*Un sogno che diventa realta’*
*Prologo*
“Judith Kathleen O’Connor basta!” dissi
io molto irritata dall’insistenza della mia migliore, ma troppo stressante
amica.
“Ma perché?
Dai…per favore vieni…devi solo accompagnarmi! Non ti ho mica chiesto di fare
chissà che!” mi supplicò per l’ennesima volta praticamente urlando lei,
mettendosi addirittura in ginocchio davanti a me.
Stavolta
no…non mi sarei fatta fregare come le altre quattro volte precedenti.
Judy fece
gli occhioni dolci come solo lei sapeva fare…ma come si fa a negarle qualcosa
con quei begli occhioni? No…non avrei resisto neanche stavolta, non potei fare
altro che risponderle : ”Ok ok…verrò basta che la smetti di strillare, non ce
la faccio più e alzati dal pavimento per favore…”
“Grazie
grazie grazie…sei la migliore Brook!” disse lei stritolandomi con uno dei suoi
abbracci da oddio-fammi-respire-ti-prego-o-mi-avrai-sulla-coscienza-se-morirò.
Quando
finalmente riuscii a liberarmi dalla sua stretta dissi: ”Comunque sappi che sei
una ragazza simpatica e bellissima e non sono per niente contenta di quello che
stai facendo, non hai bisogno di questi stupidi appuntamenti da cinque minuti
per ragazzo con dieci ragazzi diversi per trovare l’amore…quando sarà il
momento arriverà quello giusto.” conclusi io con l’intonazione più dolce che
potessi dare alla mia voce.
Lei sorrise
amaramente e si voltò verso di me dicendo: ”Sei sempre una sognatrice accanita
eh?Comunque grazie per i complimenti…ti voglio bene ranocchietta mia!”rispose
lei lanciandosi in un altro dei suoi abbracci che per fortuna durò meno del
primo.
”Non chiamarmi
ranocchietta, non mi piace mi fa ricordare il periodo della scuola.” Detto
questo presi a camminare verso la porta ma…
“Ehi…dove
credi di andare?Ora devi aiutarmi a scegliere il vestito per stasera mia cara!”
“Cosa!?!?” strillai
io ”questo non era compreso…e comunque ora devo tornare al negozio.” dissi, ma
subito dopo aggiunsi facendole l’occhiolino ”Almeno una di noi deve lavorare
per pagare l’affitto”
“Ehi
Steavens non sfottere tanto…ho lanciato l’incantesimo Crucio per molto meno…” disse
lei cercando di restare seria, ma un sorrisetto scherzoso faceva già capolinea
sulle sue labbra.
”Scherzavo
Judy …scherzavo…” dissi io mettendomi a ridere.
Poi
continuai : ”Devo andare veramente comunque…ci vediamo stasera!” detto questo
corsi fino alla porta mentre lei tentava di inseguirmi urlando: ”Eh no, non te
la cavi così!”, ma io ormai ero fuori dalla sua portata.
Lei rientrò
in casa sorridendo.
***
Nello
stesso momento dall’altra parte di Diagon Alley altri due ragazzi stavano
avendo quasi la stessa identica discussione.
***
Al negozio di mia proprietà FlyWitch…
Perché? Dimmi
perché ho accettato? Questa è esattamente la quinta volta che dico di sì a
questi inutili appuntamenti…lo so che per lei sono tanto…ma basta non ce la
faccio più…
Judy attira
gli uomini come una calamita, ma il suo problema è che poi non se li sa tenere.
Questa è
l’ultima volta che la accontento…e poi per lei dire: ”Mi devi solo accompagnare
…” è come dire sì che la devo accompagnare ma poi devo anche andare dentro con
lei e partecipare sopportando quei dieci ragazzi…e poi almeno fossero carini…
Una mano
sulla mia spalla mi riportò alla realtà…
”Si” dissi
io girandomi.
Davanti a
me c’era una vecchia signora vestita in modo sgargiante e con un mantello rosa
che le ricopriva la schiena e le spalle che a sua volta disse: “Mi scusi questo
è in vendita? Perchè ho notato che non ha il prezzo attaccato.”
In mano
aveva un cavallo di legno con le ali spiegate in procinto di alzarsi in volo.
“Mi
dispiace signora, ma questo oggetto non è in vendita” dissi io prendendo il
cavallo alato delle sue mani e rimettendolo sopra il mobile sul quale stava.
”Ah va bene
arrivederci allora” disse lei uscendo dal negozio un po’ dispiaciuta.
”Arrivederci
signora” dissi io seguendola con lo sguardo.
Era già la
sesta o la settima volta che dei clienti mi chiedevano di quel oggetto, ma non lo
venderei per niente a mondo: è l’unico ricordo che mi è rimasto del nonno.
Mi ricordo
ancora quando me lo regalò: quando ricevetti la lettera per andare ad Hogworts.
Quel
cavallo ha un profondo valore affettivo per me e il nonno mi aveva detto che
era un oggetto magico e che lui attraverso esso poteva sempre vegliare su di
me.
Io ero così
contenta di essere una strega e anche lui, mentre i miei genitori speravano
tanto che fosse un brutto sogno o qualcosa del genere quando arrivò la lettera.
Mia madre e
mio padre sono entrambi babbani solo mio nonno materno Joe era un mago e
nessuno si aspettava che io fossi una strega, infatti ho anche una sorella più
piccola Haley e un fratello più grande Kevin che sono entrambi babbani.
Quando si
scoprì che ero una strega fui praticamente isolata dalla famiglia, infatti
tutti i Natali e le vacanze estive nel periodo in cui frequentavo Hogworts li
passai sempre e solo con il nonno.
Lui era
l’unico che mi capiva e mi sosteneva…per il resto della famiglia Steavens ero
diversa, strana…ero una persona di cui non andare fiera: li facevo vergognare.
Da quel
momento la mia famiglia mi abbandonò e tutti i contatti che avevo con loro
diventarono sporadici e molto tesi. Ma il nonno era il nonno: lui fu l’unico a
non isolarmi e a continuare a volermi bene.
Litigò
perfino con sua figlia e quel giorno volarono parole grosse.
Mi era
costato molto essere una strega e forse proprio per questo motivo mi impegnai
sempre al massimo a scuola.
Mi mancava
molto il nonno da quando era morto circa quattro anni fa per cause naturali,
ora la mia famiglia era Judy. La conobbi il primo giorno di scuola ad Hogworts
durante lo smistamento, e da allora siamo sempre restate inseparabili.
Dopo la
fine della scuola il Ministero della Magia mi propose un impiego stabile, come
faceva per la maggior parte degli alunni usciti da Hogworts con voti abbastanza
alti. Io, però rinunciai perché il mio sogno era stato sempre quello di aprire
un negozio di oggetti magici, dove si trovava un po’ di tutto. All’inizio non
era stato per niente semplice, ma io non mi arresi e ora gli affari non vanno
poi tanto male.
Dopo questo
tuffo nei ricordi mi misi a servire un altro cliente che era appena entrato.
Continua…
***
Spero che
questo capitolo vi sia piaciuto perchè se non sarà così cancellerò subito
questa storia…scherzo! Comunque mi farebbe molto piacere sa qualcuno la
commentasse, accetto di buon grado critiche, consigli ecc…Vi prego recensite se
no come faccio a sapere cosa ne pensate?!?!?!?!?!?!?!? please!!!….
Fa proprio
così schifo??????? Fatemi sapere…
kiss kiss
daphne_91