo, nudo ... - iniziano a urlare, e lui come un cretino comincia a sbottonarsi i pantaloni lentamente, ondeggiando i fianchi.
Mi innervosisco e prendendolo per un braccio lo trascino giù con il dissenso di tutti. Lui mi guarda stranito poi riconoscendomi mi sorride e dice qualcosa che non sento, ma capisco: - ciao hito-chan -
 
Idiota.
 
Me lo trascino dietro, senza proteste da parte sua e facciamo per uscire tutti e quattro; faccio un cenno con il capo a Kyuichi che annuisce, capendo che ce ne andiamo e che dovrà tenere d’occhio da solo le due ragazze.
Non lo invidio per niente.
 Rengo e Tengo sono le migliori amiche di Kaito, e come lui sono energia pura, casiniste e festaiole, come il baka, anche loro adorano bere fino a non capire più niente e gli va bene che c’è sempre Kyuichi ha curarle e riportarle a casa.
 
Subito fuori le orecchie mi fischiano e l'aria fresca mi impregna le narici.
- aah che bella serata - dice Kaito inciampando nelle parole, rischiando anche di cadere se non lo tenessi stretto a me.
- hahahha già - ridacchiarono le due ragazze divertite .
 
-HEY ! voi .. - sentiamo e fermandoci ci voltiamo; una ragazzo biondo si avvicina a me e Kaito. Non guarda me però, guarda lui sorridendo.
- vai già via ? - gli chiede.
Mi volto subito verso di lui e lo vedo guardarlo confuso, ma poi il suo sguardo cambia, riconoscendo lo sconosciuto e sorridendogli di rimando.
- haaa, ma tu sei quello del bagno. Si, vado via ... - dice facendo delle facce strane a causa della sbronza.
 
Quello del bagno ?
 
- dai rimani un pò qui con me, dopo ti riaccompagno io a casa - gli dice prendendolo per mano e tentando di allontanarlo da me che lo stringo più forte.
- ma certo, se mi accompagni tu ... - gli sento dire, tentando di allontanarsi, ma continuo a tenerlo stretto.
- ma sei cretino ... - gli urlo - senti e meglio che te ne vai, lui viene con noi
- e tu chi saresti il suo ragazzo ? -
- ma noho, lui è hito-chan - dice lo scemo, baciandomi una guancia.
- allora, non intrometterti, hito-chan. Lui sa decidere da solo - mi canzona.
 
- dai hitomi, lascialo qui, che si diverta un po’. Cosa vuoi che succeda ? - mi sussurra Maya, avvicinandosi a me, e baciandomi il collo, per persuadermi.
- ma stai scherzando spero, non intendo lasciarlo con questo qui - gli dico.
 
 Ma questa sera sono tutti impazziti o cosa ?
 
-ma cosa ti interessa di cosa farà con questo ragazzo, Kaito è grande e vaccinato e .. -
- .. e ubriaco. Non lascerò che il primo coglione che passa se lo scopi -
- perché ti interessa così tanto, chi si porta a letto ? -
-mi interessa e basta, ora smettila ... vacci tu con questo coglione se vuoi, ma lui no – dico d’istinto, riflettendo solo dopo sulle parole che ho detto, e lasciando Kaito mi avvicino a lei.
- ah è così allora ... ho sopportato fin troppo - la vedo tremare leggermente e delle piccole lacrime scendono a rigargli le guance.
- piccola scusa, io … -
 - se è così allora perché non stai con lui invece che con me, stronzo - mi urla prima di correre via seguita a ruota dall'amica.
 
In un primo momento penso di seguirla ma dei lamenti mi fanno voltare, e quello che vedo mi fa dimenticare tutto. Quel biondino da strapazzo tiene Kaito stretto alla vita e avido gli bacia il collo, per poi salire sulla guancia e dirigersi sulle labbra; il contatto delle loro labbra dura pochi instanti e in un attimo gli sono addosso, come una furia.
lo colpisco ripetutamente in faccia, poi facendolo alzare gli dò una ginocchiata alla stomaco.
- non .. ti .. permettere mai .. più - gli dico mentre lo prendo a calci.
 
Ogni dannata sera va a finire così, cambiava solo il cretino di turno, che faceva lo scemo con Kaito; lui ovviamente ubriaco marcio e stra fatto, ci prova anche con i pali della luce e dopo tocca a me spaccare il naso allo sfortunato di quella sera. Sempre la stessa storia, con l'unica differenza che stasera ci sono anche la mia, ormai, ex ragazza e la sua amica.
Mi sento prendere per le spalle e mi volto di scatto.
 
Kaito
.
- basta hitomi - mi dice. 
Gli passo una mano sul collo dove un piccolo segno rosso, sfoggia sulla pelle abbronzata, poi gli guardo le labbra con disprezzo. Lo vedo passarsi la mano su di esse, come a pulirle ma non è abbastanza, mi avvicino a lui e prendendolo per la vita gli bacio la fronte, il naso, le guance e poi gli sfioro appena le labbra, baciandolo piano.
Le mie labbre si dirigono poi sul piccolo segno rosso, baciandolo e passandoci piano la lingua, che timida assaggia quel pezzo di pelle liscia.
Mi stacco da lui che con gli occhi lucidi dall’alcool mi guarda sorridendo.
- andiamo - gli dico, prima di cingergli le spalle e avviarci a piedi a casa mia, dove ci aspetta una bella dormita.
  
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